Plugin Channel Strip: Le nostre scelte migliori per il 2024

Plugin Channel Strip: Le nostre scelte migliori per il 2024 Plugin Channel Strip: Le nostre scelte migliori per il 2024

Agli albori della registrazione audio, prima che prendessero piede le enormi console di registrazione che conosciamo oggi, i tecnici utilizzavano mixer composti da amplificatori modulari per elaborare il suono. Queste prime configurazioni, sviluppate da pionieri dell'audio come Western Electric e RCA, erano semplici ma efficaci. Erano costituiti da singoli componenti, tra cui amplificatori, equalizzatori e compressori, ognuno dei quali faceva la sua parte.

Con il progredire della tecnologia di registrazione, anche le apparecchiature si sono evolute. L'introduzione di console di registrazione completamente integrate ha cambiato le carte in tavola e il cuore di queste console erano le channel strip. Sono stati proprio questi channel strip, con i loro equalizzatori, compressori e preamplificatori, a contribuire alla creazione di alcuni dei dischi più iconici dagli anni '60 in poi.

In questo articolo, esamineremo l'equivalente moderno di quelle strisce classiche, i plugin channel strip. Vi illustreremo le nostre migliori scelte per il 2024, i motivi per cui vale la pena di scoprirle e il modo in cui possono portare la stessa magia al vostro setup digitale!

Che cos'è un plugin Channel Strip?

Una channel strip è fondamentalmente un insieme di strumenti che consentono di modellare il suono di una singola traccia in un mix. In origine, il termine si riferiva a una sezione di una console di registrazione analogica che conteneva tutto il necessario per elaborare l'audio: un preamplificatore microfonico, EQ, compressione, gate, ecc.

Le strisce di canale fisiche avevano anche i potenziometri pan e le mandate aux, ma al giorno d'oggi questa parte è gestita dal mixer della DAW, quindi i moderni plugin per strisce di canale si concentrano maggiormente sugli strumenti di modellazione audio.

EMI è stata la prima a produrre una console di registrazione a valvole nel 1958 con la serie REDD, utilizzata nientemeno che dai Beatles e dai Pink Floyd. Nel 1968, la console si è evoluta nel TG12345, che è diventato un punto di riferimento per album come Abbey Road e Dark Side of the Moon.

Nello stesso periodo, Electrodyne produceva le sue console Quad-Eight, che entrarono negli studi di registrazione di artisti come i Doors e i Beach Boys.

Quando le console di registrazione di grandi dimensioni cominciarono a uscire dagli studi di registrazione a favore di configurazioni più compatte, i tecnici iniziarono a utilizzare unità montabili a rack con canali individuali. Non ci volle molto perché i produttori si accorgessero di questa tendenza e ben presto produssero hardware channel strip dedicati per coloro che desideravano la stessa flessibilità di modellazione del suono senza aver bisogno di una console completa.

Ora gli sviluppatori di plugin hanno fatto un ulteriore passo avanti. Invece di essere limitati alle stranezze di un particolare pezzo di hardware, gli attuali plugin per channel strip combinano i migliori elementi di vari progetti classici, offrendo una versione digitale di ciò che un tempo occupava un'intera parete dello studio.

I migliori plugin per Channel Strip

1. Brainworx bx_console Focusrite SC

Il nome Focusrite ha radici che risalgono al leggendario produttore George Martin, che cercava qualcosa di speciale per superare i limiti della registrazione. In collaborazione con Rupert Neve, diedero vita al Focusrite ISA-110. L'ISA-110 è stato originariamente progettato come un modulo che combinava un preamplificatore e un equalizzatore. Il preamplificatore dava alle registrazioni un tono ricco e musicale, mentre l'equalizzatore offriva un modo morbido ma potente per modellare il suono.

Era un apparecchio in grado di fare tutto, e gruppi importanti come i Dire Straits e i Rolling Stones hanno registrato alcuni dischi iconici proprio con questo apparecchio. L'ISA-110 aveva un calore in grado di far emergere il meglio delle voci, delle chitarre e di qualsiasi cosa gli si proponesse.

Oggi Brainworx ha portato questa magia nel mondo digitale con il plugin bx_console Focusrite SC. Grazie alla Tolerance Modeling Technology (TMT), i produttori in-the-box hanno ora accesso al suono di un'intera console Focusrite, completa di 72 channel strip separate e uniche, ognuna basata sul modulo di dinamica ISA 130 e sull'equalizzatore ISA 110 originali. E quando dico unico, intendo proprio questo. Brainworx ha infatti modellato le sottili differenze tra le strisce di canale, in modo che nessuna sia esattamente uguale all'altra, proprio come nella console originale.

Una cosa che mi piace molto di questo plugin è il modulo expander. È perfetto per esaltare il punch delle tracce di batteria.

2. Universal Audio API Vision Channel Strip Collection

La Universal Audio API Vision Channel Strip Collection è un vero e proprio coltellino svizzero di plugin channel strip. C'è tutto quello che si può chiedere a un channel strip, tra cui un preamplificatore di grande effetto basato sull'API 212L, i classici EQ 550L e 560L, l'incisivo compressore 225L e il gate/expander 235L, che mantiene il segnale compatto e pulito.

Ciò che amo di questo plugin è la sua versatilità. Che io stia lavorando su voce, batteria, basso o chitarra, questa striscia è in grado di soddisfare le mie esigenze. Il preamplificatore 212L, in particolare, ha uno splendido crunch quando lo si spinge con forza, aggiungendo la giusta quantità di grinta per rendere le cose interessanti.

Se siete come me e amate un po' di carne in gamma bassa, questo plugin è il vostro migliore amico. Aggiunge quel peso in più necessario senza confondere le cose, ed è così ricco di carattere sonoro che tira fuori il meglio da qualsiasi cosa gli si lanci.

3. Striscia di canale UAD Century Tube

Se siete alla ricerca di un'atmosfera calda e vintage ma non volete perdervi in un mare di controlli, il Century Tube Channel Strip è quello che fa per voi. Questo apparecchio è ricco di versatilità, ma in qualche modo riesce a rimanere super snello. A differenza di altri channel strip, non risulta mai ingombrante o intimidatorio. Ha il classico suono valvolare che aggiunge immediatamente un calore ricco e vecchio stile a qualsiasi cosa venga inserita.

Una cosa che spicca è la facilità d'uso dell'interfaccia grafica. È così ben progettata che si ha l'impressione di poter allungare la mano e girare quelle manopole grandi e grosse. Il layout è pulito e invitante, una boccata d'aria fresca quando si è alle prese con la produzione.

La striscia di canali inizia con una sezione di preamplificazione dotata di selettori per microfono e linea, che offrono opzioni per il guadagno basso e alto, oltre ai pulsanti standard per il taglio basso, il pad e l'inversione di polarità. Funzionalissimo, senza bisogno di fare congetture.

Poi c'è la sezione EQ, che mantiene le cose semplici ma efficaci. C'è un ripiano alto fisso a 10 kHz, una gamma media regolabile da 300 Hz a 7,2 kHz e un altro ripiano fisso a 110 Hz sulla gamma bassa. È musicale, facile da usare e suona bene.

Per quanto riguarda la compressione, la semplicità è assicurata da un'unica manopola optoelettronica. Perfetta per domare le dinamiche selvagge e, se la si spinge, si ottengono risultati colorati che aggiungono ancora più carattere al mix.

Un altro bonus? Se fate già parte dell'ecosistema UAD, siete a posto. Sarete in grado di sfruttare tutta la potenza di elaborazione DSP extra, il che significa che potrete far funzionare questa meraviglia senza intasare la CPU del vostro computer.

4. Waves Scheps Omni Channel

Lo ammetto: se Andrew Scheps mette il suo nome su qualcosa, probabilmente sono già convinto. Il ragazzo sa il fatto suo e il Waves Scheps Omni Channel non fa eccezione. Infatti, questo plugin è praticamente tutto ciò che si può desiderare in un channel strip e, onestamente, più di quanto la maggior parte di noi avrà mai bisogno. È pieno zeppo di strumenti, ma è ancora maneggevole e intuitivo.

C'è una sezione preamplificatrice per aggiungere armoniche, filtri passa-alto e passa-basso per ripulire le cose e una sezione compressore che consente di scegliere tra gli stili di compressione FET, VCA o Opto - in pratica un "scegli la tua avventura" per la dinamica.

Poi c'è l'equalizzatore, un versatile progetto a quattro bande in grado di gestire qualsiasi cosa, da lievi modifiche a interventi chirurgici a Q stretto. Avete bisogno di domare qualche fastidiosa sibilante? Nessun problema. Il de-esser a doppia banda è a portata di mano. Poi, naturalmente, c'è il gate/expander, che aiuta a mantenere le cose belle e strette.

Una delle mie caratteristiche preferite è la possibilità di riorganizzare i moduli nell'ordine che meglio si adatta alla vostra catena del segnale. Volete l'equalizzazione prima della compressione? Fatelo. Preferite il gate in primo piano? Nessun problema. È totalmente personalizzabile, il che lo rende super flessibile a seconda di ciò che si sta lavorando.

Sul lato dell'uscita, sono presenti i controlli dei livelli di ingresso e di uscita e un limiter per tenere tutto sotto controllo. Funziona benissimo sulle singole tracce, ma è anche una bestia sui bus di gruppo. Ogni modulo può essere utilizzato anche in modalità stereo, duo o mid-side, il che è un grande vantaggio quando si vuole essere creativi con il campo stereo o risolvere problemi che si verificano solo in alcuni canali.

5. Softube Summit Audio Grand Channel

Softube Summit Audio Grand Channel è un gioiello assoluto di plugin channel strip. Si tratta di una combinazione di due emulazioni degli iconici strumenti a rack di Summit Audio: l'equalizzatore full-range EQF-100 e il compressore TLA-100A. Tuttavia, non si tratta di una semplice copia carbone dell'hardware. Softube ha inserito alcune caratteristiche di spicco per il solo plugin, che lo rendono davvero unico.

L'EQF-100 è perfetto quando si ha bisogno di una gamma bassa spessa e di una gamma alta setosa, quasi come un equalizzatore in stile Pultec. Dispone di sei frequenze selezionabili con controllo dell'ampiezza di banda su quattro bande, per offrire tutta la precisione necessaria quando si desidera eliminare o potenziare gamme specifiche. C'è anche un filtro passa-basso trasparente per evitare che le frequenze alte diventino troppo acute.

Per quanto riguarda il compressore TLA-100A, è incredibilmente facile da usare. È un livellatore valvolare con due sole impostazioni di attacco e rilascio: veloce e lento. Tutto qui. La semplicità non è un problema, ma non lasciatevi ingannare: è ancora molto efficace per ottenere una compressione fluida e musicale. Un bonus interessante è la possibilità di passare dal sidechain interno a quello esterno. È ottimo per le esigenze generali di compressione, anche se se avete bisogno di essere ultra-precisi, potrebbe non essere la scelta giusta. Ma il tono che aggiunge ne vale la pena.

Parlando di tono, il suono valvolare è la vera star. Aggiunge calore e carattere a qualsiasi cosa gli si faccia passare attraverso, e il filtro passa-alto prima del compressore? Mi piacerebbe vederlo in una channel strip! Impedisce al compressore di esagerare con le basse frequenze, evitando che il mix suoni troppo schiacciato.

E se volete un po' di grinta, c'è una manopola di saturazione che vi permette di regolare la giusta quantità di crunch. Una volta regolato tutto secondo i propri gusti, la manopola Dry/Wet si rivela utile. È perfetta per l'elaborazione in parallelo, quando si desidera aggiungere un sapore sottile senza andare a fondo.

6. Canale a raggiera metricoStrip4

Il Metric Halo ChannelStrip4 è uno di quei plugin che non vengono sempre messi sotto i riflettori, soprattutto tra gli ingegneri dilettanti, ma lasciatemi dire che è stato uno standard del settore per anni. Ha la reputazione di essere super pulito e preciso, e questo è probabilmente il motivo per cui è stato scelto da professionisti come Billy Decker, Richard Furch, Serban Ghenea e Steve DeMott. Se è abbastanza buono per questi ragazzi, si sa che sta facendo qualcosa di buono.

Giunto alla sua quarta edizione, il ChannelStrip suona meglio che mai ed è anche molto più flessibile. In un solo posto c'è tutto quello che vi serve: un Expander, un Compressore, un EQ multibanda e persino un limiter.

Una delle caratteristiche più interessanti è l'analisi dello spettro SpectraFoo™ integrata e la misurazione completa. È di grande aiuto per visualizzare in tempo reale ciò che accade al vostro segnale, consentendovi di vedere il contenuto di frequenza e la dinamica mentre modificate le cose.

Un'altra potente caratteristica è l'EQ integrato a catena laterale per la dinamica, che consente di regolare con precisione il modo in cui il compressore o l'expander reagiscono a frequenze specifiche.

Nel complesso, ChannelStrip4 è un'offerta davvero forte che merita molta più attenzione di quanta ne riceva.

7. Striscia di canale nativa SSL 2

Solid State Logic ha realizzato alcune delle console più leggendarie della storia della musica. SSL Native Channel Strip 2 porta nel mondo digitale tutta la magia classica della console originale 9000 K, combinando il meglio di quell'iconico hardware con la moderna flessibilità di un plugin.

Il cuore della Channel Strip è costituito da una sezione di equalizzazione a 4 bande ricca di opzioni. Le bande parametriche LMF e HMF consentono di regolare i medi con precisione chirurgica, mentre le sezioni LF e HF offrono opzioni di shelving per modellare i bassi e gli alti esattamente come si desidera. Inoltre, la sezione dinamica è davvero versatile. Ha tutto ciò che serve per la compressione, l'espansione e il gating, tutto in un unico punto.

Ciò che porta questo plugin a un livello superiore è il modo in cui si integra con il Mixer SSL 360° Plug-in e con l'hardware SSL. Tutto il plugin è completamente controllabile da quell'ambiente, rendendo ancora più facile la selezione delle impostazioni in modo rapido ed efficiente. Se siete fan di Solid State Logic, non c'è dubbio che si tratti di un'ottima scelta.

8. Canale Lindell Audio Serie 80

Nel 1969 Neve Electronics introdusse sul mercato le console della serie 80, che da allora hanno avuto un enorme successo. Queste console hanno contribuito a definire il suono di innumerevoli dischi classici e non sorprende che abbiano raggiunto uno status leggendario. Con il Lindell Audio 80 Series Channel, l'azienda ha accuratamente rimodellato l'iconica console Neve 8028 per portare la classica atmosfera analogica nell'era digitale.

Le sezioni di preamplificazione ed equalizzazione di questo plugin sono modellate sulle famose unità 1073 e 1084, in modo da ottenere tutti quei toni ricchi e caldi per i quali si pagano fior di quattrini nel mondo dell'hardware. Anche il compressore non è da meno. È basato sul 2254, il che significa che avrete un compressore colorato e pieno di carattere, in grado di modellare il vostro suono come una vera console analogica.

Il sistema di moduli del plugin è inoltre incredibilmente flessibile. È possibile mescolare e abbinare le sezioni per adattarle al proprio flusso di lavoro, il che fa sembrare che si stia lavorando su una console personalizzata. Una delle cose che preferisco del compressore è la modalità "nuke", che è una bestia assoluta quando si vuole una compressione brutale, croccante e che schiaccia i transienti.

Se state cercando una striscia di canali con l'atmosfera più analogica che vi dia tutto il meglio delle console Neve, questa potrebbe essere la soluzione giusta.

Iniziare a mixare con i plugin Channel Strip

Alla fine dei conti, il miglior plugin channel strip dipende dalle vostre esigenze. Questi plugin channel strip offrono un sacco di valore per gli ingegneri. Sia che abbiate bisogno di un flusso di lavoro flessibile che si adatti a diversi progetti, sia che siate alla ricerca di un modello perfetto della vostra console analogica preferita, c'è un channel strip che ha il vostro nome.

Si tratta di trovare quello che si adatta al vostro stile, che fa suonare i vostri mix in modo straordinario e che vi permette di lavorare nel modo che preferite.

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