Comprendere i 10 tipi di sintesi

Comprendere i 10 tipi di sintesi Comprendere i 10 tipi di sintesi

In passato, i musicisti potevano cavarsela semplicemente comprendendo le differenze tra sintesi "analogica" e "digitale". Questo perché molti anni fa la maggior parte dei sintetizzatori erano come un panino di base, con pochi ingredienti: una sezione oscillatore, una sezione filtro e una sezione inviluppo.

Sul fronte digitale, c'erano alcuni campionatori di lusso e le prime macchine FM della Yamaha, ma a meno che non si fosse una superstar del sound design o un nerd in camice, non c'era bisogno di sapere molto di più di "analogico" e "digitale".

Oggi, grazie a una tecnologia più veloce e intelligente che mai, i computer hanno una potenza di elaborazione incredibile. Inoltre, con l'Eurorack e la sua selvaggia etica "anything goes", la sintesi sonora è esplosa in una cornucopia di opzioni, dalla vaniglia di base a quella più stramba di un branco di donnole.

Certo, può essere un po' opprimente, ed è per questo che vi illustreremo i 10 tipi di sintesi in cui probabilmente vi imbatterete durante l'acquisto di sintetizzatori.

Tenete presente che questo elenco non è definitivo, poiché nuovi tipi di sintesi sono sempre all'orizzonte. È un'epoca entusiasmante per i creatori di musica, piena di possibilità infinite e di innovazioni strabilianti, ma per il momento ecco quello che abbiamo!

Che cos'è la sintesi?

Prima di addentrarci nell'esplorazione dei diversi tipi di sintesi, cominciamo a rispondere alla domanda fondamentale: che cos'è la sintesi?

Nella sua definizione più elementare, la sintesi è il processo di creazione di nuovi suoni attraverso la manipolazione e la combinazione di diverse sorgenti audio.

Si tratta di utilizzare software o componenti elettronici per generare e modificare forme d'onda. Come probabilmente già sapete, i sintetizzatori possono produrre una vasta gamma di suoni, dai classici synth analogici alle complesse trame in evoluzione.

Naturalmente, la sintesi è stata a lungo un punto fermo della produzione di musica elettronica. Oggi la sua portata si è estesa ad altri generi, diventando una caratteristica distintiva di innumerevoli successi da classifica e colonne sonore di film.

Sintesi sottrattiva

Se la sintesi fosse una cucina, la sintesi sottrattiva sarebbe il fidato sous chef. È la tecnica più utilizzata per creare nuovi suoni, intagliando la materia prima fino a ottenere qualcosa di perfettamente cotto secondo i propri gusti.

Partendo da un oscillatore ricco e saporito, è possibile rimuovere armoniche specifiche con un filtro e regolare il volume con un inviluppo per mettere a punto il suono.

Con la sintesi sottrattiva è possibile plasmare il proprio suono in qualsiasi modo, da un ruggente lead simile a un corno a un delicato pad simile a un violino. È lo strumento di scultura sonora definitivo per musicisti e sound designer.

La bellezza della sintesi sottrattiva è che può adattarsi con facilità sia all'ambiente analogico che a quello digitale. Tradizionalmente associata ai sintetizzatori analogici, la sintesi sottrattiva può anche essere rappresentata digitalmente attraverso la magia della modellazione analogica.

Con l'introduzione di nuovi sintetizzatori software nel corso degli anni, la sintesi sottrattiva digitale ha dato una nuova svolta a un vecchio strumento preferito.

I sintetizzatori sottrattivi classici, come il Roland Jupiter-8 e il Moog Minimoog Model-D, sono gli OG del sottrattivo, ma c'è tutta una serie di sintetizzatori moderni, come l'Arturia Minibrute, che stanno portando avanti la tradizione con i loro sapori unici.

L'aspetto più importante è che con così tanti sintetizzatori sottrattivi in circolazione, bisogna superare la mentalità da bambino in un negozio di caramelle.

Vale la pena notare che in alcuni ambienti ci si riferisce alla sintesi sottrattiva come alla sintesi della East Coast. In effetti, questo tipo di sintesi deve molto alla Grande Mela.

Nasce da un'idea di Bob Moog, newyorkese in tutto e per tutto, che si è concentrato sulla musicalità armonica tradizionale.

Nel frattempo, sulla costa occidentale, Don Buchla, noto per il suo fidato Buchla Easel, stava preparando qualcosa di più sperimentale.

Se la East Coast è tutta dedicata ai classici, la West Coast è come il laboratorio di uno scienziato pazzo. Le tecniche esplorative di Buchla hanno portato a suoni davvero bizzarri e inaspettati. Pensate a Mozart contro Frank Zappa.

Certo, c'è chi sostiene che la divisione tra East Coast e West Coast sia solo un mito, ma se siete veri appassionati di sintesi, è un dibattito che vale la pena approfondire.

In ogni caso, che siate amanti dei quartieri alti o del centro, la sintesi sottrattiva ha qualcosa per tutti.

Sintesi sottrattiva hardware più diffusa

Moog Minimoog Modello D

Il Moog Minimoog Model D potrebbe essere uno dei sintetizzatori analogici sottrattivi più leggendari di tutti i tempi. Non c'è dubbio che abbia lasciato un segno indelebile nella storia della musica.

L'iconico suono grasso, caldo e ricco è quasi immediatamente riconoscibile, in quanto è stato utilizzato da innumerevoli artisti in un'ampia gamma di generi, dal rock al funk fino all'EDM.

Tre splendidi oscillatori, un filtro passa-basso da 24 dB/ottava e una sezione di modulazione semplice ma potente, il tutto racchiuso in uno chassis elegante e robusto.

Korg MS-20

Accanto al Minimoog Model D, il Korg MS-20 è un altro classico sintetizzatore analogico sottrattivo rinomato per il suo suono caratteristico e le sue potenti caratteristiche, tra cui un design a doppio oscillatore, un filtro risonante e un pannello patch che consente complesse opzioni di modulazione e routing.

Roland SH-101

Quando il Roland SH-101 arrivò sul mercato all'inizio degli anni '80, divenne popolare per le sue dimensioni compatte e il suo suono unico.

La semplicità dell'interfaccia lo ha reso una scelta popolare sia per i principianti che per i professionisti, anche se per gli esperti è abbastanza potente per ottenere suoni complessi.

Una delle caratteristiche principali dell'SH-101 è il filtro risonante, che può creare qualsiasi cosa, da un sottile effetto wah a lead squelchy e aggressivi.

L'SH-101 è stato utilizzato da innumerevoli artisti, da Flume ad Aphex Twin a Thom Yorke, ed è uno dei componenti hardware più versatili in circolazione.

Sintesi sottrattiva popolare Sintetizzatori software

Arturia Prophet-5 V

Se avete letto qualche mio articolo in precedenza, sapete che sono un grande fan di Arturia. L'Arturia Prophet-5 V potrebbe essere uno dei miei synth preferiti della linea, rendendo omaggio al leggendario synth analogico Prophet 5, che è stato parte integrante del mondo dei synth fin dagli anni '80.

Il Prophet 5 V ha l'incredibile capacità di riprodurre il classico suono analogico sottrattivo del Prophet 5 originale con moderne funzioni digitali che ne esaltano la versatilità.

Plugin HY HY-Poly

Il sintetizzatore sottrattivo HY-Poly di HY Plugins è un po' sottovalutato in termini di popolarità, anche se ha un motore sonoro impressionante, un'interfaccia utente elegante e un'ampia gamma di funzioni che lo rendono più che capace di produrre qualsiasi cosa, dai toni caldi in stile analogico ai suoni digitali all'avanguardia. L'aspetto principale che mi piace di questo sintetizzatore è la varietà di opzioni di modulazione, che rende facile la creazione di texture complesse e in evoluzione e di paesaggi sonori dinamici.

Tecnologia musicale AIR TubeSynth

Se quello che cercate è un suono caldo e ricco in stile analogico, il TubeSynth di AIR Music Technology è una scelta eccellente. Consiglio vivamente questo sintetizzatore software ai principianti, in quanto è dotato di una gamma di suoni versatili per iniziare, dai bassi grassi e dai lead grintosi ai pad lussureggianti e alle texture eteree.

Sintesi additiva

La sintesi additiva è una tecnica che prevede la combinazione di forme d'onda semplici, tipicamente sinusoidali, per creare strutture armoniche più complesse.

È un po' diversa dalla sintesi sottrattiva, che parte da una forma d'onda complessa e rimuove le armoniche, in quanto costruisce un suono a partire dai suoi singoli componenti.

Più onde sinusoidali o parziali si sommano, più ricco e complesso diventa il suono risultante.

Uno dei migliori esempi di sintetizzatore additivo classico è l'organo Hammond. La bellezza di questo leggendario pezzo di hardware è che permette all'esecutore di aggiungere e rimuovere selettivamente il contenuto armonico quando manipola le drawbar sottostanti.

Naturalmente, la sintesi additiva si è evoluta notevolmente dall'introduzione dell'Hammond, con esempi moderni come l'oscillatore a 24 armoniche del Plaits di Mutable Instruments. Questo Macro-Oscillatore hardware vanta 16 diversi algoritmi di produzione sonora, ciascuno con due uscite simultanee per una maggiore versatilità.

Ci sono poi le opzioni software, come uno dei miei VST preferiti in assoluto, Native Instruments Razor, che si basa sul lettore Reaktor dell'azienda.

Questi strumenti mostrano il potenziale apparentemente illimitato della sintesi additiva nel creare un'ampia gamma di forme d'onda e caratteristiche di filtro con nient'altro che onde sinusoidali come basso.

Razor, in particolare, dimostra come i produttori possano utilizzare la sintesi additiva per generare suoni molto complessi, pur mantenendo una grande precisione e controllo.

La sintesi additiva è una scelta eccellente se si vogliono ottenere suoni chiari, precisi e ben definiti.

Resintesi

Come ciliegina sulla torta della sintesi additiva, abbiamo la risintesi. Questa tecnica viene utilizzata nella sintesi additiva per analizzare un suono registrato e ricrearlo utilizzando le parziali armoniche.

Il processo inizia con una forma d'onda, con l'obiettivo di riprodurla con precisione. Uno dei più popolari sintetizzatori hardware in grado di effettuare questo stile di sintesi è stato il New England Digital Synclavier.

C'era anche il sintetizzatore Hartmann Neuron, costruito per fare uso di una rete neurale di risintesi unica.

Anche se non è più così diffusa come un tempo, la risintesi rimane un aspetto intrigante della sintesi additiva.

Sintesi additiva hardware più diffusa

Kawai K5000

Il Kawai K5000 è un sintetizzatore additivo unico e potente uscito a metà degli anni Novanta. Sebbene Kawai abbia interrotto la produzione della sua linea di hardware di sintesi additiva a causa delle scarse vendite, la capacità del K5000 di creare suoni complessi ed evolutivi combinando e manipolando migliaia di singole forme d'onda era un grande affare per coloro che lo acquistavano. Sono sempre stato un grande fan dell'ampio display LCD di facile lettura, che rendeva più semplice la navigazione e la programmazione del sintetizzatore rispetto ad altri.

Kurzweil K150

Uno dei principali concorrenti del Kawai K5000 era il Kurzweil, anch'esso uscito nei primi anni Novanta. Una delle caratteristiche principali del K150 era la capacità di riproduzione dei campioni, che consentiva di utilizzare suoni preregistrati e loop in aggiunta alla generazione interna del suono del sintetizzatore. Il sintetizzatore disponeva inoltre di una varietà di motori di sintesi, tra cui FM e Oltre al motore di sintesi additiva, era presente anche un motore di sintesi FM, che consentiva agli utenti di combinare e manipolare i diversi motori per creare suoni complessi e in evoluzione.

Sintetizzatori software di sintesi additiva più diffusi

Arturia Synclavier V

L'Arturia Synclavier V è un'emulazione software dell'iconico sintetizzatore Synclavier, introdotto per la prima volta alla fine degli anni Settanta. Il Synclavier V originale divenne famoso per la sua combinazione di sintesi additiva e campionamento. Il team di Arturia ha fatto un ottimo lavoro di emulazione dell'hardware originale, offrendo agli utenti una varietà di strumenti di modulazione e wave shaping, tra cui filtri variabili nel tempo, inviluppi di ampiezza e frequenza e LFO.

AIR Tecnologia musicale Telaio II

Loom II è un altro VST di sintesi additiva che spinge i limiti del software moderno, ma è abbastanza semplice da essere utilizzato anche dai principianti. Troverete più di 750 patch per iniziare, oltre a un'ampia gamma di nuovi moduli e di funzioni che migliorano le prestazioni rispetto alla prima iterazione del sintetizzatore. Mi piace anche l'interfaccia ben strutturata, che offre un software divertente e colorato con cui giocare.

Linea immagine Harmor

Sebbene Harmor di Image Line sia tecnicamente un sintetizzatore additivo, è anche un sintetizzatore sottrattivo, un risintetizzatore audio e un sintetizzatore di immagini. È dotato di un editor di inviluppi multipoint con più di 40 parametri da attivare per offrire possibilità pressoché infinite. Mi piace anche il design semi-modulare, che offre la totale flessibilità di riorganizzare le unità di elaborazione come si desidera.

Sintesi dei campioni

La sintesi basata su campioni strappa i suoni da una capsula del tempo sonoro per utilizzarli in tempo reale. Si tratta di registrare o campionare un suono per poi trasformarlo in qualcosa di completamente nuovo.

Oggi è una forma di sintesi onnipresente. Tuttavia, molti decenni fa, era l'ultimo arrivato, per di più molto costoso. Il New England Digital Synclavier e il Fairlight CMI sono stati alcuni dei primi esempi di sintetizzatori hardware basati su campioni, ed erano tutt'altro che economici (il prezzo originale del Fairlight CMI era di circa 26.000 dollari nel 1980, pari a circa 76.000 dollari di oggi).

Questi sintetizzatori erano davvero le Rolls-Royce o le Lamborghini del mondo dei sintetizzatori: belli e lussuosi, ma fuori dalla portata della popolazione.

Fortunatamente, con l'avvento della tecnologia digitale, la sintesi basata su campioni è diventata più accessibile e conveniente.

Il mercato si è poi fatto strada nella produzione di campionatori economici come la serie S e gli MPC di Akai e l'Ensoniq Mirage. Una volta una tecnica esclusiva e costosa era ora comune e accessibile a musicisti e produttori di tutto il mondo. La maggior parte degli appassionati di hip-hop della vecchia scuola può parlare dei diversi tipi di macchine che si occupano della sintesi basata sui campioni, ognuna con le sue qualità e capacità uniche.

È possibile trovare campionatori hardware unici e convenienti come il Korg Electric 2 Sampler e l'Elektron Octatrack, che hanno in un certo senso democratizzato questa tecnica. Naturalmente, se non siete pronti a impegnarvi in una macchina fisica, non temete: i campionatori si trovano anche nelle profondità delle vostre DAW preferite. Basta importare il suono e lasciare che gli strumenti di sintesi di programmi come l'EXS24 di Logic o il Sampler di Ableton Live facciano la magia.

ROMplers

Al giorno d'oggi abbiamo anche accesso ai ROMpler, che sono precaricati con enormi librerie di suoni che possono essere manipolati. La misura in cui è possibile manipolarli, tuttavia, dipende dall'unità e da ciò che è incluso.

Pensate a questo: potete aggiungere altre spezie o condimenti, ma gli ingredienti di base sono già pronti.

Il Roland JP-8080 è un classico esempio di ROMpler hardware. Tuttavia, oggi esistono molti ROMpler software di grande qualità, come Nexus, Kontakt e SampleTank, che forniscono ampie librerie di suoni che possono essere utilizzate direttamente dalla scatola.

Se siete alla ricerca di un modo semplice e veloce per ottenere grandi suoni senza immergervi in una sintesi complicata, un ROMpler potrebbe essere la soluzione giusta.

Campionatori ibridi

Poi ci sono i sintetizzatori ibridi, che sono i Frankenstein del mondo dei sintetizzatori, che combinano il meglio della sintesi digitale e analogica.

Queste unità uniche mettono insieme forme d'onda campionate digitalmente e sintesi sottrattiva analogica per creare suoni che sono allo stesso tempo familiari e ultraterreni.

Uno dei primi a combinare questi tipi di sintesi è stato il Korg DW-8000. Tuttavia, le bestie ibride di oggi, come il Minilogue XD, il MicroFreak e il Novation Peak, portano le cose a un livello completamente nuovo.

Sintesi di campioni anni '80

Già che ci siamo, vale la pena di notare che gli anni '80 hanno rappresentato il punto di riferimento per uno stile unico di sintesi dei campioni, che molti chiamavano "Sample & Synthesis". Quando è emerso, ha conquistato il mondo.

Il Roland D-50, dotato di sintesi aritmetica lineare, è stato all'avanguardia di questa ondata, combinando un breve campione con un oscillatore digitale sottrattivo.

Anche altri sintetizzatori come il Korg M1, lo Yamaha SY55 Advanced Wave Memory 2 e l'Ensoniq SQ-80 Cross Wave utilizzarono metodi simili, conferendo loro qualità sonore uniche.

Queste macchine hanno fornito una nuova visione della sintesi basata sui campioni, offrendo un approccio completamente ibrido.

Sintesi di campioni popolari Sintetizzatori hardware

Fairlight CMI

Anche se probabilmente non riuscirete a mettere le mani su un Fairlight CMI originale a meno che non abbiate un bel po' di soldi da buttare, ciò non toglie che questo leggendario sintetizzatore e campionatore abbia rivoluzionato l'industria musicale degli anni '80. Grazie alle sue innovative capacità di campionamento digitale e al suo potente motore sonoro, il Fairlight CMI è diventato rapidamente un punto fermo nei brani da classifica dell'epoca.

Roland JP-8080

Quando uscì, i produttori si sentirono come se stessero entrando nel futuro della musica con il modulo sintetizzatore a modellazione analogica JP-8080. Ancora oggi, questo modulo ROMpler a rack 6U in stile retrò è in grado di dare un'ottima risposta, grazie a un avanzato motore sonoro Analog Modeling con una polifonia di 10 note e una potente sintesi audio esterna. Naturalmente, per una maggiore versatilità, è disponibile anche l'esclusivo modulatore di voce incorporato.

Ensonig Mirage

Il Mirage, il primo prodotto di Ensoniq, ha cambiato le carte in tavola nell'industria musicale, essendo una delle prime workstation di campionamento/sequencer a prezzi accessibili. Rispetto al costoso Fairlight CMI dell'epoca, il Mirage, a soli 1.700 dollari, era un grande affare. Sebbene il suo campionatore a 8 bit e le specifiche limitate a 128Kb di RAM possano sembrare ormai superate, offre ancora un suono di alta qualità con la sua frequenza di campionamento massima di 32kHz.

Sintesi di campioni popolari Sintetizzatori software

Arturia CMI V

Se siete come la maggior parte delle persone e non avete da spendere per un sintetizzatore hardware CMI originale quanto per un'automobile, avete sempre la possibilità di scegliere l'Arturia CMI V. Arturia ha fatto un ottimo lavoro con questa reincarnazione del primo sistema di campionamento digitale disponibile in commercio. Il bello è che questa versione aggiornata include anche nuovissime funzioni creative che spingono i confini di ciò che era possibile fare all'epoca, offrendovi infinite possibilità, dalla creazione di beat di batteria unici alla triturazione di campioni vocali.

Secchio pieno FB-7999

Il soft synth FB-7999 è un'emulazione dell'iconico Korg DW-6000/8000 degli anni '80, con doppi oscillatori, ben 32 forme d'onda diverse, un potente filtro, modalità poly/unison e due inviluppi. È presente anche un processore di delay pseudo-stereo unico nel suo genere, ideale per aggiungere maggiore profondità ai vostri mix. Ed ecco la ciliegina sulla torta: potete importare ed esportare patch dai sintetizzatori originali Korg DW grazie al supporto dei dati SysEx. Ma quanto è bello?

Sintetizzatore software Korg M1

Nel 1988, il Korg M1 ha aperto la strada alla categoria dei sintetizzatori per workstation, vendendo come un hotcakes, con oltre 100.000 unità che sono andate a ruba. Ora, il sintetizzatore software M1 fa rivivere questo leggendario strumento in un generatore di toni multi-timbrico con otto parti. Come ci si aspetterebbe, il software offre numerosi aggiornamenti moderni, come due effetti Master, due effetti Insert per parte e la risonanza variabile del filtro.

Sintesi granulare

Già che siamo in tema di sintesi dei campioni, parliamo della sintesi granulare. Questo stile di sintesi unico è uno stile di sintesi di campionamento che opera a livello microscopico, frammentando i singoli campioni in piccoli grani musicali, che possono poi essere riprodotti in volumi, posizioni, ordini, dimensioni e altro ancora.

È forse uno dei tipi di sintesi più popolari e flessibili al giorno d'oggi, in quanto consente di creare suoni unici e intricati manipolando i singoli grani.

Esistono molti sintetizzatori granulari hardware dedicati, come il GR-1 di Tasty Chips e il Waldorf Blofeld Desktop Synthesizer. Tuttavia, se volete avere accesso alla sintesi granulare in forma di software, potete dare un'occhiata a sintetizzatori software come Sampler di Bitwig Studio 2 e Waldorf Quantum.

La sintesi granulare è diventata una tecnica di riferimento per i sound designer dell'industria dell'intrattenimento.

Se volete produrre suoni e texture inedite, la sintesi granulare è davvero uno dei migliori tipi di sintesi.

Probabilmente avrete sentito parlare di Spectrasonics Omnisphere. Questo iconico VST ha incorporato presto la sintesi granulare.

Omnisphere, tuttavia, può essere molto impegnativo. Se volete adottare un approccio più semplice, potreste considerare opzioni come Alchemy di Logic Pro X, Quanta di Audio Damage o Grain Sample Manipulator di Reason.

Se volete entrare nel mondo del sound design professionale per i media visivi, come film, televisione o videogiochi, dovrete avere esperienza con la sintesi granulare.

Sintesi granulare hardware più diffusa

Patatine gustose GR-1

Se state cercando di creare suoni unici, pieni di consistenza e carattere, il sintetizzatore granulare GR-1 potrebbe essere lo strumento che fa per voi. È un pezzo di hardware davvero innovativo che semplifica il processo di creazione di droni ipnotici, paesaggi sonori eterei e pad lussureggianti, il tutto fornendo una ricchezza di controlli pratici che rendono facile trovare il punto giusto per ogni parametro. Non importa quale sia il vostro flusso di lavoro, il bello del GR-1 è che è stato progettato per adattarsi. Inoltre, non si può fare a meno di ammirare lo splendido display a colori da 7".

Sintetizzatore da tavolo Waldorf Blofeld

Il sintetizzatore da tavolo Waldorf Blofeld è un altro solido sintetizzatore granulare dal design elegante e moderno e dal potente motore sonoro. Questo piccolo mostro vanta tre oscillatori per voce, ciascuno con ben 60 wavetable tra cui scegliere. Per un totale di 180 wavetable. Sì, è una vera e propria macchina per scolpire il suono. Se a questo si aggiungono l'arpeggiatore e lo step sequencer integrati, i doppi filtri e la possibilità di salvare fino a 1.000 patch, non mancherà l'ispirazione sonora per dare sfogo alla vostra creatività.

Strumenti Bastl microGranny 2.5

Se siete alla ricerca di un piccolo sintetizzatore hardware che possa stare in tasca e che sia comunque potente, non cercate oltre il microGranny 2.5 di Bastl Instruments! Sebbene sia piccolo, è decisamente potente: offre un'elaborazione audio a otto bit per il classico suono lo-fi che vi riporterà dritti ai giorni di gloria degli anni '80. Il design alimentato a batteria è dotato anche di un sistema di elaborazione audio a otto bit. Il design alimentato a batteria è dotato anche di un microfono integrato per catturare i vostri campioni o per caricare i vostri suoni preferiti tramite lo slot per schede microSD. È un'apparecchiatura davvero unica e affascinante per chi ama la sintesi granulare.

Sintesi granulare popolare Sintetizzatori software

Portale di uscita

Output Portal non è il solito sintetizzatore granulare. Prima di tutto, l'interfaccia è elegante e futuristica, conferendogli quell'estetica da operatore di astronave che sembra piacere a molti produttori di plugin di questi tempi. Tuttavia, il vero punto di forza è il motore di sintesi granulare, potente e versatile, che permette di creare qualsiasi cosa, dalle texture scintillanti ai beat glitch e oltre. La cosa che preferisco di questo sintetizzatore, tuttavia, è la funzione di "congelamento", che consente di catturare un momento del vostro audio e trasformarlo in qualcosa di completamente nuovo.

MeldaProduzioni MGranularMB

MeldaProductions MGranularMB è un plugin per sintetizzatore granulare economico con un'interfaccia facile da usare, molteplici modalità di elaborazione e una varietà di controlli regolabili. Anche se il prezzo è entry-level, le impostazioni dei grani hanno un suono fantastico. Con un massimo di 10 grani per voce, è possibile creare paesaggi sonori intricati e ultraterreni.

Sintesi FM

La sintesi FM (Frequency Modulation) è un tipo di sintesi digitale in cui una forma d'onda ne modula un'altra. Sebbene esista una versione analogica della sintesi FM, definita "modulazione incrociata" o "sintesi FM esponenziale", la maggior parte delle persone che utilizzano la sintesi FM la usano nella sua forma digitale.

Lo stile più conosciuto di sintesi digitale FM è la sintesi FM lineare, resa popolare dalla Yamaha DX7.

La sintesi FM adotta un approccio unico rispetto alla sua causa popolare, la sintesi sottrattiva. Piuttosto che prendere una forma d'onda con numerose armoniche e scavare per ottenere il vostro suono, la sintesi FM utilizza un'onda sinusoidale pura come punto di partenza. Se volete impressionare seriamente i vostri amici sintetizzatori, potete riferirvi a quest'onda sinusoidale con il suo nome tecnico: la portante.

L'onda portante viene quindi modulata da un'altra onda sinusoidale non udibile, detta modulatore. Il modulatore genera armoniche all'interno dell'onda portante udibile.

È possibile generare suoni più intricati miscelando più portanti e modulatori. Queste miscele vengono chiamate algoritmi. Se si guarda sotto il cofano dello Yamaha DX7 originale, si può notare che utilizzava principalmente onde sinusoidali. Tuttavia, i modelli successivi di Yamaha, come lo Yamaha TX81Z, hanno incorporato forme d'onda più diverse.

Vale la pena notare che Yamaha è il custode del brevetto della sintesi FM. Tuttavia, anche in questo caso, altri produttori di sintetizzatori sono stati in grado di sviluppare le proprie varianti.

Ad esempio, abbiamo il Casio CZ-101, che è stato introdotto con gli esclusivi sintetizzatori a distorsione di fase Casio. Questo sintetizzatore a distorsione di fase ha ottenuto il suo suono unico utilizzando una forma d'onda ricca di armoniche per modulare un'altra.

Esiste anche la versione di Korg della FM, chiamata modulazione di fase variabile. Anche questa derivazione della sintesi FM utilizza varie forme d'onda. Korg ha implementato la VPM nel Multi-Engine Oscillator, che si trova nel Prologue e nel Minilogue XD.

Sintesi FM popolari Sintetizzatori hardware

Yamaha DX7

Lo Yamaha DX7 è probabilmente uno dei sintetizzatori FM più popolari di tutti i tempi, ed è stato utilizzato in innumerevoli canzoni e produzioni di successo sin dalla sua uscita nel 1983. Il suono iconico di questo sintetizzatore FM è caratterizzato da toni brillanti, simili a campane e da timbri complessi ed evolutivi, difficili da ottenere con altri sintetizzatori. Sebbene l'interfaccia del DX7 possa sembrare scoraggiante all'inizio, una volta presa la mano è possibile creare un'ampia gamma di suoni e texture di sintesi FM unici.

Casio CZ-101

Sebbene il Casio CZ-101 non sia in realtà un sintetizzatore FM, ma piuttosto un sintetizzatore a distorsione di fase, condivide alcune somiglianze con la sintesi FM, sebbene utilizzi un metodo diverso di generazione del suono che consente di ottenere toni unici e distintivi.

Ciò che è simile sono i toni nitidi e metallici che escono dal CZ-101. Anche se non offre lo stesso livello di possibilità di progettazione sonora del DX7, il CZ-101 è comunque una macchina molto potente ma economica.

Sintesi FM popolari Sintetizzatori software

Native Instruments FM8

Native Instruments è un marchio noto e molto rispettato nel mondo dell'elettronica software e, sebbene il soft synth FM8 possa essere un po' costoso nel regno dei sintetizzatori FM VST, è un plugin incredibilmente versatile e completo che supera i suoi predecessori. Sono disponibili ben 960 preset, ognuno dei quali offre suoni FM cristallini e autentici. Inoltre, il software è dotato di una potente piattaforma a matrice, di robusti inviluppi e di un arpeggiatore dedicato.

U-He Bazille

Bazille di U-He è senza dubbio uno dei più potenti sintetizzatori FM VST sul mercato, in grado di offrire una versatilità senza pari. Il sintetizzatore dispone di due LFO e quattro oscillatori, ciascuno con le proprie impostazioni e parametri configurabili.

Troverete manopole per la modulazione dei semitoni e il gate sugli oscillatori, una sezione dedicata al 'Fractalize', slot multipli per il rumore bianco e rosa, quattro inviluppi, un sequencer reattivo e un'ampia gamma di filtri personalizzabili come il guadagno, lo spread e la risonanza.

Sintesi Wavetable

La sintesi Wavetable è un'altra tecnica di sintesi sonora molto diffusa di cui probabilmente avrete sentito parlare. È nata alla fine degli anni '70 grazie al leggendario Wolfgang Palm. Egli sviluppò il sintetizzatore PPG Wave, che divenne ampiamente utilizzato negli anni '80 da artisti come i Depeche Mode, Jean-Michel Jarre e Gary Numan. Molti lo considerano uno dei sintetizzatori più influenti della sua epoca.

Oggi la sua popolarità sta tornando in auge grazie alla sua versatilità e alla capacità di produrre suoni in continua evoluzione.

L'elemento fondamentale di questo metodo è costituito da oscillatori digitali che utilizzano collezioni di forme d'onda a ciclo singolo, altrimenti note come wavetable. Quando la riproduzione si muove orizzontalmente e striscia sulle forme d'onda, si ottiene una trasformazione sonora unica ed espressiva.

Gli inviluppi, simili a quelli utilizzati per controllare il livello del volume nella sintesi sottrattiva, possono essere utilizzati per modulare questo movimento, offrendo possibilità sonore quasi infinite. La capacità di generare suoni in evoluzione è diventata un punto fermo della musica elettronica house e sperimentale.

Sebbene il PPG Wave sia stato il primo sintetizzatore wavetable hardware a raggiungere il successo in questo campo, ha aperto la strada ai moderni sintetizzatori software, come Native Instruments Massive e Native Instruments Massive X, Serum di Xfer Records, Pigments di Arturia e Wavetable di Ableton.

Sintesi hardware Wavetable più popolari

Onda PPG

Il PPG Wave è un leggendario sintetizzatore wavetable uscito all'inizio degli anni Ottanta. Una delle caratteristiche principali del PPG Wave è la sintesi wavetable, che consente di creare suoni complessi e in evoluzione, difficili da ottenere con la sintesi sottrattiva tradizionale.

Sotto il cofano, troverete una vasta libreria di wavetable che possono essere combinate e modulate all'infinito, rendendolo uno degli strumenti più potenti per la progettazione e la sperimentazione sonora. Inoltre, è difficile rinunciare a quel suono ricco e analogico.

Waldorf Iridium

Il Waldorf Iridium è un altro eccezionale sintetizzatore wavetable che offre una grande quantità di funzioni potenti e funzionalità avanzate. Si tratta di un perfezionamento del sintetizzatore di punta Quantum. Una delle caratteristiche principali dell'Iridium è il suo ampio motore sonoro, che vanta tre oscillatori wavetable, un generatore di rumore e due filtri. È inoltre disponibile una gamma di sorgenti di modulazione, tra cui quattro inviluppi, quattro LFO e una matrice di modulazione flessibile che consente di indirizzare in modo complesso le sorgenti di modulazione ai parametri. L'interfaccia è fuori dal mondo e il motore sonoro è di livello superiore.

Sintesi Wavetable più diffusa Sintetizzatori software

Siero Xfer Records

Quando Xfer Records pubblicò la prima versione di Serum nel 2007, cambiò per sempre il settore. Ancora oggi i produttori lo amano per la sua interfaccia intuitiva e le sue avanzate capacità di sintesi wavetable. È uno degli strumenti più versatili per i produttori di musica elettronica, in quanto può essere utilizzato per creare qualsiasi cosa, dai classici suoni analogici alle texture digitali futuristiche.

Oltre agli strumenti di sintesi di base, è disponibile una miriade di effetti incorporati, parametri di modulazione e wavetable personalizzabili, che offrono infinite possibilità di progettazione sonora.

Pigmenti Arturia

Il nome Pigments di Arturia è appropriato, in quanto offre una lavagna completamente bianca per la progettazione sonora. Il sintetizzatore consente agli utenti di combinare fino a quattro motori sonori per creare un'immensa gamma di suoni, con uno dei motori che contiene oltre 160 wavetable individuali! Per coloro che si sentono sopraffatti dalle possibilità, Pigments è dotato di oltre 1200 preset per fornire ispirazione e un punto di partenza.

Sintesi vettoriale

La sintesi vettoriale è una forma di sintesi molto particolare che consente un controllo più dinamico del bilanciamento del volume del suono, in quanto non si basa su forme d'onda sovrapposte,

Quattro forme d'onda sono posizionate agli angoli di un piano bidimensionale e l'utente può manipolare un joystick per passare da una all'altra, consentendo regolazioni molto più sfumate e transizioni più fluide.

Questo approccio differisce dalla sintesi wavetable, che offre uno dei miei modi preferiti per modellare e modulare i suoni. Tra gli esempi più popolari di sintetizzatori hardware che utilizzano la sintesi vettoriale ci sono lo Yamaha SY22 e lo Yamaha SY35.

Tuttavia, Yamaha non è stata la fondatrice della sintesi vettoriale. Infatti, è stata introdotta per la prima volta nell'industria musicale grazie al Prophet VS di Sequential Circuits. In seguito, Yamaha ha assunto il controllo di questo stile con diversi dei suoi sintetizzatori, insieme a Korg, che lo ha utilizzato nel suo Wavestation.

Se volete sperimentare questo stile unico di sintesi in una macchina moderna, vi consiglio di dare un'occhiata al Korg Kronos.

Sintesi vettoriali hardware più diffuse

Yamaha SY22

Quando lo Yamaha SY22 uscì alla fine degli anni '80, conquistò il mondo della produzione. Grazie alla tecnologia di sintesi vettoriale, permetteva agli utenti di miscelare quattro sorgenti sonore separate per creare suoni complessi e in evoluzione. Per estendere ulteriormente l'elemento creativo, l'SY22 vantava anche una serie di effetti digitali di alta qualità, tra cui riverbero, chorus e distorsione.

Se a tutto ciò si aggiungono l'interfaccia user-friendly, il sequencer e l'arpeggiatore integrati di alto livello e i solidi preset, si ottiene un sintetizzatore vettoriale che vale sicuramente la pena di verificare.

Korg Kronos

Il Korg Kronos è un moderno sintetizzatore workstation vettoriale che offre un'incredibile gamma di funzioni e capacità. Con nove motori sonori e oltre 21 GB di memoria integrata, il Kronos è in grado di produrre una vasta gamma di suoni e stili, dai pianoforti acustici ed elettrici alle batterie, ai sintetizzatori e altro ancora. È un sintetizzatore eccellente per il sound design avanzato, in quanto dispone anche di una gamma di effetti di alta qualità, tra cui riverbero, chorus e delay. Inoltre, grazie all'ampio display touchscreen a colori, è facilissimo per i principianti navigare e controllare le numerose funzioni del sintetizzatore.

Sintesi vettoriale popolare Sintetizzatori software

Rob Papen Vecto

Vecto di Rob Papen è uno dei miei VST sintetizzatori vettoriali preferiti. Dispone di quattro oscillatori, ognuno dei quali può essere utilizzato per disegnare percorsi vettoriali e modellare il suono in vari modi; inoltre, è dotato di un'ampia gamma di onde di oscillatori e di forme d'onda campionate di alta qualità.

Anche con un prezzo relativamente basso, le possibilità sono infinite. Sono un grande fan della gamma di opzioni di modulazione e dei percorsi vettoriali preimpostati, che si possono usare come punti di partenza prima di manipolare con i due filtri integrati, i 28 diversi tipi di filtro e i due processori di effetti.

Arturia Prophet-VS V

Il Prophet-VS V è un classico sintetizzatore vettoriale ed è stato il sintetizzatore pioniere di questa tecnica. Arturia lo ha ricreato in modo eccellente, dando accesso ai quattro oscillatori unici, al famigerato joystick per il morphing tra le forme d'onda e la regolazione del suono al volo, e alla gamma di opzioni di modulazione, tra cui un ampio set di inviluppi e LFO.

Sintesi spettrale

Per eseguire la sintesi spettrale, un sintetizzatore deve analizzare un suono e trasformarlo in spettri di frequenza (altrimenti detti "bins") insieme a una corrispondente rappresentazione del contenuto di rumore dello spettro di frequenza.

Lo spettrogramma viene utilizzato per visualizzare l'intonazione e la densità di frequenza, consentendo di modellare la frequenza in modo incredibilmente preciso. Se utilizzate programmi come il sintetizzatore campionatore Iris 2 o RX di iZotope, state utilizzando la sintesi spettrale senza nemmeno saperlo!

Il sintetizzatore campionatore Iris 2, in particolare, adotta un approccio unico alla progettazione del suono, consentendo agli utenti di scegliere selettivamente le bande di frequenza che desiderano ascoltare dai campioni tradizionali.

Per farlo, gli utenti devono manipolare il contenuto di frequenza del file audio, che viene rappresentato visivamente sullo spettrogramma. Gli utenti possono stratificare questi campioni filtrati e applicare tecniche di sintesi tradizionali come inviluppi, modulazioni e filtri per creare suoni complessi e ricchi di sfumature.

Sintesi spettrale popolare Sintetizzatori software

iZotope Iris 2

iZotope Iris 2 è un popolare sintetizzatore spettrale che permette agli utenti di visualizzare e manipolare il suono in un modo molto insolito. Oltre alle incredibili caratteristiche visive, gli utenti possono caricare e manipolare file audio come materiale sorgente e utilizzare gli strumenti di analisi spettrale di Iris 2 per scomporli in singoli componenti spettrali. Questi componenti possono poi essere manipolati e combinati per creare suoni complessi e in evoluzione. Se non avete voglia di spendere soldi solo per questo tipo di strumenti, vale la pena notare che Iris 2 offre anche una serie di strumenti di sintesi tradizionali, tra cui oscillatori, filtri e opzioni di modulazione.

Camel Audio Alchemy

Camel Audio Alchemy è simile a iZotope Iris 2 per quanto riguarda la vasta gamma di strumenti e funzioni di sound-shaping che offre. Si parte da un'ampia libreria di campioni e forme d'onda, che fornisce una tavolozza completa per la progettazione del suono. Come probabilmente vi aspettavate, potete anche importare il vostro audio e analizzarne il contenuto spettrale per una profonda manipolazione sonora. Oltre alle capacità di sintesi spettrale, il VST include anche un'ampia gamma di metodi di sintesi aggiuntivi, tra cui granulare, additiva e analogica virtuale, rendendolo estremamente versatile nel grande schema delle cose.

Sintesi della costa occidentale

Come ho già detto, c'è stata una lunga rivalità tra la sintesi della East Coast e quella della West Coast. Mentre Bob Moog era a New York ad armeggiare e ad aprire la strada alla sintesi analogica sottrattiva, Don Buchla viveva nei confini hippie di San Francisco, perfezionando quella che sarebbe stata poi conosciuta come sintesi della West Coast.

La sintesi West Coast di Buchla è molto diversa dalla sua rivale della costa occidentale, in quanto parte da una forma d'onda semplice, come un'onda triangolare, e impiega il waveshaping per aggiungere armoniche ricche e complesse, invece di partire da una forma d'onda complessa e lavorare all'indietro.

Un gate passa-basso, che funge sia da amplificatore controllato in tensione (VCA) che da filtro, viene poi utilizzato per ulteriori capacità di modellare il suono.

Nello spirito della sperimentazione, la sintesi della West Coast utilizza spesso interfacce alternative, come pannelli tattili e sequencer, piuttosto che interfacce tradizionali a tastiera.

Uno dei sintetizzatori West Coast più noti è il Buchla Music Easel. Osservando l'interfaccia colorata, si può avere un'idea dell'estetica unica della sintesi West Coast.

Sebbene oggigiorno sia piuttosto raro mettere le mani sull'hardware originale, esistono numerose emulazioni software, come il Korg Volca Modular e l'Arturia Buchla Easel V, che racchiudono i concetti della sintesi West Coast in un formato digitale compatto.

Sintetizzatori hardware popolari della West Coast

Cavalletto musicale Buchla

Il Buchla Music Easel è il più iconico sintetizzatore modulare portatile che rappresenta la quintessenza dello stile di sintesi della West Coast. Progettato dal pioniere dei sintetizzatori Don Buchla negli anni '70, l'Easel fu la risposta alla mancanza di sperimentazione libera della sintesi East Coast. È dotato di due sezioni, tra cui la sorgente sonora e la sezione di controllo.

La sorgente sonora è dotata di un oscillatore complesso, che genera un suono ricco ed evolutivo, e di un doppio generatore di inviluppo, che può essere utilizzato per controllare la modulazione di ampiezza e frequenza. La sezione di controllo comprende una tastiera a sfioramento sensibile alla pressione, che consente di suonare in modo espressivo, e un sequencer integrato per la creazione di pattern e sequenze.

Si tratta certamente di un sintetizzatore grezzo e indomito, con un'attenzione particolare alla sperimentazione e all'esplorazione, se è questo che vi interessa.

Il miglior sintetizzatore software della Costa Occidentale

Arturia Buchla Easel V

Se non potete permettervi l'oggetto vero, perché non avere la cosa migliore? Il Buchla Easel V è un'emulazione software del leggendario Buchla Music Easel, che offre una fedele riproduzione delle tecniche di sintesi west coast dell'originale. L'interfaccia di controllo non tradizionale, che utilizza una serie di piastre a sfioramento, cursori e interruttori per manipolare il suono, e l'ampia varietà di generatori e processori sonori, tra cui oscillatori, filtri, inviluppi e altro ancora. Inoltre, come è consuetudine di Arturia, è presente un solido browser di preset che facilita l'esplorazione e la creazione di nuovi suoni al volo.

Modellazione fisica

La modellazione fisica va oltre la sintesi sottrattiva di base e si colloca davvero da sola tra i tipi di sintesi sonora.

La particolarità di questa tecnica è che approfondisce i processi fisici coinvolti nella creazione di un suono riconoscibile utilizzando l'elaborazione digitale del segnale (DSP).

Il suono è tipicamente suddiviso in diversi elementi, tra cui l'eccitatore, la risonanza e le proprietà fisiche.

L'eccitatore, ad esempio, può essere il fiato di uno strumento a fiato o a ottone o l'archetto di un violino. La risonanza potrebbe essere la dimensione di quel particolare strumento e il modo in cui produce il suono, ad esempio un violino rispetto a una viola.

Poi ci sono le proprietà fisiche del materiale, come ad esempio se lo strumento è fatto di legno o di metallo.

Replicando queste proprietà fisiche, la modellazione fisica può creare suoni di strumenti incredibilmente realistici che rispondono dinamicamente ai diversi stili di esecuzione.

È importante notare che esistono diverse forme di sintesi della modellazione fisica.

Una versione fondamentale della sintesi di modellazione fisica è la sintesi a corde di Karplus-Strong, che prevede il looping di una breve forma d'onda attraverso una linea di ritardo con un filtro.

Se date un'occhiata all'Arturia MicroFreak, potete vedere questo metodo in uso.

È presente anche un tipo di sintesi di modellazione fisica nota come sintesi modale, che si trova nel VST Elements di Mutable Instruments. Infine, c'è la sintesi a risonatore, presente in Quantum di Waldorf e Laplace di IceGear Instruments.

Entrambi questi sintetizzatori utilizzano filtri passa-banda per ricreare le frequenze di risonanza e le proprietà degli strumenti reali.

Top Sintesi di modellazione fisica Sintesi hardware

Arturia MicroFreak

Sebbene Arturia sia nota soprattutto per le sue emulazioni di sintetizzatori classici, l'azienda ha anche una linea di sintetizzatori hardware di qualità che offrono tipi di sintesi unici. L'Arturia MicroFreak è il sintetizzatore a modellazione fisica di punta, che offre un'ampia gamma di suoni in un pacchetto compatto, perfetto per musicisti e produttori in movimento. L'oscillatore digitale unico, che utilizza la modellazione fisica per creare una gamma di suoni, tra cui forme d'onda classiche in stile analogico e suoni più complessi come toni metallici e percussivi, è ciò che lo distingue dagli altri sintetizzatori.

Naturalmente, è disponibile anche la pratica tastiera piatta poly-aftertouch, che consente di manipolare facilmente la matrice di modulazione integrata e un'ampia gamma di effetti incorporati, oltre al sequencer e all'arpeggiatore.

Pensieri finali

Spero davvero che tutto questo parlare di tipi di sintesi non vi abbia scombussolato il cervello come una wavetable. Ora sta a voi esplorare questi tipi di sintesi unici. Quindi andate avanti, esplorate, sperimentate e non smettete mai di modificare le manopole. Che le vostre forme d'onda siano pure e i vostri inviluppi scattanti!

Date vita alle vostre canzoni con un mastering di qualità professionale, in pochi secondi!