Che lo si ami o lo si odi, Spotify è senza dubbio una delle applicazioni più pratiche per ascoltare i propri brani preferiti e scoprire nuova musica.
Con il tempo, però, è facile che la vostra libreria musicale si gonfi. Tutti gli innumerevoli "mi piace", i consigli degli amici e le scoperte casuali possono diventare una spaventosa accozzaglia di playlist, rendendo difficile trovare la colonna sonora perfetta per il momento in cui ci si trova.
Che siate amanti della musica di tipo A, ossessionati dall'organizzazione, o che vogliate semplicemente semplificare la ricerca dei vostri brani preferiti, abbiamo pensato a voi.
In questa guida approfondita, vedremo come organizzare la vostra libreria di Spotify come un professionista, oltre ad alcuni suggerimenti sul perché questo potrebbe essere un fattore di svolta per voi come artisti.
Padroneggiare l'arte di organizzare le playlist di Spotify
È molto probabile che abbiate una vasta gamma di musica nella sezione "La tua libreria" di Spotify. Ecco una piccola istantanea di come si presenta la mia:
È caotica, disordinata e il pensiero di scegliere una canzone in particolare mi riempie di terrore esistenziale. E questa è solo una piccola parte dell'intero repertorio. Che peccato.
Come possiamo dare un senso a tutto questo?
Passo 1: capire le proprie abitudini di ascolto
Prima di tutto, è necessario capire perché e quando si ascolta la musica. Prendete appunti su cosa ascoltate e quando. Un ambiente liscio alla Brian-Eno quando cucinate? Qualcosa di allegro per darvi la carica al mattino? (Non tu, Nickelback...)
In questo modo potrete avere un'idea di quali playlist potrebbero servirvi per occasioni o attività specifiche.
Fase 2: visualizzare la biblioteca
Ora che avete un'idea del tipo di playlist che fa per voi, è il momento di creare una struttura per organizzarle.
Potete saltare questa parte, ma trovo che a volte sia più facile capire come saranno organizzate le cose. Ognuno avrà il suo modo di fare, ma per darvi un'idea, ecco come sto strutturando il mio:
Ignorando la sezione Potato Dump (ci arriveremo tra poco), ho diviso le cose in due categorie: personale e lavoro, e ho creato delle sottostrutture sotto ciascuna di esse.
Fase 3: Impostare la struttura dell'elenco di riproduzione
Ora che avete un'idea di come saranno organizzate le cose, è il momento di creare le cartelle delle playlist.
Sfortunatamente, non è possibile creare cartelle sul cellulare, per cui è necessario posizionarsi davanti a un computer.
Aprite l'applicazione per desktop o andate sul sito web. Una volta effettuato l'accesso al proprio account Spotify, fare clic con il tasto destro del mouse su un punto qualsiasi della tabella delle playlist nella barra laterale sinistra e selezionare " Crea cartella ".
Ripetete questa procedura per il numero di cartelle genitore che desiderate. Ad esempio, ne sto creando tre, per le playlist basate su nuove scoperte, progetti personali e di lavoro. Fate clic con il tasto destro del mouse su una cartella per rinominarla.
Una volta create le cartelle madri, procedete alla creazione di sottocartelle all'interno di queste per ogni categoria necessaria. Ripetete il processo tutte le volte che è necessario per ogni livello.
Il grande scarico di patate
Vale la pena di avere una cartella temporanea che ospita una playlist contenente tutti i nuovi brani che si scoprono. Io la chiamo la mia playlist "Big Potato Dump" e cerco di non superare i 150 brani per evitare di sovraffollarla.
Di tanto in tanto, scorrere questa playlist e aggiungere i brani alle rispettive playlist in altre cartelle.
Fase 4: Organizzare le cartelle degli elenchi di riproduzione
Ora è il momento di organizzare le playlist in cartelle appropriate. È possibile trascinare le playlist in una cartella oppure fare clic con il tasto destro del mouse sulla playlist di Spotify che si desidera spostare e selezionarne una nuova.
Ora che avete creato le cartelle non siete più legati al computer: le playlist possono essere modificate, riorganizzate e ordinate sul vostro cellulare o tablet.
È possibile creare una nuova playlist Spotify all'interno di una cartella: fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella e selezionare " Crea playlist ". Aggiungete i brani e ordinateli a piacere. Non è necessario fare altro, perché Spotify salverà automaticamente la playlist ordinata.
Se si desidera aggiungere un album a una cartella, è necessario aggiungerlo come playlist.
Fase 5: Utilizzare le funzioni di Spotify
Spotify offre alcune funzioni di ordinamento di base per le playlist, che consentono di organizzare i brani per titolo, artista, album, data di aggiunta o durata.
L'ordinamento può essere effettuato facendo clic sulle intestazioni delle colonne della tabella delle playlist.
Naturalmente è possibile strutturare una playlist secondo un ordine personalizzato. Questo è molto più facile da fare sull'applicazione desktop, grazie alla semplice funzionalità di trascinamento.
Gestione avanzata delle playlist
Finora abbiamo visto come organizzare album e playlist in modo da non dover scorrere troppo per trovare la musica desiderata.
Se si vuole ottenere un ordinamento granulare delle playlist, esistono alcuni strumenti gratuiti che aiutano a farlo. Queste applicazioni consentono di ordinare automaticamente le playlist in base a un'ampia gamma di attributi musicali, tra cui:
- generi
- umore
- tempo - i BPM (battiti per minuto) di un brano
- volume
- popolarità
- durata
- quanto è acustica una canzone
Alcune applicazioni popolari per l'ordinamento delle playlist includono:
Tutte queste applicazioni richiedono l'accesso al vostro account Spotify, anche se tutti i dati vengono (presumibilmente) mantenuti privati. Nessuna di esse è un prodotto ufficiale di Spotify, quindi non riceverete il supporto del gigante svedese. Tuttavia, se siete appassionati di musica, potreste divertirvi a giocare con i filtri per ordinare le vostre playlist.
Perché organizzare la libreria di Spotify?
La vita è breve. Perché passare innumerevoli ore a organizzare la vostra libreria Spotify quando potreste essere là fuori a godervi la vita (o a fare musica)?
Se siete artisti o produttori musicali, le playlist di Spotify ben organizzate possono essere uno strumento potente per coinvolgere gli ascoltatori, attirare nuovo pubblico e promuovere il vostro marchio.
Curate il vostro suono
Le playlist vi permettono di presentare i vostri brani insieme alla musica che vi ispira.
Scoperta dell'unità
La creazione di playlist tematiche che presentano la vostra musica insieme a quella di altri artisti può aumentare le possibilità di essere scoperti quando un ascoltatore cerca un genere o una vibrazione particolare.
Costruire il proprio marchio
Le playlist sono profondamente personali e danno al pubblico un'idea di chi siete come artista. La condivisione di queste playlist sui social può incoraggiare il coinvolgimento della vostra base di fan.
Aumentate il vostro raggio d'azione
Che lo si ami o lo si odi, l'algoritmo di Spotify può fare miracoli per rendere i vostri brani scopribili. Se gli ascoltatori si impegnano con le vostre playlist (ben organizzate), questo può a sua volta aumentare la visibilità dei vostri brani su Discover Weekly, Release Radar e simili.
Consigli e trucchi per gestire le playlist di Spotify:
Appuntalo
Appuntate le vostre cartelle principali sulla barra laterale per trovare più facilmente la musica salvata che amate.
Non buttatelo via
Se vi stancate di una playlist o semplicemente non ne avete più bisogno (ad esempio la scaletta di un vecchio concerto), provate ad archiviarla in una cartella dedicata invece di cancellarla. Potrete sempre rimetterle in rotazione se quel concerto tributo a Celine Dion tornerà a tormentarvi.
Mescolare
Utilizzate la funzione di riproduzione casuale di Spotify per evitare la stagnazione delle playlist. L'opzione smart shuffle (indicata con una stella sul pulsante shuffle) è un ottimo modo per scoprire brani simili che si adattano alla vostra playlist.
Mantenere la freschezza
Sfogliate regolarmente le vostre playlist per mantenerle fresche e pertinenti e per assicurarvi di non perdere nuovi brani.
Bloccare le sciocchezze
Se vi ritrovate con una playlist di generi o canzoni che non sono di vostro gradimento (ad esempio quando imparate un set o controllate le referenze dei clienti), fate clic con il tasto destro del mouse e selezionate " escludi dal tuo profilo di gusto ".
In questo modo si evita che brani con caratteristiche musicali simili compaiano in qualsiasi playlist Spotify generata in modo algoritmico.
Non preoccuparti
Infine, non siate ossessionati dal gioco dell'organizzazione delle playlist. Il perfezionismo può portare a una perdita di tempo e a vanificare l'utilità di questa operazione. Non preoccupatevi di avere il sistema perfetto, ma godetevi la musica!