Non importa quanto siate bravi come chitarristi o quanto siate esperti come ingegneri del suono, la registrazione di una chitarra con il microfono sbagliato condannerà la vostra canzone all'oblio.
Questo articolo è dedicato alla scelta del microfono giusto per l'amplificatore della chitarra.
Daremo un'occhiata ad alcuni dei migliori microfoni per registrare chitarre di tutti i tipi, da quelle acustiche a quelle elettriche, pulite e distorte: alcuni sono considerati cavalli di battaglia affidabili, mentre altri offrono un fantastico rapporto qualità-prezzo.
Parleremo anche di come sfruttare al meglio la vostra attrezzatura e dei diversi tipi di microfono che potreste incontrare. Spero che alla fine di questo articolo avrete trovato il microfono perfetto per il vostro budget e le vostre esigenze.
Immergiamoci!
Come microfonare un amplificatore per chitarra

È quasi incredibile come il suono possa cambiare semplicemente spostando il microfono di un centimetro. Quindi, prima di investire centinaia o migliaia di dollari in un nuovo microfono, assicuratevi di provare tutte le opzioni di posizionamento con l'attrezzatura esistente.
Iniziate posizionando il microfono a circa metà strada tra il centro e il bordo del cono del diffusore, assicurandovi che sia diretto verso il diffusore. Lasciate abbastanza spazio per inserire il mignolo tra il microfono e la griglia del diffusore.
Se avete difficoltà a trovare il diffusore nel mobile, usate una torcia o il vostro telefono per vedere attraverso la griglia, oppure premete (delicatamente!) sulla griglia per sentire il bordo del cono del diffusore.
Perché la posizione del microfono è così importante? Perché influisce sulle frequenze che si sentono durante la registrazione: se si avvicina il microfono all'altoparlante, si ottengono più bassi, mentre se lo si allontana si attenuano le frequenze più basse.
In altre parole, per un suono più brillante, puntate il microfono al centro del diffusore, mentre per un tono più scuro, angolatelo verso il bordo per ottenere un suono più grave. Si può anche provare ad angolare il microfono a 45 gradi per attenuare le alte frequenze, se presenti.
L'obiettivo è trovare la posizione del microfono che esalti le caratteristiche sonore del vostro apparecchio. Se il suono è troppo pesante, spostate il microfono un po' indietro. Se avete bisogno di un suono più intenso ai medi, spostatelo più vicino al centro del diffusore.
Il microfono "sente" l'amplificatore in modo diverso rispetto a quando ci si trova a tre o cinque metri di distanza. Per avere un'idea migliore del suono, rimanete direttamente di fronte al diffusore. Non troppo vicino, ma in linea con esso.
Assicuratevi di indossare cuffie isolanti mentre spostate il microfono, in modo da poter sentire subito i cambiamenti invece di regolare e poi tornare ad ascoltare in un'altra stanza.
Posizionamento del microfono: Le opzioni
Quando si posiziona un microfono direttamente davanti al cono del diffusore, si ottiene un suono brillante e incisivo: questo approccio è chiamato "on-axis", che esalta la nitidezza delle note e mette in risalto le frequenze più alte.
Se si posiziona il microfono fuori asse, di solito si ottiene un tono più caldo con alti più morbidi, che può funzionare bene se si cerca un'atmosfera più rilassata.
Il suono cambia anche a seconda della vicinanza del microfono all'amplificatore della chitarra. Si tratta del cosiddetto "effetto di prossimità".
Un microfono posizionato molto vicino al diffusore esalterà le frequenze basse e darà un suono più coinvolgente. Se invece allontanate il microfono, potrete catturare l'acustica della stanza e dare vita a un suono più naturale e coeso.
Personalmente, preferisco posizionare il microfono un po' più lontano, ma non c'è niente di giusto o sbagliato, purché ci si concentri sul tono della chitarra, sulla risposta dei bassi e sul carattere della chitarra durante la registrazione.
È sempre possibile aggiungere un secondo microfono nella stanza per fondere l'amplificatore della chitarra con il suono della stanza. Provate alcune opzioni diverse e verificate quale sia la configurazione migliore per la vostra attrezzatura e il suono che desiderate ottenere.
Errori comuni di microfonaggio
È sempre facile dare la colpa alla bassa qualità del microfono quando una registrazione non suona bene. Tuttavia, mi sembra che spesso il problema sia che non sappiamo come sfruttare al meglio la nostra attrezzatura o non siamo consapevoli di come migliorare le qualità del nostro microfono.
Secondo la mia esperienza, questi sono i problemi più comuni in cui ci si può imbattere quando si registrano gli amplificatori per chitarra:
Posizionamento errato del microfono: se la chitarra ha un suono sordo o troppo acuto, il problema potrebbe essere il modo in cui è stato impostato il microfono. Cercate di tornare alla procedura di posizionamento del microfono per ottenere il suono migliore dal cabinet della vostra chitarra. Ricordate che il centro dell'altoparlante produce un suono più brillante, mentre i bordi producono un tono più caldo.
Fase: Quando si lavora con due o più microfoni, è possibile che si verifichino problemi di fase. Ciò accade quando due o più segnali audio che catturano la stessa sorgente sonora non sono sincronizzati e si influenzano o si annullano a vicenda.
È un problema comune quando si registra in stereo, ma ci sono molti modi per evitare che ciò accada. Date un'occhiata a questo splendido video di Rick Beato se volete eliminare i problemi di phasing una volta per tutte:
https://www.youtube.com/watch?v=Kn8rvcOtmVo
Livelli di registrazione errati: Se il livello del microfono raggiunge 0dBFS, la registrazione risulterà distorta e non c'è modo di correggerla in seguito. Mantenete un livello di registrazione più basso per avere una gamma più ampia di suoni con cui lavorare durante il mixaggio, il che vi aiuterà anche a catturare il vero tono dei vostri strumenti.
Problemi di acustica della stanza: anche il miglior microfono non può risolvere una stanza che suona male. Prima di registrare, assicuratevi che non ci siano echi e accumuli di frequenze di risonanza. Utilizzate trappole per bassi, pannelli acustici e materiali fonoassorbenti per tenere a bada le frequenze. Non abbiate paura di cambiare e testare stanze diverse.
Usare il microfono sbagliato per il compito: ci sono microfoni che possono far suonare benissimo il vostro amplificatore per chitarra e altri che peggiorano drasticamente la sua firma sonora. È inevitabile fare qualche prova ed errore, ma parleremo più diffusamente dei tipi di microfono nella prossima sezione.
Registrazione di chitarra acustica e chitarra elettrica

Innanzitutto, le chitarre elettriche vengono solitamente registrate attraverso gli amplificatori, mentre le chitarre acustiche vengono microfonate direttamente, con un microfono posizionato davanti a loro o attraverso la DI. Non si tratta di una regola, ma è il modo in cui i tecnici di studio solitamente gestiscono la registrazione di questi due strumenti.
Per le chitarre elettriche, è possibile utilizzare due microfoni contemporaneamente per registrare sia il suono dell'amplificatore che l'atmosfera della stanza. Come ho già detto, questo è un ottimo modo per catturare il suono della chitarra e dargli un'impronta naturale.
D'altra parte, le chitarre acustiche suonano meglio con un microfono a condensatore a diaframma largo o utilizzando un microfonaggio stereo.
Approfondiamo l'argomento.
Come microfonare una chitarra acustica
Con le chitarre acustiche, il microfono che si usa per registrare non è in realtà l'aspetto più importante.
Innanzitutto, assicuratevi che la stanza in cui scegliete di registrare sia adatta al compito: uno spazio acusticamente luminoso, senza troppo riverbero e con una buona diffusione, come una cucina o un grande armadio.
È possibile registrare una chitarra acustica con un solo microfono, anche se la presenza di due microfoni offre maggiori opzioni per la modellazione del suono in post-produzione.
La maggior parte del suono proviene dalla cassa armonica e dalla parte superiore della chitarra. Il suono cambia in base alla distanza del microfono dalla buca e alla sua angolazione rispetto alla chitarra; proprio come quando si registra un amplificatore per chitarra, se il microfono è più vicino alla buca il suono sarà più forte e con più bassi, mentre diventerà più morbido e meno ricco quanto più si allontana il microfono.
Per ottenere un suono più equilibrato, puntate il microfono nel punto in cui il corpo della chitarra incontra il manico.
Per quanto riguarda i migliori microfoni per la registrazione di chitarre acustiche, i microfoni a condensatore cardioide sono l'opzione più sicura, soprattutto se si è agli inizi. La chiarezza e il livello di dettaglio che offrono sono perfetti per le chitarre acustiche e sono abbastanza sensibili ai transienti ad alta frequenza da esaltare l'impronta sonora dello strumento.
Come microfonare una chitarra elettrica
I microfoni dinamici sono la scelta migliore per la registrazione di amplificatori per chitarra, perché sono in grado di gestire un'elevata pressione sonora e di catturare naturalmente un'ampiezza elevata. Inoltre, sono intuitivi e tolleranti, il che è ottimo se si tratta della prima esperienza di registrazione di una chitarra elettrica.
Iniziate posizionando il microfono vicino al cabinet della chitarra. Ora è il momento di trovare lo sweet spot, che di solito si trova tra il centro e il bordo del cono del diffusore. Provate a vedere come suona e continuate a sperimentare finché non trovate il suono ideale.
Per rendere le cose più vivaci, provate a posizionare un microfono a nastro aggiuntivo a pochi centimetri di distanza dal cabinet. Questo microfono può aggiungere profondità e un suono omogeneo ai bassi, migliorando il suono complessivo.
Si può anche aggiungere un microfono ambientale (consiglio un microfono a condensatore) per catturare la sensazione naturale dello spazio. Questo darà alla registrazione maggiore profondità e realismo, come se le persone stessero ascoltando la vostra musica dal vivo. Ricordate però di tenere d'occhio i problemi di fase quando impostate più microfoni.
I migliori microfoni per la registrazione delle chitarre
Microfoni dinamici
Shure SM57
È uno dei microfoni più affidabili che si possano trovare. Non sono mai stato in uno studio di registrazione che non ne avesse almeno un paio, probabilmente perché sono versatili, economici, quasi indistruttibili e incredibilmente affidabili.
Pur essendo un microfono per tutti i mestieri, l'SM57 è particolarmente indicato per la registrazione di cabinet di chitarra, in quanto è in grado di gestire un livello SPL massimo di 190 dB: un volume piuttosto alto anche se siete dei metallari.
La firma sonora dell'SM57 è piuttosto trasparente, il che può essere un bene o un male a seconda dei gusti. Se volete un suono caldo e vintage, l'SM57 non fa per voi, ma se cercate un compagno di studio affidabile che faccia il suo dovere in ogni caso, non cercate altro che questo microfono.
Sennheiser e906
Un'altra grande opzione è il Sennheiser e906, un microfono dinamico supercardioide che funziona bene con gli amplificatori per chitarra, ma è abbastanza versatile da poter registrare anche la batteria e le percussioni a livello professionale.
Noterete subito il frontale piatto che caratterizza questo modello. Questo design consente di posizionare facilmente il microfono ovunque, mentre il filtro di presenza commutabile adatta il suono a vari stili, dal metal aggressivo al jazz liscio e tutto ciò che sta in mezzo.
Con un'ampia risposta in frequenza (40Hz-18kHz) e una rapida risposta ai transienti, l'e906 è perfetto per la registrazione di amplificatori per chitarra di tutti i generi. Inoltre, è particolarmente indicato per ridurre il bleed e le interferenze, quindi può essere utilizzato anche per registrare performance dal vivo.
Telefunken M80
L'opzione successiva è l'M80, un noto microfono dinamico con schema polare supercardioide e un'ampia risposta in frequenza di 50 Hz-18 kHz.
Sebbene l'M80 sia tecnicamente un microfono dinamico, si comporta in modo molto più simile a un condensatore; ha un SPL molto elevato, quindi è perfetto per i suoni più sporchi, anche se gestisce piuttosto bene anche i toni più puliti.
La sua risposta in frequenza non sarà delle più piatte, ma offre un'ampia gamma media e una buona presenza in gamma alta.
Microfoni a nastro
Royer R-121
Un ottimo microfono a nastro per la registrazione delle chitarre è l'iconico (ma costoso) Royer R-121.
Ha un'impressionante gestione dell'SPL massimo di 135 dB e una risposta in frequenza piatta, mentre il suo schema polare a figura 8 cattura simultaneamente il suono diretto dell'amplificatore e le caratteristiche dell'ambiente.
La firma sonora dell'R-121 è calda e realistica, il che gli conferisce maggiore carattere rispetto ai normali microfoni a condensatore. Nonostante la sua qualità tonale, questo microfono tende a ridurre al minimo la distorsione, pur catturando le ricche armoniche delle chitarre elettriche.
Se siete pronti a pagare circa 1500 dollari per registrare il vostro amplificatore per chitarra, l'R-121 è un'opzione fantastica.
Beyerdynamic M 160
Il mio microfono Beyerdynamic preferito, l'M160, è un microfono a nastro che offre un'ottima combinazione di neutralità e una firma sonora senza tempo.
È dotato di un design a doppio braccio e di un diagramma polare ipercardioide; di conseguenza, isola la sorgente respingendo il rumore ambientale, quindi è l'opzione perfetta per le registrazioni con microfono ravvicinato.
Ha una risposta in frequenza unica e sottilmente calda che ammorbidisce le alte frequenze più aspre, dando vita a un suono ricco e dettagliato che migliora la chiarezza tonale.
Cascade Fat Head II
Per chi ama le vibrazioni vintage, ecco un microfono a nastro dal suono naturale e caldo.
Il Cascade Fat Head II è dotato del suo iconico nastro simmetrico e di un trasformatore Lundahl, che gli conferisce una risposta morbida alle alte frequenze e un tono naturale durante la registrazione degli amplificatori.
Ciò che mi piace del Cascade Fat Head II è che enfatizza il carattere degli amplificatori per chitarra elettrica senza metterlo in ombra. Ha un'atmosfera senza tempo, diversa da qualsiasi altra, e aggiunge un tocco di sottile calore che rende il suono della chitarra organico e tridimensionale.
Purtroppo, Cascade non produce più microfoni dal 2022 a causa della scomparsa del suo proprietario. Tuttavia, il marchio e la sua filosofia di produzione di microfoni a nastro sono stati rilevati da Pinnacle Microphones, che ha rilasciato una nuova versione del microfono: il Fat Top II. Se non riuscite a trovare un Cascade di seconda mano, il modello Pinnacle è un'ottima alternativa.
Microfoni a condensatore
Audio-Technica AT4050
Uno dei preferiti tra i microfoni a condensatore, l'AT4050 è un microfono versatile con un suono chiaro che funziona bene con voci, cabine di chitarra, chitarre acustiche e altro ancora.
È dotato di tre schemi polari: cardioide, figura-8 e omnidirezionale, nonché di un filtro passa-alto molto apprezzato, motivo per cui è un microfono così popolare tra i cantanti. Inoltre, il circuito senza trasformatore del microfono è progettato per ridurre al minimo la distorsione.
Durevole, con un design che riduce naturalmente il rumore e con diversi pattern polari, l'AT4050 può facilmente diventare un jack-of-trades nel vostro home studio.
AKG C414 XLII
L'AKG C414 XLII è un altro microfono a condensatore multi-pattern, più costoso del già citato AT4050, ma dotato di caratteristiche di alto livello che lo rendono davvero eccezionale.
Dispone di nove diversi pattern di pickup, di controlli per regolare i bassi e ridurre i livelli del suono e di una spia LED che indica se il suono è troppo forte. La firma sonora è chiara e trasparente e migliora la profondità e il realismo delle registrazioni di chitarra.
Se il vostro budget lo consente, l'AKG C414 XLII potrebbe essere un microfono che userete per tutta la vita, in qualsiasi situazione.
Neumann TLM 102
Piccolo ma estremamente potente, il TLM 102 è un altro grande microfono a condensatore con capsula cardioide a diaframma largo in grado di catturare qualsiasi cosa, dai cabinet delle chitarre alle batterie, con l'assoluta chiarezza per cui Neumann è noto.
La firma sonora del TLM 102 è trasparente e realistica e può gestire livelli sonori elevati senza sudare. Ha una risposta lineare da 20Hz a 20kHz, con una leggera spinta dopo i 6kHz che aggiunge un'interessante "dolcezza" nella registrazione delle voci. Infine, il design senza trasformatore tiene a bada il rumore e protegge dalle interferenze.
Nel complesso, il TLM 102 offre un ottimo rapporto qualità-prezzo e una versatilità che non è facile trovare altrove.
Come scegliere il microfono giusto
La scelta del giusto microfono per chitarra può essere un processo infinito. Sono tanti i fattori in gioco, dal cabinet del diffusore al modo in cui si suona la chitarra e alla firma sonora desiderata: ogni fattore influisce sulla qualità della registrazione.
Il mio consiglio è di provare il maggior numero possibile di microfoni, iniziando da quelli più versatili, come quelli citati sopra. Questi microfoni, tutti di prezzo diverso, possono offrirvi un'ottima panoramica di ciò che un buon microfono può fare per migliorare le vostre sessioni di registrazione, aggiungendo maggiore chiarezza e profondità alla vostra musica.
La questione si riduce anche a ciò di cui si ha effettivamente bisogno. Mentre il microfono perfetto di fascia alta può avere un impatto enorme sul vostro suono, un microfono di fascia media con un prezzo ragionevole può offrire tutto ciò di cui avete bisogno per le vostre sessioni di registrazione domestica. La storia è piena di musicisti che hanno ottenuto un suono eccellente con risorse limitate.
La gamma dinamica del microfono è fondamentale, quindi assicuratevi di acquistare un microfono in grado di catturare completamente lo spettro di frequenze del vostro strumento. A parte questo, le opzioni sono praticamente infinite, quindi non smettete mai di sperimentare nuove firme sonore per creare una tavolozza sonora unica.
Divertitevi!