10 tecniche e suggerimenti professionali per le tecniche di sound design

10 tecniche e suggerimenti professionali per le tecniche di sound design 10 tecniche e suggerimenti professionali per le tecniche di sound design

Nella sua forma più semplice, l'obiettivo del sound design è scolpire l'audio in modo da ottenere una specifica visione creativa. Che si tratti di evocare l'atmosfera inquietante di una casa infestata per un film horror o di creare un synth pad pulsante per una traccia EDM dinamica, la tela del sound design si estende a tutti i media, dalla musica al cinema ai videogiochi e oltre.

I sound designer sono un po' come gli alchimisti sonori: prendono l'idea di come potrebbe suonare qualcosa e usano gli strumenti adatti per dare vita a quel suono.

Immaginate una scena dell'ultimo film di fantascienza in cui una creatura aliena fa il suo primo respiro. Probabilmente si tratta di un'esalazione ultraterrena che fa venire i brividi al cinema. Questo suono ammaliante e bellissimo non sarebbe esistito se non fosse stato per il sound designer a dargli vita.

Oggi daremo uno sguardo più approfondito alle complessità del sound design ed esploreremo dieci tecniche e suggerimenti professionali che possono aiutarvi a ottenere il massimo dai suoni che create.

La storia del sound design

L'evoluzione del sound design è strettamente legata all'evoluzione dei media e della tecnologia. I primi esempi di sound design, tuttavia, sono apparsi migliaia di anni fa. I Greci e i Romani costruirono dispositivi meccanici unici per incorporare effetti sonori nei loro spettacoli teatrali, come le macchine del vento, fatte di ruote rotanti avvolte in tessuto, e le macchine del tuono, che consistevano in sfere di ottone lasciate cadere su pelli di mucca tese.

Tuttavia, all'inizio del XX secolo, quando gli ingegneri ebbero finalmente la possibilità di sincronizzare il suono nei film e alla radio, iniziarono a creare effetti sonori dal vivo durante le proiezioni cinematografiche e le trasmissioni radiofoniche utilizzando vari dispositivi meccanici.

"Il cantante di jazz" (1927), che fu il primo film "talkie", ebbe un ruolo significativo nella diffusione del suono sincronizzato nel cinema.

A partire dagli anni '30, i sound designer iniziarono a utilizzare suoni registrati per effetti specifici nei film e alla radio per rendere i media più credibili. Jack Foley è stato uno dei primi pionieri degli effetti sonori, sviluppando la tecnica di creare e sincronizzare gli effetti sonori in tempo reale con l'azione sullo schermo.

Questo ha dato vita al termine "Foley", ovvero il processo di aggiunta di effetti sonori personalizzati nei film.

Dagli anni '40 agli anni '70, la tecnologia si è evoluta rapidamente, dando ai sound designer un maggiore controllo creativo. Il nastro magnetico è stato un elemento rivoluzionario del sound design, in quanto ha permesso di modificare e manipolare i suoni registrati.


Questa forma d'arte è stata battezzata "Musique concrète".

Non passò molto tempo prima che i sintetizzatori arrivassero sul mercato, grazie a pionieri come Pierre Schaeffer e Robert Moog, permettendoci di creare paesaggi sonori cinematografici e televisivi come mai prima d'ora.

Naturalmente, ciò che ha veramente cambiato le cose per il produttore moderno è stato l'avvento della tecnologia digitale negli anni Ottanta. Con la combinazione di workstation audio digitali, campionatori e sintetizzatori, il cielo è diventato il limite per l'integrazione del sound design.

Cosa fa un Sound Designer?

I sound designer scolpiscono, modificano, creano e manipolano il suono per varie forme di media, tra cui musica, film, televisione, giochi e applicazioni UX. A seconda del tipo di progetto a cui lavorano, la portata delle loro attività può cambiare. Vediamo alcuni esempi di ruoli che un sound designer può ricoprire.

Design del suono nella musica

Nella produzione musicale, il ruolo dei sound designer può variare notevolmente.

Spesso si muovono nel complesso mondo degli strumenti (reali o virtuali), delle registrazioni sul campo, dei processori di effetti e delle DAW per comporre, creare e manipolare il suono dei loro brani.

Ad esempio, un sound designer potrebbe voler creare un suono di sintetizzatore unico nella sua DAW per fungere da elemento melodico principale nella sua ultima traccia deep house. Potrebbe usare un sintetizzatore come Serum di Xfer Records per creare una traccia unica con una combinazione di wavetable ed effetti o utilizzare una collezione di campioni registrati su misura e fatti passare attraverso un motore di effetti granulari per creare qualcosa di più organico.

Flying Lotus (Steve Ellison) è un ottimo esempio di produttore che utilizza il sound design per la sua musica che sfida i generi.

"Cosmogramma" è uno dei miei album elettronici preferiti del XXI secolo, poiché fonde elementi di jazz, hip-hop e musica elettronica. Durante la registrazione dell'album, la madre di Ellison si ammalò gravemente. Mentre era in ospedale, Ellison decise di portare nella stanza della madre un set di microfoni e un impianto di registrazione per registrare campioni audio dai monitor dei segni vitali e dai respiratori, che avrebbe poi utilizzato nella traccia finale dell'album, "Galaxy in Janaki".

Sebbene fosse certamente una cosa non convenzionale (e potenzialmente strana) da fare, ha notato che "non voleva dimenticare lo spazio" mentre piangeva la morte di sua madre. Questi suoni sono diventati una parte significativa di quel brano.

Sound Design nelle produzioni cinematografiche e televisive

Nel cinema e nella televisione, i sound designer svolgono un ruolo fondamentale nel valorizzare le narrazioni visive.

Che si tratti dello scricchiolio di una porta che aumenta la suspense in un film dell'orrore o del lontano rombo di un tuono che dà il tono di un'imminente tempesta, i sound designer professionisti creano e curano attentamente i suoni per sincronizzarli con le immagini sullo schermo.

Un grande esempio è dato dal film di successo del 1993, "Jurassic Park", in cui il sound designer Gary Rydstrom ha dato vita a queste creature preistoriche creando ruggiti realistici di dinosauri. Secondo Rydstrom, l'iconico ruggito del T-Rex era un composto di vari suoni animali, tra cui il ringhio di una tigre, lo stridio di un cucciolo di elefante e il gorgoglio di un alligatore.

Il design del suono nei videogiochi

Nell'industria dei videogiochi, i sound designer devono costruire interi mondi da zero per offrire ai giocatori esperienze uditive coinvolgenti.

Dall'eco dei passi al rombo esplosivo del cannone di una nave del XVIII secolo che spara in lontananza, ogni suono è un elemento costitutivo.

Consideriamo il gioco post-apocalittico "The Last of Us", che utilizza i sottili echi della fauna selvatica lontana e l'atmosfera inquietante delle città abbandonate per creare un'atmosfera terrificante. Naturalmente, chi ha giocato al gioco sa che anche questi effetti sonori non reggono il confronto con il tema della chitarra di Gustavo Santaolalla, che fa venire i brividi.

Design del suono nell'esperienza utente (UX)

I sound designer collaborano anche con gli sviluppatori di prodotti per creare suoni per l'UX e altre applicazioni reali.

Quel piccolo fruscio che sentite dal vostro smartphone quando inviate un'e-mail è opera di un sound designer. Lo stesso vale per gli ambienti fisici, come gli ascensori, dove si sente un piccolo suono per indicare che si è arrivati a un piano o che è il momento di far entrare nuovi passeggeri.

Progettazione del suono in teatro

Infine, ma non per questo meno importante, vediamo il sound design negli spettacoli teatrali dal vivo. Come ho già detto, gli effetti sonori sul palcoscenico esistono da migliaia di anni, anche se, grazie a una tecnologia più avanzata che mai, i sound designer dal vivo hanno molta più flessibilità rispetto agli antichi greci e romani.

Oltre all'iconica colonna sonora di Elton John e Tim Rice nella produzione di Broadway de "Il Re Leone", sentirete l'uso di paesaggi sonori immersivi della savana africana e dei suoni degli animali, che si uniscono per creare un mondo in cui il pubblico può entrare.

Creare il primo suono

Un ottimo sound design richiede un'intricata danza tra diversi elementi di sound design.

Per diventare un maestro della creazione e della manipolazione del suono, è necessario capire come questi elementi giochino l'uno con l'altro. Esploriamo alcuni degli elementi costitutivi del sound design e i diversi strumenti di sound design che si possono utilizzare per creare nuovi suoni.

1. Scegliere il giusto strumento di progettazione sonora

Quando iniziate la vostra ricerca sul sound design, la prima cosa da fare è trovare lo strumento più adatto a voi.

Una volta capito che tipo di suono si vuole ottenere, ci si può chiedere: "Quale sorgente audio posso usare per creare questo suono?".

Sintetizzatori

I sintetizzatori sono indispensabili nel mondo del sound design.

Con la potenza delle forme d'onda, degli oscillatori e degli effetti, potete modellare e rimodellare i suoni a vostro piacimento.

Esistono anche diversi stili di sintesi, ognuno dei quali ha un timbro unico che si adatta meglio a diversi progetti.

Per esempio, c'è un certo calore che si può ottenere dai sintetizzatori analogici che è difficile da replicare altrove. I suoni di un Minimoog o di un Juno-60 catturano magnificamente l'essenza di un'epoca passata, perfetti per dare un tono "vintage" ai vostri suoni personalizzati.

Si veda l'innovativo album dei Kraftwerk del 1974, "Autobahn", in cui la band utilizzava una miscela di sintetizzatori analogici, tra cui i famosi ARP Odyssey e Minimoog, per creare un brano musicale di 22 minuti che simula l'esperienza di guida sull'Autobahn tedesca.

Campionatori

L'artista ambient-elettronico norvegese Geir Jenssen, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Biosphere, incorpora nelle sue composizioni registrazioni di campo grezze provenienti dal mondo naturale che lo circonda.

Il suo acclamato album del 1997, "Substrata", intreccia paesaggi sonori atmosferici con registrazioni del mondo naturale, tra cui vento, acqua e canti di uccelli, per creare un'esperienza sonora unica e coinvolgente.

Per un esempio più moderno, Rob Late, produttore musicale di Ableton, utilizza registrazioni campionate di elementi presenti nel suo studio per costruire tracce complete.

Registratori da campo

Avventurarsi oltre i confini di uno studio non è da tutti, ma l'uso di registrazioni sul campo personalizzate nella musica è uno dei miei modi preferiti per aggiungere una caratteristica organica e autentica di tridimensionalità alla musica e al sottofondo.

Il sound recordist britannico Chris Watson è uno dei pionieri più influenti della storia della registrazione sul campo, noto soprattutto per le sue registrazioni immersive del mondo naturale. È stato uno dei membri fondatori dei Cabaret Voltaire, un progetto di musica sperimentale degli anni Settanta e Ottanta.

Date un'occhiata al video qui sopra per vedere come Watson si avvicina alla cattura dei suoni ambientali e li utilizza nel suo lavoro.

2. Modificare gli elementi fondamentali

Una volta trovato lo strumento di sound design desiderato, il passo successivo del viaggio alchemico è la messa a punto dei suoni per raggiungere l'obiettivo.

Comprendere le forme d'onda

Nel labirinto del sound design basato sui sintetizzatori, la scelta del giusto punto di partenza è fondamentale.

Si consiglia di scegliere una forma d'onda con un timbro simile a quello del risultato finale desiderato.

Sia che si voglia ottenere il morbido punch di una grancassa pulita o il fruscio modulato di una pistola laser, la giusta forma d'onda di base preparerà il palcoscenico in modo adeguato.

Una volta mi è stato affidato il compito di creare un suono ambientale distante e ultraterreno per un cortometraggio di fantascienza, e ho deciso di iniziare a costruirlo su un'onda sinusoidale. Le onde sinusoidali sono note per la loro purezza, che le rende basi perfette per altri livelli, soprattutto quando si vuole qualcosa di più misterioso.

Naturalmente, tutte le forme d'onda di base - seno, quadrato, dente di sega e triangolo - sono diverse.

Ognuno di essi ha una firma sonora distintiva e, in qualità di sound designer, è importante imparare a discernere le loro qualità uniche.

Vi consiglio di dedicare un po' di tempo a immergervi nei toni puri di ciascuna forma d'onda, in modo da poter iniziare a individuarli nei suoni che sentite nelle vostre canzoni o paesaggi sonori preferiti.

Le onde a triangolo sono molto più morbide delle onde quadre, anche se un po' più ricche delle onde sinusoidali. Le onde a dente di sega offrono una piacevole via di mezzo, e così via. Pensate a questo processo come se foste un pittore che impara a combinare i diversi colori primari per creare texture più raffinate.

Decostruzione di suoni complessi

La vera sfida entra in gioco quando ci si trova ad affrontare il reverse engineering di suoni complessi, come il suono di una pistola laser futuristica.

Ogni volta che mi viene affidato il compito di creare un suono specifico, mi piace pensarlo come un puzzle. Cerco di identificare e isolare i singoli strati chiave responsabili dell'attacco, del sustain e del rilascio del suono.

Per esempio, guardiamo come il sound designer Ben Burtt ha realizzato l'iconico suono della spada laser di Star Wars.

Il ronzio al minimo, che è il rumore principale della spada laser, proviene da due motori di proiettori interbloccati e dal ronzio di un vecchio tubo ottico di un televisore. Per quanto riguarda il suono dello scontro, quando le due spade laser si uniscono in battaglia, Burt ha bisogno di un attacco, di un sostegno e di un rilascio.

Per l'attacco ha utilizzato il suono di un bastone conficcato nel ghiaccio secco, mentre per il sustain e il rilascio ha utilizzato il suono effettato di un aspirapolvere.

3. Dare forma all'involucro

Una volta ottenuta la materia prima, si può iniziare a giocare con gli inviluppi di ampiezza.

L'inviluppo di ampiezza di un suono è il modo in cui si evolve nel tempo, compresi l'attacco, il decadimento, il sustain e il rilascio.

Quando create un nuovo suono, dovrete porvi domande come:

Voglio che il suono colpisca forte con un impatto immediato o voglio che si sviluppi gradualmente?

Deve scomparire rapidamente o attenuarsi dolcemente?

Il modo in cui si imposta l'inviluppo dell'ampiezza determinerà le risposte a queste domande.

Vediamo brevemente le principali caratteristiche dell'involucro:

  • Attacco - Il tempo di attacco è il tempo che un suono impiega per raggiungere l'ampiezza massima. L'attacco di un rullante e quello di una corda di violino sono molto diversi. Se si volesse ricreare lo scontro tra due spade, si potrebbe prendere in considerazione un suono con un attacco tagliente e metallico.
  • Decadimento - La fase di decadimento si instaura subito dopo che il suono raggiunge l'ampiezza massima e determina il tempo necessario per tornare al livello di sustain. Mi piace pensare alla risonanza in questo caso. Ad esempio, se suonassi una nota su un piccolo pianoforte da salotto e poi suonassi la stessa nota su un grande pianoforte a coda, otterrei un decadimento maggiore dal pianoforte a coda, grazie alla risonanza aggiuntiva del corpo.
  • Sustain - Questa parte di un suono si concentra sul livello di volume che mantiene quando viene mantenuto. Tornando all'esempio dello scontro tra spade, il sustain sarebbe piuttosto rapido, a meno che non ci sia un lungo "ping" dovuto alla vibrazione dei due metalli che si urtano.
  • Rilascio - Il rilascio è il tempo impiegato da una nota per decadere dal livello di sustain al silenzio completo. Desiderate che il suono si soffermi o che si punteggi in modo percussivo?

La comprensione dell'ADSR è fondamentale per la creazione di effetti sonori e texture sonore, anche se non è il passo finale.

4. Aggiungere la modulazione

Nel mondo vivente, il suono non è statico. Si muove e si modula. Lo stesso dovrebbe valere per la musica e gli effetti sonori creati.

Il modo migliore per prendere suoni statici e renderli più interessanti è aggiungere la modulazione.

In sostanza, si desidera variare una o più proprietà di un dato suono o di una forma d'onda nel corso del tempo, sia che si tratti di sottili spostamenti nell'intonazione o di un'evoluzione del contenuto di frequenza.

Quando si ascoltano i suoni che si vogliono ricreare, bisogna discernere quali elementi di quel suono cambiano nel tempo.

Si sentono cambiamenti di intonazione?

Il volume cambia da un momento all'altro?

Ci sono filtri o generatori di armoniche che introducono nuovi contenuti di frequenza?

Il processo di modulazione non deve essere necessariamente evidente. È possibile introdurre sottilmente variazioni di intonazione e frequenza regolando manopole o cursori del sintetizzatore o dei processori di effetti. Questo può essere fatto manualmente o con gli oscillatori a bassa frequenza (LFO), che offrono uno stile di modulazione più ritmico e prevedibile.

Come designer del suono, è possibile utilizzare parametri come la frequenza, l'intensità o il tipo di forma d'onda per modificare il modo in cui un suono si evolve nel tempo.

Per mettere in pratica questa strategia, vi consiglio di sperimentare l'automazione nella vostra DAW. È possibile prendere un suono e disegnare inviluppi di modulazione personalizzati per dargli movimento ed energia.

5. Applicare gli effetti

La parte finale e spesso più emozionante del processo di sound design è l'aggiunta di effetti. È qui che si trasforma completamente l'audio con cui si lavora per creare qualcosa di veramente speciale.

La maggior parte dei sound designer dispone di enormi arsenali di effetti, sia in forma hardware che software, e molti hanno costruito catene di segnale uniche per offrire diversi stili di profondità, spazio e consistenza.

Con una sequenza di effetti attentamente curata, è possibile trasformare un singolo segnale audio in un'esperienza completa.

Lo scopo principale degli effetti audio è quello di ricreare fenomeni psicoacustici. Pensate di prendere un luogo o un'esperienza e pensate a tutti gli elementi che lavorano insieme per creare i suoni al suo interno.

La vastità del suono che si sente in un canyon ha a che fare con la distanza tra le superfici dure e il numero di ripetizioni dell'eco, mentre il suono di una voce che vi parla dall'altra parte del telefono ha a che fare con la risonanza di un filtro passa-banda e un po' di saturazione.

Ci sono quattro tipi principali di effetti che utilizziamo nel sound design, ognuno dei quali offre capacità distinte.

  • Effetti basati sul tempo: Riverbero e delay modellano la dimensione temporale, dando agli ascoltatori l'illusione di spazio e profondità.
  • Effetti di modulazione: Gli effetti di coro, phaser, flanger, tremolo e auto-pan aggiungono movimento e carattere ai suoni.
  • Filtri: I filtri passa-basso, passa-alto e passa-banda ci permettono di modellare lo spettro di frequenza dei suoni.
  • Effetti dinamici: La compressione e la saturazione ci permettono di controllare l'intensità dinamica dei suoni e di aggiungere caratteristiche timbriche uniche.

Supponiamo di voler creare un suono atmosferico spaziale e fantascientifico.

Inizierei con un synth pad di base e applicherei una generosa quantità di riverbero. Poiché siamo nello spazio, la coda del riverbero dovrà essere piuttosto lunga (lo so, nello spazio non ci sono suoni, quindi abbiate pazienza e non fate i tastieristi). Si potrebbe anche sperimentare con il parametro di diffusione per amalgamare un po' di più le riflessioni e rendere il riverbero più denso.

Si può poi aggiungere un effetto di ritardo per aumentare ulteriormente il senso di spazio. Più lungo è il tempo di ritardo, più ampio sarà il suono.

Per rendere il suono più ultraterreno, si può collocare un effetto di modulazione, come un chorus o un phaser, dopo il delay e il riverbero nella catena, per dare un po' di movimento.

Naturalmente, non esiterei a cambiare l'ordine della catena del segnale per vedere quali altri risultati ottenere o ad automatizzare i parametri all'interno di ciascun effetto per aggiungere ancora più movimento.

10 suggerimenti aggiuntivi per rendere più vivace il vostro sound design

Ora che avete un'idea piuttosto solida di tutte le diverse strategie ed effetti che un sound designer utilizza per progettare un nuovo suono o un paesaggio sonoro per una canzone, un film, un gioco o un prodotto, esaminiamo alcuni suggerimenti e tecniche che possono farvi progredire nel sound design.

1. Impilare le texture e stratificare i suoni

L'accostamento di texture e suoni stratificati è un ottimo modo per aggiungere profondità ai suoni. Combinando elementi diversi, è possibile creare suoni compositi che sono più della somma delle loro parti.

Il suono di una chitarra grintosa, distorta e in ottava su un sottile ma ampio synth pad ambientale può rendere entrambi i suoni più interessanti.

2. Sfruttare l'effetto Haas

L'Effetto Haas è un modo sottile ma potente per dare la percezione di ampiezza a un suono. Quando si ritarda leggermente un canale di un segnale stereo, il suono diventa più ampio. È uno strumento meraviglioso per prendere suoni altrimenti centrati e diffonderli "fuori dai diffusori".

3. Non continuate ad aggiungere elementi se il mix non funziona

Nella ricerca della perfezione, i produttori musicali e i compositori si trovano spesso ad aggiungere continuamente nuovi elementi se si accorgono che il loro mix non funziona.

Vi invito a riconoscere quando avete questa inclinazione e a resistere alla tentazione di seppellire il vostro mix di spazzatura. Concentratevi invece sul perfezionamento e sull'ottimizzazione di ciò che già avete. Il mantra è qualità piuttosto che quantità, ed è per questo che è fondamentale scegliere gli elementi con cura.

4. Il silenzio è vostro amico

Spesso sottovalutiamo il potere del silenzio nel sound design, il che è ironico perché esiste nel nostro linguaggio quotidiano.

Quando mettiamo un punto alla fine di una frase, diamo al lettore o all'ascoltatore un momento per respirare e riflettere su ciò che ha appena sentito. Lo stesso dovrebbe valere per la musica e il sound design.

Incorporando strategicamente il silenzio nel nostro processo di creazione, possiamo creare momenti di tensione, facendo sembrare i suoni principali più d'impatto.

5. Sperimentare sempre l'inversione di tendenza

Sebbene sia facile abusare dell'effetto reverse, a volte è proprio quello che ci vuole per rendere un suono più interessante.

Che si tratti di un crash di piatti invertito che rappresenta il suono di una porta di una camera d'equilibrio che si chiude o di un riverbero vocale invertito dietro una voce asciutta per conferirle una qualità spettrale, ci sono infiniti modi in cui sperimentare l'inversione dell'audio può aprire possibilità uniche.

6. Registrare i suoni il più possibile

Uno dei modi migliori per rendere il vostro sound design più autentico è registrare i suoni ogni volta che è possibile. Avete sempre con voi un piccolo dispositivo di registrazione (il vostro smartphone). Perché non sfruttarlo catturando i suoni organici del mondo che vi circonda e manipolandoli in seguito nella vostra DAW?

In una delle mie canzoni recenti, "Under the Sun", ho incorporato una registrazione degli uccelli del mio vicino di casa e ho immerso l'audio in una pesante dose di riverbero per farli sembrare come se stessero volando attraverso un canyon.

7. Sfruttare il rumore

Anche se spesso pensiamo al rumore come a qualcosa che non vogliamo nei nostri mix, può essere un alleato incredibilmente potente nel sound design.

Sperimentate con diversi tipi di rumore (bianco, rosa o addirittura granulare) per aggiungere consistenza, carattere e complessità ai vostri suoni.

8. Utilizzare l'intero campo stereo

Se non state massimizzando il campo stereo da destra a sinistra, state perdendo molte opportunità.

La creazione di uno spazio tridimensionale richiede attenzione, in quanto comporta la distribuzione degli elementi in modo che si completino, non si mascherino a vicenda.

Richiede anche un contrasto. Affinché un suono dia la percezione di ampiezza, abbiamo bisogno di un suono stretto per contrastarlo. Sperimentate lo spostamento dei suoni nel campo tridimensionale e utilizzate effetti come l'auto-pan per creare casualità.

9. Il contrasto è fondamentale

Al di là del campo stereo, il contrasto è altrettanto importante in tutti gli aspetti del sound design.

Senza il morbido non si può avere il forte, e senza il dolce non si può avere il duro.

Utilizzando sapori diversi nel processo, è possibile creare una ricetta più dinamica.

10. Rimanere organizzati

Quest'ultimo consiglio non è creativo, ma più che altro pratico.

Il processo di progettazione del suono può essere caotico e il modo migliore per mantenere un senso di ordine è organizzarsi.

Assicuratevi che le tracce e gli elementi siano etichettati correttamente, organizzate i suoni e gli effetti in cartelle facilmente accessibili e utilizzate modelli e catene di effetti precostituiti nella vostra DAW, in modo che quando l'ispirazione vi assale, possiate tuffarvi subito, invece di sprecare energie cerebrali per cercare quel file audio di rullante distorto che avreste giurato di avere nel vostro arsenale.

Pensieri finali

Per diventare un grande sound designer ci vogliono anni di pratica, ma conoscere le tecniche di mixaggio e di registrazione sperimentale che i sound designer utilizzano, sia nella produzione musicale, che nel sound design cinematografico, nella produzione televisiva o nei videogiochi, può darvi un vantaggio nel produrre i vostri suoni originali.

C'è un paesaggio infinito di suoni là fuori, che aspetta solo di essere schiacciato, manipolato, mixato e masterizzato da voi. Andate a catturarlo.

Date vita alle vostre canzoni con un mastering di qualità professionale, in pochi secondi!