Ableton vs. FL Studio: Confronto testa a testa

Ableton vs. FL Studio: Confronto testa a testa Ableton vs. FL Studio: Confronto testa a testa

Che siate principianti o professionisti esperti, è probabile che abbiate sentito parlare di Ableton Live e FL Studio. Si tratta di due giganti della produzione di musica elettronica per quanto riguarda le DAW (Digital Audio Workstation), che contengono rispettivamente potenti elementi.

Oggi ci cimenteremo in un confronto testa a testa tra questi software musicali, esaminando da vicino le loro caratteristiche e funzionalità uniche.

FL Studio 7 è stata la mia prima DAW e negli ultimi anni ho iniziato a usare regolarmente Ableton Live, quindi cercherò di mantenere un'opinione imparziale quando farò dei confronti.

Utilizzate dai professionisti di tutto il mondo, queste DAW sono in circolazione da oltre 20 anni, e ogni volta raccolgono nuovi fan sfegatati, e a ragione. Le ultime versioni di questi programmi aggiungono nuove e impressionanti funzionalità per rendere felici i fan di lunga data e per attirarne di nuovi.

Qual è il miglior software DAW per voi? Ableton o FL Studio? Immergiamoci e scopriamolo...

Panoramica di base

Ableton:

Ableton Live offre ai produttori un approccio unico alla creazione musicale, fornendo un software che brilla sia in studio che nelle performance dal vivo, da cui il nome.

Caratteristiche principali

  • Warping audio dal suono naturale
  • Flusso di lavoro della vista di sessione
  • Nuove funzioni di comping

Studio FL

Fruity Loops di Image-line, ora comunemente noto come FL Studio, è stato progettato per accelerare il flusso di lavoro della produzione, fornendo un potente sequenziatore di passi con funzionalità avanzate di editing MIDI. È anche l'unica DAW popolare che offre aggiornamenti gratuiti a vita.

Caratteristiche principali

  • Eccellente rullo per pianoforte
  • Aggiornamenti gratuiti a vita
  • Creazione di battiti veloci

Ableton vs. FL Studio: Interfaccia principale

Ableton:

VISTA DELLA SESSIONE ABLETON
VISTA DELLA SESSIONE ABLETON

Quando si apre Ableton per la prima volta, si può notare un aspetto un po' strano o poco familiare rispetto ad altre DAW. Si tratta dell'acclamata Session View di Ableton, un flusso di lavoro in stile non lineare.

All'interno della vista sessione, è possibile mescolare e abbinare diversi clip audio e MIDI, creando combinazioni interessanti. È un ottimo modo per provare diverse idee prima di impegnarsi in una sequenza finale di brani.

I produttori sono anche noti per inserire interi brani nelle scene della vista di sessione, e si possono attivare o lanciare queste clip/scene in modo musicale, fornendo uno strumento eccellente per le performance dal vivo.

Ableton dispone anche di una visualizzazione tradizionale degli arrangiamenti, non diversa dalla tipica DAW, che consente di finalizzare la struttura del brano.

ABLETON ARRANGE VIEW
ABLETON ARRANGE VIEW

Il browser è presente sul lato sinistro dello schermo e, quando si caricano strumenti ed effetti, viene visualizzata una scheda nella parte inferiore dello schermo. In quest'area sono presenti anche il piano roll e l'editing audio.

Nel complesso, l'interfaccia utente è pulita, lineare e piuttosto facile da navigare. Se è la prima volta che si usa Ableton, potrebbe esserci una curva di apprendimento, ma con l'uso ripetuto ci si muoverà con facilità.

Inoltre, l'aspetto dell'interfaccia utente può essere personalizzato nel menu delle preferenze. È possibile cambiare i colori del tema e ridimensionare diversi elementi del programma.

FL Studio:

Interfaccia FL STUDIO

Quando si carica FL Studio, per impostazione predefinita si viene accolti da una tela semivuota, in genere con solo lo step sequencer e il mixer aperti al centro e il browser a sinistra. Questo permette di creare musica in modo rapido, dato che è sufficiente trascinare e rilasciare alcuni campioni per iniziare a creare dei pattern.

La vista playlist è il luogo in cui è possibile disporre i vari pattern per organizzare le tracce di conseguenza. Non solo i pattern midi possono essere inseriti nella playlist, ma si possono anche inserire clip audio e persino clip di automazione.

Mentre Ableton ha praticamente solo due finestre principali, FL ha finestre ridimensionabili per i vari elementi come il mixer, il piano roll, il sequencer, ecc. Queste finestre possono essere utilizzate una accanto all'altra e aperte/chiuse tramite i pulsanti corrispondenti nel menu superiore. Si tratta di un modo rapido per accedere a diversi aspetti del processo creativo. È inoltre possibile personalizzare l'aspetto/la pelle di FL tramite il menu delle preferenze.

Interfaccia FL Studio 2

La navigazione nell'ecosistema di FL Studio potrebbe richiedere un po' più di tempo per abituarsi, dato che ci sono più menu/finestre/schermi a portata di mano. FL Studio ha molte cose racchiuse nel suo aspetto apparentemente semplice, ma con un numero sufficiente di ripetizioni, riuscirete anche a velocizzare il programma.

FL Studio vs Ableton: Libreria (suoni, strumenti ed effetti)

Sia Ableton che FL Studio hanno diverse versioni disponibili per l'acquisto, a partire da una versione introduttiva, che aumenta di funzionalità con l'aumentare del prezzo.

Studio FL

Biblioteca FL STUDIO

FL Studio è disponibile in 4 versioni: Fruity Edition, Producer Edition, Signature Edition e All Plugins Edition.

  • Fruity (Intro) - Viene fornito con 83 effetti/strumenti, oltre a tutti i campioni, loop e preset inclusi.
  • Producer (più popolare) - Include 89 effetti/strumenti oltre a tutto ciò che è incluso nella Fruity Edition.
  • Signature - Include 96 effetti/strumenti oltre a tutto ciò che è incluso nella Producer Edition.
  • Tutti i plugin - Viene fornito con l'intero numero di 107 effetti/strumenti.

Se c'è una cosa di cui FL Studio è ricco, è il numero di plugin a disposizione. I produttori di musica EDM o addirittura Hip-Hop apprezzeranno l'assortimento di sintetizzatori disponibili. Se avete bisogno di una drum machine, di una sintesi sottrattiva, wavetable, FM o AM, FL vi copre.

Tra questi ci sono i potenti sintetizzatori 'Flex' e 'FPC', inclusi in tutte le edizioni del programma.

Flex offre una manciata di preset dal suono piacevole con cui giocare, mentre FPC ricorda una drum machine Akai MPC e consente di creare e modificare al volo i drum kit.

Degno di nota è anche il sintetizzatore Harmor, che è un sintetizzatore additivo/sottrattivo, un sintetizzatore di immagini e un risintetizzatore audio. L'unico inconveniente è che è disponibile solo nel pacchetto di tutti i plugin.

I campioni e i loop forniti con il software sono adatti a quasi tutti i tipi di produzione musicale, tuttavia vi consiglio di importare i vostri campioni per ottenere il massimo dal programma.

I plugin di effetti nativi forniti in dotazione con FL Studio sono quelli che ci si aspetta di vedere in molte DAW popolari, tra cui compressori, equalizzatori parametrici, riverberi, ecc. Ci sono anche alcuni plugin completamente unici per FL, tra cui, ma non solo, 'Gross Beat' e 'Soundgoodizer'.

Mentre Ableton offre una selezione di potenti plugin tra cui scegliere, FL Studio offre una varietà di strumenti per manipolare le tracce.

Ableton

Biblioteca ABLETON

Ableton è disponibile in 3 edizioni: l'edizione Intro, l'edizione Standard e l'edizione Suite.

  • Intro - La più limitata delle 3 versioni, è dotata di soli 4 strumenti software, 29 effetti audio/midi, circa 1500 suoni e una libreria di 5 GB. Funzionalità limitata
  • Standard - Viene fornito con 6 strumenti software, 51 effetti audio/midi, circa 1800 suoni e una libreria di 10 GB.
  • Suite - La versione più completa è dotata di 17 strumenti software, 76 effetti audio/midi, oltre 5000 suoni e una libreria di 70 GB. Questa versione è chiaramente destinata agli utenti più esperti che hanno bisogno di una libreria molto ampia.

Gli strumenti virtuali disponibili in Ableton Live sono molto creativi e offrono una grande flessibilità quando si tratta di creare. Ad esempio, gli strumenti Drum Rack, Sampler e Wavetable sono tra i miei preferiti.

Con Drum Rack, sono in grado di caricare rapidamente i suoni di batteria e di iniziare a creare pattern. Anche il routing interno di Drum Rack è piuttosto interessante, dato che posso stratificare i suoni e persino inserire effetti su singoli suoni/pad.

Il campionatore è ottimo per caricare campioni per la progettazione di suoni estesi, mentre Wavetable è un potente sintetizzatore che consente di modellare e modificare le forme d'onda fino a quando il cuore è soddisfatto.

Ableton dispone di un plugin Instrument Rack che consente di combinare più strumenti ed effetti in un unico dispositivo. Si tratta di una delle chicche più interessanti del software, in quanto si possono creare combinazioni interessanti, che possono essere salvate e richiamate in seguito.

I campioni stock di Ableton sono di altissima qualità e offrono la possibilità di utilizzare kit dal vivo e suoni di batteria adatti alla musica elettronica. Analogamente a FL Studio, è possibile scaricare pacchetti di espansione se si è ancora alla ricerca di altro.

Anche gli effetti midi e audio disponibili sono molto potenti. Dagli equalizzatori, filtri e compressori agli effetti orientati alle prestazioni come Beat Repeat e Looper, Ableton vi permette di scolpire il vostro suono in modo davvero straordinario.

Il Glue Compressor e l'Auto Filter sono di gran lunga due dei miei plugin più utilizzati, così come l'Audio Effects Rack. Adoro il fatto che la possibilità di salvare una catena di effetti sia estremamente facile con Ableton.

Live 11 aggiorna alcuni dei suoi plug-in tradizionali e ne aggiunge di nuovi al suo repertorio. Ad esempio, il nuovo Hybrid Reverb è in grado di collocare le vostre tracce in spazi unici.

Linea di fondo

Si tratta di una questione di preferenze, poiché entrambi i programmi offrono un'ampia gamma di suoni e plugin da esplorare. Personalmente, preferisco i campioni stock di Ableton a quelli di FL, ma come già detto, entrambi i programmi consentono di scaricare pacchetti di espansione.

FL Studio può anche battere Ableton in termini di numero di plugin, ma Ableton fa un buon lavoro nel fornire plugin di alta qualità con cui lavorare.

Ableton Live vs FL Studio: Lavorare con il MIDI

Ableton

La manipolazione del MIDI in Ableton è ottima. È possibile eseguire le normali funzioni di modifica delle tracce MIDI. Inoltre, c'è un'interessante funzione di acquisizione MIDI che consente di richiamare le idee dopo averle suonate, il tutto senza premere il pulsante di registrazione.

Funziona così: supponiamo di aver fatto un'audizione di una particolare parte e di averla finalmente azzeccata, ma di aver dimenticato di premere il tasto di registrazione. La funzione Capture MIDI può trasformare le vostre prove in un clip MIDI, rivelandosi molto comoda.

Live 11 introduce anche una funzione chiamata 'Chance Tools' che serve ad aggiungere un po' di varietà alle tracce MIDI. All'interno di 'Chance Tools' si trovano le funzioni 'Note Chance' e 'Velocity Chance'. Ora è anche possibile comporre diverse riprese MIDI per ottenere le migliori prestazioni.

Studio FL

Image-Line sembra aver avuto il MIDI in primo piano quando ha progettato FL Studio, visto che ha molti strumenti a disposizione. Il pregiato piano roll di FL Studio è un passo avanti rispetto a molte altre DAW e per una buona ragione.

Con opzioni come strum, glue, flam, arpeggiate, paint, slice e timbro per i dati MIDI, è facile capire che si può davvero comporre un editing complesso. La stesura delle idee è piuttosto veloce. Per non parlare della possibilità di utilizzare il piano roll per modificare i dati di automazione.

Linea di fondo

Il chiaro vincitore è FL Studio. Le sue capacità di editing MIDI sono ineguagliabili in termini di efficienza. Inoltre, entrambi i programmi offrono un eccellente supporto per i controller MIDI, ma il sistema plug-and-play di Ableton sembra funzionare in modo più fluido.

Ableton vs FL Studio: Lavorare con l'audio (registrazione, editing, missaggio)

Studio FL

FL STUDIO Audio

Anche se lavorare con l'audio in FL Studio è fattibile, direi che non è efficiente come con altri programmi. Per esempio, la registrazione multitraccia può essere un incubo e l'edizione base del programma non offre alcuna capacità di manipolazione dell'audio.

Per registrare l'audio, rilasciare clip audio direttamente nella playlist o modificare l'audio, è necessario acquistare almeno l'edizione Producer.

Nelle versioni precedenti di FL Studio, tutte le registrazioni audio dovevano essere effettuate attraverso il plugin dell'editor audio "Edison", ma FL Studio 20 consente di registrare direttamente nella playlist. Questo è un grande vantaggio, perché fa risparmiare tempo e rende più efficiente la registrazione delle voci.

L'editing dell'audio può essere effettuato direttamente dalla playlist o in uno dei plugin di editing, come Edison o Newtime, che è un editor di manipolazione del tempo. Se amate campionare, potete anche tagliare l'audio con il suo giustamente chiamato Fruity Slicer.

Il mixaggio in FL Studio è comunque potente e le tracce possono essere facilmente assegnate a un canale del mixer, dove è possibile scegliere tra una miriade di effetti per modellare il suono. È anche possibile assegnare le tracce allo stesso canale, per un mix in stile gruppo/bus.

Ableton

Ableton Audio

Lavorare con l'audio in Ableton è molto meglio, secondo me, grazie ad alcuni fattori chiave. Per esempio, la registrazione nel software è meno problematica, dato che è piuttosto facile da configurare. Onestamente funziona in modo più fluido rispetto a quando si cerca di registrare in FL Studio.

Ableton Live 11 dispone ora di una funzione di comping, di cui si sente il bisogno quando si registra l'audio e persino il MIDI. Analogamente a Logic Pro, è possibile registrare una serie di riprese che vengono salvate in una cartella raggruppata, per poi scegliere le parti migliori per ottenere una performance compilata definitiva.

Per quanto riguarda l'editing, gli algoritmi di warping audio sono ciò che distingue Ableton come software di produzione. Quando si esegue il time-stretching di un file audio, ad esempio un loop vocale o di batteria, ci si può aspettare un suono pulito, soprattutto se si seleziona la giusta modalità di warp.

Il risultato è un file audio che non presenta alcun artefatto dal suono strano che potrebbe essere presente in altri software. L'uso dei marcatori di curvatura consente di regolare e ottenere i file audio nel modo desiderato e persino di tagliarli per la riproduzione in un campionatore o in uno strumento Drum Rack.

Il mixaggio in Ableton non è migliore o peggiore di quello in FL, ma dipende dalle preferenze e dall'esperienza. Entrambi i programmi consentono l'utilizzo di VST di terze parti, se necessario, e anche i plugin di serie sono in grado di aiutare a svolgere il lavoro.

Linea di fondo

Come già accennato, la registrazione e il mixaggio in FL Studio o Ableton dipendono sicuramente dalla vostra esperienza di ingegnerizzazione, poiché ognuna di esse contiene strumenti che aiutano a svolgere il compito. Entrambe le DAW impallidiscono comunque rispetto a DAW come Pro Tools o Cubase in termini di funzioni di registrazione e mixaggio multitraccia, essendo la produzione l'obiettivo principale.

Tuttavia, quando si tratta di manipolare l'audio, Live è il chiaro vincitore. Gli algoritmi di splicing e time-stretching sono decisamente superiori a FL Studio.

Specifiche (prezzi, compatibilità)

FL Studio (Windows/Mac)

  • Fruttato - $99
  • Produttore (il più richiesto) - $199
  • Firma - 299 dollari
  • Tutti i plugin - $499

Ableton (Windows, Mac)

  • Introduzione - $99
  • Standard - 449 dollari
  • Suite - 749 dollari

È interessante notare che mentre le versioni precedenti di FL supportavano plugin a 32 bit, FL Studio 20 supporta solo 64 bit e anche Ableton supporta solo 64 bit.

Linea di fondo

FL Studio potrebbe essere il vincitore in termini di prezzo, visto che è possibile ottenere la versione più popolare di FL a una frazione del prezzo della versione standard di Ableton. La versione Intro di Ableton è anche un po' più limitata rispetto alla versione base di FL, quindi con FL avrete sicuramente un rapporto qualità-prezzo migliore. E se non siete contrari a spendere 299 dollari per il bundle signature, otterrete l'edizione quasi top del programma, comunque inferiore alla versione standard di Ableton.

Aggiungerei che ogni DAW viene fornita con una versione di prova, in modo da poterla testare un po' prima di impegnarsi completamente.

Conclusione

Come si può vedere, entrambe le DAW contengono molte funzioni utili che consentono ai produttori di trasformare le loro idee in composizioni vere e proprie. Ableton e FL sono due programmi completamente diversi ma progettati per svolgere un compito simile, la differenza è una questione di comodità e familiarità.

Quando si cerca di decidere la DAW che fa per voi, è importante tenere conto del vostro attuale livello di competenza e del vostro budget. Forse non avrete ancora bisogno di tutte le caratteristiche dei bundle più costosi, e va bene così.

Sapere qual è il vostro obiettivo finale vi farà sicuramente risparmiare tempo e denaro. Se siete un produttore che ha solo bisogno di creare beat velocemente, allora potreste provare FL Studio. Al contrario, se avete bisogno di una DAW che sia perfetta sia in studio che dal vivo, Ableton è la scelta più ovvia.

Direi che non c'è un chiaro vincitore in sé, in quanto si tratta davvero di preferenze personali. Niente può sostituire la pratica e l'apprendimento della DAW scelta dentro e fuori, per massimizzare il flusso di lavoro.

Alla prossima volta!

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