9 progressioni di accordi cinematografici per un suono magico

9 progressioni di accordi cinematografici per un suono magico 9 progressioni di accordi cinematografici per un suono magico

Le progressioni di accordi cinematiche hanno un sapore unico che le contraddistingue nel mondo della composizione musicale.

Oggi daremo un'occhiata a ciò che serve per dare vita a queste magiche composizioni, partendo dalla teoria musicale, fino alle progressioni di accordi che hanno reso alcuni film dei classici senza tempo. Alla fine del pezzo, saprete tutto ciò che vi serve per scrivere la vostra musica per il cinema, per i videogiochi o per qualsiasi altra cosa vi venga in mente.

Capire le progressioni di accordi

Non possiamo affrontare realisticamente il tema delle progressioni di accordi cinematografici senza sapere che cos'è una progressione di accordi. Si tratta di un argomento complesso, per cui mi limiterò a fornire una breve panoramica. Chi ha già familiarità con la teoria musicale che sta alla base delle strutture degli accordi può saltare questa sezione.

Per chi è agli inizi, concentrarsi sulla diatonalità e sull'armonia funzionale è un ottimo modo per iniziare a comprendere la teoria delle progressioni musicali.

Le progressioni di accordi diatonici utilizzano le note di una singola tonalità. Per esempio, se state scrivendo una canzone in A maggiore, tutti gli accordi proverranno dalla scala A maggiore, che contiene le note A, B, C#, D, E, F# e G#.

Da questa scala si possono creare triadi, ovvero accordi con tre note al loro interno:

  • La maggiore (I): A C# E
  • Si minore (ii): B D F#
  • Do# minore (iii): Do# Mi G#
  • Re maggiore (IV): D F# A
  • Mi maggiore (V): E G# B
  • Fa# minore (vi): F# A C#
  • G# diminuito (vii°): G# B D

Ogni accordo viene solitamente rappresentato con un numero romano: le lettere maiuscole sono gli accordi maggiori, mentre le lettere minuscole sono gli accordi minori. Si ottiene così la progressione: I - ii - iii - IV - V - vi - vii°.

La tonica, o accordo di I (A maggiore in questo caso), è un punto di riferimento per tutti gli altri accordi, mentre l'accordo di V (E maggiore) è quello che viene chiamato "funzione dominante", che ha un forte "desiderio" di risolversi di nuovo alla tonica.

Quando studiamo come gli accordi si relazionano tra loro, parliamo di voice leading, che descrive come le singole note si spostano da un accordo all'altro.

Ad esempio, quando si passa dal V (Mi maggiore) al I (La maggiore), si nota quanto segue:

  • E (radice) si risolve in A (radice).
  • G# (terza) si risolve in A (radice).
  • Il Si (quinta) si risolve in Do# (terza di I).

Questa risoluzione rende I - V - I una progressione comune che suona completa e armoniosa.

Se il V si risolve bene in I, possiamo cercare altri accordi che abbiano una relazione simile.

L'accordo ii (si minore) è a una quinta di distanza da V. Aggiungendo ii prima di V si crea la progressione I - ii - V (A - Bm - E), dove ii è un accordo predominante, che conduce facilmente all'accordo dominante (V). Questa progressione I - ii - V è una delle più utilizzate in vari generi musicali, tra cui jazz, classica, pop e country.

Cerchio delle Quinte

Se avete intenzione di diventare compositori di colonne sonore, il passo successivo più logico nella teoria musicale è la comprensione del Circolo delle Quinte.

Una "quinta" è la quinta nota di una scala maggiore. Suonando una nota e poi la nota sette altezze più alta, si stabilisce una quinta. Continuando questo schema si crea un cerchio che rappresenta visivamente le relazioni tra le chiavi. Quanto più vicini sono due tasti su questo cerchio, tanto più morbida sarà la transizione tra di essi; allo stesso modo, i tasti più distanti possono creare un effetto più contrastante.

Perché è necessario saperlo? Perché la transizione tra le chiavi è fondamentale quando si crea un viaggio emozionale.

I compositori di film passano da una tonalità all'altra per seguire i cambiamenti nelle scene, e il circolo delle quinte mostra chiaramente quanto le tonalità siano strettamente correlate tra loro. Ad esempio, il passaggio da do maggiore a sol maggiore è una transizione comune perché le due tonalità condividono alcune note, rendendo la musica più naturale.

Il circolo delle quinte permette anche di esplorare con disinvoltura melodie diverse, passando da tonalità distanti ma comunque affini; passare da Do maggiore a Fa# maggiore può essere un cambiamento piuttosto drastico, ma le tonalità contrastanti possono funzionare bene se la scena richiede un movimento improvviso.

Quando si tratta di orchestrazione, i compositori possono anche scegliere firme di tonalità che funzionano bene con strumenti specifici semplicemente seguendo il circolo delle quinte, pur mantenendo la progressione armonica.

In definitiva, la composizione di una colonna sonora si riduce alla tensione e al rilascio, e la comprensione del circolo delle quinte fornisce ai compositori una struttura per costruire la tensione in modo efficace. Sia risolvendo da un accordo di dominante all'accordo principale, sia utilizzando dominanti secondarie e scambi modali, sarete in grado di aggiungere più profondità alla vostra musica seguendo questo sistema.

I migliori esempi

Esaminiamo come alcune delle partiture più iconiche utilizzano queste progressioni:

Interstellar - Hans Zimmer

Una colonna sonora fenomenale di uno dei più grandi compositori viventi di musica da film. Il tema principale di Interstellar è nella tonalità di La minore, ma inizia con l'accordo di VI, Fmaj7, seguito dall'accordo di V minore, Mi minore, con Sol al basso.

Il terzo accordo è A minore, che dà un evidente senso di risoluzione. Poi, la progressione ritorna a Mi minore, sempre con Sol al basso, ma con una nota Re nella melodia questa volta. La progressione di accordi minori, con le occasionali inversioni di accordi, crea un'atmosfera di stupore e mistero, che si adatta perfettamente a questa space opera visionaria e sconvolgente.

Stranger Things - Kyle Dixon e Michael Stein

Il tema principale di Stranger Things è un altro grande esempio perché presenta un modo semplice ma efficace di creare tensione.

Il tema utilizza solo due accordi: Do maggiore 7 e Do maggiore 7/E. Tuttavia, il passaggio da un accordo all'altro è particolarmente fluido, con le sole radici di ciascun accordo suonate in ottave diverse nel basso.

Il do maggiore 7 e il do maggiore 7/E hanno le stesse quattro note, ma il cambio della nota di basso conferisce a ciascun accordo un suono diverso. L'effetto dell'alternanza delle note basse sotto un accordo crea un'atmosfera inquietante che si sposa perfettamente con la storia.

Tema della Principessa Leila (Guerre stellari) - John Williams

Sono sempre stato un sostenitore di Star Trek, ma non posso negare che i film di Guerre stellari contengano alcune delle migliori composizioni musicali realizzate per il cinema. Tra tutti i capolavori composti nel corso dei decenni, il Tema della Principessa Leila di John Williams è l'apice della narrazione musicale.

Scritto in re maggiore, la progressione degli accordi del tema segue uno schema di I-iv-I-iv-II-vi-i-VI-iv-V-II dom 7. In questo modo, la musica si muove tra accordi maggiori e minori, il che conferisce un'aura di nostalgia alla musica.

Ciò che amo di più del Tema di Leia è il modo in cui passa da un accordo di re maggiore a un accordo di iv minore (sol minore). Questo passaggio conferisce alla musica una struttura agrodolce, ricca di sfumature e maestosa.

Williams utilizza un accordo di sol minore invece di un accordo di sol maggiore, per dare un tono più scuro ed emotivo alla colonna sonora. Inoltre, man mano che il tema progredisce, la tonalità si abbassa di mezzo gradino, amplificando la profondità del brano. Il tema passa due volte attraverso questi accordi, prima di tornare a re maggiore.

9 accordi cinematografici da utilizzare per le vostre colonne sonore

I - V - vi - IV: Il meglio per le colonne sonore pop

Esempio: C - G - Am - F

I - V - vi - IV è di gran lunga la progressione più popolare nella musica occidentale. Inizia con l'accordo I (la tonica), passa all'accordo V (la dominante), scende all'accordo vi (la sesta minore) e termina con l'accordo IV (la sottodominante).

Oltre a essere perfetta per l'interscambio del centro tonale, questa progressione crea intrinsecamente una sensazione di elevazione, con un flusso di emozioni che si muove gradualmente verso la speranza. L'intera vibrazione è completa e potenziante, ed è per questo che è stata utilizzata innumerevoli volte nel corso dei decenni.

vi - IV - I - V: Il pezzo epico

Esempio: Am - F - C - G

Un'altra sequenza comune è vi - IV - I - V, che segue uno schema simile a quello di I - V - vi - IV, ma inizia con l'accordo secondario, il vi, prima di costruire una forte risoluzione.

Crea un cambiamento di tono emotivo che è piuttosto toccante, soprattutto perché il V fornisce una potente liberazione emotiva al viaggio di un personaggio.

vi - iii - V - II: Positività e speranza

Esempio: Am - Em - G - D

Questa sequenza funziona bene nei momenti emotivi, quando l'equilibrio tra tristezza e speranza è fondamentale.

La progressione di accordi vi - iii - V - II conduce l'ascoltatore in un viaggio emotivo. Inizia con un accordo di vi che emana solennità, e l'accordo di iii continua questa sensazione ma inizia a suggerire un cambiamento. Quando la progressione raggiunge l'accordo di V, si avverte un senso di nostalgia che culmina nell'accordo di II, aggiungendo un tocco sorprendente e positivo.

vi - IV - V - iii: Tristezza con accettazione

Esempio: Am - F - G - Em

Questa progressione ricomincia con l'accordo di vi, ma l'accordo di IV che segue porta un temporaneo senso di stabilità. Il successivo accordo di V crea tensione, ma la progressione termina con l'accordo di III, che dà una sensazione agrodolce.

I due accordi minori rendono il suono triste, e soprattutto l'accordo di iii è responsabile della sensazione di movimento che definisce la progressione.

Secondo me, questa struttura è perfetta per i momenti di accettazione e di perdita. Lascia al pubblico un senso di emozione irrisolta, che può funzionare bene quando si tratta di rappresentare la lotta di un personaggio principale.

I - IV - vi - V: La colonna sonora dell'eroe

Esempio: C - F - Am - G

La progressione I - IV - vi - V è un altro standard della narrazione cinematografica che funziona bene con i personaggi eroici. Inizia con l'accordo I e poi l'accordo IV rafforza ulteriormente la sensazione di potenza della musica.

In seguito, l'accordo di vi aggiunge un sottile elemento di vulnerabilità a questa progressione di accordi maggiori, e l'accordo di V crea tensione prima di tornare al fondamentale accordo di I.

ii - IV - vi - V: una progressione maestosa

Esempio: Dm - F - Am - G

Questa progressione è perfetta per le scene epiche. Inizia con l'accordo ii, che dà un senso di movimento. L'accordo IV aggiunge stabilità, mentre l'accordo vi conferisce vulnerabilità. Infine, l'accordo di V risolve con forza.

vi - IV - V - II: Vibrazione edificante

Esempio: Am - F - G - D

Questa progressione è presente probabilmente in tutti i video di YouTube con musica naturale e rilassante!

Inizia con l'accordo di vi, che di per sé emana una vibrazione riflessiva e triste. Tuttavia, gli accordi di IV e V creano un senso di anticipazione che è fonte di ispirazione e di positività. La sequenza si conclude con l'accordo II, che aggiunge un senso di speranza alla progressione.

I - IV - ii - V: Una nuova avventura

Esempio: C - F - Dm - G

Ecco una progressione che funziona benissimo per le scene di azione e di viaggio.

La progressione I - IV - ii - V è piuttosto vivace e inizia con l'accordo I, che dà una solida base. Il successivo accordo di IV espande la musica, mentre l'accordo di ii aggiunge un po' di tensione. Infine, la progressione si risolve nel forte accordo di V, che dà un senso di eccitazione ed energia.

I - iii - V - II: Espansivo

Esempio: C - Em - G - D

La progressione I - iii - V - II inizia con il potente accordo I, per poi passare a un più inaspettato accordo iii. L'accordo di V crea un'anticipazione, mentre l'accordo di II porta finalmente un senso di possibilità infinite.

I due accordi maggiori alla fine di questa progressione creano un'atmosfera positiva che può essere utilizzata in molti contesti cinematografici.

Suggerimenti finali

Creare una progressione di accordi cinematografici che risuoni con le persone richiede un vocabolario sonoro che suoni allo stesso tempo profondo e familiare, quindi assicuratevi di scrivere musica con cui le persone possano entrare in contatto e che espanda il significato di ciò che sta accadendo sullo schermo.

Quando si tratta di colonne sonore di film, le opzioni sono praticamente infinite: ad esempio, imparare di più sulle tonalità minori può aggiungere molta profondità emotiva alla colonna sonora, oppure passare da una tonalità maggiore alla sua versione minore per creare un forte contrasto che può aumentare il dramma.

Lo stesso vale per gli accordi presi in prestito dalla parallela minore, come la sostituzione di un accordo di vi in chiave maggiore con l'accordo di iv della scala minore. O ancora, la padronanza del movimento delle radici per spostarsi tra accordi che condividono una nota comune.

Infine, l'aggiunta di un accordo diminuito nelle progressioni può creare suspense e portare a una risoluzione significativa, soprattutto quando lo si usa come transizione tra due accordi dell'armonia tradizionale.

Molte colonne sonore hanno utilizzato accordi diminuiti per aggiungere sorpresa a semplici progressioni. Questo trucco, insieme alle dominanti secondarie e ai cambi di tonalità, vi aiuterà a costruire una tavolozza sonora che darà vita a nuove emozioni.

Buona fortuna e siate creativi!

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