Un tempo i monitor in-ear erano un lusso concesso solo agli artisti di grande successo. Oggi, tutti si stanno lanciando nell'impresa e alcuni li usano addirittura in studio per sostituire le più ingombranti cuffie over-ear.
L'uso degli in-ear monitors (spesso chiamati "in ear" o "IE"), sia sul palco che in studio, presenta numerosi vantaggi: comfort, qualità del suono e protezione dell'udito sono tra le ragioni principali.
Come nel caso della maggior parte degli apparecchi musicali, oggi sul mercato c'è una legione di opzioni per i monitor in ear, con modelli per ogni tipo di portafoglio. Noi di eMastered abbiamo stilato un elenco dei migliori monitor in ear che si possano acquistare, a prescindere da quanto si è disposti a spendere.
Se siete alle prime armi con il mondo degli in-ear monitor, alla fine dell'articolo abbiamo inserito una sezione di domande e risposte per spiegare cosa c'è dietro.
Pronti? Facciamo una carrellata delle nostre migliori scelte di monitor in-ear per il 2024.
Le nostre scelte per i migliori monitor intrauricolari del 2024
Prima di iniziare questa sezione di recensioni, vorrei fare un'avvertenza: tutte le cuffie di questa sezione sono state progettate specificamente per scopi di monitoraggio, sul palco o in studio. Possono essere utilizzate per un'esperienza di ascolto a casa (ad esempio, per far girare Drake su Spotify o per guardare l'ultimo episodio di The Last Of Us). Ma sono progettati principalmente per gli artisti e i musicisti dal vivo, non per il pubblico in poltrona.
1. Monitor intrauricolari MEE Audio M6 Pro
Uno sguardo veloce
- IEM universale
- Singolo driver dinamico
- Configurazione del cavo over-ear
- Gamma di accessori nella confezione
- Prezzo: $
Perché comprare?
L'MEE Audio M6 Pro è giunto alla sua seconda generazione e si è guadagnato un nome affidabile tra gli utenti.
Il modello precedente era dotato di un cavo MMCX, che in questa seconda generazione è stato sostituito da un normale cavo audio. Presumibilmente si tratta di un modo per mantenere questi monitor in-ear a prezzi accessibili. In ogni caso, a questo prezzo, la mancanza di un cavo MMCX non sarà un grosso problema.
Con una risposta in frequenza di 20Hz - 20kHz, il singolo driver svolge un lavoro molto impegnativo. Nonostante ciò, la maggior parte degli utenti riferisce che la qualità audio è buona sul palco e che l'isolamento acustico fa un lavoro decente per tenere lontano il rumore del palco.
Le cuffie sono dotate di due cavi: audio standard e auricolare. Nella confezione sono inclusi anche 6 set di inserti in silicone e un set di inserti in memory foam. Inoltre, vengono forniti una custodia per il trasporto (sempre utile), 2 clip per camicia e un adattatore da 1/4".
Grazie a questi accessori, l'M6 può essere utilizzato sia come monitor in ear che come sistema di ascolto informale.
Per 50 dollari non ci si aspetterebbe lo stesso suono straordinario che si ottiene da un set di monitor in ear personalizzati da 3.000 dollari. Ma l'M6 Pro è un set di cuffie in ear straordinario a un prezzo assurdamente basso. Con gli extra opzionali che si possono aggiungere al kit, tra cui un cavo bluetooth, si tratta di un set di cuffie molto conveniente che può essere usato per chiamare i propri amici prima di salire sul palco e utilizzarle come monitor in ear.
Pro e contro
+ Auricolari economici che possono essere utilizzati anche per l'ascolto occasionale
- A questo prezzo non si ottiene un grande suono sul palcoscenico.
2. Monitor intrauricolari Shure SE215-CL
Uno sguardo veloce
- IEM universale
- Singolo conducente
- Configurazione del cavo over-ear
- Cavo MMCX staccabile
- Prezzo: $
Perché comprare?
Shure è un nome solido nel mondo dell'audio e i suoi monitor in-ear SE215 offrono un punto di ingresso conveniente per gli artisti che desiderano immergersi nel mondo del monitoraggio in ear.
Esistono due versioni della serie SE215: Pro e normale. Le cuffie sono identiche. L'unica differenza è il cavo. Nella serie normale, il cavo standard comprende un microfono e i controlli per il funzionamento dei lettori musicali e delle telefonate su iPhone e Android. Nella serie Pro è disponibile un unico cavo MMCX senza fronzoli.
La buona notizia è che i cavi sono staccabili, in modo da poter passare dall'uso professionale all'ascolto occasionale mentre si scivola dal palco al tourbus.
Per il prezzo, la qualità del suono è ragionevole. Con un solo altoparlante che gestisce l'intera gamma di frequenze, una parte dei bassi va inevitabilmente persa e gli alti possono diventare un po' duri a volumi più alti (attenzione alle orecchie, ragazzi!).
Le cuffie sono dotate di auricolari in schiuma e silicone di diverse dimensioni, che consentono all'utente di trovare la misura perfetta per le proprie orecchie. Per i musicisti più attenti all'estetica, le cuffie sono disponibili in 4 colori: trasparente, nero, blu e viola.
Nel complesso, l'SE215 è un ottimo monitor in ear per gli artisti che non vogliono spendere troppo prima di essersi abituati a usare gli IEM sul palco.
Pro e contro
+ conveniente
- Solo per un singolo conducente
3. Monitor in ear dinamici a triplo driver Mackie MP-320
Uno sguardo veloce
- IEM universale
- Design del cavo over-ear
- Triplo driver dinamico
- Cavo staccabile (connettore MMCX)
- Isolamento acustico fino a 40 dB
- Prezzo: $$
Perché comprare?
Una volta sperimentata la magia dell'uso dei monitor in ear durante un'esibizione dal vivo, vi convertirete immediatamente. E a quel punto vorrete iniziare a comprare modelli più grandi e migliori per ottenere un'esperienza d'ascolto ottimale.
Anche tra gli IEM universali (rispetto a quelli stampati su misura) è possibile scegliere in base al proprio budget.
I monitor in ear Mackie MP-320 sono le prime cuffie del nostro elenco a utilizzare driver multipli e sono ancora relativamente convenienti.
La presenza di driver diversi consente di ottenere un suono equilibrato: gli utenti riferiscono di una gamma bassa chiara e incisiva, ideale per i batteristi, e di una chiarezza nelle frequenze medie e alte.
Le cuffie sono dotate di 4 set di inserti auricolari di 3 diverse dimensioni. La sostituzione degli inserti può essere un po' frustrante e richiede più tempo di quanto ci si aspetterebbe per un'operazione così semplice. D'altra parte, una volta trovato un buon adattamento, probabilmente non li cambierete più.
Gli auricolari stessi sono leggermente più grandi degli Shure SE-215, quindi se sapete che il vostro condotto uditivo è più piccolo della media di Jo(e) preparatevi a sentire gli MP-320 come un fastidio se indossati per lunghi periodi di tempo.
Se siete alla ricerca di monitor multi-driver in ear con un prezzo inferiore a 300 dollari, i Mackie MP-320 sono sicuramente da prendere in considerazione.
Pro e contro
+ IEM a triplo driver a un prezzo accessibile
- La sostituzione degli auricolari può essere complicata
4. Monitor intrauricolari Audio Technica ATH-E70
Uno sguardo veloce
- IEM universali
- Cavo flessibile over-ear con memoria
- Cavo A2DC progettato da Audio Technica
- 3 altoparlanti ad armatura bilanciata
- Include 4 misure di inserti auricolari in silicone, più inserti in memory foam
- Prezzo: $$
Perché comprare?
Le cuffie ATH-E70 di Audio Technica sono un altro set di monitor in ear a 3 driver dal prezzo accessibile, ideali sia per il palco che per lo studio.
Ciò che li differenzia dagli altri IEM è il cavo.
Appositamente progettato dagli ingegneri Audio Technica per tutte le loro cuffie, il cavo A2DC è stato progettato per migliorare la connettività, ridurre la rotazione dei cavi ed è specifico per l'audio. Il cavo MMCX è stato originariamente progettato per i dispositivi wireless, non per l'audio, quindi gli ingegneri AT hanno costruito un nuovo cavo per tutte le loro cuffie per garantire una rappresentazione sonora fedele.
Le ATH-E70 producono una risposta in frequenza naturale in tutto lo spettro grazie ai tre driver ad armatura bilanciata. L'unica cosa a cui questi altoparlanti non rispondono bene è la caduta, quindi se siete noti per essere imbranati vale la pena di aggiungere un'estensione di garanzia al momento dell'acquisto.
Come le Mackies di cui sopra, gli auricolari delle E70 sono leggermente più grandi delle loro controparti Shure. Questo adattamento crea un maggiore isolamento acustico per aiutare a gestire il volume del palco, ma anche in questo caso, se sapete che i vostri Toby Jugs sono di dimensioni ridotte, queste cuffie potrebbero non fare al caso vostro.
Pro e contro
+ grande qualità del suono naturale
- driver suscettibili di essere danneggiati da cadute
5. Monitor intrauricolari Sennheiser IE400
Uno sguardo veloce
- Monitor auricolari universali
- Singolo driver dinamico da 7 mm
- Cavo staccabile con connessione resistente
- Riduzione del rumore passivo fino a 26 dB
- Suono privo di distorsioni
- Confortevole design a stampo per le orecchie per un uso prolungato
- Prezzo: $$
Perché comprare?
I monitor auricolari Sennheiser IE400s hanno lo stesso prezzo degli ATHE70, ma sono dotati di un solo driver.
Se vi state chiedendo come hanno fatto a entrare nella nostra lista dei migliori IEM, è perché il driver offre un'incredibile riproduzione del suono grazie alla tecnologia TrueResponse di Sennheiser.
Questa tecnologia consente al singolo driver di produrre un suono potente, privo di distorsioni, picchi di risonanza e sovrapposizioni di frequenze, anche ad alto volume.
Quindi, anche se si tratta di un solo altoparlante che domina su tutti, è una macchina ben oliata che aggira la normale regola più altoparlanti = migliore qualità del suono. Gli IE400 offrono un suono più coeso rispetto agli IEM che utilizzano crossover multipli.
Gli auricolari sono progettati per sembrare stampati su misura. Non lo sono; alcuni utenti hanno trovato la struttura in plastica un po' economica e facile da graffiare. Ma si tratta di una questione estetica. Ciò che conta è il comfort che queste cuffie offrono. Anche con un uso prolungato, non producono alcun affaticamento dell'orecchio, grazie anche al loro design leggero.
La confezione contiene 3 set (S, M, L) di auricolari in silicone e in schiuma, un adattatore da 1/4" e uno strumento di pulizia. Se non avete mai usato i monitor in ear prima d'ora, siete avvertiti: si sporcano in fretta e furia. Avrete bisogno di qualcosa per pulirle dopo ogni concerto e uno strumento dedicato è il modo migliore per farlo senza danneggiare le cuffie.
Pro e contro
+ eccellente qualità del suono in tutto lo spettro
- la qualità costruttiva può risultare carente
6. Monitor intrauricolari Westone Audio Pro X 50
Uno sguardo veloce
- IEM universali
- 5 altoparlanti ad armatura bilanciata
- Riduzione del rumore fino a 25 dB
- Gli accessori includono 5 set di punte in silicone e schiuma e una custodia rigida.
- 2 anni di garanzia
- Prezzo: $$
Perché comprare?
Westone è stata una delle prime aziende a sviluppare i monitor auricolari personalizzati negli anni '80, per band come Rush e Def Leppard.
Da allora hanno sviluppato i loro altoparlanti e, sebbene sia ancora possibile spendere migliaia di dollari per un set di auricolari Westone, sono disponibili modelli che si adattano sia al vostro portafoglio che alle vostre orecchie.
Gli auricolari ProX50 sono uno dei modelli universali di Westone e vengono forniti con puntali in schiuma e silicone di varie dimensioni per adattarsi a qualsiasi tipo di orecchio. Il trucco consiste nel trovare la misura giusta per il proprio condotto uditivo attraverso prove ed errori.
Una volta trovata la punta della misura giusta, scoprirete che i 5 driver offrono un suono cristallino, con un'ampia potenza per la cassa o il basso.
Un aspetto negativo delle X50 è il cavo. Sebbene sia leggerissimo, tanto da farvi dimenticare che state indossando le cuffie, molti utenti si lamentano del fatto che il cavo si aggroviglia facilmente o che non si adatta all'orecchio. Quest'ultimo problema può essere risolto acquistando (a un costo aggiuntivo) delle guide per l'orecchio per il cavo, anche se mi sembra un po' stupido non includerne almeno un set con il prodotto originale.
A parte i problemi con i cavi, la qualità del suono è ottima e questi auricolari sono abbastanza comodi da poter essere indossati per un intero spettacolo.
I ProX50 si collocano al vertice della nostra fascia di prezzo "medio-bassa". A 650 dollari è un investimento, ma riteniamo che sia un buon compromesso tra denaro e qualità del suono.
Pro e contro
+ suono fantastico
- il cavo può essere problematico
7. Monitor intrauricolari Shure SE846 Gen 2
Uno sguardo veloce
- Monitor intrauricolari universali
- 4 altoparlanti ad armatura bilanciata
- Inserti dell'ugello personalizzabili per diverse risposte in frequenza
- Riduzione del rumore fino a 37 dB
- 2 anni di garanzia
- Prezzo: $$$
Perché comprare?
Questi monitor intrauricolari a 4 driver di seconda generazione di Shure offrono alcune utili caratteristiche che li distinguono dagli altri modelli Shure.
In primo luogo, un filtro passa-basso crea l'effetto di un piccolo sistema sub-woofer nell'orecchio per creare una gamma bassa profonda e arrotondata, senza fanghiglia.
Per offrire il miglior suono sul palco (e fuori), gli SE846 offrono anche risposte in frequenza personalizzabili. Ciò è possibile grazie a 4 ugelli rimovibili che offrono firme sonore bilanciate, calde, brillanti ed estese. L'ugello esteso aumenta la chiarezza dell'immagine e aggiunge un'ariosità al suono; l'ugello bilanciato migliora la chiarezza e il dettaglio; l'inserto caldo aggiunge la presenza dei bassi e l'inserto brillante (come è ovvio) aumenta il dettaglio della gamma alta.
Infine, l'846 è dotato di un cavo di "comunicazione" aggiuntivo, che può essere utilizzato per effettuare chiamate e controllare il Discover Weekly quando va fuori controllo.
Anche se non dovrebbe essere un fattore determinante nella scelta degli IEM, la possibilità di utilizzarli per un'esperienza di ascolto occasionale fa sì che il vostro denaro venga speso meglio.
Se avete intenzione di utilizzarle in questo modo, sarete felici di sapere che potete trasformarle in cuffie bluetooth con un ricevitore wireless (venduto separatamente).
Comunque, il punto è: vanno bene per il mixaggio in studio o per un mixaggio monitor quando si suona dal vivo?
In parole povere: sì.
I medi puliti e gli alti brillanti sono abbinati a bassi ricchi e soddisfacenti (grazie al filtro passa-basso). La possibilità di modificare l'esperienza audio grazie agli ugelli rimovibili consente di trovare la soluzione perfetta per il suono sul palco o di mixare con la certezza di sentire ogni frequenza.
Nella confezione è inclusa un'ampia gamma di manicotti auricolari per garantire la perfetta vestibilità delle vostre orecchie. E ricordate che sperimentare con gli auricolari è essenziale per sperimentare le reali capacità di qualsiasi in-ear.
Infine, il cavo MMCX è sufficientemente robusto da sopportare qualsiasi sforzo di sangue, sudore o lacrime. Rimarrà sulle orecchie e non si aggroviglierà né si romperà.
Sono costosi? Sì. Valgono i soldi spesi? Direi di sì. Ma se siete indecisi se spendere così tanto per un paio di in-ear, provate un paio di in-ear Shure meno costosi per vedere se vi piacciono la vestibilità e la qualità del suono. Da lì in poi le cose non potranno che migliorare.
Pro e contro
+ risposte in frequenza intercambiabili
- costoso se non avete mai provato gli IEM Shure prima d'ora
8. Monitor intrauricolari Westone Audio Mach 80
Uno sguardo veloce
- Monitor intrauricolari universali
- 8 altoparlanti ad armatura bilanciata
- Cavo over ear con connettori T2 per una maggiore durata.
- Viene fornito con una custodia rigida per il trasporto
- Prezzo: $$$
Perché comprare?
Nella parte alta della nostra fascia di prezzo media si collocano le cuffie monitor in-ear Westone Mach 80.
Non conosco la scienza che sta dietro a questa operazione, ma Westone è riuscita a inserire ben 8 driver in questi piccoli esempi di bontà audio. Con un doppio driver per i bassi e i medi e un quadruplo driver per gli alti, il suono è fenomenale e offre trasparenza in tutto lo spettro di frequenze.
Ovviamente il suono degli auricolari in-ear è tanto buono quanto lo è la vestibilità degli inserti. Westone semplifica la ricerca dell'adattamento perfetto includendo 5 misure di puntali in silicone e in schiuma.
Il cavo UltraBaX è intrecciato e collegato con fili di rame argentato e ha un'impedenza molto bassa, per cui il segnale audio è il più puro possibile (o almeno il più puro possibile per i membri della band).
La custodia rigida in dotazione è resistente all'acqua e alla polvere e terrà al sicuro il vostro investimento mentre viaggiate da un concerto all'altro.
Con un prezzo di quasi 1.600 dollari, queste cuffie non sono adatte ai deboli di cuore. Tuttavia, affidando i vostri soldi nelle mani dell'azienda che ha inventato i monitor in-ear, potrete essere certi di ottenere un suono eccellente.
Pro e contro
+ 8 driver = eccellente qualità del suono
- A questo prezzo si potrebbe prendere in considerazione l'uso di auricolari personalizzati.
9. Westone ES80 Elite Series Monitor auricolari personalizzati
Uno sguardo veloce
- Monitor auricolari personalizzati
- 8 altoparlanti, con crossover passivo a 3 vie
- Fino a 25 dB di riduzione del rumore
- Custodia rigida inclusa
- Cavo audio MMCX sostituibile
- Prezzo: $$$$
Perché comprare?
Stiamo entrando nel mondo degli IEM personalizzati. Se non sapete cosa sono gli IEM personalizzati, date un'occhiata alla sezione sottostante. Ma vi consiglio di provare alcuni sistemi IEM universali prima di pensare a modanature personalizzate.
A questo punto, la serie Elite di Westone è molto simile ai modelli universali, con l'ulteriore vantaggio di avere auricolari realizzati esattamente in base alla forma del condotto uditivo.
Nel caso delle ES80, avrete la stessa tecnologia a 8 driver e 3 crossover delle cuffie Mach 80, ma con una migliore tenuta per l'isolamento acustico.
Questi monitor auricolari partono da circa 1.900 dollari, più il costo dell'audiologo, a meno che non abbiate già uno stampo per le vostre orecchie. Anche se si dispone già di uno stampo, vale la pena di farsi reinserire le cuffie nelle orecchie, poiché il corpo umano è in continua evoluzione.
Grazie alla maggiore tenuta di questo monitor in ear personalizzato, il suono sul palco è ancora migliore. L'acrilico colato a freddo che compone i gusci degli auricolari conferisce ancora più purezza al suono, mentre la sezione del canale risponde alla temperatura corporea per una maggiore tenuta, indipendentemente dall'intensità del suono.
Le ES80 sono un grande investimento, ma lo stesso vale per qualsiasi cuffia in ear personalizzata. Si tratta di un ottimo set di monitor in ear con una gamma di frequenze fenomenale.
In caso di dubbio, provate un modello Westone universale per vedere se vi piace il suono prima di fare il grande passo e acquistare un modello personalizzato.
Pro e contro
+ qualità audio straordinaria e vestibilità perfetta
- costoso per un principiante
10. 64 Audio U18
Uno sguardo veloce
- Monitor auricolare universale
- 18 altoparlanti ad armatura bilanciata
- Crossover passivo a 4 vie
- Rilascio di pressione APEX
- Prezzo: $$$$
Perché comprare?
Gli ultimi della nostra lista sono gli impressionanti monitor universali in ear di 64 Audio.
Con ben 18 driver in ogni auricolare, le cuffie U18S offrono un suono eccezionale ai vostri buchi delle dita, grazie alla tecnologia brevettata da 64 audio.
Il sistema Tubeless In-Ear Audio (TIA) è stato progettato per ridurre la risonanza e la distorsione, ottenendo una scena sonora più naturale.
Lo sfiato APEX è brevettato e rilascia la pressione dell'aria nel condotto uditivo, mantenendo al contempo l'importante isolamento acustico. Questo garantisce un audio pulito e un comfort duraturo. Il sistema APEX è dotato di tre moduli intercambiabili per diversi livelli di riduzione del rumore.
Il cavo a 8 bande è composto da fili di rame argentato e ha un'impedenza totale di soli 0,28 Ohm. Grazie al suo design, non si aggroviglia e non si impiglia, permettendovi di continuare a lavorare.
La confezione contiene 3 tipi di auricolari piccoli, medi e grandi, accessori per la pulizia e una custodia rigida in pelle. E un adesivo. Non dimenticate l'adesivo.
Se avete 3.000 dollari da spendere per un paio di in-ear, dovreste scegliere degli IEM fatti su misura. Potete scegliere di farvi fare un paio di cuffie personalizzate da 64 Audio, le A18. Sono simili alle U18 e aggiungono al prezzo totale solo il costo dell'audiologo.
Qualunque sia la scelta, universale o personalizzata, queste cuffie a 18 driver cambieranno per sempre il modo di ascoltare il suono sul palco.
Pro e contro
+ eccezionale qualità sonora e costruttiva
- costoso da sostituire in caso di perdita/furto
Sistemi di monitoraggio auricolare
Il problema dei monitor in ear è che devono essere collegati a qualcosa. Se li usate in studio per fare riferimento o registrare, non c'è problema. Ma se siete sul palco, cosa succede?
Per questo è necessario un sistema di monitor in-ear. Come gli IEM, non tutti i sistemi sono uguali e possono variare da semplici sistemi che si collegano a un'alimentazione monitor a livello di linea sul serpente del palco, a complessi affari da migliaia di dollari.
Se si desidera una vera libertà sul palco, è necessario che il sistema venga fornito con un trasmettitore e un ricevitore per trasformare le cuffie acquistate in monitor wireless in ear.
Ecco quindi una rapida carrellata di sistemi cablati e wireless consigliati per i monitor in ear.
1. Sistema di monitoraggio intrauricolare senza fili Xvive U4
L'Xvive U4 è un modo semplice ed economico per passare dall'uso dei wedge sul palco ad avere il mix dei monitor nelle orecchie.
È sufficiente collegare il trasmettitore a un mix monitor a livello di linea su uno stage snake o direttamente a un mixer, collegare gli in-ear al ricevitore e il gioco è fatto.
Il raggio d'azione è limitato (90 piedi con una linea di vista libera), ma sufficiente per svolgere il lavoro.
L'aspetto pratico di questa configurazione è che non richiede un grosso impegno da parte del tecnico del suono del locale e, abbinata a una coppia di IEM di fascia bassa, vi permetterà di avere un ottimo sistema IEM mobile da portare in viaggio con voi.
Si tratta di un'opzione ideale per gli artisti solisti o per gli ensemble di 2 o 3 elementi che si esibiscono in sale di dimensioni ridotte.
2. Amplificatore monitor personale in ear Behringer P1
Il P1 di Behringer (lo so... ma ci stanno provando e producono apparecchi davvero convenienti) è un modo stupidamente semplice per passare da un wedge sul palco a un sistema IEM. Con due ingressi XLR che funzionano in mono o in stereo, potete scegliere esattamente il mix tra l'ascolto di voi stessi e quello del resto della band.
L'unità stessa può funzionare con una batteria da 9 V o con un alimentatore CC (venduto separatamente).
Tenete presente che si tratta di un'opzione cablata per un sistema IEM, ma a 80 dollari per unità è un modo economico per entrare nel mondo degli auricolari.
Adatto a piccoli ensemble o a esecutori solisti con un budget limitato, che sono curiosi di utilizzare gli IEM.
3. Galaxy Audio AS1400-4
Galaxy Audio AS1400-4 è un sistema di monitor in ear completo di un trasmettitore e 4 ricevitori, sufficienti per l'intera banda.
Gli auricolari sono inclusi, ma è probabile che prima o poi si voglia passare a cuffie di qualità migliore.
Il trasmettitore può inviare in mixed-mono o in stereo, consentendo ai membri della band di scegliere uno dei due mix o di regolare la miscela dei segnali L/R in base ai propri gusti.
Con un'ampia gamma di frequenze tra cui scegliere, non avrete problemi a trovare un canale aperto, anche in ambienti wireless molto frequentati.
Le confezioni richiedono 2 batterie AA, ma con un'autonomia di circa 7 ore un paio durerà per un concerto o tre.
Infine, la portata di 300 piedi dovrebbe rivelarsi adeguata per la maggior parte dei locali, anche quando è collegato direttamente al banco FOH.
È possibile scegliere diverse configurazioni dell'A1400 con il numero di pacchetti di ricevitori necessari. Se vi sentite eleganti, potete anche acquistare un paio di trasmettitori, in modo da avere a disposizione un numero ancora maggiore di mix di monitor.
Una soluzione economica per le band che desiderano un IEM sul palco per ridurre l'ingombro.
4. Sistema di monitoraggio personale intrauricolare Shure PSM300
Il sistema wireless PSM3000 offre un raggio d'azione fino a 300 metri, con una funzione di autoscansione che individua immediatamente un canale disponibile all'interno della gamma di frequenze e vi aggancia il sistema.
Il sistema MixMode di Shure consente di miscelare due diversi mix in base alle proprie esigenze, rendendo questa unità ideale per i vocalist stanchi di lottare ogni sera sul palco contro la band.
Personalmente, mi piace la grande manopola del volume sulla parte superiore del ricevitore, che consente di regolare il livello senza distrazioni.
Sebbene questo sistema in-ear wireless sia un po' più costoso per un singolo utente, include un set di cuffie Shure SE215, quindi, almeno per il momento, non sarà necessario spendere altro per rendere operativo il vostro sistema IEM.
5. Sennheiser EW IEM G4 Twin
Questo sistema wireless di Sennheiser comprende due pacchetti di ricevitori e due paia di cuffie IE4, sufficienti per iniziare, ma è meglio aggiornare gli auricolari al più presto.
Con una portata fino a 300 piedi e una facile sincronizzazione a infrarossi con i ricevitori, il trasmettitore include un boost elevato, un limitatore regolabile e la modalità stereo/focus. Il cavo delle cuffie funge da seconda antenna per eliminare le cadute audio sul palco.
Il G4 è più costoso della sua controparte Shure, ma include 2 ricevitori ed è quindi una buona opzione per due artisti che condividono un mix simile sul palco, come i cantanti.
Domande frequenti
Se siete alle prime armi con il mondo del monitoraggio in-ear, probabilmente avete un sacco di domande. Non preoccupatevi, ci pensiamo noi...
Perché dovrei preoccuparmi di usare gli IEM?
Lo so, a tutti noi piace stare a cavalcioni di un wedge mentre suoniamo un assolo di chitarra. Ma l'uso degli IEM rispetto ai tradizionali monitor da palco presenta numerosi vantaggi. Eccone alcuni:
- La riduzione del rumore di scena facilita il missaggio FOH
- Meno danni all'udito dovuti al rumore del palcoscenico
- Una volta ottenuto il vostro mix, non avrete più bisogno di chiamare il vostro tecnico dei monitor.
- Ottenere lo stesso mix di palco sera dopo sera, anche se si ha un tecnico del suono diverso in ogni locale.
- Maggiore chiarezza di ciò che si sente = migliore performance
- Dite addio ai fischi nelle orecchie dopo una performance movimentata
- Non dovrete più portarvi dietro pesanti cunei e amplificatori monitor: evviva!
Svantaggi dell'utilizzo di monitor in ear
Detto questo, ecco alcuni (potenziali) svantaggi dell'uso degli IEM:
- Un isolamento acustico eccessivo può farvi sentire scollegati dal pubblico/perdere i fan adoranti che urlano il vostro nome.
- Allo stesso modo, può sembrare strano suonare sul palco e non sentire i propri compagni che fanno rumore.
- Le cuffie sono molto più facili da perdere di un grosso cuneo.
- Se si imposta il volume troppo alto notte dopo notte, si rischia di danneggiare l'udito. Fate attenzione, ragazzi.
Nel complesso, però, i vantaggi superano gli svantaggi. Alla fine ci si abitua a un palco più silenzioso e si può sempre staccare un orecchio se si ha bisogno di sentire il pubblico dire quanto si è sexy.
Per i miei concerti utilizzo una traccia backing/click. Dovrei usare un monitor in-ear?
Assolutamente! Come avete fatto ad arrivare fin qui senza di loro? Un click che passa attraverso un monitor da palco sarà udibile dal pubblico. E se non si usa un click e ci si affida semplicemente all'ascolto della traccia, si può facilmente finire nei guai se la traccia è difficile da sentire.
Qual è la soluzione migliore: monitor in ear con o senza fili?
Con gli sviluppi tecnologici degli ultimi anni, non c'è molta differenza in termini di qualità dell'audio tra il cavo e il wireless. Si tratta di una questione di praticità.
Personalmente, preferisco il wireless. C'è meno probabilità di inciampare nei cavi. Ma se si tratta di un esecutore fisso, come un batterista, l'opzione con cavo va bene.
Ho bisogno di un mixer personale per i miei IEM?
Non necessariamente. Il fonico FOH può semplicemente inviare al sistema IEM il segnale monitor che sarebbe andato al wedge.
Se però volete controllare i singoli elementi del vostro mix, avrete bisogno di un mixer e di un modo per farvi arrivare tutti i singoli segnali dal banco FOH.
Posso utilizzare le mie cuffie audio bluetooth per il monitoraggio in ear?
Per favore, non fatelo. Forse tra qualche anno la tecnologia si sarà sviluppata abbastanza da rendere la latenza intrinseca del bluetooth così minima da renderne pratico l'uso sul palco.
Fino ad allora, lasciate a casa il modulo bluetooth.
Qual è la differenza tra gli in-ear monitor e le cuffie iN-ear?
I due termini sono intercambiabili, ma a volte vengono confusi. I veri monitor in-ear non colorano il suono e sono progettati specificamente per gli artisti sul palco. Alcune cuffie si definiscono in ear monitors, ma sono progettate per l'esperienza di ascolto ricreativa dei puristi dell'audio.
Perché gli autisti sono così importanti?
I driver sono quelli che trasformano il segnale elettrico nella bellezza della musica che potete ascoltare con i vostri Toby. Se c'è un solo driver che trasforma ogni frequenza in ingresso in materiale udibile, sta facendo un lavoro enorme. Se i vostri IEM ne hanno 18, il carico viene condiviso in modo così ampio che il suono sarà incredibile.
Adattamento personalizzato o universale: qual è la soluzione migliore?
Questo dipende dalla frequenza con cui si indossa un monitor auricolare e dalla fase in cui ci si trova nel viaggio verso gli IEM.
Se siete alle prime armi o giocate solo una o due volte al mese, l'universal è la soluzione ideale.
Se siete artisti abituali e avete esperienza nell'uso di IEM, probabilmente prima o poi prenderete in considerazione l'idea di acquistare delle cuffie personalizzate.
Essendo modellate specificamente per ogni orecchio, si adattano perfettamente e garantiscono un migliore isolamento dal rumore.
Tenete presente che con le dogane siete fregati se il vostro corpo cambia forma, anche solo leggermente. Inoltre, non è possibile rivenderle. Se vi stancate dei vostri IEM universali o volete fare un upgrade, potete semplicemente prendere un nuovo set di auricolari e venderli.
Conclusione
Si conclude così il nostro epico viaggio nell'universo degli in-ear monitor. Scegliete con saggezza, rispettate il vostro budget e, soprattutto, scegliete un volume che protegga il vostro udito quando li utilizzate!