Una canzone è molto più di una singola entità. È un insieme di vari elementi disposti in un modo specifico, e il modo in cui questi elementi sono disposti può portare a infinite possibilità.
Come un panino, la musica è composta da più strati e da una serie di ingredienti unici, che devono essere perfettamente combinati per ottenere il miglior risultato possibile.
È probabile che, senza nemmeno rendervene conto, abbiate già analizzato la musica in qualche momento della vostra vita, soprattutto se avete mai prodotto un brano. Tuttavia, sia che siate ascoltatori occasionali o produttori musicali professionisti, l'analisi delle canzoni è una pratica incredibilmente vantaggiosa che, a mio avviso, i creatori di musica di ogni genere dovrebbero adottare.
Quando ascoltiamo attivamente la nostra musica preferita, ci aiuta a sviluppare una comprensione più profonda di ciò che stiamo ascoltando. Concentrandosi attivamente sui vari elementi di una canzone, come la melodia, l'armonia, il ritmo, le tecniche di produzione, l'elaborazione del missaggio e altro ancora, si possono acquisire preziose conoscenze su come i diversi componenti interagiscono e contribuiscono al suono complessivo.
Inoltre, può ispirare idee creative che non vi sarebbero venute in mente da sole!
Dopotutto, siamo prodotti dell'influenza, giusto?
La domanda diventa quindi: come possiamo utilizzare l'ascolto attivo nel processo di analisi musicale, in modo da poterlo utilizzare quando scriviamo o produciamo la nostra musica?
Venite con noi ad esplorare un processo di analisi unico in 7 fasi!
Perché è importante analizzare le canzoni
In qualità di produttore musicale, non potrò mai affermare abbastanza il valore dell'analisi dei brani. È un'abilità molto utile per i produttori musicali, in quanto fornisce una visione preziosa delle tecniche di produzione presenti nelle canzoni professionali.
Quando si approfondiscono i componenti di un brano, è possibile identificare più facilmente gli elementi che lo rendono attraente. Potete quindi prendere questa consapevolezza e usarla per prendere decisioni informate durante la composizione della vostra musica.
Può anche essere uno strumento prezioso per trarre ispirazione dalle vostre canzoni preferite. Più ascoltate attivamente i vostri artisti preferiti, più avrete un repertorio per esplorare modi alternativi di esprimervi quando fate musica.
Le cose necessarie per analizzare la musica
Prima di addentrarci nel "come" e nel "perché", assicuratevi di avere i seguenti elementi per ottimizzare il processo di ascolto.
File di alta qualità
Non ha senso cercare di analizzare un brano se si ha a disposizione solo un file di bassa qualità a 128kbps strappato da YouTube. Sebbene sia possibile analizzare l'arrangiamento, la composizione e l'arrangiamento, provare a scavare negli aspetti più sfumati del brano, come la produzione, il missaggio o il mastering, diventa molto più impegnativo.
Se volete un'analisi più accurata, vi consiglio di utilizzare una qualità MP3 di almeno 320kbps. Se avete accesso ad Apple Music o Spotify Premium, potete selezionare le impostazioni di qualità più elevate durante l'ascolto.
In un mondo ideale, tuttavia, dovreste cercare di mettere le mani su un file lossless non compresso, come WAV o AIFF, se riuscite a trovarne uno. Anche se al primo ascolto non si noterà molto la differenza, questi tipi di file sono la rappresentazione più vicina a ciò che si ascolterebbe in un ambiente di studio professionale e forniscono una base più accurata per l'analisi.
Altoparlanti o cuffie di livello professionale
Anche se un tempo non vedevo di buon occhio gli auricolari, ora sono un grande fan dei miei Apple AirPods.
La qualità del suono è piuttosto solida per quello che sono, e quando si tratta di ascolto generale e portabilità, sono difficili da battere.
Tuttavia, non consiglierei mai di usarli per analizzare i dettagli più intricati di un brano, come la produzione, il missaggio o il mastering, poiché la mancanza di chiarezza e la risposta in frequenza distorta possono rendere difficile discernere gli elementi critici da ascoltare.
Investite invece in un paio di altoparlanti o di cuffie di alta qualità, che offrono un'esperienza di ascolto più accurata. Se vi dedicate alla produzione, al mixaggio o al mastering, dovreste comunque avere un buon paio di cuffie di livello professionale.
La buona notizia è che non è necessario spendere una fortuna per trovare un paio di cuffie decenti, perché ci sono molte opzioni economiche in circolazione. Ad esempio, vedo molti produttori alle prime armi utilizzare le cuffie ATH-M20x di Audio Technica, che offrono un'esperienza di ascolto piuttosto accurata per il loro prezzo.
Se volete fare un salto di qualità, tuttavia, vi consiglio le Beyerdynamic DT-770. Queste cuffie, precise e dettagliate, sono ormai da anni il mio punto di riferimento. Utilizzano un design comodo e chiuso e offrono un suono accurato, una risposta affidabile ai bassi e una chiarezza incredibile.
Dispositivo per prendere appunti
Poi, occorre qualcosa su cui prendere appunti, che si tratti di un blocco per appunti, del computer portatile o del telefono.
La chiave è impegnarsi attivamente con la musica che si sta ascoltando, annotando tutti gli elementi che si sentono.
Di solito uso l'applicazione "Note" sul mio MacBook con punti elenco di tutto ciò che riesco a sentire nella traccia.
Il processo di analisi
#1 Ascolta il brano
Il passo iniziale del processo analitico è l'ascolto attivo.
Dedicare una quantità sostanziale di tempo all'ascolto del brano che si sta cercando di analizzare, anche se non si è un grande fan, è incredibilmente importante.
Anche in questo caso, si vuole essere certi che l'esperienza di ascolto sia ottimale, quindi è bene utilizzare un paio di cuffie di alta qualità in grado di riprodurre i dettagli più sottili del brano che si sta ascoltando.
L'ascolto attivo del brano vi permetterà di capire molto più a fondo come e perché vengono utilizzati certi elementi e come vengono impiegati.
Ad esempio, si può iniziare il primo ascolto prestando molta attenzione alla sola batteria. Osservate quali tipi di elementi della batteria vengono utilizzati e che tipo di pattern utilizza il brano.
Non è ancora il caso di immergersi troppo in profondità, quindi cercate di porvi alcune domande generali, come ad esempio:
- Come vi fanno sentire la melodia e la progressione degli accordi?
- Il ritmo e il tempo sono morbidi, energici o una via di mezzo?
- Che tipo di struttura generale utilizza la canzone?
- Quali elementi spiccano e come vengono utilizzati nella canzone?
- Ci sono dei motivi?
Sono un grande sostenitore della necessità di prendere nota delle prime impressioni sul brano durante il primo ascolto. Valutate se suscita o meno una risposta emotiva.
Una volta che avete un'idea generale di come vi fa sentire il brano, potete passare alla parte successiva.
#2 Capire il tempo e la tonalità
Successivamente, dovrete determinare la tonalità e il tempo della canzone. Si tratta di elementi cruciali che giocano un ruolo ENORME nel carattere generale e nell'impatto emotivo di una canzone.
Per cominciare, le diverse tonalità possono suscitare risposte emotive diverse. Le tonalità maggiori, ad esempio, trasmettono spesso un senso di felicità o di ottimismo, mentre le tonalità minori tendono a evocare emozioni come la tristezza o l'introspezione.
Al di là del suo impatto emotivo, la tonalità può anche indicare come le note e gli accordi di una canzone siano armonicamente correlati. Stabilisce il centro tonale, noto come tonica, attorno al quale ruotano melodie e armonie. La comprensione della tonalità consente ai musicisti di orientarsi efficacemente nelle progressioni di accordi, nell'improvvisazione e nello sviluppo melodico del brano. Fornisce un senso di coerenza e di struttura musicale.
Ci sono alcuni modi per trovare la tonalità di una canzone:
- Ascoltate la nota tonica: la maggior parte dei brani ha una nota "di base" attorno alla quale ruota, che fornisce un senso intangibile di risoluzione. La nota di tonica di solito dà un'idea della tonalità.
- Identificare le progressioni di accordi: Approfondiremo questo aspetto più avanti, ma è importante notare che l'analisi delle progressioni di accordi di un brano può anche aiutare a determinarne la tonalità.
- Cercare: A seconda della pista, potreste essere in grado di cercare informazioni sulla chiave online. Tunebat è uno dei miei siti preferiti per ottenere rapidamente informazioni sulle chiavi.
Una volta conosciuta la tonalità, si può iniziare a capire il tempo.
Alla base, il tempo di una canzone è ciò che ne definisce la velocità e il feeling. Il feeling è piuttosto vago, ma è un termine comune che si sente spesso quando si parla di groove.
Ascoltate il modo in cui il tempo stabilisce il ritmo e lo slancio e rafforza le qualità emotive del brano.
#3 Esplora la struttura
Il terzo passo consiste nell'iniziare a esplorare la struttura generale della canzone.
Per "struttura" intendo la disposizione e l'organizzazione delle diverse sezioni. Si vuole sapere come queste diverse sezioni si relazionano l'una con l'altra per formare l'intero arrangiamento.
Iniziate a scrivere le diverse sezioni che sentite.
Spesso mi piace importare una traccia nella mia DAW (Pro Tools) per farlo. In questo modo, posso usare i marcatori sulla timeline per distinguere le sezioni. In questo modo è anche più facile ascoltare i diversi elementi che si susseguono, dato che posso mettere in loop alcune sezioni della traccia man mano che procedo.
La maggior parte delle canzoni popolari presenta diverse sezioni distinte.
Per esempio, la canzone pop media ha un aspetto simile a questo:
- Introduzione
- Versi
- Coro
- Versi
- Coro
- Ponte
- Coro
- Outro
Naturalmente, quando si inizia a uscire dall'ambito del pop per entrare in generi non tradizionali come il jazz, il blues o la musica house, le strutture possono cambiare drasticamente.
Indipendentemente dal genere che si sta analizzando, ci sono alcuni elementi da tenere sotto controllo durante questa parte del processo:
- Trovare il tema: la prima cosa da capire è se ci sono sezioni o frasi musicali che si ripetono nella canzone. Spesso si parla di "motivi". In musica, si tratta di sezioni o frasi che creano familiarità e rafforzano le idee musicali chiave.
- Considerare i cambiamenti dinamici: Ci sono cambiamenti dinamici importanti da una sezione all'altra? La dinamica ha a che fare con il volume. La maggior parte dei grandi brani musicali presenta cambiamenti dinamici che coincidono con cambiamenti strutturali per creare tensione e rilascio.
- Ascoltate le transizioni: Prestate attenzione a come il brano passa da una sezione all'altra. Le transizioni non sono sempre ovvie. Alcuni brani passano senza soluzione di continuità, mentre altri utilizzano spunti musicali specifici, come FX, fill di batteria, cambi di tonalità o modulazioni, per passare da una sezione all'altra.
Raccomando di familiarizzare con le strutture comuni delle canzoni, come strofa-coro, ABAB, AABA, ecc.
#4 Analizzare la progressione degli accordi
Come la tonalità e il tempo, la progressione degli accordi utilizzata in una canzone è un altro strumento per esprimere qualità emotive.
Per capire veramente come funzionano le progressioni di accordi, è necessario avere una discreta conoscenza della teoria musicale. Abbiamo molti articoli che trattano la teoria musicale altrove, quindi non mi dilungherò troppo in questa sede.
Le due ragioni più importanti per cui analizziamo le progressioni di accordi, tuttavia, sono la comprensione delle strutture armoniche e la scoperta di schemi o motivi ricorrenti.
La struttura armonica ci dice come gli accordi sono organizzati e correlati tra loro nel contesto della canzone. Le canzoni, inoltre, presentano spesso schemi ricorrenti o progressioni di accordi per creare motivi. Se analizziamo da vicino le progressioni di accordi, cominciamo a farci un'idea di come gli autori delle canzoni utilizzino questi motivi per creare familiarità.
Quindi, come si analizza la progressione degli accordi di un brano?
Si può iniziare ascoltando attentamente la canzone e identificando ogni accordo, annotandolo man mano. Spesso inizio concentrandomi sulle note fondamentali e sulla qualità degli accordi (maggiori, minori, diminuiti, ecc.).
Uno dei miei siti web preferiti per determinare le tonalità, che consiglio spesso ai neofiti della teoria musicale, è Name That Key. È possibile inserire una serie di accordi nel generatore di chiavi del sito e questo vi darà un'idea della tonalità in cui vi trovate.
#5 Analizzare i testi
I testi sono il cuore e l'anima della musica. E per gli scrittori sono il principale strumento di espressione artistica.
Quando si esaminano attentamente i testi di un brano, spesso si trovano temi unici e dispositivi letterari utilizzati per formare l'espressione artistica.
Vi consiglio di ascoltare la canzone scelta seguendo il testo.
Per fortuna, i testi delle canzoni più popolari possono essere trovati su siti come Genius o A-Z Lyrics.
Cercate di capire se c'è una narrazione che la canzone segue o se ci sono idee ricorrenti a cui l'autore continua a tornare.
È importante notare che i testi possono essere letterali o figurativi.
I testi letterali sono diretti e ci danno una chiara visione della storia raccontata e dei personaggi coinvolti. D'altro canto, i testi figurativi, come quelli che utilizzano metafore, similitudini, personificazioni o simbolismi, sono spesso più soggettivi e vengono utilizzati per aumentare il significato o evocare emozioni.
Ci sono tanti modi per interpretare e analizzare i testi, ma una cosa che spesso trovo più utile è cercare di determinare l'intenzione dell'autore. Per quale pubblico sta cantando? A quale cultura o contesto si riferisce la canzone, se esiste?
#6 Analizzare il mix
L'analisi di un mix richiede un'attenta analisi audio. Si possono certamente utilizzare strumenti come un analizzatore di spettro di frequenza o un visualizzatore di ampiezza stereo, anche se le orecchie sono gli strumenti più importanti.
Detto questo, la capacità di visualizzare il mix di un brano è altrettanto importante, perché mette in contatto i nostri sensi e ci permette di capire meglio il posizionamento. David Gibson ha scritto un libro intitolato "The Art of Mixing", e l'immagine qui sotto è una visualizzazione iconica di come i diversi elementi musicali e i vari strumenti si collocano in un mix.
Quando si analizza un mix, ci sono diversi elementi da considerare, tra cui
- Livelli di volume: quanto sono forti alcuni elementi musicali rispetto ad altri?
- Contenuto di frequenza: lo spettro di frequenza di un mix rappresenta l'equilibrio delle frequenze basse, medie e alte in un brano musicale.
- Immagine stereo: l'immagine stereo e il palcoscenico sonoro fanno parte della disposizione orizzontale di un mix, e ci indicano il posizionamento e l'ampiezza degli strumenti e delle voci nel campo stereo.
- Dinamica: con la dinamica possiamo vedere quanto sono forti o deboli certe parti di un mix, nonché la differenza tra le parti più forti e quelle più morbide. Alcuni brani fanno un uso massiccio della compressione, mentre altri consentono una maggiore dinamica.
- Tono: quali sono le qualità tonali evidenti di ciascun elemento musicale? Le voci sono brillanti o scure? E la batteria, il basso e le chitarre? L'uso di un analizzatore di frequenza può essere utile a questo proposito.
Sebbene le caratteristiche di cui sopra siano le principali da considerare, si potrebbe anche ascoltare la quantità di chiarezza e separazione in un mix o quali tipi di effetti sono utilizzati e come.
#7 Analizzare il Master
La fase finale dell'analisi di un brano è il processo di masterizzazione.
Affidarsi esclusivamente alle orecchie nell'analisi di un master può essere una sfida, per questo consiglio di utilizzare strumenti visivi, vettorscopi a larghezza stereo e misuratori LUFS.
LUFS, acronimo di "Loudness Units Full Scale", è lo standard industriale per il loudness, che considera il loudness medio nel tempo.
Uno degli strumenti che preferisco per il significato di LUFS è iZotope Insight 2, in quanto fornisce anche informazioni utili sull'ampiezza stereo e sullo spettro di frequenza.
Pensieri finali
A questo punto, dovreste avere una buona idea di come analizzare correttamente la musica. Il passo successivo consiste nel prendere l'analisi musicale dalle vostre canzoni preferite e implementarla nella vostra musica. Dagli elementi di base del pattern di batteria all'elaborazione del mix, ci sono tantissime cose da scoprire durante il processo di analisi musicale e non esiste un modo specifico di affrontarlo. Divertitevi e trattatelo come un esercizio di esplorazione che alla fine si tradurrà in una migliore creazione musicale.