Come costruire la propria batteria

Come costruire la propria batteria Come costruire la propria batteria

Avete mai pensato di costruire la vostra batteria?

Anche se sono una persona che suona la batteria da più di dieci anni, la prima volta che mi sono seduta e mi sono detta che era una cosa che volevo fare, ero ancora sopraffatta. Anche se il processo è stato pieno di tentativi ed errori, alla fine è stato più gratificante di qualsiasi altra cosa.

Non solo potrete risparmiare un po' di soldi (senza contare le molte, molte ore di impegno che dedicherete a questo progetto), ma potrete anche personalizzare il vostro kit esattamente come lo desiderate. Inoltre, imparerete molto sulla batteria e sul suo funzionamento. In questa guida vi illustreremo tutto ciò che c'è da sapere sulla costruzione di una batteria, in modo che possiate iniziare a creare un kit di batteria unico nel suo genere!

Materiali necessari

Prima di passare ai dettagli, assicuriamoci di avere tutto ciò che ci serve.

Gusci di tamburo (o alternative)

I gusci dei tamburi sono il cuore del vostro kit. Si possono usare i tradizionali gusci di legno o, se si vuole fare del bricolage, si può ricorrere a soluzioni alternative come contenitori di plastica o di metallo.

La scelta è vostra, a seconda del suono e del look che volete ottenere.

Teste di tamburo

Queste sono le superfici che colpiranno, quindi la qualità è importante. Potete acquistare le teste dei tamburi o anche costruirle da soli se vi sentite avventurosi. Assicuratevi solo che si adattino correttamente ai vostri gusci. Le teste rivestite Evans e Remo sono tra le più popolari.

Hardware essenziale per batteria

L'hardware può essere infinito, ma quando parlo di elementi essenziali, mi riferisco a capicorda, tiranti e cerchi. Questi sono i pezzi che tengono in posizione le teste dei tamburi e permettono di mantenere l'accordatura della batteria. Se non volete spendere un sacco di soldi, potete sempre recuperarli da vecchie batterie.

Strumenti (cacciaviti, trapano, metro a nastro, ecc.)

Avere gli strumenti giusti rende il lavoro molto più facile. Assicuratevi di avere:

  • Cacciaviti (sia a testa piatta che a croce)
  • Un trapano con varie punte
  • Un metro a nastro
  • Carta vetrata
  • Una chiave inglese

Materiali aggiuntivi

Per la personalizzazione e la decorazione, si possono usare vernici, adesivi o altri materiali per rendere la batteria tanto bella quanto bella. Qui è possibile dare sfogo alla propria creatività. Approfondirò le opzioni man mano che ci addentreremo nell'articolo.

Guida passo passo

Bene, ora che abbiamo tutti i materiali pronti, passiamo alla parte più divertente: la costruzione della batteria!

Fase 1: Scelta dei fusti dei tamburi

Prima di tutto, parliamo di gusci di tamburi. Il processo di costruzione dei gusci è piuttosto complesso e merita un articolo a sé stante. Per ora, comunque, date un'occhiata al video qui sotto se volete iniziare da zero.

Se state scegliendo le scocche per costruire il vostro kit, ecco alcune cose da considerare in termini di materiali:

  • Legno: è la scelta più tradizionale. I gusci in legno, come l'acero o la betulla, che sono tra i miei preferiti, sono ottimi per ottenere un suono caldo e ricco, soprattutto se si desidera un tono classico e versatile. Non si può sbagliare con i rullanti in legno d'acero.
  • Plastica: se cercate qualcosa di leggero e resistente, i gusci in plastica possono essere una buona opzione. Tendono ad avere un suono più brillante e incisivo. Il set Ludwig Vistalite è uno dei migliori esempi.
  • Metallo: per un suono più nitido e con la massima proiezione, le conchiglie in metallo (come l'alluminio o l'acciaio) sono la scelta migliore. Sebbene non siano così "complesse" come quelle in legno, sono ottime se ci si esibisce spesso in grandi sale o in spazi all'aperto.

Per scegliere le dimensioni e il tipo di conchiglie giuste, considerate il tipo di musica che suonerete e il suono che preferite.

I tamburi più grandi (come una grancassa da 26 pollici in stile Bonham) offrono toni più profondi e pieni, mentre i tamburi più piccoli (come le grancasse jazz da 18 pollici) offrono suoni più acuti e più stretti. Pensate anche allo spazio che avete a disposizione: dovrete avere abbastanza spazio per sistemare e suonare comodamente il vostro kit.

Vi consiglio di dedicare un po' di tempo a questa fase, poiché i gusci che sceglierete daranno forma al carattere generale della vostra batteria. Una volta scelti i gusci perfetti, possiamo passare alla loro preparazione per l'assemblaggio.

Fase 2: preparazione delle casse dei tamburi

Una volta scelti i gusci dei tamburi, è il momento di prepararli per l'assemblaggio. Questa fase comporta un po' di carteggiatura e foratura, ma non preoccupatevi: non è troppo difficile e ne vale la pena per ottenere una batteria dal suono eccellente.

Carteggiare e levigare i bordi

Per prima cosa, è necessario smussare i bordi dei gusci dei tamburi. Questo è fondamentale per ottenere un buon adattamento alle teste dei tamburi e per garantire un suono pulito e risonante. Utilizzate la carta vetrata per levigare delicatamente i bordi fino a renderli lisci e uniformi.

Assicuratevi di fare con calma, perché i bordi irregolari possono influire sulla qualità del suono.

Praticare i fori per la ferramenta

Successivamente, è necessario praticare i fori nei fusti per i capicorda e gli altri componenti hardware. Iniziate a segnare la posizione di ciascun capocorda: in genere, i capocorda sono distribuiti uniformemente sul tamburo. Utilizzate un metro a nastro per garantire la precisione. Una volta segnati i punti, praticate i fori in corrispondenza di ciascun segno, assicurandovi che siano della misura giusta per i capicorda e le aste di tensione. Per una maggiore precisione, è possibile utilizzare una fresa da banco.

SUGGERIMENTO: dopo la foratura, è bene eseguire una rapida carteggiatura intorno ai fori per eliminare eventuali spigoli.

Fase 3: fissaggio dell'hardware

Ora che i gusci sono stati preparati, è il momento di montare l'hardware. È qui che la batteria inizia a prendere forma.

Installazione di capicorda, tiranti e anelli

Per prima cosa, installiamo i capicorda. Si tratta di piccoli pezzi di metallo che tengono le aste di tensione e aiutano ad accordare i tamburi. Posizionate ogni capocorda sui fori e fissateli con le viti. Assicuratevi che siano ben fissate, ma fate attenzione a non stringere troppo e a non danneggiare il guscio.

Successivamente, si attaccano i cerchi, che sono gli anelli che tengono in posizione le teste dei tamburi. Posizionare un cerchio su ogni testa di tamburo e allinearlo con le alette. Quindi, inserire le aste di tensione attraverso il cerchio e nelle alette. All'inizio, avvitateli in modo lasco, quanto basta per tenere tutto insieme.

Fase 4: creazione delle teste dei tamburi

Ora concentriamoci sulle teste dei tamburi.

In questo caso avete diverse opzioni. Potete acquistarli o farli da soli. Ognuna di queste opzioni ha dei pro e dei contro.

  • Teste di tamburo acquistate: Sono facilmente reperibili nei negozi di musica o online. Sono disponibili in varie dimensioni e tipi, come quelle rivestite o trasparenti, ognuna delle quali offre toni diversi. Per ottenere una qualità sonora e una durata ottimali, non si può sbagliare con un produttore che produce teste di tamburo solide da anni.
  • Teste della batteria fai da te: se avete un budget limitato o vi sentite creativi, potete realizzare le vostre teste della batteria. Alcuni utilizzano materiali come fogli di plastica o vecchie pellicole per radiografie. Anche se le testate autocostruite possono funzionare, potrebbero non offrire la stessa qualità sonora di quelle acquistate, quindi sta a voi decidere se risparmiare o meno!

Indipendentemente dalla strada intrapresa, tuttavia, una volta ottenute le teste dei tamburi, è necessario montarle e accordarle.

Iniziate a stringere le aste di tensione secondo uno schema a stella: ciò significa stringere l'asta su un lato, poi l'asta direttamente opposta e così via. Questo aiuta a garantire una tensione uniforme sulla testa del tamburo, fondamentale per ottenere un buon suono e una facile accordatura.

Fate il giro del tamburo un paio di volte, stringendo gradualmente ogni volta un po' di più ogni asta fino a quando la testa del tamburo è ben salda. Il serraggio deve essere sufficiente a produrre un buon tono, ma non così stretto da danneggiare la testa o il guscio.

Date al tamburo qualche colpo al centro e regolate la tensione come necessario fino a ottenere il suono desiderato. Ricordate che le teste più strette producono toni più alti, mentre quelle più allentate offrono toni più profondi.

A questo punto, la batteria dovrebbe iniziare ad avere l'aspetto (e il suono) di un vero kit.

Successivamente, creeremo un supporto per tenere tutto in posizione.

Fase 5: costruzione del supporto per tamburo

Dopo aver preparato la batteria, è il momento di costruire un supporto per tenere tutto insieme. Un buon supporto per batteria manterrà il vostro kit stabile e comodo da suonare.

Se volete acquistare solo supporti già pronti per la vostra batteria, saltate pure questo passaggio!

Materiali necessari per un supporto per batteria

Per costruire un supporto affidabile per la batteria sono necessari alcuni materiali robusti. Ecco alcune opzioni che potete trovare nel vostro negozio di ferramenta:

  • Legno: è facilissimo da lavorare e facilmente reperibile. È possibile utilizzare assi o travi di legno.
  • Tubi in metallo: Durevoli e resistenti, ideali per un look più industriale. Anche i tubi in PVC possono andare bene se cercate qualcosa di più leggero!

Assicuratevi di avere i seguenti strumenti e materiali:

  • Sega
  • Viti e bulloni
  • Cacciavite e chiave inglese
  • Nastro di misurazione
  • Trapano
  • Carta vetrata

Processo di costruzione di un supporto stabile per tamburi

  1. Pianificazione del supporto: innanzitutto, decidete la disposizione del vostro kit. Pianificate l'altezza e la distanza di ciascun tamburo in modo che sia comodo quando si suona. A meno che non siate molto abili, probabilmente non sarete in grado di rendere questi supporti regolabili come quelli standard in acciaio inox o in alluminio, per cui l'altezza giusta è fondamentale.
  2. Taglio dei materiali: Misurare e tagliare il legno o i tubi alla lunghezza richiesta. Per un supporto di base, avrete bisogno di gambe per ogni guscio e di traverse per collegarli.
  3. Assemblaggio della base: iniziare a costruire la base. Se si utilizza il legno, avvitare le gambe alle traverse per formare un telaio stabile. Nel caso di tubi metallici, utilizzare raccordi per tubi per collegare saldamente i pezzi.
  4. Aggiunta dei supporti per i tamburi: Una volta che la base è pronta, aggiungete i supporti per i tamburi. È possibile utilizzare staffe o morsetti per fissare i tamburi al supporto, assicurandosi che ognuno di essi sia fissato saldamente e posizionato alla giusta altezza e angolazione.
  5. Stabilizzazione del supporto: assicurarsi che il supporto sia stabile aggiungendo ulteriori traverse o supporti, se necessario. Controllare se i tamburi oscillano e, in tal caso, stringere le viti o i bulloni allentati.
  6. Levigatura e finitura: levigare eventuali bordi o superfici ruvide per evitare schegge o graffi. È inoltre possibile verniciare o rifinire il supporto per adattarlo all'estetica del kit.
  7. Installazione della batteria: Posizionare la batteria sul supporto ed effettuare le regolazioni finali dell'altezza e dell'angolazione, assicurandosi che tutto sia sicuro e comodo da suonare.

Con gli stativi costruiti, il kit fai-da-te è quasi completo. Ora mettiamo insieme l'intero kit e prepariamoci a scatenarci!

Fase 6: Assemblaggio della batteria

La fase finale consiste nel riunire tutto e assemblare il kit!

Disporre i diversi elementi

  • Grancassa: iniziare con il calcio. Posizionatela al centro e leggermente inclinata rispetto a voi, assicurandovi che sia stabile a terra e bloccata in posizione. L'ultima cosa che volete è che scivoli quando iniziate a suonare!
  • Rullante: posizionare il rullante a sinistra del calcio (per i destrimani) o a destra (per i mancini). Deve trovarsi a un'altezza tale da permettere alle mani di colpirlo facilmente senza affaticarsi.
  • Tom: posizionare i tom intorno al kick. Se ne avete più di uno, disponeteli dal più piccolo al più grande, da sinistra a destra (per chi suona con la mano destra). Il tom a rack può essere collocato sopra e a sinistra, mentre il tom da pavimento deve essere collocato accanto al kick. I rack tom devono essere leggermente orientati verso di voi per essere facilmente raggiungibili.
  • Cimbali: la prossima operazione da fare è quella di sistemare i piatti. L'hi-hat va a sinistra del rullante, mentre il piatto ride è solitamente posizionato a destra. I piatti crash possono essere posizionati sopra i tom o a destra del piatto ride. Per regolare l'altezza e l'angolazione in base alle proprie preferenze, si possono utilizzare i supporti per piatti.

Regolazioni finali

Una volta che il kit è a posto, regolate il trono della batteria a un'altezza confortevole. A me piace regolarla in modo che le cosce siano parallele al terreno e i piedi siano appoggiati sul pavimento o sui pedali.

A questo punto, collegare il pedale e assicurarsi che sia posizionato in modo confortevole per il piede. Se necessario, regolare la tensione della molla del pedale.

Sedetevi al vostro kit e fate un po' di groove, apportando tutte le regolazioni necessarie all'altezza e all'angolazione della batteria e dei piatti, finché non vi sembrerà tutto a posto.

Personalizzazione e decorazione

Ora che la vostra batteria è assemblata e pronta a suonare, è il momento di renderla unica. Personalizzare e decorare la batteria non solo aggiunge un tocco personale, ma la rende anche bella come il suo suono.

Dipingere e decorare i tamburi

Se volete personalizzare il vostro kit e renderlo veramente vostro, uno dei modi migliori per farlo è dipingerlo!

  1. Scegliere la vernice: selezionare una vernice adatta al legno o al metallo, a seconda dei gusci. La vernice acrilica è adatta alla maggior parte delle superfici.
  2. Preparare la superficie: carteggiare leggermente le conchiglie per creare una superficie liscia su cui far aderire la vernice, eliminando la polvere con un panno umido.
  3. Applicare una mano di primer per far aderire bene la vernice e farla durare più a lungo. Lasciare asciugare completamente prima di passare alla fase successiva.
  4. Dipingere le conchiglie: utilizzare un pennello o una vernice spray per applicare il colore scelto. Potrebbero essere necessarie diverse mani per ottenere una finitura uniforme. Lasciare asciugare ogni mano prima di applicare la successiva.
  5. Sigillare la vernice: una volta che la vernice è asciutta, applicare un sigillante trasparente per proteggere il disegno e dare una finitura lucida.

Naturalmente, oltre alla vernice, ci sono molti modi per aggiungere elementi personalizzati al vostro kit per renderlo unico!

Per i fusti, ad esempio, si può pensare di utilizzare materiali come glitter, lamine metalliche o fasce di tessuto per dare alla batteria una consistenza e un aspetto unici. Un'altra personalizzazione molto diffusa è l'aggiunta del nome o del logo della band sulla testata anteriore.

Sbizzarritevi con stencil e vernice o fatevi fare delle decalcomanie personalizzate!

Conclusione

Ecco una guida su come creare la propria batteria!

Come ho detto prima, costruire il proprio kit può essere un progetto super gratificante che non solo vi insegna qualcosa di più sulla batteria, ma vi aiuta anche a ottenere un look e uno stile personalizzati che si adattano a voi!

Non abbiate paura di sperimentare e personalizzare il vostro kit.

Da qui, consiglio vivamente di entrare in contatto con altri batteristi online o nella vostra zona. Condividere consigli, tecniche ed esperienze può essere incredibilmente prezioso. Divertitevi in questo viaggio di costruzione e non vediamo l'ora di vedere cosa creerete!

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