La compressione audio è uno dei componenti più comuni del processo di registrazione audio, ma cos'è un compressore? Se non lo sapete, non preoccupatevi! Non siete certo i soli.
Per fortuna, abbiamo raccolto una guida su tutto ciò che è necessario sapere sulla compressione audio per utilizzarla con successo nei vostri brani. Di seguito, definiremo i diversi casi d'uso dei compressori audio e vi aiuteremo a capire quando ha più senso optare per un segnale compresso piuttosto che per uno pulito. Entriamo nel vivo dell'argomento!
Che cos'è un compressore audio?
Un compressore audio è un dispositivo audio, un plugin virtuale o un componente hardware, utilizzato per ridurre la distanza tra i suoni più bassi e quelli più alti all'interno di una traccia. La riduzione del suono ottenuta con un compressore viene definita riduzione del guadagno, mentre l'aggiunta di nuovo suono viene definita guadagno di compensazione.
I compressori sono disponibili in diverse varietà e vengono utilizzati in quasi tutte le fasi del processo di produzione musicale.
Come funzionano i compressori audio?
I compressori audio agiscono riducendo la gamma dinamica di una traccia elaborata. La gamma dinamica è la distanza tra le parti più silenziose e quelle più rumorose di una traccia audio. Quando l'audio viene compresso, le parti più silenziose vengono amplificate, mentre le parti più rumorose vengono messe in secondo piano.
Il risultato è un brano audio più equilibrato, con un livellamento più coerente in tutta la traccia elaborata. La compressione può anche introdurre o evidenziare determinate frequenze che in precedenza non erano così evidenti. In questo modo, la compressione può essere utilizzata per aggiungere carattere o persino un utile "rumore" alle tracce elaborate.
Ancora confusi? Guardate cosa succede alle onde audio in tempo reale quando vengono compresse:
Quando si usa un compressore audio?
Quindi, quando si tende a utilizzare un compressore audio? Ecco quattro degli scenari più comuni in cui l'uso di un compressore audio ha molto senso:
Riduzione della gamma dinamica
Il motivo principale per cui si ricorre alla compressione audio è la riduzione della gamma dinamica di un segnale in ingresso. Le tracce completamente compresse sono più facili da digerire per gli ascoltatori e aiutano a creare spazio per le frequenze aggiuntive in un mix. I compressori sono particolarmente importanti quando si registrano suoni dal vivo e imprevedibili, come le voci, che hanno maggiori probabilità di avere livelli di ingresso e di uscita instabili.
Compressione della catena laterale
L'effetto di compressione sidechain viene utilizzato per creare spazio e mettere in evidenza alcuni strumenti rispetto a quelli che occupano una gamma di frequenze simile. Ad esempio, il basso e la batteria occupano in genere molte frequenze basse mentre suonano contemporaneamente.
Per aiutare la grancassa a risaltare sullo sfondo del basso elettrico, possiamo mettere in sidechain la grancassa con il basso, in modo che la parte del basso si abbassi ogni volta che viene suonata la grancassa. In questo modo, possiamo ascoltare efficacemente sia la cassa che il basso senza confondere l'intero brano.
Aggiunta di colore
I compressori possono esaltare il suono e potenzialmente aggiungere rumore al guadagno di uscita di un segnale elaborato. Alcuni compressori sono utilizzati per aggiungere colore e sapore a singole tracce audio o a interi mix, in particolare i compressori come quelli valvolari, progettati per emulare vecchie apparecchiature hardware.
Dare forma al suono
La compressione può essere utilizzata per mettere a punto o modellare forme d'onda che altrimenti potrebbero suonare in modo irregolare o incoerente. Ad esempio, è molto comune comprimere tutte le parti della batteria, come gli hi hats, la cassa e il rullante, per modellare i transienti in modo uniforme. Arrotondare le parti di batteria è fondamentale per farle suonare bene e non in modo eccessivamente pronunciato nell'intero mix.
Compressione parallela
La compressione parallela, talvolta chiamata compressione New York, è il processo di fusione di un segnale non compresso con un segnale completamente compresso. Questo ulteriore grado di controllo produce un suono unico e può rendere più facile per i tecnici ottenere la miscela di compressione desiderata.
Conoscere le parti di un compressore
Il compressore è composto da diversi componenti principali. Ecco le diverse levette che si incontrano in quasi tutti i compressori:
Attacco e rilascio
Le impostazioni di attacco e rilascio determinano la velocità con cui il compressore applica la compressione e la rilascia dopo che il segnale è passato. Un tempo di attacco rapido comprime il segnale immediatamente, mentre un tempo di attacco lento è più graduale. Un tempo di rilascio veloce crea maggiore incisività, comprimendo il segnale audio e lasciandolo andare abbastanza rapidamente. Un tempo di rilascio più lento si mantiene più a lungo, creando un muro di suono più consistente.
Rapporto
Il rapporto determina la forza o l'intensità del compressore. Nella maggior parte dei casi, per ottenere il controllo della gamma dinamica di cui avete bisogno, dovreste puntare al rapporto più basso possibile. Questo perché una compressione eccessiva del segnale può eliminare le dinamiche che aggiungono carattere e vita al mix: è importante trovare un punto di equilibrio tra i due.
Livello di soglia
La soglia o livello di soglia determina il momento in cui il compressore entra in azione. Quanto più bassa è la soglia, tanto più compresso sarà il segnale, poiché il compressore entrerà in azione al livello minimo stabilito dalla soglia.
Ginocchio morbido vs ginocchio duro
Il "ginocchio" di un compressore determina la pendenza del compressore. Più dura è la pendenza, più il segnale suona compresso. Un ginocchio duro crea una compressione più evidente, mentre un ginocchio morbido è più delicato per design.
Guadagno di trucco
Questo livello misura quanto viene aumentato il guadagno di uscita per restituire ampiezza a un segnale di processo. Ad esempio, una compressione che produce una forte riduzione del guadagno richiederà un guadagno di makeup maggiore per compensare il livello di volume percepito più basso.
Tipi comuni di compressori
Esistono troppi tipi di compressori da citare singolarmente, ma in generale i compressori rientrano in una delle seguenti categorie:
Compressori VCA
I compressori con amplificatore a controllo di tensione utilizzano un segnale di controllo come riferimento per determinare il livello di compressione desiderato. Questi tipi di compressori sono altamente prevedibili e personalizzabili grazie alle manopole dedicate di attacco, rilascio, soglia, rapporto e knee.
Compressori a tubo
I compressori valvolari utilizzano tubi a vuoto per controllare la dinamica di un brano audio. Il suono valvolare ha un tempo di attacco più lento e non comprime eccessivamente il mix. I compressori valvolari sono ideali per mantenere inalterati i transienti e modellare leggermente il segnale.
Compressori FET
I compressori FET, o a transistor a effetto di campo, utilizzano circuiti a transistor per determinare il livello di riduzione del guadagno. Questi compressori sono noti per essere incredibilmente veloci, con tempi di attacco e rilascio rapidissimi. Detto questo, un uso eccessivo di un compressore FET può introdurre un po' di rumore, che può essere manipolato per creare saturazione o distorsione artistica.
Compressori ottici
Molte delle vostre canzoni preferite hanno probabilmente utilizzato il Teletronix LA-2A come parte della catena vocale. Questo compressore è un caso speciale e rientra nella categoria dei compressori ottici, o opto in breve.
Come si può intuire dal nome, questi compressori emettono una luce interna che si sposta in base al livello di ingresso del segnale. Questa luce comunica i livelli a un resistore, che informa sulla quantità di compressione applicata ai segnali in ingresso. Questi compressori specializzati non dispongono di controlli di attacco e rilascio, poiché il livello di compressione è determinato esclusivamente dal segnale non compresso.
Compressori PWM
Questi compressori hanno tempi di attacco e di rilascio molto netti e sono stati utilizzati con tatto da diverse generazioni, a partire dagli anni '60. Il nome, acronimo di pulse width modulation (modulazione dell'ampiezza degli impulsi), si riferisce alla tecnica del compressore di separare l'audio utilizzando impulsi ad alta frequenza per determinare quali parti devono essere enfatizzate o minimizzate.
FAQ sulla compressione audio
Non siete ancora sicuri di quando utilizzare la compressione audio? Utilizzate queste domande e risposte comuni per aiutarvi ad ampliare la vostra comprensione come produttori o tecnici audio:
Quando è opportuno comprimere l'audio?
È opportuno comprimere un segnale audio ogni volta che si cerca di ridurre la gamma dinamica di un brano audio. La compressione della gamma dinamica riduce la distanza tra l'ampiezza più alta e quella più bassa nella catena del segnale, creando un suono più equilibrato e coerente.
Perché abbiamo bisogno della compressione audio?
La compressione audio aiuta i file audio di qualità a suonare più fluidi, soprattutto quando le tracce sono preparate per alcuni tipi di output standardizzati come le piattaforme di streaming.
Che cos'è un limitatore?
Si può pensare a un limiter come a una versione ad alta potenza di un compressore. I limiter forniscono una compressione eccessiva per aggiungere il tocco finale compresso a un master mix.
Perché l'audio compresso suona meglio?
L'audio compresso tende a suonare meglio perché uniforma il segnale audio diminuendo la gamma dinamica del segnale in uscita. Le nostre orecchie preferiscono sentire un livello di suono costante, che si ottiene meglio con l'aiuto dei compressori.
Il suono compresso è migliore?
La compressione riduce il divario tra le parti più forti e quelle più silenziose di un file audio, il che può aiutare una traccia a suonare più coerente e, per alcuni, migliore. Tuttavia, una compressione eccessiva di un file audio può togliere tutta la dinamica di una traccia, portando il segnale elaborato a suonare piatto.
La compressione audio è un processo essenziale in cui ogni musicista si imbatte a un certo punto della sua carriera. Speriamo che questa guida serva da risorsa per illustrare le differenze tra suoni non compressi e compressi, in modo da poter utilizzare i compressori come strumenti efficaci. Divertitevi a esplorare il potere dei compressori!