Non c'è mai stato un momento migliore dei ruggenti anni Venti per dedicarsi alla produzione musicale. Grazie alla riduzione dei costi di produzione e ai progressi tecnologici, l'allestimento di uno studio domestico costa meno di un viaggio per andare a vedere Hamilton a Broadway.
Per qualsiasi processo di registrazione basato su computer, un'interfaccia audio è una parte essenziale della catena. E per coloro che hanno appena iniziato il loro percorso musicale, ci sono un sacco di interfacce audio economiche che possono svolgere il loro compito senza mettere a repentaglio la vostra dipendenza dalla pizza o il fondo per l'università dei vostri figli.
In questo articolo esamineremo le migliori interfacce audio economiche presenti oggi sul mercato, suddivise in due sezioni: modelli sotto i 100 dollari e modelli sotto i 200 dollari. Avrete una panoramica di ogni interfaccia audio, con le specifiche tecniche e le ragioni per e contro l'acquisto di ogni modello.
Infine, daremo un'occhiata a tutti gli aspetti che dovreste prendere in considerazione quando scegliete un'interfaccia audio economica che faccia al caso vostro. Alla fine di questo articolo, sarete armati di una serie di conoscenze e della sicurezza necessaria per acquistare la migliore interfaccia audio per il vostro budget.
Pronti? Cominciamo con le interfacce audio economiche sotto i 100 dollari.
Le migliori interfacce audio economiche sotto i 100 dollari
1- Behringer U-Phoria UMC202HD
Uno sguardo veloce
- 2 ingressi / 2 uscite
- Risoluzione 24 bit / 192 kHz
- Preamplificatori Midas
- Alimentazione Phantom 48v
- Monitoraggio diretto senza latenza
Il basso livello
Behringer è ben nota per la fornitura di apparecchiature di qualità ai musicisti con pochi soldi e questa interfaccia audio USB economica non fa eccezione. Con una capacità di registrazione a 24 bit / 192 kHz di qualità professionale, questa interfaccia audio consente di far entrare e uscire il suono dal vostro laptop o desktop con il minimo sforzo e senza occupare troppo spazio sulla scrivania.
Il cavo USB in dotazione fornisce l'alimentazione del bus all'interfaccia, i due ingressi combo mix/linea sono alloggiati sulla parte anteriore dell'unità, insieme a un singolo jack per cuffie, mentre le due uscite di linea si trovano sul retro.
Il Behringer U-Phoria MC202 è compatibile con i sistemi operativi Windows e Mac e funziona bene con quasi tutti i software di registrazione (Cubase, Garageband, Logic ecc.). Una piccola manciata di utenti ha segnalato problemi con i driver per Windows, ma un po' di ricerca su Google può aiutare in questo senso.
I preamplificatori microfonici sono progettati da Midas e offrono un'ottima qualità audio sia che si utilizzino microfoni a condensatore che dinamici. Alcuni rapporti riferiscono che i preamplificatori non funzionano bene con i microfoni a nastro, a causa della bassa uscita di questo tipo di microfono. Una soluzione potrebbe essere l'uso di un preamplificatore esterno o di un Cloud Lifter, ma onestamente, se siete decisi a usare un microfono a nastro, fareste meglio a risparmiare per un'interfaccia audio di fascia di prezzo più alta.
La struttura è (secondo Behringer) "come un carro armato". Il telaio in metallo ha un aspetto elegante e i controlli sono in grado di interagire con l'utente: non ci sono segnalazioni di manopole traballanti o di pulsanti non funzionanti. Personalmente, non consiglierei di testare la teoria del carro armato lanciandolo dalle scale, ma è giusto dire che la maggior parte degli utenti trova la qualità della costruzione piuttosto solida e adatta alla registrazione in movimento.
Per quanto riguarda gli extra, ci sono pacchetti software migliori su altre interfacce audio economiche in questa fascia di prezzo, ma se avete già tutti i componenti necessari per registrare e produrre musica, potreste fare molto peggio della Behringer U-Phoria.
Pro e contro
+ Preamplificatori di buona qualità
+ Qualità costruttiva durevole
- Nessuna connessione MIDI
- Non c'è molto software in bundle
2- M-Audio M-Track Duo
Uno sguardo veloce
- 2 ingressi / 2 uscite
- Funzione di monitoraggio diretto
- Alimentazione Phantom 48v
Il basso livello
M-Audio è ben nota per la sua impressionante gamma di controller MIDI e interfacce audio, e la M-Track Duo è una delle due interfacce economiche del suo arsenale.
I due ingressi combinati TRS/XLR sulla parte anteriore dell'unità utilizzano preamplificatori Crystal e la funzione di commutazione facilita l'acquisizione di un'ottima qualità audio da sorgenti a livello di linea e di strumento, oltre a fornire l'alimentazione phantom per i microfoni a condensatore.
L'uscita per le cuffie è dotata di un controllo di livello indipendente, anche se alcuni utenti lamentano una mancanza di volume in questo reparto. Vale la pena tenerlo presente se si prevede di utilizzare l'interfaccia in un ambiente rumoroso.
Per il prezzo che si paga, la qualità del suono è abbastanza decente, sicuramente sufficiente per registrare musica senza spendere una fortuna o compromettere la qualità del suono.
M-Audio sostiene che la forma elegante dell'M-Track lo rende facile da trasportare in uno zaino o in una borsa da concerto, ma vale la pena notare che alcuni utenti riferiscono che la struttura è un po' leggera e inconsistente. Quindi, forse è meglio non fare skateboard mentre è nella borsa.
Nel complesso, però, la M-Track Duo è una delle migliori interfacce audio economiche presenti sul mercato - una delle altre è il suo fratello minore, la M-Track Solo. Se siete alla ricerca di un'interfaccia audio semplice che vi fornisca le basi per registrare musica a un prezzo accessibile, questa potrebbe essere il vostro cavaliere dall'armatura scintillante.
Pro e contro
+ Ingombro ridotto, ideale per la portabilità
+ Facile da configurare e da registrare
- La costruzione dell'unità sembra un po' economica
- Alcuni utenti lamentano una debole uscita per le cuffie
3- Preamplificatore e interfaccia microfonica per iOS di IK Multimedia iRig Pre HD
Uno sguardo veloce
- Interfaccia audio per dispositivi Android e iOs
- Risoluzione di registrazione a 24 bit/96kHz
- Ingresso XLR bilanciato
Il basso livello
Non si tratta di una normale interfaccia audio orientata alla registrazione in studio. Piuttosto, l'iRig Pre HD è stata progettata specificamente per la registrazione mobile, in particolare per i tecnici che preferiscono registrare su dispositivi portatili come tablet e telefoni.
Questa interfaccia audio è piuttosto semplice: ha un ingresso microfonico XLR bilanciato, con un preamplificatore di alta qualità e un interruttore di alimentazione phantom sul lato per i microfoni a condensatore. Sul lato dell'unità si trova anche un controllo del guadagno regolabile. Il controllo del guadagno può essere un po' sensibile, quindi è bene regolarlo con attenzione!
L'uscita dal jack per cuffie da 1/8" viene regolata dall'altro lato dell'unità, dove è anche possibile attivare (o disattivare) la funzione di monitoraggio diretto.
Il preamplificatore è alimentato dal bus del dispositivo a cui è collegato. La confezione include cavi USB-A, USB-C e lightning-micro USB che coprono la maggior parte dei casi, ma se si desidera utilizzare l'alimentazione phantom a +48 V è necessario inserire due batterie AA nell'unità.
Registrando fino a una frequenza di campionamento di 24 bit/96 kHz, impressionante per le sue dimensioni, questo modello iRig offre un suono pulito, anche quando si utilizza un microfono dinamico. In questo caso è necessario alzare un po' il guadagno, ma il preamplificatore non aggiunge alcun rumore al segnale.
Forse non ha tutti i requisiti richiesti dagli altri modelli di questo articolo, ma vale la pena elencarla; se volete un suono di alta qualità con una portabilità completa, questa è un'ottima interfaccia audio economica.
Pro e contro
+ Audio di grande qualità per i dispositivi mobili
+ Ottimo per lo streaming live direttamente dal telefono/tablet
- Un solo ingresso
- Non sempre funziona bene con i software basati su Windows
4- Presonus Audiobox USB96
Uno sguardo veloce
- Registrazione e riproduzione a 24 bit/96kHz
- Due ingressi XLR/linea
- Connettività I/O MIDI
- Il pacchetto software comprende Ableton Live Lite
Il basso livello
L'Audiobox USB 96 di Presonus è una piccola interfaccia audio economica che non supera i 100 dollari (al lordo delle tasse) e per questo prezzo offre molte funzioni.
I due ingressi combo registrano fino a 24 bit/96 kHz, rendendola un'interfaccia economica ideale per i cantautori e gli ingegneri che necessitano di una soluzione portatile per completare la loro configurazione in studio. L'alimentazione phantom integrata consente di utilizzare microfoni a condensatore per la registrazione, mentre la manopola 'mixer' sulla parte anteriore dell'unità permette di miscelare il segnale di ingresso e di uscita dell'interfaccia per evitare problemi di latenza durante la stesura delle tracce.
L'Audiobox è l'unica interfaccia audio della categoria inferiore a 100 dollari a disporre della connettività MIDI, un vantaggio enorme per i musicisti che desiderano controllare a distanza i loro sintetizzatori hardware esterni dalla DAW.
Il software incluso è uno dei migliori bundle in questa fascia di prezzo, e comprende Presonus Studio One Artist, Ableton Live Lite e una suite di plugin di Studio Magic. In breve, tutto ciò che serve per iniziare a fare musica fin da subito.
Tutte queste caratteristiche e il prezzo inferiore alle tre cifre fanno dell'Audiobox un forte concorrente per la migliore interfaccia audio economica. Per i musicisti che hanno appena iniziato il loro percorso di registrazione, questa interfaccia audio USB offre molti elementi che si riveleranno utili man mano che cresceranno, senza dover spendere per una nuova interfaccia in tempi brevi.
Pro e contro
+ Funziona bene con ASIO per Windows
+ Grande pacchetto di software
- Attualmente non è consigliato l'uso con i Mac basati su silicio Apple.
- Nessun pad per strumenti / ingresso Hi-Z
5- Miditech Audiolink III
Uno sguardo veloce
- Capacità di registrazione a 16 bit / 48 kHz
- 2 ingressi combo e 2 ingressi Hi-Z
I dati più bassi
L'azienda tedesca Miditech, come suggerisce il nome, è meglio conosciuta per le sue apparecchiature da studio orientate al MIDI. Ma per qualche motivo ha deciso di produrre anche un'interfaccia audio economica, stranamente senza connessione MIDI. Forse per incoraggiare i clienti ad acquistare anche un'interfaccia MIDI. Chi lo sa? Comunque, sto divagando.
Ho deciso di inserire l'Audiolink III nell'elenco delle migliori interfacce audio economiche per due caratteristiche che la contraddistinguono: forse sono proprio queste le caratteristiche che state cercando.
In primo luogo, i due ingressi XLR combo sono dotati di alimentazione phantom indipendente, per cui un ingresso può essere utilizzato per un microfono a condensatore mentre l'altro può ospitare un ingresso per chitarra.
L'altra interessante aggiunta a questa interfaccia sono gli ingressi di linea stereo sul retro dell'unità. Dal sito web del produttore non è chiaro se si tratti effettivamente di ingressi a livello di linea, ma il nome farebbe pensare di sì. Comodo se si cattura regolarmente l'input da un sintetizzatore o da una batteria elettronica e si desidera lasciare gli ingressi combo aperti per i microfoni.
A parte questo, si tratta di un'unità abbastanza semplice che funziona sia con sistemi Mac che Windows. Alcuni utenti hanno lamentato una bassa gamma dinamica quando si registra con microfoni dinamici, ma anche in questo caso, a questo prezzo, la registrazione di altissima qualità non è proprio un'opzione.
Pro e contro
+ Interruttori di alimentazione phantom individuali per ogni ingresso
+ ingressi Hi-Z oltre agli ingressi combo XLR/Linea
- Nessuna registrazione a 24 bit
- Nessuna opzione di monitoraggio diretto a latenza zero
Le migliori interfacce audio economiche sotto i 200 dollari
1- Native Instruments Komplete Audio 2
Uno sguardo veloce
- Capacità di registrazione a 24 bit / 192 kHz
- 2 ingressi XLR/Linea
- Alimentazione phantom a 48 V,
- Commutazione linea/strumento
Il basso livello
La Komplete Audio 2 è una delle piccole interfacce della gamma Native Instruments e, sebbene manchi di alcune caratteristiche dei suoi fratelli maggiori, il suo prezzo la rende un'ottima interfaccia audio economica per gli utenti che vogliono registrare con una risoluzione audio di alta qualità.
Ciascuno dei due ingressi sul frontale dell'unità può utilizzare l'alimentazione phantom o essere commutato tra ingresso strumento o ingresso a livello di linea. Il monitoraggio a latenza zero è mascherato da una manopola 'input/host', che consente essenzialmente all'utente di regolare il bilanciamento tra i due. Attenzione, per utilizzare questa funzione è necessario utilizzare un software di registrazione host.
La parte superiore dell'interfaccia ospita una manopola di uscita del volume gigante (come piace a me) e i LED di misurazione per monitorare i livelli di ingresso. Pratici, ma forse non sono la collocazione migliore per chi lavora in un home studio su una scrivania.
Sono un grande fan della gamma di strumenti NI e il software in dotazione a questa interfaccia è un'ottima offerta di base per chi si avvicina a NI. Se possedete già alcuni (o tutti) i plug-in NI, potreste voler dare un'occhiata ad altre interfacce che offrono un maggior numero di funzioni di cui avete bisogno.
Pro e contro
+ Grande software in bundle incluso
+ Qualità di registrazione ad alta risoluzione
- Nessun supporto per i prodotti inferiori a Windows 10
- Nessuna connessione MIDI
2- Focusrite Scarlett Solo 3a generazione
Uno sguardo veloce
- Risoluzione di registrazione a 24 bit / 192 kHz
- 1 microfono, 1 ingresso per strumenti
- Compatibilità con iOs (iPad Pro)
- Monitoraggio a bassa latenza con plugin nativi
Il basso livello
La Focusrite Scarlett Solo è un'interfaccia audio semplice a un prezzo accessibile, ideale per artisti solisti, cantautori e, oserei dire, anche podcaster, che desiderano il suono di alcune delle migliori interfacce audio senza tante manopole e pulsanti.
In effetti, la configurazione dello Scarlett Solo è un gioco da ragazzi, a patto di seguire le istruzioni. Assicuratevi di installare il software prima di collegare l'unità, altrimenti si scatenerà un grande stridore di denti quando il computer cercherà di capire quali sono i driver per far funzionare tutto. Una volta installato il software, è possibile collegare l'interfaccia e partire.
Un ingresso XLR e un ingresso di linea/strumento consentono all'utente di registrare fino a due canali contemporaneamente, a una frequenza di campionamento impressionante (192 kHz non è da meno). Il canale microfonico può essere addolcito utilizzando il magico pulsante 'Air' di Focusrite, che aggiunge dettagli di alto livello al segnale.
Il monitoraggio a bassa latenza può essere ottenuto utilizzando i plugin nativi inclusi nell'unità, in modo da avere la torta musicale e mangiarla, per così dire: ascoltate il riverbero lussureggiante della vostra voce o i ritardi scintillanti della vostra chitarra mentre registrate. Se tutto questo vi sembra un po' troppo, potete semplicemente premere il pulsante direct monitor per ottenere un suono pulito da monitorare.
A proposito di riverberi lussureggianti, il software in dotazione a questa interfaccia audio economica è piuttosto interessante. Oltre a un abbonamento di tre mesi a Pro Tools, gli utenti ottengono anche la suite completa di plugin Focusrite Red, con accesso a nuovi plugin e offerte ogni pochi mesi.
Per un musicista che sta iniziando ad attrezzare il proprio studio di registrazione, questa è una scelta eccellente per un'interfaccia audio economica, che offre capacità di registrazione di grande qualità e una serie di gadget software per migliorare le vostre produzioni.
Pro e contro
+ Eccellente software in dotazione
+ Qualità del suono trasparente
- Un solo ingresso microfonico
- Non compatibile con USB 3.0
3- Presonus Studio 24c
Uno sguardo veloce
- 2 ingressi/2 uscite
- Connessioni MIDI In/Out
- Risoluzione a 24 bit / 192 kHz
- Monitoraggio ingressi/uscite a LED
- Monitoraggio a bassa latenza
I dati più bassi
La seconda offerta di Presonus nella nostra classifica delle migliori interfacce audio economiche è la Presonus Studio 24C. Il prezzo è di poco inferiore ai 200 dollari (a meno che non si riesca a trovarla in offerta), ma anche in questo caso la ricchezza di funzioni e il software in dotazione la rendono una delle migliori interfacce audio per un project studio agli inizi.
I preamplificatori microfonici XMAX-L alimentano i due ingressi microfonici/linea, offrendo un suono davvero chiaro a una risoluzione incredibilmente elevata. Il monitoraggio a bassa latenza può essere ottenuto utilizzando la manopola 'Mixer' per miscelare il segnale di ingresso e quello di riproduzione, ma in questo modo si ottiene solo un segnale mono (sommato), con il quale alcuni utenti potrebbero trovare difficile lavorare.
Sul retro dell'unità si trovano la singola uscita per cuffie, le uscite di linea stereo e le connessioni MIDI in/out a 5 pin. Questi elementi sono sempre utili in qualsiasi interfaccia audio (IMHO), quindi il fatto di poterli avere in un modello economico è un grande vantaggio.
Il software in dotazione è molto simile a quello del precedente modello Presonus che abbiamo esaminato: Studio One Artist e la suite di plug-in Studio Magic. Se state cercando la migliore interfaccia audio economica che include tutto ciò di cui un produttore in erba ha bisogno, la Presonus Studio 24C è quella giusta!
Pro e contro
+ Le porte MIDI a 5 pin sono sempre utili
+ Caratteristiche e software in dotazione impressionanti per il prezzo
+ Compatibile con i Mac Apple basati sul silicio
- Monitoraggio diretto solo mono
- Un'uscita cuffie aggiuntiva sarebbe gradita per le collaborazioni
4- Interfaccia audio Universal Audio Volt 2
Uno sguardo veloce
- 2 in / 2 out
- Risoluzione a 24 bit / 192 kHz
- Connessioni MIDI in/out
- Alimentazione opzionale a 5 V CC
I dati più bassi
Universal Audio produce molti apparecchi audio di fascia alta, e la sua avventura nella fascia economica comprende il Volt 1 e il Volt 2. Come si può intuire, il Volt 1 ha un solo ingresso. Come avrete capito, il Volt 1 ha un solo ingresso. Per 50 dollari in più, con il Volt 2 potrete avere in tasca il doppio della potenza di registrazione. È l'unica differenza tra i due modelli, quindi se il vostro obiettivo è l'UA e non potete permettervi un Volt 2, anche il Volt 1 può fare al caso vostro.
I due ingressi possono essere utilizzati con microfoni (dinamici e a condensatore), oppure si possono collegare gli strumenti musicali e suonare. In entrambi i casi, i preamplificatori microfono/linea possono essere addolciti con i pulsanti "vintage", che aggiungono al segnale una saturazione di tipo valvolare. Risultati professionali con un budget contenuto.
Oltre a suonare benissimo, il Volt vanta una qualità costruttiva elegante e robusta e viene fornito con un pacchetto software ordinato che include software di registrazione, strumenti ed effetti di grandi nomi.
Pro e contro
+ Qualità audio eccellente a un prezzo contenuto, da un'azienda affidabile
+ Buona qualità costruttiva e presentazione
+ Modalità preamplificatore vintage per una saturazione simile a quella delle valvole
- L'interruttore dell'alimentazione phantom si ripristina all'accensione
5- Audient iD4 MKII
Uno sguardo veloce
- Risoluzione a 24 bit / 96 kHz
- 1 ingresso mic/linea (combo), 1 ingresso di linea da 1/4" per strumenti
- Grande gamma dinamica
- Connettività USB 3.0 per velocità ultra-veloci
I dati più bassi
Questa interfaccia audio economica di Audient rientra a malapena nella categoria dei prodotti da meno di 200 dollari, ma con la sua velocità di trasferimento dati USB 3.0, il basso rumore di fondo e la qualità audio superiore (per non parlare del suo design elegante) merita sicuramente una menzione.
Sebbene l'unità sia indicata come modello a 2 ingressi/2 uscite, solo uno degli ingressi supporta una connessione XLR (l'altro è un jack JFET da 1/4" per strumenti). A seconda di ciò che si intende registrare, questo potrebbe essere un problema. Il lato positivo è che ci sono due uscite per cuffie, entrambe pilotate da un potente amplificatore per cuffie, per cui non avrete mai difficoltà a ottenere l'headroom necessario nel vostro mix monitor (ma attenzione alle orecchie, ragazzi).
Una caratteristica che mi piace dell'iD4 è la grande rotella di scorrimento virtuale, che può essere assegnata per controllare una serie di parametri sullo schermo. Sebbene si tratti di una funzione utile per alcuni (soprattutto se si utilizza molto l'automazione nelle proprie produzioni), altri potrebbero trovarla fastidiosa, in quanto non c'è un feedback visivo sul punto in cui si trovano le impostazioni quando si torna a una sessione.
Per il musicista solista che si è già ambientato con il proprio software di registrazione e ha bisogno di un suono di grande qualità per meno di 200 dollari, questa proposta di Audient potrebbe essere la migliore interfaccia audio economica.
Pro e contro
+ Suono di qualità eccellente
+ 2 uscite per cuffie
+ Basso rumore di fondo
+ Loopback audio disponibile
- Un solo ingresso microfonico
- La manopola 'virtuale' si azzera all'avvio, quindi non ci sono indicazioni fisiche per le impostazioni.
Guida all'acquisto
È molto bello leggere di tutte le interfacce audio a prezzi accessibili presenti sul mercato, ma con così tante opzioni in circolazione, cosa si deve cercare esattamente?
Questa guida completa all'acquisto elenca alcuni degli aspetti da tenere in considerazione quando si sceglie un'interfaccia audio per il proprio studio di registrazione. Le esigenze di ogni musicista saranno diverse, quindi pensate bene a cosa intendete fare con la vostra musica.
Prezzo
Questo può sembrare un po' ovvio, ma anche se state cercando di ottenere la migliore interfaccia audio economica, dovete comunque sapere qual è il vostro budget. Quindi, prima ancora di iniziare la ricerca, decidete cosa potete permettervi e limitate la ricerca alle interfacce audio che rientrano in questa fascia.
Connettività
Pensate poi a come utilizzerete l'interfaccia. Collegarla a un computer portatile? A un telefono? Un tablet? La maggior parte delle interfacce audio di questa fascia di prezzo utilizza una connessione USB e fornisce alimentazione da bus. Se volete registrare le voci in (ad esempio) Garageband sul vostro iPad, avrete bisogno di un'interfaccia compatibile con la classe di appartenenza e potreste dover sborsare un adattatore aggiuntivo per il collegamento.
Entrate/uscite
È necessario tenere presente che cosa si dovrà collegare alla nuova interfaccia audio. Si tratta di molti tipi di connessioni: ingressi per microfoni e strumenti, connettività midi, uscite per cuffie e monitor.
In
Se state registrando una voce (o uno strumento che richiede il microfonaggio) avrete bisogno di almeno un ingresso XLR sull'interfaccia. Se utilizzate un microfono dinamico siete a posto, ma ricordate che un microfono a condensatore richiede l'alimentazione phantom, quindi se questa è la vostra arma preferita assicuratevi che le interfacce audio che state esaminando offrano questa opzione - a dire il vero, la maggior parte lo fa, ma vale la pena di ricontrollare.
Se si prevede di utilizzare strumenti musicali, come la chitarra che si usa con tanta disinvoltura, è necessario un ingresso per strumenti. Se volete registrare chitarra e voce allo stesso tempo, avrete bisogno di più ingressi per poterlo fare.
La maggior parte dei modelli moderni combina un ingresso XLR e un ingresso per strumenti in un'unica connessione, comunemente noto come ingresso combo. Tenete presente che spesso nelle interfacce audio economiche l'alimentazione phantom viene fornita a tutti gli ingressi e non può essere adattata individualmente.
Se si intende utilizzare una workstation con tastiera che non offre la connettività USB per l'immissione di dati MIDI, è necessario un collegamento MIDI in all'interfaccia audio. Si potrebbe acquistare un'interfaccia MIDI separata, ma si tratta di uno slot USB in più e di un'altra serie di driver che possono creare problemi.
Fuori
Nelle interfacce audio economiche le uscite sono in genere una serie di uscite di linea stereo da collegare ai monitor dello studio. In questa fascia di prezzo, non è probabile che si trovino altre opzioni per le uscite monitor, ma una svendita potrebbe smentirmi. Per la maggior parte degli artisti che lavorano con un budget limitato, un set di uscite stereo è sufficiente. Se siete un DJ, potreste cercare una doppia uscita di linea stereo e la connettività RCA, in modo da avere un'uscita per il pubblico e una per la messa in linea della prossima battuta.
Se si desidera sfruttare la potenza dei sintetizzatori hardware nella propria workstation audio digitale, l'interfaccia audio deve disporre di una connessione MIDI out. Se si utilizza un controller di tastiera MIDI che offre l'ingresso e l'uscita MIDI, si può aggirare il problema collegando l'hardware all'uscita MIDI del controller di tastiera.
L'altra forma di uscita di cui avrete DEFINITIVAMENTE bisogno se state registrando strumenti dal vivo è un'uscita per cuffie. Nessuna interfaccia audio degna di nota, economica o meno, viene fornita senza almeno una di queste, ma è utile avere un controllo di livello separato per le cuffie.
Scuotere il tutto
Scherzo. Ma ci sono altre cose da tenere a mente quando si sceglie un'interfaccia audio. Non abbiamo ancora finito!
Risoluzione di registrazione
Come dice il proverbio, "garbage in, garbage out". Quando si registra attraverso un'interfaccia audio, il segnale analogico viene convertito in dati digitali e ciò è influenzato dalla risoluzione del sample e del bit rate. Più alto è il numero, migliore è la qualità. Quindi, anche se avete un budget limitato, cercate di puntare alla risoluzione di campionamento e bit rate più alta possibile all'interno della fascia di prezzo. Anche i modelli più economici offrono un minimo di 24 bit/48kHz, che è il minimo a cui puntare. Il fatto di avere un budget limitato non significa che non si possa ottenere un audio di alta qualità.
Latenza e monitoraggio
Si tratta di un aspetto particolarmente importante se si intende registrare la voce. A nessuno piace registrare con il temuto effetto latenza (un ritardo che si verifica quando il segnale viene elaborato all'interno della workstation audio digitale e inviato all'interfaccia audio). Per evitare questo problema, è necessario disporre di un'interfaccia che offra una funzione di monitoraggio a latenza zero. Spesso si tratta di un semplice interruttore o di una manopola che indirizza alcuni dei segnali in ingresso direttamente all'uscita, evitando così il ritardo dell'elaborazione.
L'aspetto negativo della latenza zero è che non si ha la possibilità di sperimentare gli effetti che avvengono all'interno della DAW. Se questo aspetto è fondamentale per voi (ad esempio, se state usando uno stack di amplificatori virtuali con la vostra chitarra), vorrete un'unità che offra una bassa latenza come compromesso.
Durata e portabilità
Dove andrà a vivere la vostra interfaccia audio? Se è destinata ad essere posizionata sulla scrivania come un dispositivo permanente per lo studio, non deve necessariamente essere costruita in modo robusto. Se invece siete un musicista mobile, potreste voler prendere in considerazione la struttura del telaio per capire se è stato progettato per essere utilizzato in viaggio. Considerate anche il peso dell'unità; un computer portatile è già abbastanza pesante senza dover aggiungere altri chili al carico dello zaino.
Non si vogliono nemmeno manopole che si staccano dopo un paio di mesi di utilizzo intenso. Se dovete stare in studio tutti i giorni, modificando le impostazioni, cambiando il guadagno e accendendo e spegnendo l'alimentazione phantom, vorrete una qualità costruttiva durevole per far durare il vostro investimento.
Software in bundle
Infine, quasi tutte le interfacce audio sono dotate di un pacchetto software. Se si parte da zero e si ha bisogno di un software di registrazione e di strumenti virtuali, è consigliabile salire un po' più in alto nella scala dei prezzi e acquistare un'interfaccia audio che includa questi elementi, in modo da poter letteralmente iniziare a registrare non appena si apre la confezione.
Verificate il pacchetto software di tutte le interfacce su cui avete messo gli occhi. Se possibile, assicuratevi di non dover raddoppiare nulla. E se avete tutto il software che vi serve, confrontate i modelli per vedere se potete rinunciare a un pacchetto software enorme per un audio di qualità superiore.
Conclusione
C'è molto da spiegare, ma speriamo che questa guida alla migliore interfaccia audio economica vi sia stata utile per fare musica. Ora andate avanti e infiammate il mondo con i vostri brani!