5 Migliori modelli di Hi Hat Trap

5 Migliori modelli di Hi Hat Trap 5 Migliori modelli di Hi Hat Trap

Gli hi-hat sono diventati una delle caratteristiche principali della musica trap.

Come gli 808, sono quasi diventati la firma di un produttore. Da rapide rullate di 32° note a pattern balbuzienti con un panning da sinistra a destra e un pitching da oblio, il modo in cui programmate i vostri hi-hat può distinguervi da tutti gli altri. Pensate agli hats stretti e precisi di Metro Boomin e ai pattern più aggressivi di Southside. In pratica si può capire chi c'è dietro un brano solo dagli hi-hat.

I diversi sottogeneri della trap fanno un ulteriore passo avanti. Nei brani più scuri e d'atmosfera si possono sentire hats più lenti e distanziati, mentre nei beat più aggressivi e ad alta energia gli hats sono velocissimi e complessi. I beat Drill, ad esempio, sono spesso caratterizzati da hats sparsi e imprevedibili, mentre la trap soul offre un'atmosfera più rilassata.

Nonostante ciò, ci sono alcune cose che funzionano con i pattern di trap hat, sia che si tratti dell'uso di terzine o di quei rulli rapidi caratteristici. In questa guida daremo un'occhiata a cinque dei migliori pattern o tecniche di hi-hat che ogni produttore dovrebbe avere nel proprio kit di strumenti.

1. Il sedicesimo semplice

Uno dei modi più semplici per iniziare a lavorare con i pattern trap hi-hat è utilizzare il piano roll in qualsiasi DAW. Io lo farò con Ableton, ma la maggior parte delle DAW funziona in modo simile. Per prima cosa, è necessario impostare la divisione temporale. In Ableton, è possibile farlo facendo clic con il tasto destro del mouse sulla finestra del piano roll e utilizzando il menu contestuale che appare per cambiare la griglia in note da 1/16.

Una volta impostato il tutto, si procede a compilare una semplice ripetizione di 1/16 di nota per l'hi-hat. È un pattern molto elementare, ma è un buon punto di partenza. Per dare una sensazione più naturale, mi piace regolare la velocità di alcuni colpi di hi-hat. Non è consigliabile che siano tutti allo stesso livello. Variare leggermente la velocità aiuta a rendere più umano il pattern, in modo che non suoni troppo robotico.

Sebbene questo sia sicuramente un buon punto di partenza (e avrebbe spaccato quando la scena trap di Atlanta è esplosa nei primi anni 2000), i produttori e gli ascoltatori oggi si aspettano un po' più di creatività. È qui che entra in gioco il modello successivo.

2. Tripletta

Le terzine aggiungono una nota in più al mix, spostando il groove da due a tre, cambiando immediatamente l'atmosfera. Danno una sensazione unica che non è del tutto diretta, ma nemmeno del tutto fuori dal coro.

In termini di teoria musicale, una terzina è quando si divide una battuta in tre parti uguali, inserendo tre note dove normalmente ce ne sarebbero due.

Negli anni Novanta e nei primi anni Duemila, l'hip-hop era caratterizzato da una sensazione di doppietta, che aveva senso a causa dei campioni con cui i produttori lavoravano. Molti brani si appoggiavano ai groove costanti e diretti dei vecchi dischi funk, jazz o soul.

Ma nella musica trap di oggi, i produttori amano stravolgere questo vecchio ritmo utilizzando le terzine.

Ecco come si presenta un motivo a terzine nel rullo del pianoforte:

Notate come stiamo ancora lavorando con la griglia delle sedicesime note, ma ho inserito il kick e il rullante per farvi vedere come tutto si incastra con il ritmo.

Quando si contano le terzine, la sensazione è un po' diversa. Si tratta di "trip-ple-let, trip-ple-let", con ogni "trip-ple-let" che occupa lo spazio di un singolo quarto di nota, anziché solo "1-e-2-e".

Le terzine spingono il ritmo in un modo che sembra più serrato e intenso senza essere opprimente. Sono questi gruppi di tre note a dare alle terzine il loro ritmo caratteristico.

3. Hi-Hat rotolanti

Ora che abbiamo un solido pattern di sedicesimi con qualche variazione di terzine, è il momento di aggiungere un po' di sapore. Uno degli aspetti più interessanti del ritmo trap è il rolling hi-hat. È diventato un suono caratteristico di sottogeneri come il drill, il footwork e persino di alcune forme di trap sperimentale.

Riconoscete questi rulli di hi-hat rapidi, simili a quelli di una mitragliatrice, quando li sentite.

Sebbene i rolling hats possano sembrare posizionati a caso, la maggior parte dei produttori li usa in modo strategico per accentuare parti specifiche del groove. Quando lo si ascolta, ha senso.

Ad esempio, si può sentire un roll veloce che porta a un colpo di rullante, o alla fine di una frase per creare tensione e poi rilasciarla. In questo caso, lascerò cadere un rullo alla fine di questo groove di quattro battute per riportare tutto alla 1.

Ecco come appare nel rullo del pianoforte:

Notate come il rullo aiuti a passare agevolmente alla sezione successiva. Per evitare che il suono sia troppo robotico, si può aggiungere un piccolo crescendo, aumentando gradualmente il volume man mano che il rullo cresce. Questo non solo rende l'hi-hat più naturale, ma spinge anche il ritmo in avanti, riportandovi all'inizio del loop con un po' di slancio in più.

4. Dondolo

Ora che abbiamo inserito delle solide note in sedicesimi, spruzzato delle gustose terzine e inserito un bel rullo alla fine del groove, abbiamo una solida base. Ma se volete aggiungere un sapore più umano o cambiare l'atmosfera, lo swing è lo strumento perfetto.

Lo swing, nel contesto di questi hats in sedicesimi, sposta il tempo delle note per creare un'atmosfera rilassata e leggermente fuori dalla griglia. Invece di far atterrare ogni colpo perfettamente sulla griglia, alcuni colpi vengono spinti leggermente in avanti o indietro. Ciò conferisce al ritmo un ritmo più rilassato e impedisce che si senta troppo rigido.

Quando si applica lo swing agli hi-hat, si può dare loro un po' di spavalderia. Molti beat trap con un'atmosfera più lenta e umorale utilizzano questa tecnica per dare agli hi-hats un tocco più umano.

Ecco come appare nel rullo del pianoforte:

Noterete che non tutti i sedicesimi della terza battuta sono più perfettamente allineati. Aggiungendo lo swing, modifichiamo il tempo quanto basta per cambiare la sensazione senza perdere il flusso generale del pattern.

5. Cappelli a falde

Con tutte le note in sedicesimo, le terzine, i roll e lo swing che abbiamo trattato, avete già un solido arsenale di pattern hi-hat.

Ma se volete davvero portare il vostro hi-hat al livello successivo, come molti produttori di alto livello, vi consiglio di sperimentare il pitch shifting. Potrete ascoltare questa tecnica in brani come "Goosebumps" di Travis Scott e "Mask Off" di Future.

Ci sono alcuni modi diversi per eseguire l'intonazione dei vostri hats. Un'opzione è quella di utilizzare l'automazione dell'intonazione, che consente di regolare l'intonazione di un singolo colpo di hi-hat durante l'esecuzione.

Un altro modo è quello di inserire un campione di hi-hat in qualcosa come il Simpler di Ableton, quindi scrivere diverse altezze direttamente sul rullo del pianoforte come se si stesse suonando una melodia.

Sono un grande fan dell'uso dell'automazione per spostare l'intonazione dei miei hats durante il groove. Questo conferisce al pattern una sensazione di maggiore dinamicità ed evoluzione.

Gli hi-hat pitchati sono ottimi nei breakdown, nelle transizioni o semplicemente per mantenere le cose interessanti nel mezzo di un loop di batteria ripetitivo. Lo adoro soprattutto durante gli hi-hat roll o alla fine di un loop.

Variando l'intonazione, è possibile aggiungere molta più personalità ai cappelli senza dover cambiare il ritmo.

Tanto di cappello alla musica trap

A questo punto, dovreste avere alcuni concetti di base sull'hi-hat da utilizzare nel vostro prossimo beat trap.

Tutte le tecniche di trap hi-hat di cui abbiamo parlato sono utilizzate dai più grandi produttori del settore e sono ottime per far rimbalzare un brano. Naturalmente, alla fine, vorrete prendere questi concetti di trap hi-hat e utilizzarli in una direzione diversa per creare qualcosa di unico per voi.

È possibile farlo creando i propri campioni di trap hat o utilizzando effetti come panning, phasing, riverbero e delay.

Divertitevi e guardate cosa fanno gli altri grandi produttori. Spesso trovo che cercando di imitare altri creatori di musica si possa imparare molto sul mestiere.

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