Tipi di cavi audio: La guida definitiva

Tipi di cavi audio: La guida definitiva Tipi di cavi audio: La guida definitiva

I cavi audio possono essere un argomento travolgente per qualsiasi musicista principiante o intermedio.

Poiché il Bluetooth e la tecnologia wireless non sono all'altezza delle esigenze dei nostri studi, purtroppo dobbiamo preoccuparci di cavi e fili.

Anche se i cavi non sono l'argomento più esaltante del mondo, sapere come usarli per generare un audio pulito nelle varie catene di segnale è fondamentale.

Per aiutarvi nel vostro percorso verso la padronanza dei cavi, abbiamo creato una guida approfondita sui tipi di cavi audio.

Continuate a leggere per saperne di più!

Cavi audio analogici e digitali

Cavi audio analogici e digitali

Prima di tuffarci nello stravagante mondo dei cavi, assicuriamoci di conoscere bene la differenza tra cavi analogici e cavi digitali.

Entrambi i tipi di cavo sono realizzati per trasferire informazioni audio. Tuttavia, i cavi analogici funzionano trasferendo segnali audio elettrici, mentre quelli digitali trasferiscono informazioni digitali binarie.

Bilanciato vs. sbilanciato

Cavi audio bilanciati e non bilanciati

I cavi analogici possono essere suddivisi in due tipi: bilanciati e sbilanciati.

I cavi sbilanciati hanno due fili all'interno, tra cui un filo di terra e un filo conduttore. Questi cavi sono più esposti al rischio di raccogliere disturbi e interferenze radio.

I cavi bilanciati, invece, utilizzano un filo aggiuntivo all'interno per annullare qualsiasi rumore o ronzio elettrico. All'interno di questi cavi si trovano un filo di terra e due fili conduttori. Il filo conduttore aggiuntivo annulla qualsiasi rumore indesiderato.

I cavi bilanciati e sbilanciati sono solo la punta dell'iceberg, perché bisogna anche stabilire se l'apparecchio che si sta utilizzando è bilanciato o sbilanciato.

Gli ingranaggi bilanciati sono disponibili in tutte le forme e dimensioni, anche se alcuni dei più comuni includono:

  • Apparecchiature con ingressi e uscite XLR
  • Microfono da studio
  • Sistemi PA
  • Attrezzatura di registrazione professionale

Gli ingranaggi sbilanciati sono disponibili in molte forme e dimensioni, tra cui:

  • Chitarre e bassi
  • Apparecchi con ingressi o uscite RCA
  • Apparecchi con ingressi e uscite mono o stereo da 1/4 di pollice

Se si dispone di connessioni sbilanciate che si desidera convertire in connessioni bilanciate, è possibile utilizzare convertitori esterni. Tuttavia, se si dispone di una configurazione complessa, questo tipo di convertitori può diventare molto costoso.

Se state convertendo per eliminare il ronzio, potreste prendere in considerazione l'acquisto di un convertitore come il Clean Box, che funziona a meraviglia per eliminare il ronzio e il rumore.

Per questo tipo di conversione è possibile utilizzare anche una scatola DI (iniezione diretta) standard. Le scatole DI si trovano spesso nel mondo del live. Se avete mai suonato su un palco, è probabile che abbiate visto queste piccole scatole appese sul davanti, vicino al collegamento del PA.

*DI Box Photo

Questi box sono realizzati per collegare apparecchiature sbilanciate, come chitarre, sintetizzatori e così via, a ingressi bilanciati, come sistemi PA e mixer. Il bello di questo tipo di box è che si possono far passare cavi più lunghi senza doversi preoccupare di interferenze e disturbi.

Tipi di cavi audio

Connettori analogici

1. Cavi TS

Cavi TS

I cavi TS, acronimo di Tip/Sleeve, sono talvolta indicati come cavi per strumenti o cavi per chitarra. Si tratta di cavi sbilanciati, quindi è bene tenerli il più corti possibile per evitare rumori indesiderati.

Questi cavi sono realizzati per collegare sorgenti mono, tra cui:

  • Chitarre, bassi e altri strumenti non bilanciati
  • Pedali per effetti
  • Miscelatori
  • Macchine per batteria
  • Interfacce audio

La maggior parte dei cavi TS si trova nelle misure da 1/4". Tuttavia, sono comuni anche nei formati da 1/8" o 3,5 mm. Questi cavi più piccoli sono utilizzati nei prodotti di consumo, come i lettori MP3 e i computer portatili. Se si desidera evitare il rumore del segnale, si consiglia di utilizzare cavi TS da 1/4", in quanto sono dotati di una schermatura migliore.

2. Cavi TRS

Cavi TRS

I cavi TRS possono sembrare molto simili ai cavi TS, anche se se si guarda da vicino, ci si rende conto che ci sono due piccole strisce sulla testa di connessione invece di due. Vengono chiamati cavi Tip/Ring/Sleeve a causa di questi tre spazi divisi sul connettore.

A seconda dell'uso che se ne fa, i cavi TRS possono essere bilanciati o sbilanciati. Se utilizzati con apparecchiature mono, ad esempio, i cavi TRS possono essere bilanciati con i loro conduttori positivo, negativo e di terra.

Tuttavia, i cavi TRS possono anche trasportare informazioni audio stereo, il che li rende sbilanciati. Questo perché ogni filo conduttore prende uno dei due canali stereo che attraversano il cavo.

I cavi TRS sono spesso utilizzati nei monitor da studio, nelle interfacce audio, nei mixer, nelle cuffie e nelle uscite per cuffie di alcuni strumenti.

L'aspetto positivo dei cavi TRS e TS è l'ampia possibilità di conversione. Ad esempio, è possibile convertire facilmente un cavo TRS in un adattatore da 3,5 mm.

3. Cavi XLR

Cavi XLR

I cavi XLR sono praticamente ovunque nel mondo dell'audio. Grazie alla loro struttura ingombrante e resistente, questi cavi garantiscono una connessione pulita e bilanciata. L'aspetto positivo dei cavi XLR è che è possibile eseguire connessioni molto lunghe senza preoccuparsi delle interferenze di rumore che si avrebbero, ad esempio, con un cavo TS.

I cavi XLR sono presenti su un'ampia gamma di dispositivi, tra cui:

  • Microfoni
  • Sistemi PA
  • Altoparlanti
  • Luci DMX
  • Sintetizzatori

L'XLR garantisce il segnale più chiaro e nitido possibile, perfetto per collegare strumenti e altri dispositivi per registrazioni pulite o performance dal vivo. La chiarezza è la stessa, sia che si tratti di un cavo di un metro e mezzo che di un cavo di cinquanta metri.

Tuttavia, è importante notare che non tutti i cavi XLR sono uguali. Ad esempio, un cavo XLR placcato in oro avrà una maggiore durata rispetto a un cavo XLR placcato in rame. Se si dispone di un cavo XLR con schermatura individuale e isolamento dei fili interni, si otterrà anche una migliore protezione dal rumore.

4. Cavi Speakon

Cavi Speakon

Non ho ancora trovato un dispositivo consumer che utilizzi cavi Speakon, in quanto questi cavi sono più spesso utilizzati per collegare diffusori e amplificatori in ambienti professionali. Questi tipi di cavi sono spesso sbilanciati, ma sono ancora un'alternativa molto popolare ai cavi per diffusori da 1/4", in quanto hanno un design unico che si blocca in posizione, in modo da evitare disconnessioni durante le performance dal vivo più energiche.

Inoltre, grazie all'intreccio rinforzato dei cavi, sono meno soggetti all'usura e alla rottura, con un vantaggio anche in termini di durata.

Se si deve collegare un dispositivo che non dispone di una connessione Speakon, è possibile utilizzare un adattatore che trasforma i cavi per diffusori da un quarto di pollice in cavi Speakon. Tuttavia, è necessario assicurarsi che i cavi Speakon non siano progettati per configurazioni bi-amp ad alta potenza, poiché i tipici cavi da un quarto di pollice non funzionano.

5. Cavi RCA

Cavi RCA

Se avete mai guardato dietro il vostro televisore o il vostro sistema A/V domestico, probabilmente avrete visto dei collegamenti RCA. I cavi RCA si trovano spesso anche nelle configurazioni per DJ, in quanto sono molto diffusi per collegare mixer e giradischi ai lettori CDJ.

I cavi RCA sono simili ai cavi TS in quanto sono cavi sbilanciati, cioè hanno solo due fili all'interno. Per questo motivo, è bene assicurarsi che i cavi RCA siano il più corti possibile per limitare la possibilità di disturbi.

Molti dispositivi si collegano tra loro con semplici connettori RCA. Tuttavia, se si dispone di un dispositivo incompatibile che non ha ingressi o uscite RCA, è possibile utilizzare una serie di convertitori, ad esempio da XLR a RCA o da 3,5 mm a RCA.

6. Cavi a banana

Cavi a banana

I cavi a banana, noti anche come spine a banana o cavi per diffusori, sono simili per aspetto e dimensioni ai cavi TS. Tuttavia, sono costruiti in modo diverso e sono destinati a collegare amplificatori e diffusori. Sono più comuni nell'audio di fascia consumer e si trovano spesso utilizzati con i ricevitori A/V per collegare set di altoparlanti esterni.

Connettori digitali

1. Cavi MIDI

Cavi MIDI

I cavi MIDI sono unici in quanto non inviano informazioni audio. Inviano piuttosto messaggi digitali di eventi. I cavi MIDI sono in produzione dagli anni Ottanta. Senza di essi, non avremmo fatto tanta strada nello sviluppo dell'audio digitale. Questi cavi si distinguono facilmente per i loro connettori a cinque pin.

Oggi i cavi USB hanno preso il posto dei cavi MIDI in molti casi. Tuttavia, questo non sminuisce l'importanza dei cavi MIDI come componenti cruciali di molti sintetizzatori, sequencer e strumenti.

I cavi MIDI sono intercambiabili, cioè possono essere utilizzati per connessioni MIDI In, MIDI Out e MIDI Thru. Molti dispositivi sono dotati di tre porte separate per queste applicazioni, per cui è possibile disporle come si preferisce nella propria configurazione o catena del segnale.

È inoltre possibile utilizzare i cavi MIDI per inviare e ricevere informazioni da più dispositivi contemporaneamente.

2. Cavi S/PDIF

Cavi S_PDIF

I cavi S/PDIF (Sony/Phillips Digital Interface) sono spesso presenti nell'hardware A/V di consumo, nei televisori e nelle console di gioco. Sono disponibili in due forme diverse: coassiale (RCA) e ottico (spesso indicato come Toslink).

Nell'attuale mercato consumer, i cavi S/PDIF sono un po' obsoleti. A meno che non abbiate un sistema multimediale più vecchio, probabilmente avete ingressi e uscite HDMI che hanno preso il posto dell'S/PDIF. Tuttavia, il vantaggio principale dei cavi S/PDIF rispetto all'HDMI è che forniscono una connessione audio dedicata invece di una connessione audio e video completa.

3. Cavi AES/EBU

Ufficialmente denominati cavi AES3, i cavi AES sono cavi a triplo conduttore che trasferiscono due canali attraverso un'ampia gamma di connettori singoli, più comunemente XLR.

Questi cavi sono stati originariamente sviluppati negli anni '80 in collaborazione con la Audio Engineering Society e la European Broadcasting Union, da cui il nome. Tuttavia, sono stati aggiornati più volte fino all'ultima volta nel 2003.

S/PDIF ha sviluppato i suoi cavi consumer-friendly basandosi sui cavi AES/EBU.

Si noti che, sebbene i cavi S/PDIF abbiano teste XLR, la differenza di resistenza significa che non funzionano per le connessioni XLR standard.

4. Cavi USB

Cavi USB

Che si tratti di ascoltare, creare o semplicemente trasferire dati da un dispositivo all'altro, i cavi USB sono tra i cavi audio digitali più diffusi e conosciuti al mondo. Sono disponibili in varie forme e dimensioni, anche se i cavi USB-A e USB-B sono i più comuni.

I cavi USB sono stati costruiti per trasmettere dati audio digitali. Hanno preso in gran parte il posto dei cavi MIDI, trasferendo i comandi MIDI e fornendo al contempo l'alimentazione ai dispositivi alimentati tramite bus. Sono ideali per collegare i computer ai sintetizzatori digitali e alle interfacce audio. In molti casi, un singolo cavo USB può svolgere il lavoro di più cavi audio e MIDI.

Negli ultimi anni è arrivato sul mercato il cavo USB-C, che offre un supporto audio integrato di alta qualità.

È importante notare, tuttavia, che poiché l'USB è una connessione abbastanza recente, non è compatibile con molti vecchi strumenti e accessori hardware. Poiché non sono robusti come altri tipi di cavi audio (per la maggior parte), non sono i migliori in termini di longevità.

5. Cavi ADAT

Cavi ADAT

I cavi ADAT sono cavi digitali utilizzati per collegare due apparecchiature compatibili. Questi cavi sono denominati cavi ADAT a causa del protocollo di interfaccia ottica ADAT utilizzato nelle apparecchiature compatibili.

ADAT utilizza un cavo ottico che consente di trasferire fino a otto canali di audio di alta qualità a 24 bit/48 kHz con un'unica connessione.

Si vedono spesso negli studi che hanno bisogno di collegare preamplificatori o ingressi supplementari alle interfacce audio. Pur utilizzando gli stessi connettori dei cavi S/PDIF, funzionano con protocolli diversi.

6. Dante

Cavi Dante

I cavi Dante sono relativamente nuovi nel mondo dell'audio digitale. Per essere precisi, i cavi Dante non sono affatto dei cavi, ma il protocollo utilizzato per trasmettere l'audio. Il protocollo Dante utilizza cavi Ethernet CAT-5 o CAT-6.

Stiamo iniziando a vedere configurazioni Dante sempre più spesso nel settore del suono dal vivo e siamo certi che col tempo diventerà il nuovo standard. Questo perché le configurazioni Dante sono in grado di trasferire fino a 256 canali con un unico cavo Ethernet, il che è ottimo per le performance dal vivo con un elevato numero di tracce.

Spesso si trovano configurazioni di Dante sotto forma di stage box o serpenti digitali collegati a un mixer digitale. Tuttavia, stiamo assistendo anche alla comparsa di Dante in alcune interfacce, in quanto sfrutta l'accessibilità di Ethernet.

7. FireWire

FireWire

Esistono tre tipi di cavi FireWire: a quattro pin, a sei pin e a nove pin. L'FW400 è il connettore standard a quattro pin, realizzato per trasferire dati a 400 Mbps. Anche il connettore a sei pin trasferisce i dati alla stessa velocità, ma può fornire anche alimentazione CC.

Infine, c'è il connettore a nove pin, altrimenti detto FW800, che è due volte più veloce dell'FW400 e può fornire alimentazione come l'iterazione a sei pin.

8. HDMI

HDMI

I cavi HDMI sono cavi standard per il collegamento di dispositivi elettronici di consumo, tra cui lettori Blu-Ray e lettori DVD. Questi cavi sono in grado di trasferire audio e video non compressi ad apparecchiature audio professionali. Nel mondo dell'HDMI sono presenti cinque tipi di connettori, dal tipo A al tipo E. Ogni tipo di connettore ha una propria configurazione di pin.

Il modo migliore per determinare la configurazione dei pin da utilizzare per il proprio ingranaggio è consultare il manuale.

9. Folgore

Folgore

Thunderbolt è nato nel 2012, grazie ad Apple. È stato realizzato per sostituire i connettori a 30 pin, utilizzati in precedenza sui dispositivi Apple. Questi cavi sono diventati molto popolari per collegare un'ampia gamma di periferiche, soprattutto nel mondo dell'audio professionale. Se utilizzate dispositivi Apple dopo il 2012, avrete sicuramente utilizzato un cavo Thunderbolt.

Il bello delle connessioni Thunderbolt è che sono ultra-compatibili, grazie al numero di convertitori disponibili. Se dovete convertire schede HDMI, USB, VGA o SC, potete farlo con un adattatore Thunderbolt.

10. D-Sub

D-Sub

I cavi D-sub (abbreviato in D-Subminiature) sono connettori multi-pin che si trovano in un'ampia gamma di apparecchiature audio professionali, sia analogiche che digitali. Le configurazioni dei pin possono variare. Si trovano in configurazioni a 9, 15, 25, 37 e 50 pin.

Molti marchi di audio professionale utilizzano connessioni DB25, come Tascam e Mackie.

11. Cavi a margherita

Cavi a margherita

I cavi a margherita sono spesso utilizzati nelle configurazioni di chitarra e basso per collegare più effetti o stomp box per creare un'unica catena di segnale. Questi cavi sono disponibili in un'ampia gamma di configurazioni.

È importante notare che i cavi a margherita non trasmettono informazioni audio o digitali. Trasmettono invece energia. Tuttavia, abbiamo ritenuto importante includerli, poiché sono estremamente comuni nelle configurazioni audio.

Che rapporto hanno gli altoparlanti con i livelli?

Livelli

Quando si costruisce l'impianto audio e si effettuano i collegamenti, è importante tenere conto dei livelli nominali delle apparecchiature.

Nel mondo dei cavi e dei connettori esistono quattro tipi di classificazioni di livello, tra cui:

  • Livello dei diffusori
  • Livello di linea
  • Livello dello strumento
  • Livello del microfono

Il più forte del gruppo è il livello dei diffusori. Come probabilmente saprete, i diffusori richiedono una certa potenza per raggiungere il volume che hanno. Se avete mai ascoltato la vostra band preferita allo stadio o ballato con il vostro DJ preferito in discoteca, vi siete trovati di fronte alla potenza del livello dei diffusori.

Il livello successivo più forte è il livello di linea. I segnali a livello di linea forniscono uno standard in termini di livello di tensione per le apparecchiature. Quando si collegano microfoni o strumenti, l'obiettivo è quello di soddisfare i requisiti del livello di linea.

Il livello strumento si colloca appena sotto il livello linea in termini di potenza. Alcune apparecchiature a livello di strumento includono chitarre, bassi e sintetizzatori. Per portare questi strumenti a livello di linea, è comune utilizzare delle DI box.

Il più debole del gruppo è il livello microfonico. Se state cercando di suonare o registrare con un microfono, avrete bisogno di un preamplificatore microfonico per portarlo a livello di linea. In caso contrario, si avrà un basso rapporto segnale/superficie che renderà l'audio a livello microfonico troppo debole per essere ascoltato.

Cose da considerare quando si acquistano cavi audio

Qualità

Lo scopo principale di un cavo audio è quello di trasferire un segnale da un dispositivo all'altro senza che il segnale si degradi o che si verifichino disturbi esterni. Naturalmente, non tutti i cavi sono realizzati con lo stesso livello di qualità. Per ottenere un segnale incontaminato e privo di rumore dal vostro cavo, dovrete spendere un po' di più.

Mentre la maggior parte dei musicisti occasionali può cavarsela con cavi economici, i musicisti professionisti e gli audiofili desiderano una trasmissione priva di rumore e ad alta fedeltà per l'ascolto ravvicinato, la registrazione, il mixaggio e il mastering.

Sono molte le caratteristiche da ricercare nei cavi audio di qualità.

Spesso si consiglia di acquistare cavi con connettori placcati in oro, in quanto l'oro riduce la resistenza e garantisce una maggiore durata del cavo. Tuttavia, è altrettanto importante notare che, rispetto alla nichelatura, l'oro è più soggetto all'usura. Se vi ritrovate a collegare e scollegare spesso i cavi placcati in oro, la qualità dell'oro potrebbe essere un problema.

Se dovessimo dirvi di dare la priorità ad alcuni elementi nella ricerca di cavi di qualità, questi sarebbero la durata, la flessibilità e la robustezza delle saldature. Con questi pochi elementi, avrete cavi che dureranno per molti anni.

Si può anche pensare di acquistare cavi con guaine di plastica termoretratta, che impediscono ai fili interni di spostarsi.

Lunghezza

La lunghezza è un fattore da tenere in considerazione quando si acquistano cavi sbilanciati, poiché quelli più lunghi sono più suscettibili al rumore.

Naturalmente, se si tratta di uno spettacolo dal vivo in un locale con una band al completo, il rumore potrebbe non essere la preoccupazione principale. È più importante avere un cavo lungo che possa andare dal vostro strumento al sistema PA o al mixer.

Tuttavia, se si acquista un cavo sbilanciato per lo studio di registrazione, è preferibile scegliere un cavo più corto, in quanto i cavi più corti non sono così sensibili al rumore.

Cavi schermati

Tutti i cavi audio sono dotati di schermatura per la protezione dai disturbi e dalle interferenze. Il più delle volte, all'interno dei cavi si trovano delle trecce metalliche che circondano i fili del conduttore centrale.

Se vi è capitato di suonare attraverso il vostro amplificatore e di sentire delle interferenze radiofoniche, è probabile che la schermatura del cavo sia inadeguata. Con una buona schermatura, non ci si deve preoccupare più di tanto delle interferenze, perché spesso funziona come una massa.

È importante notare che sono disponibili diversi tipi di schermatura, tra cui:

Schermatura a treccia

La schermatura a treccia è il tipo di schermatura più comune. Ha l'aspetto di una treccia con piccoli fili intrecciati intorno al filo conduttore del segnale. La schermatura a treccia è resistente e flessibile, perfetta per i cavi utilizzati nelle performance dal vivo.

Schermatura a spirale

La schermatura a spirale è formata da una striscia di filo piatto avvolto a spirale intorno a un gruppo di fili centrali. Non si ottiene la stessa resistenza alla trazione o la stessa durata rispetto alla schermatura a treccia, anche se questo tipo di schermatura offre una migliore flessibilità.

Inoltre, i cavi con questa schermatura sono solitamente meno costosi dei cavi intrecciati e sono meno resistenti alle interferenze dei segnali radio.

Schermatura in lamina

La schermatura a foglio utilizza l'alluminio Mylar per fornire una copertura totale. Tuttavia, non è il miglior conduttore di elettricità e spesso interferisce con i trasferimenti audio puliti. È anche il più debole dei tre tipi di schermatura, motivo per cui si rompe abbastanza facilmente a causa delle continue flessioni.

L'aspetto positivo è che la schermatura in lamina è molto economica, poiché è facile da produrre. Tuttavia, a causa dei suoi punti deboli, la consigliamo solo per cavi di piccole dimensioni, come i cavi patch o i cavi stereo che non si muovono una volta collegati.

Riflessioni finali - Trovare il comfort nell'intricato mondo dei cavi

Sia che si registri musica, che si suoni dal vivo o che si ascolti la musica come consumatore, conoscere i tipi di cavi audio è una competenza importante. Indipendentemente dal settore audio in cui vi trovate, saprete sempre come cablare il vostro impianto per ottenere il miglior suono possibile.

Inoltre, non dovrete più fare la figura del novellino davanti al tecnico del suono del locale!

Ogni volta che vi trovate a guardare un set di cavi con confusione, tornate a questa guida per ottenere le informazioni di cui avete bisogno.

Date vita alle vostre canzoni con un mastering di qualità professionale, in pochi secondi!