Se siete autori di canzoni che vogliono aggiungere un po' più di anima alle vostre progressioni di accordi R&B, siete nel posto giusto. Oggi voglio spiegarvi tutto quello che c'è da sapere sulle progressioni di accordi R&B, compresi gli elementi che le rendono così uniche e le tecniche che potete utilizzare per ottenere quel suono R&B ricco, colorato, gustoso e a volte stantio.
Immergiamoci!
L'anatomia delle progressioni di accordi R&B
L'R&B ha fatto molta strada da quando è nato negli anni '40
Inizialmente, combinava elementi di jazz, blues e musica gospel e si caratterizzava per le sue voci soul, il forte backbeat e l'innegabile groove.
Nel corso dei decenni, l'R&B si è evoluto. Oggi incorpora influenze funk, hip-hop, pop ed elettroniche. Nonostante ciò, sembra mantenere i suoi elementi emotivi fondamentali.
Oggi l'R&B è spesso definito dalle sue melodie morbide e dagli intricati strati armonici.
Uno degli elementi più importanti dell'R&B è la progressione degli accordi.
A differenza di generi più semplici, l'R&B utilizza progressioni di accordi complesse che spesso includono accordi estesi e alterati come settime, none, undicesime e tredicesime. Molti autori di canzoni R&B utilizzano anche tecniche specifiche per rendere i loro accordi più interessanti, come la voce unica o la dissonanza.
Firme in chiave: La base delle progressioni di accordi R&B
Alla base di ogni progressione di accordi c'è la tonalità, che definisce l'insieme delle altezze utilizzate da un brano musicale e stabilisce il centro tonale attorno al quale si costruiscono melodie e armonie.
Nell'R&B, le firme in chiave sono particolarmente influenti per diversi motivi:
- Fondazione armonica: La tonalità fornisce la base armonica di un brano. Determina quali accordi sono naturalmente presenti all'interno della tonalità, in modo da poter creare un suono più coeso in tutto il brano.
- Coerenza e flusso: stabilendo una tonalità, un brano mantiene una struttura tonale coerente. Tutti gli accordi, le melodie e le armonie possono lavorare insieme, ottenendo così un suono fluido e scorrevole.
- Impatto emotivo: Le diverse tonalità possono evocare risposte emotive diverse. Per esempio, alcune tonalità possono essere percepite come più luminose o più scure, più calde o più fredde, influenzando il modo in cui gli ascoltatori vivono la musica.
La differenza tra chiavi maggiori e minori
Quando si scrive una progressione di accordi, si può scegliere tra due tipi di tonalità: una tonalità maggiore o una minore.
Le tonalità maggiori sono spesso associate a un suono brillante, allegro ed esaltante. Si basano su scale maggiori, che hanno un andamento a passi interi e mezzi passi. Sono ideali per i brani R&B in levare o celebrativi.
Le tonalità minori, invece, hanno un suono più cupo e malinconico. Sono costruite su scale minori, che hanno un diverso schema di passi interi e mezzi passi, che creano un senso di tensione e introspezione. Alla base, le canzoni in tonalità minore evocano spesso sentimenti di tristezza, nostalgia e profondità. Di solito si sentono nelle ballate R&B e nei brani soul che esplorano temi d'amore o di sofferenza.
Accordi maggiori e minori
Sia che si suoni in tonalità maggiore o minore, si incontrano due tipi fondamentali di accordi: gli accordi maggiori e quelli minori.
Gli accordi maggiori sono gli elementi fondamentali della musica, soprattutto nell'armonia occidentale. Hanno un suono brillante e allegro, rispetto ai loro cugini minori. Gli accordi maggiori si costruiscono con tre note: la radice, la terza maggiore e la quinta perfetta.
Quindi, se avessimo un accordo di Do maggiore, l'aspetto sarebbe questo:
- Do (radice): La nota iniziale dell'accordo, che dà il nome all'accordo stesso.
- Mi (terza maggiore): La nota che si trova quattro mezzi passi (o semitoni) sopra la radice.
- Sol (quinta perfetta): La nota che si trova sette passi e mezzo sopra la radice.
Quando si cerca di trasmettere un senso di felicità, luminosità o ottimismo, un accordo maggiore è un ottimo punto di partenza!
Da qui si passa agli accordi minori, altrettanto essenziali. Tuttavia, questi accordi hanno un suono più cupo e malinconico, che offre un piacevole contrasto con l'accordo maggiore. Anche un accordo minore è costruito con tre note: la radice, la terza minore e la quinta perfetta.
Se avessimo un accordo di La minore, che è la relativa minore di Do maggiore, l'aspetto sarebbe questo:
- A (radice): La nota iniziale dell'accordo.
- Do (Terza minore): La nota che si trova tre mezzi passi (o semitoni) sopra la radice, dando all'accordo la qualità di minore.
- Mi (quinta perfetta): Simile all'accordo maggiore, questa nota si trova sette mezzi passi sopra la radice.
Quando si vuole trasmettere uno stato d'animo triste o introspettivo, gli accordi minori sono un'ottima scelta!
Tecniche avanzate di accordi R&B
Gli accordi maggiori e minori sono solo le basi della musica R&B, poiché la maggior parte delle progressioni che si ascoltano in questo genere spesso utilizzano strutture armoniche più intricate e sofisticate.
Vediamo alcune delle tecniche di accordi R&B più avanzate che potete utilizzare per dare più colore alla vostra musica.
Inversioni di accordi
Inizieremo con le inversioni degli accordi, che si verificano quando le note di un accordo vengono riorganizzate in modo che una nota diversa dalla radice sia la nota più bassa. Questa tecnica modifica la nota bassa dell'accordo, alterandone il suono e la sensazione complessiva.
Ad esempio, in un accordo di C maggiore (C-E-G), la posizione della radice ha C come nota più bassa. Se spostiamo il Do in alto e suoniamo il Mi come nota più bassa, otteniamo la prima inversione (Mi-G-C). Se spostiamo il Mi in alto e suoniamo il Sol come nota più bassa, otteniamo la seconda inversione (Sol-C-E).
Ci sono alcuni motivi per cui utilizziamo le inversioni:
- Interesse armonico: Le inversioni sono un ottimo strumento per aggiungere varietà e interesse a una progressione di accordi, soprattutto quando gli accordi con nota radice iniziano a suonare monotoni. Le diverse inversioni forniscono texture e colori diversi e c'è molto da sperimentare, soprattutto quando si arriva agli accordi estesi.
- Un'esecuzione più fluida della voce: Le inversioni consentono anche transizioni più fluide tra gli accordi. Come pianista, questo può ridurre al minimo il movimento tra le note, creando una progressione armonica più collegata. Ad esempio, se vogliamo passare da C maggiore (C-E-G) a G maggiore (G-B-D), possiamo usare la prima inversione di G maggiore (B-D-G) per ridurre il salto tra le note basse.
- Linee di basso in movimento: Il basso gioca un ruolo così importante nell'R&B e le inversioni possono creare linee di basso più interessanti e melodiche. Cambiando la nota di basso, si può guidare l'orecchio dell'ascoltatore in qualsiasi direzione si scelga. In una progressione come Dm-G-C, l'uso di Dm (D-F-A), G/B (B-D-G) e C (C-E-G) crea una linea di basso discendente (D-B-C) che aggiunge un senso di direzione.
Se siete tastieristi, un modo per esercitarvi sulle inversioni degli accordi è prendere una progressione e cercare di passare da un accordo all'altro con un movimento minimo della mano. Nel farlo, prendete nota di tutti gli accordi in cui la nota fondamentale non è la nota più bassa.
Accordi estesi
Gli accordi estesi vanno oltre la triade di base (radice, terza e quinta) aggiungendo altre note come la settima, la nona, l'undicesima e la tredicesima. Con un maggior numero di note, si ottiene una maggiore profondità e complessità, che sono diventate punti fermi della musica R&B.
Se guardiamo indietro nella storia, possiamo notare che l'R&B si è a lungo affidato ad accordi estesi per creare il suo caratteristico suono morbido e sofisticato.
Uno dei motivi principali per cui li usiamo nel R&B è che rendono l'armonia più interessante. Ad esempio, per suonare un accordo Cmaj7 (C-E-G-B), aggiungiamo una settima maggiore alla triade di base C maggiore per creare un suono più pieno e risonante.
Gli accordi estesi possono anche creare sottili dissonanze e risoluzioni. Per un accordo minore di 9, come l'accordo Dm9 (D-F-A-C-E), aggiungiamo una nona (E) all'accordo D minore 7, già esteso, per dargli un tocco di anima in più.
Vale anche la pena di notare che gli accordi estesi consentono transizioni più fluide tra un accordo e l'altro, il che è cruciale per la sensazione di morbidezza e rilassatezza dell'R&B. Ad esempio, passando da un accordo di G7 (G-B-D-F) a un accordo di Cmaj7 (C-E-G-B), le note F (settima di G7) e B (settima di Cmaj7) si uniscono senza problemi.
Accordi presi in prestito
Entrando nelle tecniche di accordi più avanzate, abbiamo gli accordi presi in prestito, che sono accordi presi da una tonalità parallela (maggiore o minore) e utilizzati nella tonalità originale di una canzone.
Ad esempio, se un brano è in tonalità maggiore, un accordo preso in prestito potrebbe provenire dalla tonalità minore parallela.
È importante ricordare che questi accordi utilizzano note che non sono diatoniche (naturalmente presenti) nella tonalità originale. Di conseguenza, aggiungono un sapore unico e inaspettato.
Ad esempio, nella tonalità di C maggiore, un accordo preso in prestito dalla parallela minore (C minore) potrebbe essere A♭ maggiore (A♭-C-E♭). Sebbene il La♭ maggiore non faccia parte della scala di Do maggiore, può essere "preso in prestito" per creare uno stato d'animo o un effetto diverso.
Interscambio modale
Poi c'è l'interscambio modale, che è la tecnica di prendere in prestito accordi da modi paralleli (scale diverse che condividono la stessa nota tonica) e incorporarli in una progressione.
Ad esempio, se un brano è in tonalità di Do maggiore, l'interscambio modale potrebbe comportare il prestito di accordi da Do minore, Do doriano o altri modi che hanno il Do come radice. Anche in questo caso, si tratta semplicemente di un altro modo per aggiungere varietà e profondità alle progressioni di accordi.
Accordi Slash
Gli accordi slash, talvolta definiti accordi composti, sono accordi in cui la nota di basso (la nota dopo lo slash) è diversa dalla nota fondamentale dell'accordo (la nota prima dello slash). In sostanza, il simbolo dell'accordo indica uno specifico accordo da suonare su una specifica nota di basso.
Ad esempio, nell'accordo C/G, C è l'accordo da suonare (C-E-G) e G è la nota bassa.
Analogamente alle inversioni, gli accordi slash aiutano a ottenere una voce più fluida permettendo un movimento graduale nella linea di basso. Ad esempio, l'uso di F/A (accordo di F maggiore con A al basso) seguito da G/B (accordo di G maggiore con B al basso) crea un movimento più fluido nella linea di basso.
Accordi diminuiti e aumentati
L'ottenimento di quegli accordi R&B croccanti e friabili che sentiamo nel neo-soul deriva dalla costruzione di tensioni e rilasci. Il rilascio è spesso il risultato della risoluzione di un accordo maggiore o minore, mentre la tensione deriva da forme armoniche che si contrappongono l'una all'altra.
Gli accordi diminuiti sono un'ottima scelta per creare tensione, poiché sono composti da tre note, ciascuna distante una terza minore, che creano un'instabilità che vuole essere risolta. Mi piace pensare al suono degli accordi diminuiti come a due magneti con la stessa polarità che si allontanano.
Una triade diminuita regolare è composta da una nota fondamentale, una terza minore e una quinta diminuita (sei mezzi passi sopra la radice). Ad esempio, una triade diminuita di C (C dim) comprende C, E♭ e G♭. Tuttavia, possiamo anche aggiungere una settima in cima per ottenere un po' più di colore e creare una C dim7, per la quale le note sarebbero C, E♭, G♭ e B♭♭ (A).
Poi, abbiamo gli accordi aumentati, che sono accordi maggiori con una quinta aumentata.
Una triade aumentata regolare è composta da una nota fondamentale, una terza maggiore e una quinta aumentata (otto mezzi passi sopra la radice). Ad esempio, una triade aumentata di C (C aug) comprende C, E e G#.
L'accordo BVii
Un altro accordo che compare spesso nell'R&B è l'accordo ♭VII, noto anche come accordo "flat seven".
Questo accordo è costruito sul settimo grado della scala diminuita di una tonalità maggiore ed è spesso usato come accordo maggiore, anche se può apparire in altre forme. Nella tonalità di C maggiore, l'accordo ♭VII sarebbe B♭ maggiore (B♭-D-F).
Simile all'accordo diminuito, l'accordo ♭VII crea un senso di risoluzione e contrasto inaspettato all'interno di una progressione. Lo uso ogni volta che voglio fare una pausa dai tipici accordi diatonici o modulare su nuove tonalità.
Per esempio, se volessimo passare da C maggiore a F maggiore, potremmo usare l'accordo di B♭ maggiore (B♭-D-F) per fornire una transizione fluida, facendo da ponte tra le due tonalità.
7 progressioni di accordi R&B da aggiungere al vostro arsenale
Ora che avete una migliore padronanza della teoria musicale o del vocabolario musicale necessario per ottenere un suono R&B unico, diamo un'occhiata ad alcune progressioni di accordi che potete sperimentare. Vi consiglio di suonarli, man mano che procediamo con l'elenco, su qualsiasi strumento abbiate a disposizione!
1. Operatore liscio - i - v - iv - v
Sade è una delle mie artiste preferite di tutti i tempi e, ancora oggi, "Smooth Operator" è ancora fresca come la prima volta che l'ho ascoltata. Certo, può darsi che sia solo una grande canzone o che la produzione sia incredibilmente raffinata, anche per gli standard odierni, ma credo che molto abbia a che fare con la progressione degli accordi.
Il brano è in tonalità di re minore e, nel corso della canzone, si sentono numerosi accordi estesi, motivo per cui il brano ha un'atmosfera liscia e jazzistica.
- Dm7: I ritornelli iniziano con l'accordo di tonica per stabilire la tonalità minore.
- Am7: Successivamente, si passa all'accordo di v minore con un'estensione di settima per mantenere la sensazione di minore.
- Gm7: Scendiamo poi di un gradino fino a Gm7, che è il iv, rafforzando la tonalità minore.
- Am7: Infine, risaliamo all'accordo di v minore per tornare alla tonica.
La progressione degli accordi è ingannevolmente semplice, ma è ottima per le melodie più soul.
2. I Get Lonely - i - vii - iii - VI - v - # vii
La progressione degli accordi di "I Get Lonely" probabilmente vi suonerà familiare per alcuni motivi. Per prima cosa, la canzone è un classico assoluto, ma in secondo luogo la progressione degli accordi è costruita intorno al classico ii-V-I, simile a quella di molte altre canzoni R&B.
Il ii-V-I è probabilmente una delle progressioni di accordi più facili da individuare in un brano musicale, anche per un orecchio poco allenato.
Il brano è in chiave di Dm e la progressione degli accordi è simile a questa:
- Dm9: Il brano inizia con la tonica per bloccarci nel centro tonale.
- Cm9: da qui si entra in un Cm9, che è un'alternativa al movimento regolare ii-V-i.
- F6/9: per uscire dal Cm9, passiamo a un F6/9.
- B♭maj9: per concludere il primo giro di accordi, ci accordiamo su un Bbmaj9, che è il VI della scala di re minore
- Am7: Jackson usa poi un gradino di semitono in meno per arrivare all'Am7 del v della progressione.
- Gm7♭5/D♭: Questo accordo funge da accordo di passaggio per tornare al nostro i, ed è un po' complesso. L'accordo è composto da Gm7♭5 nella mano destra e da D♭ nel basso. A mio parere, la ragione di questo accordo è il movimento di mezzo passo, che ci dà la tensione e l'eventuale rilascio fino al Dm9.
Questa è solo la punta dell'iceberg di questo brano, che presenta anche un'incredibile inversione di tendenza con una FM7sus2, una D/E e una Aaug per tornare alla Dm9. Consiglio vivamente di approfondire questa progressione in particolare e di analizzare come funziona così bene, anche in modo inaspettato.
3. "Tra le lenzuola" - VI - V- i - vii - VI
Se avete pensato che la progressione di accordi di cui sopra fosse un po' troppo complicata per i vostri gusti, lo capisco. Per questo motivo, voglio riportarvi in un ambito più tranquillo con una progressione di accordi un po' più digeribile.
"Between the Sheets" è un classico degli Isley Brothers che è stato notoriamente campionato da Notorious B.I.G., oltre che da altri 40 artisti, secondo WhoSampled. La canzone è in tonalità di La minore e si presenta più o meno così:
- Fmaj7: Per iniziare in modo unico, iniziamo con l'accordo di VI
- E7♭9: da qui, scendiamo di un gradino per arrivare alla dominante con un ♭9 per aggiungere sapore.
- Am9: il nostro primo accordo di i appare a metà della progressione di accordi con un 9 aggiunto.
- Gm7: il movimento verso il basso continua con un Gm7, che è il vii di A minore.
- C9: infine, arriviamo a un C9, che è il iii di A minore, anche se, di nuovo, con una leggera aggiunta di sapore in alto
4. Il mio Boo" - VI - V - i -vii - iii
Se siete cresciuti nei primi anni 2000, è impossibile che non abbiate sentito "My Boo" dei Ghost Town DJ alla radio. A differenza di molte canzoni pop attuali, però, ha una progressione di accordi davvero unica.
La canzone è nella tonalità di Fa# minore e, come in "Between the Sheets", inizia con il VI.
- Dmaj7: Si inizia con l'accordo di VI con un Do# in cima, ma si può anche usare un Dmaj9.
- C#aug7: da qui, scendiamo di un gradino per arrivare al primo accordo aumentato che abbiamo visto oggi, che è fondamentalmente un accordo maggiore con una quinta aumentata e, in questo caso, una settima aggiunta in alto.
- F#m9: l'accordo aumentato funge da accordo di dominante, portandoci al nostro primo accordo di i.
- Em7: continuando il movimento verso il basso, ci spostiamo su un Em7, che è l'accordo di vii
- R: E infine arriviamo a un semplice A maggiore, che conclude la progressione di accordi minori su una nota alta.
5. La scanalatura dorica - I - iii - IV - ii - V
"Rock with You" di Michael Jackson è un brano R&B/disco per eccellenza, tratto dall'album "Off the Wall" del 1979.
La canzone è stata scritta da Rod Temperton, che è stato una sorta di genio musicale nel mondo del pop. È possibile ascoltare il suo lavoro sugli accordi in molti brani di Michael Jackson, da "Baby Be Mine" a "Thriller".
"Rock with You" è in tonalità di Mi♭ maggiore e, sebbene la maggior parte degli accordi della canzone siano diatonici, ovvero appartengano per lo più alla tonalità di Mi♭ maggiore, ci sono alcune interessanti variazioni e abbellimenti.
L'introduzione e la strofa utilizzano la progressione: E♭maj7 Gm7 A♭maj7 Fm7 B♭9
Sebbene la progressione degli accordi possa sembrare complicata, la teoria musicale che la sottende ha senso:
- E♭maj7: è l'accordo di tonica o tonalità di base, che stabilisce un'atmosfera morbida e rilassata.
- Gm7: Da qui, un po' di colore minore con l'accordo di III, creando un movimento a gradini che alla fine si sposta nell'accordo di IV.
- A♭maj7: per ottenere un senso di portanza, si utilizza l'accordo IV. Si sente spesso nelle canzoni pop e R&B.
- Fm7: l 'aspetto interessante è che si allontana dalla dominante o dal V e utilizza invece l'accordo di ii per creare tensione, conducendo verso la dominante.
- B♭9: infine, otteniamo l'accordo di V, che risolve di nuovo alla tonica. C'è anche una nona aggiunta per dare un suono più ricco e jazzistico.
6. "Thinking Bout You" - IV - ii - iii - vi - IV - iii - ♭III - ii
La cosa interessante di "Thinking Bout You" di Frank Ocean è che è in tonalità di do maggiore, anche se non tocca mai il do. La progressione è la seguente:
- Fmaj7: iniziamo con l'accordo di IV con l'aggiunta di una settima maggiore.
- Dm9: da qui, ci spostiamo al secondo grado della scala con l'aggiunta di una nona per il colore
- Em7: salendo di mezzo gradino, si arriva all'accordo di iii.
- Am7: poi si passa al vi della tonalità, che è la relativa minore.
- Fmaj7: invece di andare al I, torniamo indietro al IV
- Em7: nel passaggio successivo, ci spostiamo sul iii invece che sul ii, il che ci porta a uno degli accordi più interessanti della progressione.
- Ebmja7: questo accordo è l'origine del colore del brano. È un accordo preso in prestito, poiché non esiste naturalmente in C maggiore. Anche se potrebbe essere usato come accordo di modulazione, sembra che Ocean lo utilizzi come un passo indietro verso il ii
- Dm7: infine, arriviamo al Dm7, riportando la progressione all'armonia diatonica.
7. "I Will Always Love You" - I - Vi - V - I
Concludiamo questa lista con un bel risolino, facendo una pausa dagli accordi complessi delle altre canzoni R&B e finendo con qualcosa di più semplice.
La versione di Whitney Houston di "I Will Always Love You", originariamente scritta da Dolly Parton, è nota per la sua voce potente e la sua interpretazione emotiva. La progressione di accordi di questa canzone è relativamente semplice ma efficace nella sua natura edificante, che potrebbe valere la pena di utilizzare nelle vostre canzoni!
Il brano è in tonalità di La maggiore e il ritornello si presenta così:
- R: Il ritornello inizia con l'accordo di radice della tonalità, fornendo una forte base di tonica.
- F#m: Da qui, si arriva all'accordo relativo minore, che aggiunge un bel colore malinconico.
- E: Come le vostre orecchie potrebbero aspettarsi, arriviamo all'accordo di dominante, che riporta alla tonica per creare un senso di risoluzione.
- R: Ed eccoci tornati al punto di partenza!
Vale la pena di notare che la progressione di accordi di questo brano fa uso del voice leading. C'è un Sol# di passaggio tra il La e il Fa#m e un Mi passivo tra il Fa#m e il Re. Anche se si tratta di una delle progressioni di accordi più semplici di questa lista, questi toni di passaggio le conferiscono una sensazione di maggiore fluidità.
Diventare soul con le proprie progressioni di accordi R&B
Sebbene non sia mai favorevole a che qualcuno rubi una qualsiasi di queste progressioni di accordi e la rivendichi come propria, esse possono essere ottimi strumenti da utilizzare quando si inizia a scrivere musica R&B.
Il bello di tenere queste progressioni di accordi in tasca è che sarete sempre pronti per le jam quando si presenteranno. Inoltre, non c'è niente di più sexy che suonare "I Get Lonely" su una tastiera Rhodes.
Oltre all'R&B, è possibile utilizzare queste diverse progressioni di accordi in altri generi, come la musica jazz e blues. Divertitevi e non vediamo l'ora di sapere che tipo di musica riuscirete a creare!