Uno degli aspetti più interessanti della produzione musicale moderna è che è più facile che mai incorporare l'arte del campionamento nei vostri beat. Anche se non avete accesso a campionatori hardware, potete imparare efficacemente a tagliare i campioni all'interno della vostra DAW, che usiate Ableton Live, Pro Tools, Logic o Cubase.
Di seguito vi spiegheremo le basi del sample chopping, in modo che possiate iniziare a incorporare questa tecnica funky nei vostri beat.
Capire il taglio dei campioni
Che cos'è esattamente il sample chopping? Come suggerisce il nome, il sample chopping è un processo creativo in cui un file audio viene sezionato in parti più piccole e inserito nel contesto di una canzone. Il campionamento può aggiungere atmosfera, consistenza e interesse a un brano musicale, soprattutto se un campione ha un significato culturale a sé stante.
Tuttavia, va notato che qualsiasi campione estratto da opere protette da copyright di cui non si possiedono i diritti deve essere "autorizzato" per essere utilizzato nella propria composizione, come spiegato in questo articolo su come ottenere un'autorizzazione per i campioni.
Se utilizzate campioni royalty-free o di vostra proprietà, non dovete preoccuparvi di un'ulteriore autorizzazione.
Autorizzazioni a parte, il sample chopping ha una ricca storia, soprattutto nel contesto della musica hip-hop ed elettronica. Produttori dub reggae come Lee Perry e King Tubby sono stati tra i primi a incorporare il campionamento come parte fondamentale del loro processo. I ritmi del reggae venivano campionati per creare tracce di riddim, che poi venivano riprodotte dai DJ per creare un suono nuovo e inventivo. Queste tecniche si sono lentamente diffuse nelle comunità americane grazie agli immigrati giamaicani negli anni Settanta.
Reperimento e preparazione dei campioni
Esistono diversi modi per reperire campioni per la vostra musica. Se siete disposti a concedere licenze e a ripulire i campioni da opere protette da diritto d'autore, potete campionare fonti pubblicate come CD, dischi in vinile o qualsiasi registrazione digitale che possiate avere nella vostra libreria. In alternativa, potete procurarvi campioni royalty-free da librerie come BPM Supreme, che possono essere utilizzate con un abbonamento invece che con licenze individuali.
È anche possibile acquistare pacchetti di campioni da creatori indipendenti o ottenere plugin come Output's Arcade, che fornisce una libreria di campioni in continua espansione. I pacchetti di campioni e le librerie di campioni commerciali sono probabilmente già preparati di conseguenza, ma è una buona idea controllare il guadagno di ciascuno dei vostri campioni per assicurarsi che siano al livello adeguato nel vostro mix. Un buon punto di riferimento è che i sample non dovrebbero essere più forti della voce o di altri strumenti principali.
Strumenti essenziali per l'affettatura dei campioni
Ecco alcuni dei principali strumenti che si possono utilizzare nel processo di produzione musicale:
- DAW: la vostra workstation audio digitale è lo strumento principale per il moderno sample chopping e viene fornita con un'intera serie di campioni e suoni stock che potete utilizzare nella vostra musica senza licenze aggiuntive. Molte DAW sono dotate anche di un plugin "campionatore" che può facilitare la modifica, l'adattamento e il capovolgimento dei file audio.
- Controller MIDI: Una tastiera o un controller MIDI non è tecnicamente necessario per riprodurre campioni tagliati e ribaltati (potete usare la tastiera integrata del computer al posto di un controller MIDI nella DAW), ma sicuramente migliorerà la vostra produttività. Un controller MIDI semplifica il caricamento e la riproduzione dei campioni con un paio di clic all'interno della DAW, facilitando l'ascolto di suoni diversi durante la creazione dei beat.
- Campionatore hardware o drum machine: Il metodo più vecchio stile, ma ancora molto valido, per campionare i beat è quello di procurarsi un campionatore hardware o una drum machine. Tra i campionatori hardware più diffusi ci sono la serie MPC di AKAI o le console SP-404 di Roland.
Scoprite un popolare campionatore hardware in azione con questa guida al flusso di lavoro del Roland SP 404 MKII:
Creazione di fette di campioni
Una volta che si dispone degli strumenti necessari per campionare correttamente l'audio e di una libreria di campioni, è il momento di iniziare a fare le "selezioni" dei campioni. Per fare questo, si prendono i singoli campioni e li si divide in piccoli segmenti o fette. Queste fette di solito includono melodie accattivanti, ganci o qualsiasi altro suono che attiri l'ascoltatore nella composizione.
Un singolo campione può essere tagliato in più parti, che possono poi essere posizionate direttamente sulla griglia del beat, elaborate con effetti aggiuntivi o caricate su un piano roll o una tastiera MIDI per configurare i campioni in un formato suonabile. Molti campionatori dispongono anche di una funzione di "auto slice", che suggerisce il posizionamento delle parti del campione per darvi un vantaggio nella selezione.
Ad esempio, questo video spiega come il "Sampler" di Ableton Live può aiutarvi a velocizzare il processo, tagliando automaticamente i campioni in corrispondenza dei transienti e di altri punti predefiniti:
Potete sperimentare diversi punti di taglio nel corso di un campione e scegliere quello che fa al caso vostro. Se non riuscite a trovare abbastanza pepite per migliorare la vostra composizione, considerate la possibilità di invertire il campione. Qualsiasi tecnica di ricampionamento drastica, come la modifica della velocità, l'inversione o la variazione dell'altezza del campione, può cambiare totalmente il modo in cui si ascolta l'audio.
Spesso mi piace duplicare lo stesso campione su più tracce, in modo da poter manipolare liberamente l'audio di partenza in più modi senza preoccuparmi di andare troppo oltre nell'elaborazione.
In caso di dubbio, conservate il campione sorgente in una traccia audio pulita e disattivata, dove potrete fare riferimento all'audio originale in caso di necessità, se vi ritrovate nella tana del coniglio del ricampionamento e dell'elaborazione.
Impostare punti finali appropriati e pulire i campioni secondo necessità
Quando si lavora con i campioni, la scelta del punto in cui il suono termina è importante quanto quella del punto in cui il suono inizia. Ad esempio, non si vuole che il campione finisca necessariamente dove ci sono picchi di transienti. Inoltre, si potrebbe pensare di ripulire le estremità dei campioni prima di aggiungerli a un piano roll o a una traccia di strumento MIDI.
Ricordate che la maggior parte dell'elaborazione dei campioni è di tipo additivo, il che significa che ogni livello si aggiunge all'elaborazione precedente. Se c'è un tono risonante che si desidera eliminare, o se si desidera sfumare la parte finale di un campione, è bene regolarla prima di procedere con il progetto.
Alcuni produttori potrebbero anche voler normalizzare i loro campioni prima di inserirli in una composizione, per assicurarsi che tutti arrivino più o meno agli stessi livelli. Date un'occhiata a un produttore Ableton che lavora a questo processo come riferimento:
5 strategie per un taglio e un sequenziamento efficaci dei campioni
Ora che sapete come trovare e raccogliere i campioni, è il momento di fare buon uso di quelli che avete raccolto! Utilizzate queste strategie per aiutare i vostri campioni a inserirsi correttamente nel mix:
Usate il tempismo a vostro vantaggio
Se mi trovo in difficoltà, mi piace trattare qualsiasi campione come se fosse un campione di batteria. Che cosa intendo dire? Se non siete sicuri di dove posizionare il primo slice, optate per il downbeat della battuta (beat 1), come una grande cassa introduttiva. Qualsiasi campione posizionato sui battiti più forti di una traccia può aggiungere immediatamente un po' di groove se non siete sicuri di dove iniziare a costruire il vostro nuovo pattern sonoro.
Impilare i campioni
I campioni possono anche essere impilati l'uno sull'altro, in modo simile a quello che si potrebbe fare con le note per creare una progressione di accordi, o quando si impilano singole tracce vocali per creare armonie vocali di sottofondo. È possibile utilizzare i plugin stock della DAW per spostare l'intonazione dei campioni a intervalli di un terzo per creare strati di campioni armonizzati. Anche spostando leggermente la formante dell'intonazione si possono ottenere effetti interessanti.
Utilizzare una drum machine
Potete provare a inserire i vostri campioni in una drum machine o in strumenti come il drum rack di Ableton per costruire un pattern ritmico di campioni tagliati. Potete anche sperimentare strumenti come il plugin "Generate" di Magenta Labs, dotato di intelligenza artificiale, che vi aiuterà a randomizzare una combinazione unica di campioni in sequenza, fungendo da partner per la scrittura incentrata sui campioni, come mostrato qui:
Incorporare i loop
Per una sezione di campioni più lunga, sperimentate il looping. Potreste mettere in loop un campione della linea melodica e usarlo come base per il resto del beat. Ci sono molte canzoni hip hop classiche che prendono in prestito i ganci da classici campionati in loop. Per esempio, si può sentire il riff di pianoforte di More, More, More di Andrea True Connection in Steal My Sunshine di Len:
Creare campioni dal mondo che vi circonda
Non dimenticate che non dovete limitarvi a utilizzare pacchetti di campioni o suoni preconfezionati nella vostra musica. Uscite dalla vostra zona di comfort e aggiungete suoni del vostro mondo al vostro lettore di campioni! La registrazione del microfono di qualsiasi smartphone è perfetta per catturare i suoni da incorporare nei vostri beat. Che si tratti del suono del treno, degli uccelli vicini o anche di una conversazione, l'utilizzo di campioni della vostra vita quotidiana può dare al vostro brano un tocco più personalizzato.
Sfruttare al meglio un campione tritato
In fin dei conti, un sample chop è solo un altro strumento della vostra tavolozza di produzione musicale. I produttori pop e hip hop utilizzano i chop per aggiungere interesse alle loro composizioni musicali, rendendoli una grande risorsa per qualsiasi produttore!
Speriamo che alcune di queste strategie vi aiutino a scoprire nuove possibilità creative, ma ricordate che il flipping dei campioni è una questione di sperimentazione. Non esiste un modo giusto o sbagliato di tagliare e manipolare singole fette di suono. Divertitevi a giocare con il vostro campionatore e con gli altri strumenti di editing per far emergere le vostre capacità!