Miscelare gli additivi: La guida completa per i principianti

Miscelare gli additivi: La guida completa per i principianti Miscelare gli additivi: La guida completa per i principianti

Gli adlibs nell'hip-hop e in generi simili sono ciò che dà un sapore unico a una canzone. Possono trasformare tracce vocali piatte in una performance coinvolgente, creando movimento e aggiungendo energia a un brano.

Far combaciare gli adlibs con il resto del mix non è un compito banale. Non devono mettere in ombra la voce principale, ma devono anche stare sopra la parte strumentale.

Questo attento equilibrio di energia e delicatezza è ciò di cui parleremo in questo articolo.

Come suonano gli Adlibs?

Gli adlibs sono parole o espressioni che possono migliorare il flusso e il movimento di una canzone. Sono popolari soprattutto nell'hip-hop e in tutti i suoi sottogeneri, dalla trap al gangsta rap.

Gli adlibs si presentano in innumerevoli forme, da frasi incisive a linee melodiche. Gli adlibs più comuni possono essere costituiti da risate, frasi brevi o persino suoni che si adattano al ritmo della battuta. Alcuni esempi: Travis Scott ( it's lit ), Gucci Mane (Brrr!), Migos ( mama ) o DMX (Grrr!).

Adlibs vs voci di sottofondo

Gli adlibs e le voci di sottofondo possono sembrare a volte simili, ma hanno scopi completamente diversi nella produzione di una canzone di successo.

Le voci di sottofondo si armonizzano con la voce principale e creano un effetto galvanizzante in alcune parti della canzone quando è necessario, come nel ritornello. Sono complementari alla voce principale e hanno un andamento più definito.

Gli adlibs sono utilizzati per aggiungere enfasi al testo e un tocco unico all'intero brano. Sono un ulteriore strato di energia rispetto al testo e, se fatti bene, amplificano il ritmo e il flusso di una canzone.

Come mescolare gli additivi

Un'idea sbagliata comune è quella di pensare che mixare gli adlibs del rap sia la stessa cosa che mixare le voci principali o secondarie.

In effetti, gli ad lib incoraggiano un approccio molto più creativo da parte del rapper e del produttore, e possono finire per diventare la firma sonora di un artista, sia in termini di parole utilizzate che di catena vocale creata per riprodurle nel modo migliore.

Diamo un'occhiata agli effetti di postproduzione che si possono usare per far brillare gli ad lib.

Cancellazione del rumore

Il primo passo da fare quando si mixano gli ad libs è assicurarsi che il suono sia forte e chiaro, senza rumori di fondo indesiderati come respiri, schiocchi e così via.

Iniziate rimuovendo le parti silenziose e non necessarie dalla traccia audio, in modo che gli effetti di post-produzione successivi non vengano applicati a quelle aree. Quindi, applicare un noise gate per tenere sotto i riflettori solo gli adlibs e rimuovere tutto il resto dal palcoscenico.

Regolate la soglia in modo che il gate si apra solo quando sono presenti gli ad libs. Se si sente del rumore, assicuratevi di eliminarlo manualmente prima di passare alle fasi successive del processo di missaggio.

Compressione

È consigliabile utilizzare la compressione per bilanciare la gamma dinamica degli ad lib. Gli ad libs del rap, anche se registrati come parte della stessa ripresa, possono variare notevolmente in termini di volume e intensità, quindi è necessario assicurarsi che siano coesi e si fondano bene con tutte le altre parti vocali.

Non esiste una soluzione unica quando si tratta di comprimere gli ad lib, ma consiglierei di provare un attacco medio e un rilascio veloce, con un rapporto di compressione di 2:1. Queste impostazioni preservano le caratteristiche naturali della performance e si integrano bene con il resto del mix. Queste impostazioni preservano le caratteristiche naturali della performance e si adattano bene al resto del mix.

EQ

L'equalizzazione può essere di grande aiuto quando si tratta di creare un suono unico o di ritagliare uno spazio per gli ad libs nel mix.

Innanzitutto, eliminate tutte le frequenze basse non necessarie che possono confondere il mix. Eliminatele gradualmente per non compromettere la profondità della voce.

Quindi, migliorate le frequenze medie per dare maggiore presenza agli ad libs. Le frequenze da amplificare dipendono in larga misura dalle caratteristiche della voce del cantante, quindi cercate di spostare il cursore fino a trovare il perfetto equilibrio tra potenza e consistenza.

Per quanto riguarda le alte frequenze, è possibile mantenerle così come sono, oppure ridurle leggermente per smussare il bordo degli ad libs.

Se volete ottenere il famoso effetto "telefono" o "radio", dovrete ridurre ampiamente le frequenze alte e basse, utilizzando filtri passa-basso e passa-alto, fino a raggiungere il suono desiderato mantenendo intatte solo alcune frequenze. Questo effetto è ottimo perché consente di mantenere la voce e il ritmo in primo piano, aggiungendo al tempo stesso ulteriore energia attraverso gli ad libs.

In definitiva, a seconda dell'estetica che desiderate, EQ vi permetterà di sperimentare all'infinito con gli ad libs.

Saturazione

Se usata correttamente, la saturazione può aggiungere calore ed energia agli annunci. Inoltre, la distorsione armonica fa sì che gli ad libs taglino più facilmente il palcoscenico, facendoli risaltare senza dover regolare i livelli di volume del mix.

Per quanto riguarda la distorsione, consiglio di essere sottili: aggiungete quel tanto che basta per aumentare la loro consistenza e dare loro un'atmosfera diversa rispetto alla voce principale.

Panning

Un modo per far risaltare gli ad libs è usare il panning stereo. Questo renderà il brano più coinvolgente e creerà un senso di spazio e movimento nel mix.

Quando ci sono voci principali, gli ad libs non dovrebbero mai essere posizionati al centro. Questo perché le due tracce si scontrano e rendono il suono della voce più confuso. Come regola generale, gli ad lib dovrebbero essere lontani dalla voce principale.

Giocate con il panning degli ad libs in posizioni diverse nel campo stereo. Ad esempio, è possibile creare un effetto all and response, in cui gli ad libs si spostano da un lato all'altro del palcoscenico. Oppure rendere il mix più coinvolgente giocando con l'interazione tra le tracce principali, quelle di accompagnamento e gli ad libs.

Riverbero

Uno degli effetti che preferisco per gli ad libs è il riverbero. Aggiunge un senso naturale di spazio e profondità alla voce e può essere utilizzato per rendere il suono degli ad lib più coeso, atmosferico o addirittura etereo, a seconda della quantità di riverbero applicata.

Un tempo di riverbero breve funziona bene se si desidera mantenere gli ad libs stretti e amplificare il groove della melodia. Un riverbero più lungo funziona magnificamente quando si vuole creare un'atmosfera rilassata e rilassante.

Qualunque sia l'opzione scelta, ricordate di non annegare i vostri ad libs nel riverbero, altrimenti spariranno nel mix o influenzeranno l'impatto del testo.

Ritardo

È possibile utilizzare il delay per far sì che gli ad libs si allineino al ritmo della canzone e lo rafforzino.

Come sempre, si possono ottenere risultati molto diversi a seconda che lo si usi in modo sottile o aggressivo.

Un breve ritardo può far sì che gli ad libs si integrino maggiormente con la voce principale, conferendo loro maggiore potenza ed espandendo delicatamente il palcoscenico.

I delay lunghi possono creare un'atmosfera coinvolgente e separare gli ad libs dalla voce principale. Un delay di tipo ping pong è ottimo se si vuole dare risalto agli ad libs, a patto di sincronizzare il tempo del delay con il tempo della canzone.

Phaser/Flanger

Gli effetti Phaser e Flanger sono entrambi effetti di modulazione che possono aggiungere profondità e ampliare l'immagine stereo degli ad lib. C'è molta confusione tra questi due effetti, ma imparare a distinguerli può ampliare notevolmente la vostra tavolozza sonora.

Il phaser divide il segnale audio in due percorsi, applica uno spostamento di fase a uno dei due segnali e poi li ricombina, creando tacche ampie nello spettro di frequenza. Il risultato è un effetto vorticoso e psichedelico che aggiunge varietà e senso di movimento agli ad lib.

D'altra parte, un flanger gioca con i tempi di ritardo per creare effetti sonori armonicamente articolati. Ancora una volta il segnale audio viene diviso in due parti, ma ora una parte suona a un tempo leggermente inferiore, dando una qualità metallica e risonante agli ad libs.

Pensieri finali

Il mixaggio degli ad libs è un delicato equilibrio tra arte e professionalità. È necessario avere familiarità con la visione creativa del rapper, ma anche essere in grado di creare un suono che sia orecchiabile e unico.

Se siete un produttore musicale, è probabile che i rapper vengano da voi con un'idea chiara di come vogliono che suonino i loro ad libs. Se invece sei tu stesso un artista, assicurati di passare ore ad ascoltare attentamente i tuoi rapper preferiti: come hanno ottenuto il suono dei loro ad libs? Quali effetti hanno usato e come?

Rispondere a queste domande vi aiuterà a creare un buon mix, ma soprattutto una formula sonora unica per i vostri ad libs.

Buona fortuna!

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