Come diventare macchinista

Come diventare macchinista Come diventare macchinista

Dietro ogni concerto, spettacolo teatrale o arena c'è una squadra di professionisti che lavora instancabilmente per realizzare tutto questo. Questi sono gli addetti al palcoscenico. Anche se non sono sotto i riflettori come i talenti, sono loro a montare le luci, a far passare i cavi, a caricare l'attrezzatura e ad assicurarsi che ogni dettaglio tecnico funzioni senza problemi.

Il loro lavoro è spesso invisibile al pubblico, ma senza di loro lo spettacolo semplicemente non va avanti. Se siete interessati a diventare macchinisti, siamo qui per aiutarvi.

In questa guida spiegheremo esattamente cosa fa un assistente di scena, quali sono le competenze necessarie per essere assunti, come iniziare, quali certificazioni prendere in considerazione e qual è il percorso da seguire se si vuole trasformare il lavoro dietro le quinte in una carriera a vita.

Cosa fa un macchinista?

I macchinisti sono responsabili di molti degli elementi tecnici di uno spettacolo dal vivo. Dallo scarico dei camion alla gestione delle luci, del suono, del rigging, del video e delle scenografie, si assicurano che tutto funzioni dietro le quinte in modo che gli artisti possano brillare davanti.

Tra le mansioni tipiche vi sono il caricamento delle attrezzature, l'allestimento dei riser, il passaggio di cavi, l'assemblaggio di truss e l'allestimento di luci e apparecchiature audio. Durante gli spettacoli, possono azionare i follow spot, assistere alle chiamate di cue, risolvere problemi tecnici o rimanere in attesa per scambiare oggetti di scena o ripristinare le attrezzature di scena.

Una volta terminato l'evento, i lavoratori smontano il set e caricano tutto sul camion, spesso a tarda notte o la mattina dopo.

I macchinisti lavorano a stretto contatto con i direttori di scena, le troupe di produzione, i progettisti del suono e delle luci e gli artisti. La comunicazione e il tempismo sono importanti, soprattutto quando si lavora dal vivo sotto pressione.

I macchinisti lavorano in tutti i tipi di ambienti, tra cui teatri, sale da concerto, centri congressi, festival e tournée nazionali o internazionali.

Nella maggior parte dei casi, fate parte di un team più ampio. In una società di produzione non sarete sempre voi a prendere le decisioni, ma sarete voi a fare in modo che le cose vengano fatte. È necessario essere in grado di seguire le indicazioni, adattarsi rapidamente e svolgere compiti fisicamente impegnativi.

Abilità e caratteristiche essenziali

Sebbene la forza fisica per sollevare attrezzature pesanti sia una parte importante della maggior parte dei lavori da macchinista, non è l'unica. È necessario anche padroneggiare un'ampia gamma di competenze tecniche e professionali che consentono alle produzioni dal vivo di funzionare senza intoppi.

Alla base c'è il know-how tecnico. Dovrete avere una conoscenza pratica dei sistemi di rigging, delle apparecchiature elettriche, degli strumenti elettrici, dei pannelli luminosi e delle console audio. L'esperienza pratica spesso conta più della teoria. I macchinisti sono tenuti a risolvere i problemi e a far funzionare le attrezzature in modo efficiente, spesso in condizioni di scarsa illuminazione o in tempi ristretti.

Un'altra competenza non negoziabile è la consapevolezza della sicurezza. Sollevate oggetti pesanti, lavorate con l'elettricità e salite su scale o impalcature. Rimanere vigili e seguire i protocolli di sicurezza proteggerà voi e la vostra squadra.

Naturalmente, non si può fare a meno di parlare di quanto possa essere impegnativo dal punto di vista fisico questo lavoro. Aspettatevi lunghe ore in piedi, ripetuti sollevamenti, piegamenti e trasporto di attrezzature su palchi o arene. Senza dubbio metterà alla prova la vostra forza fisica e la vostra resistenza in modi che non potreste immaginare, quindi mantenersi in forma è fondamentale.

Tenere la mente allenata e in forma è altrettanto importante. Dovrete avere una buona comunicazione e coordinazione per stare al passo con una troupe dal ritmo incalzante. Nel settore live, il tempismo è tutto. È necessario seguire con precisione le istruzioni, rispondere ai cambiamenti al volo e lavorare bene con gli altri senza arrabbiarsi o innervosirsi.

E poiché si tratta di un lavoro in cui probabilmente passerete da uno show all'altro nel corso della vostra carriera, vorrete fare una buona impressione sulle persone che vi assumono, in modo che vogliano riassumervi. Siate puntuali. Siate rispettosi. Non portate con voi l'ego.

I percorsi tipici di ingresso per i macchinisti

Non è necessaria una laurea formale per diventare macchinista, ma avere una formazione tecnica aiuta. Molti professionisti studiano teatro tecnico, tecnologia musicale, ingegneria audio, produzione di tournée o anche programmi generali di elettricista. Questo livello di conoscenza vi darà una marcia in più quando avrete a che fare con impianti di illuminazione, carichi di energia e flusso di segnali.

Gli apprendistati o i percorsi sindacali sono comuni per fare esperienza pratica. La IATSE (International Alliance of Theatrical Stage Employees) offre una formazione strutturata e la possibilità di lavorare su spettacoli reali sotto la guida di capi troupe esperti.

Alcuni programmi sono legati alla certificazione ETCP (Entertainment Technician Certification Program), che offre credenziali in rigging, rigging in arena ed elettricità per lo spettacolo. Se volete lavorare in altezza o maneggiare apparecchiature ad alta tensione, questo è il modo per dimostrare che siete qualificati.

Se siete studenti o se avete appena iniziato, fate volontariato nelle rappresentazioni scolastiche, nelle produzioni comunitarie o nei club locali. Questi sono ottimi modi per costruire la memoria muscolare e imparare facendo.

Si possono anche cercare lavori a breve termine attraverso le società di lavoro interinale e per eventi. Queste aziende si occupano di concerti, fiere ed eventi aziendali e sono sempre alla ricerca di mani capaci di sollevare, ascoltare e imparare.

Adesione all'Unione

In Nord America, lo IATSE (International Alliance of Theatrical Stage Employees) è il principale sindacato dei macchinisti. L'adesione a una sezione locale apre le porte a lavori meglio retribuiti e più costanti nei settori del cinema, del teatro, delle trasmissioni e delle tournée su larga scala. I membri del sindacato beneficiano anche della contrattazione collettiva, delle tutele legali e dell'accesso alla formazione continua. In molte città, le produzioni di alto livello assumono solo tramite IATSE.

Al di fuori degli Stati Uniti, altre organizzazioni svolgono un ruolo simile. L'Association of British Theatre Technicians (ABTT) nel Regno Unito e vari gruppi regionali di categoria in Europa e Australia offrono formazione, networking e supporto ai lavoratori del backstage.

Oltre al fatto che i lavori sindacali sono meglio retribuiti, l'appartenenza al sindacato è anche un segnale di competenza, impegno e affidabilità nell'industria dell'intrattenimento.

Fare il macchinista è la cosa giusta per voi?

Prima di tuffarsi, vale la pena chiedersi: "Lo stile di vita è adatto?". Come la maggior parte dei lavori nelle industrie creative, fare il macchinista non è un lavoro da 9 a 5. Spesso è più simile a un lavoro dalle 4 del pomeriggio alle 2 del mattino, con sollevamento di carichi pesanti, notti in bianco e carichi che mettono a dura prova le ginocchia e la pazienza. Potreste arrampicarvi sulle scale, strisciare sotto i montanti o gestire l'attrezzatura sotto la pioggia. Fine settimana liberi? Poco probabile. E le troupe in tournée possono essere in viaggio per settimane intere.

Ma per molti la ricompensa è reale. Si partecipa a qualcosa di elettrico, sia letteralmente che emotivamente. È emozionante guardare uno spettacolo che prende vita, sapendo che le proprie mani hanno contribuito a costruirlo. La troupe diventa una seconda famiglia, con cui si condividono le battute dietro le quinte e le storie di viaggio. I viaggi sono spesso parte integrante del lavoro, soprattutto per le troupe di concerti ed eventi aziendali.

Gli eventi aziendali possono anche creare un reddito costante mentre si tengono concerti collaterali. La retribuzione è solida e, se si riesce a trovare il giusto equilibrio, si ottiene sia la struttura che il divertimento.

Se vi sentite sotto pressione, vi piacciono i rompicapo tecnici e non vi dispiace sporcarvi per una standing ovation che non vedrete mai, la vita da macchinista potrebbe essere un perfetto pass per il backstage.

Considerazioni finali - Acquisire esperienza e trovare un lavoro da macchinista

I macchinisti sono la spina dorsale dell'industria dello spettacolo dal vivo. I migliori comprendono gli aspetti tecnici delle produzioni teatrali e musicali dal vivo, sanno comunicare in modo efficace e sono in grado di risolvere i problemi in loco quando le cose vanno male con gli impianti audio, le luci di scena o i membri della troupe.

Senza di loro, gli spettacoli non potrebbero essere realizzati. Se state cercando un lavoro da macchinista e siete alle prime armi, iniziate con il volontariato presso un teatro locale o con un apprendistato sindacale. È un mestiere che si impara facendo.

Iniziare in piccolo. Presentatevi presto. Rimanete aggiornati. Ottenere la certificazione quando è il momento giusto. Dai concerti nei club alle tournée nelle arene, qui c'è un vero e proprio percorso.

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