Indipendentemente dal genere o dallo stile su cui si lavora, il ducking audio è un modo eccellente per migliorare la chiarezza dei brani e renderli più coinvolgenti. La tecnica del ducking esiste da decenni ed è spesso l'ingrediente segreto di chi vuole creare contenuti audio coerenti, che si tratti di musica, podcast o programmi radiofonici.
In questo articolo analizzeremo come utilizzare il ducking audio per perfezionare i vostri brani o rendere più galvanizzanti i vostri quattro sul pavimento. Esploreremo diverse tecniche di ducking che funzionano su tutte le DAW, oltre ad alcuni consigli su come sfruttare al meglio questa abilità cruciale nella produzione musicale.
Audio Ducking: Definizione ed esempi
L'audio ducking è una tecnica spesso utilizzata nella post-produzione audio per ridurre automaticamente il volume di un segnale audio in risposta a un altro. In questo modo si garantisce che l'audio a cui si vuole dare priorità rimanga chiaro ed evidente anche quando ci sono più suoni riprodotti contemporaneamente.
Il processo si basa su un meccanismo di innesco-risposta: la sorgente audio principale è l'innesco, che abbassa il volume della seconda traccia. Una volta che la traccia principale cessa o si abbassa, la traccia di sottofondo torna gradualmente al suo livello di volume originale.
Il ducking audio è utile perché aiuta a creare un mix audio equilibrato e chiaro. Evidenzia gli elementi importanti senza disattivare completamente l'audio secondario e garantisce che l'ascoltatore presti attenzione all'audio più importante nei momenti giusti.
Il ducking audio viene utilizzato anche in film, radio, podcast e nella maggior parte dei contenuti audiovisivi con segnali audio multipli per garantire che l'audio importante, come la voce in una canzone o il dialogo in un film, rimanga chiaro e bilanciato all'interno di un paesaggio sonoro con musica di sottofondo, migliorando la chiarezza e la concentrazione. Ad esempio, può essere utilizzato per diminuire il volume della musica quando qualcuno parla o per ridurre i suoni ambientali quando ci sono altri elementi sonori più importanti.
Come utilizzare il Ducking audio nelle tracce
Per ottenere il massimo dalla tecnica del ducking audio è necessario capire come utilizzare ogni impostazione del livello di ducking nella finestra di dialogo del ducking audio. I produttori musicali possono applicare il ducking audio dalle loro DAW, mentre gli editor video possono utilizzare il loro software video.
Ciascuna impostazione definisce il modo in cui l'effetto ducking interagisce con le tracce primarie e secondarie e, sebbene molte DAW dispongano di una funzione di ducking audio automatica, vale sempre la pena di conoscere i concetti fondamentali se si desidera apportare modifiche al mix.
Finestra di dialogo per l'eliminazione dell'audio
Cominciamo con il canale di controllo, dove si effettuano tutte le regolazioni di cui parleremo di seguito, indipendentemente dalla DAW o dal software di editing utilizzato per il progetto video.
La finestra di dialogo Ducking audio controlla tutti i parametri del ducking. A seconda del software in uso, è possibile che vi siano più o meno impostazioni da utilizzare per perfezionare l'effetto ducking. Tuttavia, queste sono le più comuni e le più importanti:
Soglia: imposta il livello a cui inizia l'effetto ducking. Abbassando la soglia, l'effetto ducking si attiva anche con un audio principale silenzioso.
Rapporto: Determina l'entità della riduzione del volume. Un rapporto più alto determina un abbassamento più brusco dell'audio secondario.
Tempi di attacco e di rilascio: queste impostazioni controllano la velocità con cui l'effetto ducking inizia dopo che l'audio primario supera la soglia (attacco) e la velocità con cui si arresta dopo che l'audio primario scende sotto la soglia (rilascio).
Ginocchio: questa impostazione regola quanto bruscamente o dolcemente l'effetto ducking entra ed esce. Un "ginocchio duro" determina un cambiamento improvviso, mentre un "ginocchio morbido" ha una transizione più graduale.
Ora diamo un'occhiata alle impostazioni più importanti: sensibilità e durata della dissolvenza.
Sensibilità
L'impostazione della sensibilità definisce la reattività dell'effetto ducking: una sensibilità più elevata significa che l'effetto ducking si attiverà più rapidamente, anche quando l'audio principale è relativamente silenzioso. Ciò è utile quando la traccia principale (come una traccia vocale) non è molto forte, ma deve comunque risaltare rispetto al resto del mix. Una sensibilità più bassa significa che l'effetto si attiverà quando c'è un segnale audio primario più forte che fa scattare il ducking.
Durata della dissolvenza
Questo parametro controlla la velocità con cui l'audio secondario viene ridotto di volume dopo che l'audio primario ha attivato il ducking. Una durata di dissolvenza più breve determina una riduzione del volume più brusca, mentre una durata di dissolvenza più lunga crea una transizione più dolce e graduale prima che la traccia ritorni al volume regolare del clip.
Compressione della catena laterale
La compressione sidechain è una tecnica molto diffusa che si dovrebbe padroneggiare se si vuole creare un ducking professionale. Consiste nel collegare il compressore di una traccia audio, di solito quella di sottofondo, all'uscita audio di un'altra traccia, come la voce o qualsiasi altra traccia primaria. Quando l'audio primario (voce) è forte, il compressore riduce il volume dell'audio secondario (musica), creando un effetto dinamico che mantiene l'ascoltatore concentrato sull'audio primario.
Per configurarlo, è necessario scegliere le due tracce, aggiungere un compressore alla traccia secondaria e selezionare la traccia audio principale come sorgente del sidechain nelle impostazioni del compressore. Quindi, è possibile regolare la soglia e il rapporto per controllare la riduzione del volume e la velocità di risposta, nonché l'attacco e il rilascio per controllare la velocità di abbassamento e di ritorno alla normalità.
Suggerimenti e trucchi
Secondo la mia esperienza, quando si applica il ducking, tutto si riduce a creare il proprio effetto e l'unico modo per farlo è giocare con le impostazioni e avere una profonda comprensione di ciò che il pubblico si aspetta in base al prodotto che si sta creando.
È importante utilizzare livelli di ducking sottili, che preservino il flusso naturale del mix complessivo, e adeguare il ducking al genere musicale: L'EDM e l'hip-hop potrebbero richiedere impostazioni di ducking più decise, ma non funzionerebbero con una composizione ambient o classica, ad esempio.
Create il vostro effetto ducking attraverso l'automazione, l'uso della compressione a catena laterale, la messa a punto con l'equalizzazione e la sperimentazione delle impostazioni di attacco e rilascio. Soprattutto, considerate la prospettiva dell'ascoltatore e fate delle prove su sistemi audio diversi. Ciò che suona bene con i monitor dello studio potrebbe non suonare altrettanto bene con gli auricolari o con diffusori di qualità inferiore.
Infine, le preimpostazioni sono un buon punto di partenza, ma è necessario apportare modifiche per garantire che il ducking si adatti perfettamente all'umore e all'atmosfera del contenuto.
Pensieri finali
Anche se all'inizio il ducking può sembrare eccessivo, sarete sorpresi di vedere quanto velocemente riuscirete a migliorare i vostri brani una volta che avrete imparato questa utile tecnica. Prestate attenzione alla chiarezza e al bilanciamento del vostro mix e, soprattutto se producete musica con bassi pesanti, notate come i vostri brani siano diventati più eccitanti!
Il più delle volte, nel ducking audio, meno è meglio: un ducking eccessivo potrebbe sacrificare il dinamismo naturale del vostro audio, quindi vi consiglio di iniziare lentamente e di perfezionare gradualmente l'effetto fino a quando il vostro contenuto risulterà chiaro, coinvolgente e autentico.
Divertitevi!