Il sound design è un pozzo infinito di possibilità.
Con un'infinità di manopole e pulsanti, migliaia e migliaia di caratteristiche sonore tra cui scegliere e un abisso apparentemente senza fondo di effetti e plugin di elaborazione, potreste anche passare ore a realizzare qualcosa di semplice come un one-shot percussivo.
Tuttavia, voglio scavare un po' più a fondo e parlarvi della costruzione di paesaggi sonori.
I paesaggi sonori vanno oltre le melodie e i testi orecchiabili. Qui "ambiente" e "atmosfera" la fanno da padrone.
Mettono gli ascoltatori in determinati spazi, creando aria, vita e movimento dal punto di vista uditivo. Tuttavia, possono cambiare drasticamente da un progetto all'altro, il che li rende molto divertenti da creare.
Sebbene non esistano regole per la creazione di paesaggi sonori, voglio che questa guida serva da mappa per capire come iniziare a utilizzare la composizione di paesaggi sonori nelle vostre produzioni, indipendentemente dal tipo di musica che fate.
Cosa sono i paesaggi sonori?
Un paesaggio sonoro è il figlio illegittimo di "suono" e "paesaggio", che offre un'infarinatura sonora di suoni in ambienti o contesti fisici. Il termine originale è stato coniato dall'autore Michael Southworth. Tuttavia, è stato reso popolare in seguito da R. Murray Schafer, un compositore, scrittore e ambientalista canadese che è diventato famoso per il suo World Soundscape Project.
Mi piace pensare a un paesaggio sonoro come a un GPS uditivo, che può trasportare l'ascoltatore in una dimensione diversa. Questo perché non si tratta di un singolo suono, ma di un tour de force di elementi sonori che lavorano insieme per evocare sensazioni diverse.
Che si tratti di comporre melodie pop o di creare il sottofondo di film cinematografici, i paesaggi sonori sono elementi incredibilmente versatili e complessi, dove l'immaginazione è il limite.
Strumenti necessari per la creazione di un paesaggio sonoro
Quando si tratta di comporre un paesaggio sonoro moderno, penso al processo come a una caccia al tesoro musicale.
I paesaggi sonori offrono istantanee audio di tempi e luoghi, catturando i suoni unici che fanno cantare ogni luogo con una propria melodia. Dai sussurri sereni di una foresta al frastuono delle strade cittadine, si possono creare un milione di paesaggi sonori.
Con la moderna tecnologia digitale, potreste persino creare la vostra versione sonora di un'astronave ultra-futuristica senza lasciare il vostro studio.
Vediamo alcuni modi per iniziare.
Registrazioni sul campo
Il bello della registrazione sul campo è che non richiede alcun tipo di studio di lusso o di configurazione audio complessa. Tutto ciò che serve è un dispositivo di registrazione decente e un "campo" o un ambiente in cui andare a registrare. La scelta dell'ambiente dipende da voi, anche se alcuni luoghi popolari per registrare includono spazi rurali all'aperto e centri urbani.
Molti registratori amatoriali utilizzano dispositivi di registrazione portatili, dotati di microfoni di base e in grado di funzionare per molte ore con un set di batterie. Tuttavia, i registratori più professionali utilizzano microfoni omnidirezionali con fonti di alimentazione portatili e cuffie per garantire la migliore qualità del suono possibile.
Il modo in cui si sceglie di affrontare il processo di registrazione dipende dal budget e dal luogo in cui si registra. Detto questo, la tecnologia di registrazione portatile è di gran lunga migliore che mai, quindi non c'è motivo per cui non si possano fare registrazioni di qualità con un budget limitato!
Passaggio al digitale
Se non si vuole adottare l'approccio della registrazione sul campo, si può utilizzare un software nella DAW di casa per comporre paesaggi sonori.
Mi piace usare sintetizzatori software e VST di aziende come Native Instruments e Xfer Records, che offrono rispettivamente Kontakt e Serum, perché offrono una tavolozza versatile di suoni per creare paesaggi sonori sognanti e tridimensionali, che possono essere efficaci in qualsiasi tipo di progetto.
La chiave è la stratificazione di suoni diversi. Nel mondo naturale, i paesaggi sonori sono costituiti da numerosi elementi, quindi quando li si compone in digitale è spesso una buona idea utilizzare suoni con texture e timbri diversi per evocare il suono di un'atmosfera completa, dai rumori delle percussioni ai pad atmosferici e oltre.
È anche possibile mescolare suoni del mondo reale e campioni provenienti da registrazioni sul campo o da librerie di campioni per aggiungere maggiore profondità ai paesaggi sonori.
Creare il primo paesaggio sonoro
Creare un tema
Credo che avere una fase di preparazione alla musica aiuti a creare dei parametri all'interno dei quali si possa essere creativi. A questo proposito, vi suggerisco di pensare al motivo per cui volete creare un paesaggio sonoro.
Volete creare paesaggi sonori naturali che ricordino le foreste, gli oceani o le strade delle città, oppure volete creare paesaggi sonori che si allineino maggiormente alla musica d'ambiente sintetizzata? Quando riuscirete a decidere un tema o un'idea di partenza, sarete in grado di raccogliere i singoli suoni giusti dalle vostre sessioni di registrazione sul campo o di ricerca di campioni.
Registrazione sul campo
Quando si tratta di andare sul campo a registrare, bisogna considerare tutti i diversi fattori ambientali che possono influire sul prodotto finale. Se si va in spiaggia, per esempio, di giorno, quando c'è un sacco di gente, si otterranno risultati completamente diversi da quelli ottenuti a tarda notte, quando si potranno registrare meglio i suoni del vento, delle onde e dell'ambiente in generale.
È altrettanto fondamentale assicurarsi di avere l'attrezzatura necessaria per il luogo di registrazione. Raccomando di utilizzare un parabrezza per proteggere il microfono dai pop-up e dalle interferenze in caso di maltempo.
Aggiunta di effetti nella DAW
Una volta tornati in studio, si può iniziare a manipolare le registrazioni con gli effetti audio. Questi possono essere utili per aggiungere interesse sonoro. Sebbene i plugin e gli effetti siano disponibili in molte forme diverse, gli effetti spaziali e di filtraggio sono tra i più utilizzati per la creazione di paesaggi sonori, compresi i riverberi, i ritardi e gli equalizzatori.
Ci sono un centinaio di plugin che potrei consigliare, anche se nel mio arsenale ce ne sono alcuni a cui torno quando voglio creare paesaggi sonori:
- Valhalla Supermassiccio
- Ritardo minimo del cluster audio
- FabFilter Volcano 3
- Soundtoys FilterFreak
- Portale di uscita
Se volete introdurre la sintesi granulare o una lussureggiante elaborazione spaziale negli elementi principali del vostro soundscape, il cielo è il limite. A volte si può essere del tutto discreti con gli effetti sonori, soprattutto se si vogliono mantenere intatte le componenti naturali del paesaggio sonoro.
Utilizzo della sintesi nella DAW
Se non avete voglia di andare sul campo e registrare l'ambiente sonoro che vi circonda, potete creare paesaggi sonori interessanti e in evoluzione nel comfort del vostro studio, utilizzando sintetizzatori e plugin.
Il bello di questo approccio è che si ha il controllo totale sul prodotto finale, non essendo soggetti al capriccio della casualità che ci circonda.
In passato ho lavorato ad alcuni progetti di fantascienza utilizzando sintetizzatori granulari, che sono ideali per costruire texture complesse e dal suono realistico. Uno dei miei sintetizzatori granulari preferiti per questo tipo di progetto è Straylight di Native Instruments, che adotta un approccio cinematografico alla sintesi granulare. Il team di Native Instruments lo ha sviluppato con Paul Haslinger, che è stato il compositore di Minority Report, Underworld e Rainbow Six: Siege.
Naturalmente, è possibile utilizzare la sintesi analogica per creare paesaggi sonori, soprattutto se abbinata a effetti audio come riverbero, delay e modulazione.
La sintesi è un argomento incredibilmente complesso, quindi se non ne sapete nulla e volete farvi un'idea di quanto possa essere potente, date un'occhiata alla nostra guida alla sintesi modulare.
Impilare gli strati
Quando creo un paesaggio sonoro, mi piace affrontarlo come se stessi producendo una canzone.
Quindi, per cominciare, seleziono suoni e campioni che funzionano naturalmente insieme senza doverli alterare troppo con l'equalizzazione. Per esempio, non vorrei mettere una tonnellata di suoni rumorosi e bassi, perché non ci sarebbe abbastanza suono nella gamma delle alte e medie frequenze per riempire lo spazio.
Come esercizio, si può iniziare con tre elementi del paesaggio sonoro (uno basso, uno medio e uno alto). Una volta combinati, questi elementi dovrebbero riempire l'intero spettro di frequenze. A questo punto, non resta che bilanciare i loro volumi in base alla sensazione che si vuole creare.
Questo funziona sia per i paesaggi sonori naturali che per quelli sintetizzati.
Ad esempio, se si sta creando un paesaggio sonoro in studio, si potrebbe utilizzare un campione sub-pesante per il letto delle basse frequenze, un pad in evoluzione per le medie e un suono di archi fluttuante per le alte. Se invece state creando un paesaggio sonoro naturale, come il suono di una spiaggia, potreste scegliere il rombo delle onde dell'oceano come basso, l'atmosfera generale delle persone in spiaggia come medio e il suono dell'aria e del cinguettio dei gabbiani come alto.
Il bello di questo approccio è che vi impedisce di esagerare nel riempire l'arrangiamento, evitando così di ritrovarvi con un mix fangoso o con problemi di fase.
Come utilizzare i paesaggi sonori
Il termine paesaggio sonoro è utilizzato in diversi ambiti, anche se spesso si riferisce alla stessa cosa.
Paesaggi sonori in musica
Quando pensiamo ai paesaggi sonori nella musica, in genere pensiamo ai paesaggi sonori ambientali. I creatori di musica d'ambiente di solito creano lunghi paesaggi sonori con un mix di registrazioni sul campo e suoni sintetici.
La musica d'ambiente si differenzia dalla normale musica pop o rock per il fatto che in genere non ha una struttura di canzone definita (strofa, ritornello, ecc.). Piuttosto, si può pensare a un brano ambient come a un complesso ambiente sonoro pieno di rumori di fondo e di altri suoni in tutto il campo stereo.
Quando in passato mi è capitato di dover costruire paesaggi sonori ambientali per progetti, in genere ho iniziato con un tema di registrazione sul campo, come la cattura dei suoni in un campo rurale o in una foresta montana, prima di aggiungere elementi elettronici come synth, pad ed effetti, una volta tornato in studio.
Ci sono infiniti modi per affrontare questa idea e combinare diversi elementi per creare paesaggi sonori, quindi sperimentate con i suoni e vedete cosa funziona.
Se volete trovare ispirazione, vi consiglio di ascoltare artisti ambient come Boards of Canada, William Ackerman e Biosphere.
In effetti, Biosphere potrebbe essere uno dei miei artisti ambient preferiti in assoluto. È un compositore elettronico norvegese che utilizza una miscela di paesaggi sonori naturali, spesso ispirati all'ambiente artico che lo circonda, e di sintetizzatori e campioni di tipo fantascientifico.
Ascolta il suo album completo, Substrata, qui:
Paesaggi sonori nel cinema
Nel cinema, il paesaggio sonoro si riferisce allo spazio in cui si svolge la scena. Può trattarsi della fauna selvatica che circonda i personaggi, degli eventi che si svolgono intorno a loro e dell'ambiente generale (aria, vento, pioggia, ecc.).
In sostanza, quando si crea un paesaggio sonoro in un film, si crea uno spazio tridimensionale che dà l'impressione di trovarsi in un luogo specifico. Gli elementi di questi paesaggi sonori sono destinati a lavorare attraverso il campo stereo per dare agli spettatori un senso di spazio.
Ad esempio, il personaggio potrebbe trovarsi su una spiaggia del Pacifico nord-occidentale di fronte all'oceano. A circa 15 metri di fronte a loro si sente il rumore delle onde. Tuttavia, a mezzo miglio dietro di loro, si sente il rumore delle auto sulla vicina autostrada e, a circa 6 metri alla loro sinistra, c'è il rumore di una famiglia che gioca sulla sabbia.
Con questi elementi, lo spettatore ottiene un senso di profondità e di direzione.
Oltre agli elementi ambientali più ovvi che si possono sentire in un luogo e in un tempo specifici, ci sono anche effetti sonori realistici che servono a rendere la scena più tangibile. In post-produzione, questi effetti sonori vengono chiamati "foley".
Il foley spesso combina il rumore ambientale di uno spazio, come un ufficio o una foresta, e le cose specifiche che accadono intorno a loro, come le persone che fanno tintinnare un bicchiere in una caffetteria, qualcuno che cammina sulle foglie croccanti di un prato o una persona che dà un pugno "Pow" in stile Batman anni '60.
Il foley è una forma d'arte a sé stante, che contribuisce al realismo complessivo di una scena con un ambiente costruito. Anche se alcuni potrebbero non essere d'accordo sul fatto che debba essere associato alla forma d'arte dei paesaggi sonori, esso lavora di pari passo con la creazione di paesaggi sonori, in quanto fornisce agli ascoltatori la sensazione di trovarsi in un ambiente specifico.
Paesaggi sonori nell'ambientalismo
Quello che forse non sapevate è che i paesaggi sonori giocano un ruolo piuttosto significativo nell'ambientalismo e nella comprensione del mondo naturale che ci circonda. Al di là della musica, il modo in cui il suono e l'ambiente si intersecano può avere implicazioni piuttosto significative per ambientalisti e scienziati.
Gli scienziati possono usare i paesaggi sonori per indicare la salute e la diversità di un particolare ecosistema, poiché le diverse specie contribuiscono a suoni specifici. Quando un ecologo inizia a studiare il paesaggio sonoro di un particolare ecosistema, comincia a riconoscere degli schemi. Quando questi schemi iniziano a cambiare, o i segnali iniziano a spostarsi, indicano cambiamenti nell'ambiente.
In sostanza, l'interazione tra i diversi elementi di un particolare ecosistema, come gli animali, il vento e l'acqua, può fornirci preziose indicazioni sul funzionamento di un ecosistema.
Questi studi possono anche mostrare come l'inquinamento acustico prodotto dall'industrializzazione e dall'urbanizzazione possa avere un impatto negativo sulla comunicazione e sul comportamento degli animali, aiutandoci a trovare modi per mitigare il nostro impatto sulla fauna selvatica.
Molti ecologi del paesaggio sonoro hanno utilizzato i paesaggi sonori come strumenti educativi, offrendo alle persone un ponte per connettersi con il mondo naturale che le circonda a un livello più profondo. L'idea è che quando ci si immerge in un paesaggio naturale, si ottiene un apprezzamento più significativo per esso.
I conservatori lavoreranno in tandem con questi sforzi per creare santuari acustici o zone a basso rumore per contribuire alla conservazione degli spazi naturali.
Sperimentazione
Il termine "paesaggio sonoro" può avere significati diversi per persone diverse, ma il bello di questo sentimento è che lascia spazio alla sperimentazione.
Sia che vogliate andare in giro per il mondo e iniziare a registrare gli ambienti che vi circondano, sia che vogliate costruire i vostri paesaggi sonori irrealistici con sintetizzatori ed effetti a casa, potete affrontare il processo di creazione del paesaggio sonoro nel modo che più vi aggrada.