La vaporwave è sembrata spuntare dal nulla all'inizio degli anni 2010, eppure è come se fosse sempre stata in agguato nell'etere digitale. Nata dalle profondità di Internet e alimentata da uno strano mix di nostalgia, ironia ed esplorazione digitale anticapitalistica, la vaporwave è diventata un momento culturale che è rimasto in circolazione molto più a lungo di quanto ci si aspettasse. È interessante notare che offre alla gente qualcosa di familiare e nuovo allo stesso tempo.
Ciò che distingue la vaporwave è la sua capacità unica di prendere campioni, spesso dal pop degli anni '80 e '90, dal jazz e dalla musica per ascensori, e di rallentarli fino a renderli ipnotici. Aggiungendo una dose massiccia di arte 3D vintage, colori al neon e immagini glitch, si ottiene un'estetica che sembra una miscela di cultura da centro commerciale vecchia scuola, gergo aziendale e un tocco di futurismo malinconico.
In questa guida vi spiegheremo come creare i vostri brani vaporwave, dalla selezione dei campioni giusti ai trucchi di produzione avanzati per ottenere un suono inconfondibile.
Cosa fa sì che la Vaporwave suoni come Vaporwave?
Se siete nuovi alla vaporwave o se volete semplicemente capire perché questo genere suona nel modo in cui suona, siete nel posto giusto. Diamo un'occhiata alla suddivisione degli elementi chiave che conferiscono alla vaporwave il suo suono caratteristico.
1. Tempo: rallentare
La vaporwave tende a stare intorno ai 75-85 BPM, un ritmo più lento rispetto alla maggior parte dei generi. Il ritmo è rilassato e quasi onirico. È come rallentare un video su YouTube a una velocità di 0,75x. Il tempo più lento è essenziale per creare quell'atmosfera vaga e nostalgica.
2. Effetti di riverbero e coro
Un pesante effetto di riverbero è una delle caratteristiche che definiscono la vaporwave. Crea una sensazione di ampiezza e di scialbo, quasi come se si ascoltasse la musica attraverso una finestra di vetro appannata. Combinandolo con effetti di chorus, si ottiene quella "distanza nostalgica" per cui la vaporwave è famosa.
3. Manipolazione dei campioni
Una delle parti più divertenti (e impegnative) della vaporwave è la manipolazione dei campioni. I produttori di solito partono da brani più vecchi (pensiamo allo smooth jazz, al pop degli anni '80 o alla musica lounge) e li rallentano fino a ridurli. In questo modo si allunga il tutto, trasformando un brano in levare in un'esperienza di ossessionante lentezza.
Al di là del rallentamento, il vero trucco sta nel modo in cui i campioni vengono intonati e deformati. Possono essere tagliati, messi in loop o riarrangiati in modi che conferiscono loro nuovi significati.
Progressioni di accordi comuni
La vaporwave tende a privilegiare alcune progressioni di accordi che evocano sia il benessere che la malinconia. Le più comuni sono le progressioni I-IV-V o ii-V-I, che sono punti fermi del pop e del jazz. Ma nella vaporwave sono spesso allungate, rallentate e talvolta abbinate a dissonanze che conferiscono loro un'atmosfera inquietante o malinconica.
Sottogeneri della vaporwave: Uno sguardo più approfondito
Come ogni genere, anche la vaporwave ha dei sottogeneri che sono emersi nel tempo, ognuno con una propria interpretazione del suono e dell'estetica.
Future Funk: Più groove, meno malinconia
Il future funk ha un ritmo più veloce e molto più funky del suo cugino mellow, con una maggiore enfasi sui ritmi dance. Prendendo a campione la disco, il funk e il pop degli anni '80, il future funk riporta in auge il groove, pur mantenendo un'atmosfera sognante e nostalgica.
Mallsoft: Il suono del consumismo
Mallsoft porta l'estetica vaporwave della musica aziendale e commerciale a un livello superiore. Pensate alla musica di sottofondo di un centro commerciale, ma distorta e allungata fino a sembrare ultraterrena.
Hardvapor: Più scuro, più pesante e più aggressivo
Poi c'è l'hardvapor, una versione più intensa e aggressiva della vaporwave. È fondamentalmente vaporwave, ma con bassi distorti, rumore industriale e, a volte, tempi veloci.
I migliori software e attrezzature per la produzione di onde di vapore
Ora che avete una buona conoscenza delle vibrazioni e del suono della vaporwave, è il momento di passare ai dettagli della sua creazione. Ecco cosa vi serve per iniziare:
UNA DAW
La DAW (Digital Audio Workstation) dovrebbe essere il cuore della vostra configurazione di produzione. È il luogo in cui si crea, si modifica e si mixa. Sebbene esistano moltissime DAW, ecco alcune delle migliori opzioni per il vaporwave:
- FL Studio: È sicuramente il preferito da chi vuole produrre vaporwave, poiché è dotato di potenti strumenti di manipolazione dei campioni e di solidi effetti incorporati.
- Ableton Live: Ableton è un'altra scelta eccellente, soprattutto per chi preferisce un approccio più flessibile e pratico. È perfetto anche per la produzione basata su campioni, che è fondamentale nella vaporwave.
- Logic Pro X: Se avete un Mac, Logic Pro X è un'altra grande opzione. È ricco di plugin di alta qualità e di un'interfaccia pulita e facile da usare. Anche se non è incentrato sui campioni come FL Studio o Ableton, la sua suite di sintetizzatori ed effetti può comunque aiutarvi a ottenere il suono sognante e nostalgico che cercate.
Plugin VST indispensabili
Anche se la vostra DAW potrebbe essere dotata di alcuni plugin VST di serie, ci sono alcuni VST di terze parti che vi consiglio per elevare il vostro livello di produzione.
Plugin di riverbero
La vaporwave si nutre di paesaggi sonori spaziosi e ambientali, ed è qui che entra in gioco il riverbero. Ecco alcuni dei miei preferiti:
- ValhallaVintageVerb: Uno dei migliori per creare effetti di riverbero lussureggianti e sognanti. Dispone di una varietà di algoritmi di riverbero vintage che possono aiutare a replicare i suoni dei vecchi riverberi hardware degli anni '80.
- FabFilter Pro-R: un'opzione più moderna, ma con un incredibile controllo sul carattere e sul decadimento del riverbero.
Effetti chorus/delay
Un effetto chorus o delay può davvero contribuire ad aggiungere dimensione ai vostri suoni. Ecco alcuni dei miei preferiti:
- Soundtoys Microshift: ottimo per aggiungere un'ampiezza e una profondità sottili (o meno sottili) a qualsiasi cosa gli si faccia passare attraverso.
- Waves H-Delay: uno dei più convenienti e potenti delay plug-in sul mercato, ottimo per i ritardi in stile analogico.
Strumenti per il Pitch Shifting
Il pitch shifting è essenziale per il caratteristico suono rallentato del vaporwave. Sebbene la maggior parte delle DAW disponga di strumenti di pitch-shifting integrati, alcuni plugin offrono maggiore controllo e qualità, come ad esempio:
- Pitch Shifter di Eventide: perfetto per i cambi di tonalità più drastici, funziona bene per qualsiasi cosa, da piccoli aggiustamenti a deformazioni estreme.
- Soundtoys Little Alter Boy: si tratta di uno strumento di livello professionale per la manipolazione dell'intonazione e delle formanti.
Opzionale ma divertente: Opzioni hardware
Se volete davvero portare le vostre canzoni vaporwave a un livello superiore, aggiungere un po' di hardware alla vostra configurazione può essere un'esperienza divertente e gratificante.
Lettori/registratori di cassette
Per ottenere una vera sensazione "lo-fi", non si può sbagliare con un lettore o registratore a cassette. È possibile registrare campioni su cassetta e poi riprodurli per catturare le sottili imperfezioni che fanno parte del fascino della vaporwave.
Sintetizzatori vintage
Se siete appassionati di sintetizzatori hardware, ci sono molte opzioni vintage che gridano vaporwave. Il Roland Juno-106 o lo Yamaha DX7 sono ottime scelte se volete ottenere il suono autentico degli anni '80. Anche se non volete spendere soldi per un originale, ci sono molte ricreazioni moderne che fanno al caso vostro, come la serie Roland Boutique o le emulazioni VST di questi classici.
Apparecchiature Lo-fi
Apparecchiature lo-fi come vecchie drum machine (ad esempio Roland TR-808 o TR-909 ) o tastiere logore possono aggiungere consistenza e carattere alle vostre tracce vaporwave. Cercate opzioni usate per risparmiare un po' di denaro!
Trovare e scegliere i campioni
I campioni sono i migliori amici degli artisti vaporwave. Tuttavia, trovare i campioni giusti può sembrare un ago in un pagliaio. Ecco perché voglio rendere un po' più semplice la ricerca dei campioni giusti.
Canzoni pop anni 80/90
La musica pop degli anni '80 e '90 è una miniera d'oro per i campioni vaporwave. I suoni iconici dei sintetizzatori, i ganci orecchiabili e la produzione a volte smielata di quest'epoca li rendono perfetti per rallentare il ritmo. Per trarre ispirazione, guardate artisti come Phil Collins, Madonna o Cyndi Lauper.
- Suggerimento: cercate canzoni con melodie pulite e distinte o pause strumentali, perché sono più facili da tagliare e manipolare.
Jazz liscio
Il jazz liscio è stato un tratto distintivo degli anni '80 e '90 (sassofoni, pianoforti elettrici e chitarre burrose). Cercate esempi di artisti come George Benson, Kenny G e Grover Washington Jr.
Città Pop
Il city pop è un sottogenere della musica pop giapponese della fine degli anni '70 e degli anni '80, che ha esercitato un'enorme influenza sulla vaporwave moderna. Artisti come Mariya Takeuchi, Tatsuro Yamashita e Anri hanno prodotto alcuni dei migliori esempi di city pop, combinando smooth jazz, funk e pop in modi che gridano nostalgia.
Musica del centro commerciale/Muzak
Niente dice "vaporwave" come il suono di Muzak. Si tratta fondamentalmente della più generica musica da ascensore o da salotto che si ascoltava nei centri commerciali, negli aeroporti e nelle sale d'attesa negli anni '80 e '90. È l'epitome del nostalgico chill aziendale. È l'epitome del nostalgico chill aziendale.
Considerazioni legali e uso corretto
Prima di entusiasmarvi per quei campioni perfetti, parliamo di considerazioni legali. Il campionamento è una zona un po' grigia nel mondo della musica e, sebbene la vaporwave si basi principalmente sull'uso corretto e sulla reinterpretazione creativa, è comunque importante essere prudenti.
- Dominio pubblico: alcuni brani potrebbero essere già di dominio pubblico, soprattutto quelli più vecchi. Se si utilizza qualcosa che risale agli anni '20 o prima, è probabile che sia lecito. Ma controllate sempre due volte!
- Fair Use: il campionamento di piccole porzioni di brani può spesso rientrare nel fair use (se si è negli Stati Uniti), ma si tratta di una zona grigia. Se si tratta di pochi secondi di una canzone e la si trasforma in qualcosa di nuovo (ad esempio rallentandola o modificandola), questo può essere considerato un uso corretto. Tuttavia, se si utilizza una porzione enorme di una canzone o se il brano non è chiaramente trasformato, si potrebbero avere problemi. È sempre una buona idea dare credito a ciò che è dovuto o, per lo meno, capire quali rischi si corrono.
- Creative Commons: Molti artisti rilasciano la loro musica sotto licenze Creative Commons, che consentono di utilizzare il loro lavoro senza preoccuparsi dei costi di licenza. Potete trovare tonnellate di musica libera su piattaforme come Free Music Archive o SoundCloud, anche se dovrete comunque controllare i termini della licenza per essere sicuri di poterlo fare.
Tecniche di produzione di base
Ora che avete i campioni e l'attrezzatura, è il momento di iniziare a costruire il vostro brano vaporwave. Questa sezione vi guiderà attraverso alcune tecniche di produzione di base per aiutarvi a dare forma al vostro suono caratteristico.
1. Importazione e pulizia dei campioni
Il primo passo è inserire il campione nella DAW. Una volta trovato lo snippet perfetto, è necessario ripulirlo e prepararlo per la manipolazione.
Passo dopo passo:
- Importare il campione: Aprire la DAW (FL Studio, Ableton, ecc.) e trascinare il campione nella timeline o nella traccia del campionatore.
- Ritagliare il campione: utilizzare la vista della forma d'onda per ingrandire il campione e ritagliare il rumore indesiderato o il silenzio all'inizio e alla fine. È necessario utilizzare solo la parte del campione che si intende utilizzare.
- Normalizzare o regolare il volume: potreste notare che alcuni campioni sono troppo alti o troppo bassi. Normalizzate il volume del vostro campione (se necessario) o regolate manualmente i livelli di volume per assicurarvi che sia ben inserito nel mix.
- Dissolvenza in entrata/diffusione in uscita: Per eliminare qualsiasi inizio o fine brusco del campione, utilizzare un effetto di dissolvenza in entrata o in uscita. Questo è particolarmente utile con i campioni lo-fi o in stile vinile, per dare loro una transizione morbida e calda nella traccia.
2. Regolazione del tempo e Pitch Shifting
Una delle caratteristiche che definiscono la vaporwave è il suo tempo rallentato. Dovrete regolare il tempo dei vostri campioni per adattarlo alla tipica gamma vaporwave di 75-85 BPM. È probabile che vogliate anche spostare l'intonazione del campione per conferirgli quell'atmosfera sognante e ultraterrena.
Passo dopo passo:
- Regolare il tempo: La maggior parte delle DAW consente di modificare il tempo di un campione importato senza influenzarne l'intonazione. Per prima cosa, individuare il tempo del campione attivando la funzione di "rilevamento del tempo" (in Ableton, ad esempio, è possibile fare clic con il tasto destro del mouse sul clip audio e selezionare "Warp"). Quindi, modificate il tempo del progetto in un intervallo compreso tra 75 e 85 BPM.
- Spostamento del passo : If you want to make the sample sound even more atmospheric, apply a pitch shift . This can be done manually in the DAW’s audio editor or through a pitch-shifting plugin.
- FL Studio: fare clic con il tasto destro del mouse sul campione > "Pitch" > regolare la manopola del pitch.
- Ableton Live: utilizzare il Pitch Shifter sotto "Effetti audio" e regolarlo.
3. Aggiunta di effetti di riverbero e coro
La vaporwave deve gran parte del suo suono caratteristico ai lussureggianti effetti di riverbero e coro che conferiscono ai campioni un senso di spazio e atmosfera. Ecco come applicarli:
- Riverbero: aggiungere una quantità generosa di riverbero al campione per creare la sensazione di spazio. Il tempo di decadimento deve essere lungo, in modo che il suono risulti distante e sbiadito.
- Chorus: è possibile aggiungere un chorus per addensare il suono. La vaporwave trae spesso vantaggio dall'effetto coro "swimming", che può conferire al campione un suono leggermente stonato ed etereo.
4. Tecniche di equalizzazione per un suono vintage
Per rendere la vostra musica calda e vintage, dovrete applicare l 'equalizzazione.
Passo dopo passo:
- Tagliare le alte frequenze: per ottenere un'atmosfera vintage e lo-fi, cominciare a eliminare le alte frequenze (circa 10-15 kHz) con un filtro high-shelf. In questo modo si imita il calore e il suono leggermente attenuato delle vecchie apparecchiature audio.
- Aumentare i medi: se il vostro campione sembra un po' esile, aumentate le frequenze medie (circa 400-800Hz). Questo darà al campione più corpo e presenza, il che è perfetto per creare quell'atmosfera nostalgica e "calda".
- Tagliare le basse frequenze: in genere la vaporwave non ha bisogno di un forte rimbombo delle basse frequenze. Quindi, tagliate i sub-bassi (sotto i 100Hz) per liberare spazio per altri elementi come la linea di basso o la cassa.
È possibile utilizzare quasi tutti gli equalizzatori di serie che la DAW ha in dotazione.
Tecniche di produzione avanzate
Una volta acquisite le nozioni di base, si può iniziare a esaminare alcune tecniche più avanzate.
1. Creare atmosfere complesse e stratificate
Uno degli elementi chiave che contraddistingue la vaporwave è la sua dimensione ambientale. La stratificazione è essenziale per creare il suono pieno e coinvolgente per cui la vaporwave è nota. Questi strati possono essere costituiti sia da campioni che da suoni originali.
Passo dopo passo:
- Iniziare con un livello di base: iniziare selezionando un campione o un suono originale che funga da nucleo dell'atmosfera. Potrebbe trattarsi di un pad ambientale, di un soffice chop vocale o di una melodia rallentata.
- Aggiungere livelli testuali: sopra il livello di base, iniziare ad aggiungere altri elementi testuali, come morbidi pad di synth, registrazioni sul campo (come la pioggia o i suoni del traffico) o sottili livelli di rumore (come il crepitio del vinile o il sibilo del nastro).
- Utilizzare filtri e modulazione: per rendere questi livelli più dinamici, utilizzare filtri passa-basso per attenuare le alte frequenze e creare un effetto "nuvola" o applicare effetti di modulazione per dare movimento e profondità ai livelli.
- Automatizzare il volume e gli effetti: Automatizzare il volume e gli effetti di ciascun livello per far entrare e uscire determinati elementi nel corso della traccia.
2 . Tecniche di microcampionamento
Il microcampionamento consiste nel prendere piccoli frammenti da un campione e manipolarli in modo da creare suoni completamente nuovi. Ecco un esempio di come alcuni artisti vaporwave potrebbero approcciare il microcampionamento:
- Trovare il campione giusto: iniziare con un campione che abbia elementi chiari e identificabili (un frammento vocale, una linea strumentale, una melodia).
- Tagliuzzarlo: Utilizzate gli strumenti di editing della DAW per tagliare il campione in piccole sezioni (1-2 secondi al massimo). Si può prendere una singola nota di una melodia, una breve frase vocale o persino un piccolo glitch in una registrazione.
- Manipolare e ricampionare: Riorganizzate questi piccoli campioni per formare nuovi ritmi o melodie. È possibile intonarli, invertirli, allungarli o persino applicare la sintesi granulare per ricontestualizzarli.
- Riapplicare gli effetti: Dopo il microcampionamento, tornate indietro e aggiungete effetti come riverbero, delay o distorsione per trasformare ulteriormente il suono e renderlo omogeneo con il resto della traccia.
3. Aggiunta di strumentazione originale
Sebbene in questo genere si ottengano molti suoni retro futuristici grazie al campionamento, l'aggiunta di strumentazione o effetti sonori originali può conferire ai brani un sapore unico.
Prendete in considerazione l'idea di prendere uno strumento che già possedete, come un pianoforte o un basso elettrico, e di sovrapporre alcune nuove idee al vostro brano attuale. Non dimenticate di elaborarlo con effetti simili, come riverbero, coro o distorsione lo-fi (uno dei miei plugin lo-fi preferiti è RC-20).
5. Tecniche avanzate di missaggio per un suono "fluttuante
Per ottenere quell'atmosfera vaporwave sognante e fluttuante, è necessario saper mixare. Ecco alcune tecniche da utilizzare per ottenere il massimo dalle vostre canzoni:
- Creare spazio con riverbero e delay: uno degli strumenti più importanti per ottenere un suono "fluttuante" è il riverbero. Utilizzate lunghe code di riverbero e ritardi per diffondere il suono e creare un senso di profondità. Non abbiate paura di usare questi effetti per spingere la traccia in lontananza.
- Panning sottile: utilizzare il panning per distribuire i layer sul campo stereo. In questo modo ogni elemento trova il suo posto ed evita che il mix risulti ingombro.
- Gestione delle basse frequenze: La vaporwave non ha sempre bisogno di molte frequenze basse, ma queste ultime devono essere scolpite con cura. Tagliate le frequenze sub-basse non necessarie (sotto i 100Hz) per liberare spazio agli elementi atmosferici e lasciare spazio alla cassa.
- Sidechain per il movimento: se volete dare alla vostra traccia quella sensazione di "fluttuazione", mettete in sidechain i vostri layer atmosferici con un kick morbido o un noise burst. In questo modo si ottiene un effetto ritmico "pulsante" che aggiunge vita e movimento al brano.
L'estetica visiva
La produzione vaporwave non è l'unica cosa che conta nella realizzazione di queste canzoni. Le immagini sono altrettanto importanti. Il genere ha costruito un'identità unica che fonde elementi retrò, surreali e futuristici, e l'estetica è una parte importante del suo fascino.
Le immagini che accompagnano la vostra musica vaporwave le conferiscono personalità e contesto. Che si tratti di album art con statue greche o di video musicali con un'auto da corsa Nintendo degli anni '80 che sfreccia in un tramonto pixelato, le immagini devono catturare la stessa sensazione sognante e nostalgica che la vostra musica evoca.
Sebbene ci siano molti modi per creare opere d'arte per questo genere, mi piace iniziare combinando foto di clip art della vecchia scuola di diversi periodi e stili. Cercate di incorporare immagini classiche e retrò. Pensate a statue, palme, nastri VHS e grafica 3D. Questi elementi contribuiscono a creare un'atmosfera nostalgica e al tempo stesso futuristica.
Assicuratevi di utilizzare anche i caratteri e gli schemi di colore appropriati:
- Caratteri audaci e a blocchi, come i sans-serif futuristici o i caratteri pixelati per adattarsi all'estetica lo-fi. Potreste anche incorporare caratteri giapponesi, sia come parte di un logo che sullo sfondo.
- Gradienti: L'uso di sfumature omogenee e sfumate è un classico della vaporwave. Pensate alle tonalità del tramonto che sfumano l'una nell'altra o ai cieli pastello.
- Forme geometriche: Utilizzate forme come griglie, triangoli e cerchi, spesso presenti nella grafica computerizzata degli anni Novanta. Possono contribuire a creare un'atmosfera digitale e retrò.
Sviluppare il proprio stile e condividere la propria musica
Quando si fa vaporwave, è facile perdersi nella nebbia della nostalgia. Tuttavia, se volete che i vostri suoni si distinguano, dovrete ritagliarvi una vostra identità. Il bello della vaporwave è che offre ampio spazio alla sperimentazione, in quanto è possibile combinare elementi di altri generi e creare qualcosa di completamente proprio.
Ascoltate gli artisti vaporwave che vi piacciono e verificate cosa vi piace della loro musica. Forse utilizzano determinati effetti sonori o prendono spunto da altri tipi popolari di musica elettronica.
Naturalmente, anche la creazione di una comunità intorno alla propria musica è una parte fondamentale dello sviluppo del proprio stile e della crescita del proprio pubblico. Piattaforme come Bandcamp, SoundCloud e YouTube sono luoghi ideali per condividere la propria musica. Assicuratevi di partecipare alle comunità su Reddit e di collaborare con altri artisti per far conoscere la vostra musica. La scena vaporwave è piena di ascoltatori e creatori che non vedono l'ora di vedere che cosa proponete. Quindi andate avanti, sperimentate, rischiate e, soprattutto, divertitevi!