Come creare il proprio pacchetto di campioni?

Come creare il proprio pacchetto di campioni? Come creare il proprio pacchetto di campioni?

Se avete suoni originali che utilizzate nelle vostre produzioni e che ritenete possano piacere ad altri produttori, potreste pensare di creare un vostro pacchetto di campioni.

Tuttavia, la cura di un pacchetto di campioni ben organizzato e venduto non è così semplice come gettare un mucchio di suoni in una cartella e caricarla sul proprio sito.

In questa guida vi illustreremo passo dopo passo come creare un pacchetto di campioni fresco e professionale, per iniziare a guadagnare online.

Come creare un pacchetto di campioni in 10 passi

#1 Stabilire gli obiettivi

Prima di tuffarvi nel processo creativo e iniziare a progettare suoni e campioni, assicuratevi di avere in mente un piano infallibile. È sempre bello quando il processo di creazione della musica è produttivo, e se avete un percorso diretto e obiettivi chiari, potete renderlo tale.

Quando si crea il primo pacchetto di campioni, è meglio iniziare con un lotto più piccolo di campioni. Sebbene i vecchi pacchetti di campioni Vengeance con migliaia e migliaia di campioni abbiano avuto successo, il team lavorava su questa forma d'arte da molto tempo.

Quando si è alle prime armi, è meglio preferire la qualità alla quantità.

Una volta che avete una buona idea del numero di campioni che volete inserire nella vostra confezione, considerate quanto tempo volete dedicare alla sua realizzazione. Mettete alla prova le vostre capacità e vedete quanti campioni riuscite a realizzare in un giorno. Poi vedete come tradurre questo flusso di lavoro nella vostra tabella di marcia e vedete cosa ha senso.

Infine, è bene chiedersi quali tipi di suoni e campioni si vogliono creare.

Le possibilità sono infinite.

Ci sono pacchetti di campioni specifici per ogni strumento, come batteria, archi, corni e voce. Ci sono anche pacchetti specifici per genere, come trap, folk, jazz e boom-bap. Si può anche scegliere un pacchetto di campioni di nicchia, come un pacchetto di effetti sci-fi a tema tiki.

Qualunque sia la scelta del pacchetto di campioni, iniziate a impostare le cartelle in modo che siano correlate alle vostre scelte sonore.

Indipendentemente dal tipo di pacchetto che state creando, assicuratevi che la struttura delle cartelle sia organizzata. I formati dei campioni devono essere coerenti, i nomi dei file chiari, i loop e gli one-shot ordinati per chiave musicale o BPM e altro ancora.

#2 Fare una scelta stilistica

Quando si realizza un campionario, è meglio avere una mentalità restrittiva e attenersi alla propria scelta stilistica originale, in modo da rivolgersi al pubblico giusto. Con un mercato così saturo, non c'è più spazio per i campionari generici o ultra-generici.

Entrate in contatto con il genere o il sottogenere che state creando per i vostri campioni, in modo da avere un'idea più precisa di come caratterizzare i vostri suoni.

#3 Dai un nome al tuo branco

Spesso trovo che la scelta di un nome mi aiuti a orientarmi nella creazione dei pacchetti di campioni. Le parole o le frasi che utilizzate nel titolo del vostro pacchetto campione devono rispecchiare il suo suono. Non solo il titolo deve descrivere ciò che gli acquirenti troveranno all'interno, ma deve anche essere abbastanza accattivante da distinguersi dalla massa.

Uno dei sample pack di maggior successo oggi su Splice è " DECAP - Drums That Knock".

Nel titolo, si trova il nome del produttore del campione e una frase accattivante che dice esattamente cosa si può trovare all'interno. L'idea è di mantenere un linguaggio descrittivo e un titolo breve.

#4 Comprendere i diritti d'autore

In ogni caso, non utilizzate suoni protetti da copyright per creare i vostri campioni.

Sono pochissimi i casi in cui è consentito sovrapporre altri campioni per creare il proprio.

Detto questo, alcuni produttori di pacchetti di campioni, come Zero-G, permettono di utilizzare i loro campioni in pacchetti diversi se vengono inseriti in un nuovo contesto musicale.

EULA

Tutte le stesse regole si applicano agli strumenti basati su campioni o VST. Ad esempio, non si può togliere un rullante da Native Instruments Battery 4 e chiamarlo proprio. Se non siete sicuri di poter utilizzare altri campioni presenti nel pacchetto, consultate il documento EULA (end-user-license-agreement) che probabilmente è stato fornito con il pacchetto.

#5 Essere contestuali

Cercare di creare centinaia di campioni diversi senza alcun contesto può essere piuttosto difficile, per questo consiglio sempre di preparare una tonnellata di materiale o di loop e di sezionarli in seguito per recuperare i singoli elementi del campione.

In questo modo non solo si ottiene un maggiore risparmio, ma ci si assicura anche che ogni campione creato suoni bene in un contesto musicale. Inoltre, è molto più eccitante creare musica ed estrarre pezzi da essa piuttosto che creare un mucchio di suoni individuali.

SUGGERIMENTO PRO - Se avete già una traccia realizzata, potete esaminarla e iniziare a estrarre i suoni, purché siano completamente originali.

#6 Esportazione in formato di alta qualità

Per l'amore degli dei dei produttori, NON esportate i vostri campioni come MP3.

Gli ottimi sample pack utilizzano formati di file di alta qualità. Uno dei formati audio più popolari e accettati per i pacchetti di campioni è il WAV. Non solo il WAV è uno dei formati audio non compressi di più alta qualità che si possano utilizzare, ma è anche compatibile con quasi tutte le DAW.

Per quanto riguarda la frequenza di campionamento e la profondità di bit, 44,1 kHz/24 bit è un buon punto di partenza.

Sta a voi decidere se esportarli in stereo o in mono.

Si noti che alcuni produttori di pacchetti di campioni esportano anche in AIFF che, pur avendo la stessa qualità del WAV, non è altrettanto versatile, quindi non lo consiglio.

Anche la presenza di dissolvenze brevi su tutti gli one-shot e i loop è uno dei più importanti standard del settore da rispettare.

#7 Raccogliete le vostre opere d'arte

Ora arriva l'altro divertimento: la realizzazione dell'artwork per il vostro pacchetto di campioni.

I migliori pacchetti di campioni hanno una grafica immediatamente riconoscibile. Per esempio, il team di That Sound ha una grafica per i suoi pacchetti di campioni che è coesa e professionale, oltre che facilmente riconoscibile da un chilometro di distanza.

L'importante è che la grafica corrisponda al titolo e al tema scelto. Sebbene sia possibile sfruttare gli editor di software gratuiti online, vi consiglio di assumere un grafico professionista se non avete le competenze necessarie e volete fare sul serio.

#8 Creare un'anteprima audio

Per mostrare i suoni ai potenziali acquirenti prima che scarichino il vostro pacchetto di campioni, è meglio fornire loro un'anteprima audio.

Sebbene si possa adottare il semplice approccio di creare un'anteprima audio con i loop e i campioni in riproduzione uno dopo l'altro con dissolvenze incrociate e nessun altro contesto musicale, spesso trovo che sia più interessante quando l'anteprima audio è accompagnata da una traccia demo musicale.

Se state creando un pacchetto di campioni di batteria trap, ad esempio, potreste voler creare un semplice beat trap utilizzando i vostri campioni.

#9 Redazione di un contratto di licenza

Ricordate il contratto di licenza di cui abbiamo parlato prima?

Ora è il momento di creare il proprio.

Questo è praticamente l'ultimo passo del processo di creazione di un pacchetto di campioni. L'EULA deve specificare che tutti i campioni del pacchetto sono concessi in licenza e non in vendita. In sostanza, state dicendo al cliente che è più che autorizzato a usare i vostri campioni nei suoi progetti, anche se non ne possiede i diritti d'autore.

Il contratto di licenza deve anche indicare che i campioni non sono destinati alla rivendita e non devono essere condivisi.

Infine, chiarite se si tratta di un pacchetto di campioni esenti da royalty o se gli utenti devono pagare i diritti d'autore quando vengono utilizzati i vostri campioni.

#10 Distribuire

Siete pronti a guadagnare qualcosa grazie al vostro duro lavoro?

È qui che entra in gioco la distribuzione.

La scelta del luogo di vendita dei vostri pacchetti di campioni dipende esclusivamente da voi. La maggior parte dei produttori sceglie una delle due opzioni: distribuire i propri campioni autonomamente o rivolgersi a un distributore.

Se da un lato potete guadagnare di più distribuendo un campionario da soli, dall'altro dovrete occuparvi di tutto il lavoro duro, dal marketing alla contabilità. D'altra parte, potreste collaborare con un distributore di pacchetti campione che si occuperà dell'aspetto commerciale. Lo svantaggio principale è che si prenderanno anche una parte dei vostri guadagni.

L'entità dei guadagni dipende dal distributore, quindi assicuratevi di prendere in considerazione diverse opzioni.

Riflessioni finali - Reddito passivo con la produzione musicale

I produttori musicali e i sound designer di oggi cercano sempre più modi per creare reddito dalla loro musica e molti di loro trascurano l'arte di creare pacchetti di campioni.

Un pacchetto di campioni popolare può essere una forma di reddito passivo a lungo termine e può far conoscere le vostre capacità di produzione. Anche se non cercate le luci della ribalta, ma amate produrre musica e non vi dispiacerebbe avere un po' di soldi in più in tasca, la creazione di pacchetti di campioni è un modo meraviglioso per entrare nel grande dibattito musicale.

Quindi, sia che vogliate creare un pacchetto di campioni per produttori di musica hip-hop con campioni di drum machine 808 e subwoofer, sia che vogliate creare un pacchetto di campioni in stile post-produzione naturale con texture e ambienti da utilizzare nei film, ora avete tutte le conoscenze per creare un pacchetto di campioni che sia unico per voi.

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