7 schemi di riempimento della batteria che ogni musicista dovrebbe conoscere

7 schemi di riempimento della batteria che ogni musicista dovrebbe conoscere 7 schemi di riempimento della batteria che ogni musicista dovrebbe conoscere

Imparare a suonare i fill di batteria può sembrare un'impresa titanica quando si è agli inizi. Quando si ascoltano batteristi come John Bonham, Phil Collins, Buddy Rich o Steven Gadd, i cui complessi drum fills hanno cambiato il corso della storia della musica tanto quanto un assolo di chitarra di Eddie Van Halen, può essere difficile immaginare di poter suonare drum fills come loro.

La gamma di possibilità è infinita, ed è forse per questo che può sembrare opprimente.

Naturalmente, per quanto la vostra tecnica possa essere selvaggia, tutto dipende dal contesto. Capire il flusso della canzone e sapere quando tirarsi indietro o andare al massimo è metà della battaglia. Il tempo e il gusto possono essere importanti quanto avere mani solide.

Sebbene la conoscenza delle basi (rudimenti, ritmo e groove) sia fondamentale, vi consiglio di concentrarvi sulla creazione di una cassetta degli attrezzi con i fills da utilizzare. Prendere confidenza con una manciata di fills classici è uno dei modi migliori per iniziare e, una volta acquisiti, ci si sentirà molto più sicuri sul momento.

Per questo motivo, ecco 10 iconici fill di batteria che ogni musicista dovrebbe avere in tasca.

Che cos'è il Drum Fill?

Che cos'è esattamente un drum fill?

Il drum fill è una breve pausa dal ritmo o dal groove principale della batteria, pensata per aggiungere sapore, per passare da una sezione all'altra o per sottolineare un momento della musica. Spesso si trovano drum fill che introducono un ritornello, spezzano una strofa o addirittura chiudono una canzone.

In sostanza, un riempimento è il momento in cui vi prendete i riflettori (senza rubarli, ovviamente).

I fill di batteria non sono una cosa unica. Possono essere semplici come un singolo crash sul piatto o complessi come una raffica di note sull'intero kit. A volte basta un fill veloce ed esplosivo con note da un quarto per far muovere la canzone, mentre altre volte si potrebbe desiderare qualcosa di più grande per spingere al massimo la sezione successiva.

Sono disponibili in tutte le forme e dimensioni, e ciò che funziona per una canzone potrebbe essere completamente sbagliato per un'altra. Il segreto è avere una serie di drum fill pronti all'uso, in modo da poter scegliere sempre quello giusto per il momento.

10 fill di batteria che ogni musicista dovrebbe conoscere

1. La costruzione dell'ottava nota

Il fill di batteria con accumulo di ottava nota è sempre uno dei migliori fill con cui iniziare, perché è facile da suonare e può essere usato per indicare che si sta per passare a una nuova sezione. Questo fill può essere suonato in diversi modi:

  • Note in ottavo sul floor tom e sul rullante (1-e-2-e-3-e-4-e) con la grancassa in quarto (1-2-3-4)
  • Note in ottavo sul floor tom, sul rullante e sulla grancassa (ottimo per le ballate)

L'aspetto importante di questo drum fill è sapere come modellarlo. Non si deve arrivare a tutto volume fin dal primo colpo. È tutta una questione di costruzione. Iniziate in modo morbido e aumentate gradualmente l'intensità, oppure, se volete fare subito un'affermazione, colpite con forza la prima nota, tirate indietro e poi spingete in avanti con un finale forte.

Imparare a controllare l'aumento graduale del volume (un crescendo) o a colpire con forza per poi tornare a costruire (uno sforzando) è la chiave per far funzionare davvero questo fill. È semplice ma incredibilmente efficace quando lo si usa nel modo giusto.

2. Splat-Boom

Molti batteristi amano dare un nome ai loro fill usando dispositivi mnemonici, e "Splat-Boom" ne è un esempio perfetto. Si tratta di un fill semplice e veloce che prende il nome dal suono che produce. Lo "Splat" è il rullante e il "Boom" è il kick. È elementare, ma è potente e si adatta a moltissimi groove diversi, soprattutto nel funk e nella disco.

Questo fill ruota attorno a due elementi chiave del kit: il rullante e il kick. Si alternano tra loro, con un colpo di rullante flammed sulle battute basse e un calcio sulle battute alte. Il flamming avviene quando si colpisce il rullante con entrambe le bacchette quasi contemporaneamente, ma non del tutto. Una bacchetta colpisce appena prima dell'altra, creando un suono di batteria più denso e d'impatto rispetto a un singolo colpo.

Questo fill di batteria è perfetto per dare il via a una canzone, soprattutto se si sta per suonare qualcosa di molto energico!

3. Pat Boone Debbie Boone

Il fill "Pat Boone Debbie Boone" è uno di quei pattern che compaiono ovunque. Lo si può sentire in canzoni come "Give Me One Reason" di Tracy Chapman, "How's It Going to Be" dei Third Eye Blind e "November Rain" dei Guns 'N Roses, dove spicca davvero. Si tratta di una frase musicale di base, facile da imparare e da aggiungere alla vostra cassetta degli attrezzi.

Il nome aiuta a ricordare il ritmo: "Pat Boone" copre la prima parte, che è un ritmo diretto, mentre "Debbie Boone" rappresenta le ultime due note da sedicesimo, che sono un po' più veloci.

Questo fill è perfetto per transizioni morbide e di buon gusto. Non è pensato per essere un fill appariscente o di primo piano, ma piuttosto un modo sottile per spostare il groove principale senza rubare la scena. È abbastanza breve da non far pensare all'ascoltatore che si stia per saltare in una nuova sezione, ma aggiunge il giusto tocco per mantenere le cose interessanti.

4. La mia ragazza riempie

Il fill "My Girl" è uno dei fill di batteria più iconici di tutti i tempi e, sebbene ne esistano diverse varianti, lo si può ascoltare soprattutto in "My Girl" dei Temptations. Fin dall'introduzione, il fill Motown lascia il segno e prepara la canzone in modo splendido. Direi che se suonate in un concerto Motown, questo fill è indispensabile da conoscere.

Questo classico fill inizia sul tom alto e si sviluppa fino al rullante e al kick sull'ultima battuta in modo fluido e scorrevole. Si tratta di un semplice pattern discendente, ma il modo in cui viene suonato lo rende così memorabile e nostalgico.

L'aspetto interessante di questo fill di batteria è che si può utilizzare lo stesso schema di sticking per una rullata di sesta battuta, ottenendo un'atmosfera simile ma leggermente diversa. Questa tecnica si può sentire all'inizio di "Ain't Too Proud to Beg" dei Temptations .

5. Smells Like Teen Spirit

In realtà non si tratta del drum fill a cui probabilmente state pensando!

Uno dei più famosi fill di batteria della storia del rock avviene subito prima del ritornello di "Smells Like Teen Spirit" dei Nirvana. Si tratta di quel grande ed esplosivo fill di rullante in sedicesima nota che Dave Grohl suona per portarci dalla strofa al ritornello. Nel video qui sopra, lo si può sentire intorno a :57.

Il fill in sé è semplicissimo, solo 12 solidi colpi di sedicesimo sul rullante in un colpo di grancassa e in una fiammata del rullante, ma è incredibilmente efficace nel creare attesa.

In teoria si potrebbe mantenere il rullante di 16 note fino al ritornello.

Chad Smith usa solo il rullante nel fill di batteria del pre-chorus in "Dani California".

Ciò che fa funzionare così bene questo riempimento è la sua potenza diretta. Non ha bisogno di essere sofisticato o complesso, perché il posizionamento e la dinamica fanno tutto il lavoro pesante. Segnala all'ascoltatore che sta per accadere qualcosa di importante ed è un esempio perfetto di come a volte meno è davvero meglio, soprattutto nella musica rock.

6. Il riempimento del sestuplo

Il drum fill sestuplo è incredibilmente versatile. Può essere utilizzato praticamente in qualsiasi contesto. Sebbene sia stato ascoltato in innumerevoli canzoni, una delle prime che mi viene in mente è "Come Together" dei Beatles.

Ringo Starr ha contribuito a rendere famoso questo fill di batteria, che alla fine è diventato un elemento caratterizzante del suo stile batteristico. Questo fill si basa su rapidi raggruppamenti di sei note che scorrono dolcemente sulla batteria, creando una sensazione di fluidità e di movimento.

Per mettere a punto questo fill, vi consiglio di lavorare sulle terzine a colpo singolo. Ottenere queste terzine in modo fluido e uniforme farà un'enorme differenza quando inizierete ad accelerare e ad aggiungere le sestine complete.

Una volta acquisita dimestichezza con lo schema di base, provate a muovervi intorno ai tom in modi diversi, cambiando tamburo a ogni gruppo di sei note.

7. Secchio di pesce

Il riempimento "Bucket of Fish" è un altro classico che utilizza un dispositivo mnemonico per aiutare a ricordare lo schema (un ringraziamento a Stephen Taylor per questo - non ho mai avuto un nome per questo fino ad ora!). L'avrete sentito dappertutto, che ve ne siate resi conto o meno. È uno di quei riempimenti che si ritrovano in ogni genere di musica, dal rock al pop al jazz, perché è veloce, incisivo e fa il suo dovere.

È ottimo anche per quelle piccole pause tra una canzone e l'altra, quando la stanza sta diventando un po' troppo silenziosa e si ha voglia di suonare qualcosa. Questo fill è molto flessibile, ma il modo più comune di suonarlo è con lo schema di sticking: destra-sinistra-destra-calcio. È un fill semplice e veloce che funziona perfettamente per ravvivare un groove o per dare una pausa veloce e gustosa. Si può muovere sul kit in infiniti modi, ma lo schema di base è il fondamento.

Riempimenti per batteria che si adattano

I migliori fill di batteria sono quelli che si adattano perfettamente alla canzone.

Un grande batterista sa quando mantenere la semplicità e quando tirare fuori i fuochi d'artificio. Costruendo un arsenale di fills come quelli di cui abbiamo parlato, avrete sempre qualcosa di pronto per completare la musica, indipendentemente dallo stile o dal genere che state suonando.

Che si tratti di rock, funk, jazz o pop, avere una solida gamma di modelli tra cui scegliere vi renderà più versatili e sicuri in qualsiasi concerto.

In fin dei conti, i fill di batteria servono ad aggiungere personalità ed energia a un brano senza esagerare (a meno che non siate Neil Pert). Quindi, continuate a esercitarvi, sperimentate con i vostri fills e trovate il vostro ritmo.

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