Con la tecnologia musicale che si evolve a una velocità impressionante, non trova stupefacente che così tanti musicisti e audiofili cerchino il calore analogico delle valvole, che erano già obsolete negli anni '60?
La verità è che non esiste nulla di simile alle caratteristiche sonore delle valvole. Il suono vintage e coinvolgente e l'atmosfera senza tempo che aggiungono alla musica sono stati imitati innumerevoli volte con altre tecnologie, ma mai replicati fedelmente.
Le valvole sono ancora considerate il modo migliore per ottenere un suono naturale e caldo, sia in uno studio di registrazione che in una sala d'ascolto di alta qualità. Oggi ci addentreremo nel mondo analogico, descrivendo il funzionamento e l'utilizzo delle valvole.
Tubi a vuoto
Un tubo a vuoto è un componente elettronico che regola il flusso di corrente elettrica in un ambiente ad alto vuoto. È costituito da un catodo (che emette elettroni), un anodo (che raccoglie gli elettroni) e una o più griglie di controllo che modulano il flusso di elettroni tra di loro.
È una tecnologia che esiste fin dagli albori del XX secolo ed è stata ampiamente utilizzata nei primi dispositivi elettronici come radio, televisori e primi computer. Tuttavia, a partire dagli anni '60, i dispositivi a tubo a vuoto sono stati per lo più sostituiti da quelli a transistor.
Nella registrazione e riproduzione audio, l'amplificazione a valvole è diventata una sorta di Santo Graal musicale grazie alla combinazione di distorsione naturale, suono caldo e atmosfera vintage. Per questi motivi, è molto comune trovare amplificatori a valvole negli studi di registrazione professionali e nei sistemi di riproduzione audio di alto livello.
Gli amplificatori a valvole, soprattutto quelli single-ended, sono tornati in auge negli ultimi anni, diventando un vero e proprio culto che si è tradotto in prezzi molto elevati e disponibilità limitata.
Nonostante la superiorità tecnologica degli amplificatori a stato solido, gli apparecchi a valvole presentano molti aspetti positivi, come l'elevata impedenza di ingresso, che migliora la conservazione del segnale, e le caratteristiche di distorsione uniche delle valvole, di cui parleremo più avanti. Infine, i raddrizzatori a valvole (o tubi raddrizzatori) offrono spesso una regolazione della tensione più uniforme, elemento cruciale del suono classico degli amplificatori a valvole.
Come funzionano?
I tubi a vuoto sfruttano un fenomeno chiamato emissione termoionica. In questo processo, i tubi utilizzano il calore per rilasciare elettroni da un catodo, che si muovono verso un anodo con carica positiva. Il flusso di elettroni è controllato da griglie poste tra il catodo e l'anodo, il che significa che la quantità di corrente che passa può essere regolata.
Cosa li rende popolari?
Nonostante la più conveniente tecnologia a stato solido, le valvole sono ancora estremamente popolari, perché sono in grado di creare un suono unico con distorsione armonica e soft clipping che molti appassionati di musica amano.
Gli amplificatori a valvole producono un suono caldo che molti musicisti preferiscono a quello "sterile" degli amplificatori a stato solido. La maggior parte degli album rock più rappresentativi del XX secolo sono stati realizzati con amplificatori e apparecchiature di registrazione analogiche, per cui sia i musicisti che gli ascoltatori tendono ad associare quella firma sonora alla musica che ci ha definito.
Le valvole tendono inoltre ad essere più dinamiche ed espressive, il che significa che i musicisti hanno un maggiore controllo sul suono dei loro strumenti. Offrono anche una migliore risposta quando si suonano le sfumature, offrendo un'esperienza più pratica nella creazione di un suono.
Le valvole sono molto diffuse anche negli impianti audio domestici e nei sistemi hi-fi. Gli audiofili che amano un palcoscenico più caldo apprezzano il fatto che le valvole producono meno distorsione sia alle basse che alle alte frequenze, dando vita a un suono più ricco.
A differenza dei dispositivi a stato solido, gli amplificatori a valvole generano armoniche di ordine pari, più gradevoli all'orecchio. Inoltre, hanno una curva di clipping graduale e più naturale quando si saturano, il che significa che l'overdrive degli amplificatori a valvole risulta più organico e coeso.
Amplificatori a valvole per musicisti
Se siete appassionati di musica rock o di una qualsiasi delle sue evoluzioni, gli amplificatori valvolari sono sicuramente da tenere in considerazione. Sono utilizzati da chitarristi, bassisti e tastieristi che vogliono creare un suono ricco e organico, e vi sfido a trovare uno studio di registrazione serio che non abbia un VOX AC30 nel suo arsenale!
La firma sonora degli amplificatori a valvole è unica, ma non significa che sia l'opzione perfetta per tutti i musicisti. Vediamo le differenze tra gli amplificatori a valvole e altre opzioni altrettanto popolari, come gli amplificatori a stato solido e i simulatori di amplificatori.
Tubi contro stato solido
Il confronto più ovvio è quello tra amplificatori a valvole e a stato solido. Se ignoriamo i gusti personali, entrambe le opzioni hanno i loro pro e contro.
Gli amplificatori a valvole hanno un suono ricco di armoniche e una distorsione omogenea che le loro controparti a stato solido non possono replicare. In qualità di musicista, con un amplificatore a valvole si ha un maggiore controllo del suono, che consente di ricreare facilmente il suono degli artisti che si amano.
Tuttavia, gli amplificatori a valvole comportano anche alcuni inconvenienti. Di solito sono pesanti e ingombranti, richiedono una manutenzione regolare (e costosa) e suonano al meglio quando vengono spinti al limite, quindi probabilmente non li userete per esercitarvi in camera da letto.
Gli amplificatori a stato solido sono più convenienti sotto molti aspetti. Sono più economici, più resistenti e hanno un suono più omogeneo a tutti i livelli di volume. Il rovescio della medaglia è che non hanno il tono articolato e ricco degli amplificatori a valvole. Inoltre, gli amplificatori a stato solido non offrono la saturazione organica degli amplificatori a valvole, soprattutto a piena potenza.
I motivi alla base dei diversi suoni sono i metodi di amplificazione: i dispositivi a stato solido utilizzano dispositivi attivi come i transistor, che sono più efficienti dal punto di vista della potenza, ma possono causare uno spostamento di fase e altri artefatti sonori. Gli amplificatori a valvole, invece, utilizzano componenti come i tetrodi a fascio che creano curve sonore più uniformi.
Inoltre, la distorsione da crossover è un problema comune negli amplificatori a stato solido. Si tratta di una situazione in cui la transizione tra i dispositivi di uscita genera un suono aspro. Gli amplificatori a valvole, in particolare quelli con design single-ended, creano un segnale più pulito con meno distorsione indesiderata, anche quando si alza il volume.
Cosa sono i transistor?
Introdotti per la prima volta negli anni '40, i transistor hanno reso obsoleti i tubi a vuoto in diversi campi, grazie alle loro dimensioni ridotte e al minor consumo di energia.
In musica, i transistor sono dispositivi a semiconduttore utilizzati per amplificare o commutare segnali elettronici. Essi controllano il flusso di corrente elettrica tra due terminali, l'emettitore e il collettore, utilizzando un terzo terminale chiamato base. Quando una piccola corrente elettrica viene inviata attraverso il terminale di base, controlla una corrente molto più grande che scorre tra l'emettitore e il collettore.
Tubi a vuoto e simulatori di amplificatore
Ritengo importante parlare di una valida alternativa per coloro che non sono pronti a investire in un amplificatore a valvole.
I simulatori di amplificatori sono plugin VST e software che possono essere utilizzati per emulare il suono degli amplificatori valvolari sul computer. Sono progettati per essere il più realistici possibile rispetto alla loro controparte hardware e il loro suono è stato perfezionato fin dagli albori delle DAW (digital audio workstation).
I simulatori di amplificatore presentano molti aspetti positivi. Innanzitutto, sono molto più economici di un vero amplificatore a valvole. Inoltre, trattandosi di un semplice software, non pesano nulla. Infine, grazie al loro prezzo contenuto e alla vendita di solito in bundle, potete testare tutti gli amplificatori che volete attraverso la vostra DAW, il che vi aiuterà a creare la vostra firma sonora unica.
Gli aspetti negativi sono più filosofici che pratici. Oggi molti chitarristi scelgono di salire sul palco con un impianto digitale, che consente loro di ampliare la tavolozza sonora rispetto all'uso di un amplificatore a valvole.
Tuttavia, le infinite possibilità sonore non sempre si traducono in un suono migliore: a volte, la tavolozza sonora più ristretta di un amplificatore a valvole può migliorare la vostra creatività e semplificare il vostro flusso di lavoro.
Detto questo, molti musicisti ammettono che il suono di un simulatore di amplificatore non è del tutto simile a quello dell'hardware originale. Nonostante tutti i progressi tecnologici, è ancora difficile ricreare le ricche articolazioni di un amplificatore a valvole.
Fedeltà audio a valvole: Amplificatori a valvole nei sistemi Hi-Fi
Nonostante le tecnologie all'avanguardia che ruotano intorno alla riproduzione audio, gli amplificatori a valvole sono ancora molto ricercati, e per gli stessi motivi per cui i musicisti li amano: per la loro firma sonora calda e naturale.
Uno dei componenti più importanti di un amplificatore a valvole in un sistema audio è il trasformatore d'uscita, progettato per adattare l'alta impedenza d'uscita delle valvole al basso carico dei diffusori, assicurando un trasferimento di potenza adeguato e attenuando la distorsione di crossover indesiderata e udibile.
Questo processo è estremamente importante per preservare l'integrità delle basse frequenze ed evitare la degradazione del segnale a livelli più elevati. È possibile trovare alcuni sistemi di fascia alta con design senza trasformatore di uscita, ma sono estremamente costosi.
Anche i tipi di valvole sono importanti e dedicheremo una sezione all'argomento verso la fine dell'articolo. Ad esempio, le configurazioni in Classe AB che utilizzano valvole KT88 o 6L6 offrono un buon mix di potenza d'uscita e chiarezza tonale che le rende un'ottima combinazione sia per la musica che per l'audio domestico.
Sebbene non offrano lo stesso livello di precisione delle loro controparti a stato solido, gli amplificatori di potenza utilizzati negli impianti stereo hi-fi sono in grado di migliorare alcune caratteristiche tonali che rendono la musica più piacevole, grazie a una risposta in frequenza estesa e a una gamma media ricca. Gli audiofili e la società di ingegneria audio hanno elogiato le apparecchiature a valvole per decenni, semplicemente perché creano un palcoscenico senza tempo che funziona bene con l'audio ad alta fedeltà.
Basta dare un'occhiata a pubblicazioni come Audio Amateur Press, Stereophile.com o What Hi-fi per rendersi conto di come, anche al giorno d'oggi, ci siano molte aziende in tutto il mondo che creano amplificatori a valvole per sistemi audio di alto livello. Da piccoli produttori indipendenti come Audio Hungary a marchi affermati come Audio Research e Western Electric, ogni produttore mira a spingere ulteriormente la tecnologia, sperimentando ed enfatizzando il modo in cui i raddrizzatori a valvole e i progetti di loop di retroazione possono portare la presentazione musicale a un nuovo livello.
Nel complesso, i progetti a valvole nei sistemi audio hi-fi creano armoniche di ordine pari e morbidi clipping che non si possono ottenere con un amplificatore a stato solido. Ciò aumenta ulteriormente la potenza e l'immersività della musica, dando vita a un palcoscenico sonoro di maggiore impatto.
Pro e contro dei tubi a vuoto nella musica
Ora che abbiamo analizzato le differenze tra i principali tipi di amplificatori, riassumiamo i pro e i contro degli amplificatori a valvole e le ragioni per cui è opportuno acquistarne uno.
Pro
Le valvole danno vita a un suono caldo e ricco di armoniche, diverso da qualsiasi altro amplificatore. Questo grazie alle armoniche di ordine pari e al clipping che le valvole generano, rendendole un'icona dei generi più pesanti fin dagli anni '60.
Quando vengono spinte al massimo, hanno una compressione e una saturazione naturali uniche, che creano dinamiche sonore emozionanti e imprevedibili. I chitarristi e i bassisti rock più famosi le usano da decenni sul palco e in studio, ma gli amplificatori a valvole sono popolari in tutti gli stili e i generi, dal funk alla musica elettronica.
Per chi è interessato ai toni vintage, le valvole sono il modo migliore per ricreare il suono di musicisti leggendari. Anche se non sono versatili e affidabili come gli amplificatori a stato solido, gli amplificatori a valvole possono offrire un suono simile a quello dei vostri idoli.
Infine, non dimentichiamo i vantaggi di una configurazione analogica in un ambiente hi-fi. Gli audiofili in genere apprezzano la qualità sonora delle valvole, grazie al loro suono morbido e ai toni caldi. Forse non sono trasparenti come gli amplificatori tecnologicamente più avanzati, ma il loro suono è avvolgente e senza tempo, il che li rende un'ottima opzione nel mondo dell'hi-fi.
Contro
Cominciamo con l'aspetto più negativo: la manutenzione. I tubi a vuoto possono rompersi facilmente e, anche se non si rompono, hanno una durata di vita di 500-1000 ore, dopo le quali devono essere sostituiti.
Gli amplificatori a valvole sono pesanti e ingombranti. La maggior parte degli amplificatori a valvole richiede due persone per essere trasportata sul palco. Questo, insieme al fatto che sono piuttosto fragili, li rende più difficili da maneggiare rispetto a un amplificatore a stato solido.
Gli amplificatori a valvole richiedono tempi di riscaldamento e raffreddamento.
Il tempo di riscaldamento necessario affinché l'amplificatore suoni in modo ottimale varia. Alcuni dicono di aspettare 5 secondi, altri fino a un'ora. Dipende dall'amplificatore, dalle valvole e dai propri gusti. Allo stesso modo, dopo le prove o i concerti, si dovrebbe aspettare che si raffreddino prima di caricarli, per evitare uno shock termico alle valvole.
Infine, tutti gli amplificatori a valvole sono diversi. È improbabile trovare due amplificatori a valvole che suonino e si comportino allo stesso modo: alcuni possono essere più sensibili alla temperatura ambiente e altri possono cambiare il loro suono dopo il riscaldamento. In definitiva, c'è una percentuale di imprevedibilità sonora quando si tratta di amplificatori a valvole.
Gli amplificatori a valvole per chitarra più popolari
Fender Twin Reverb
Il Fender '65 Twin Reverb è un amplificatore iconico che è stato ampiamente utilizzato in una varietà di generi, dal rock al blues, dal jazz al country e oltre.
I chitarristi scelgono il Twin Reverb per la sua enorme headroom e i suoi potenti toni puliti in qualsiasi ambiente. Questo amplificatore è il più versatile che ci sia: che si tratti di musica acustica o di un assolo rock sul palco, il Twin Reverb è un cavallo di battaglia che molto probabilmente soddisferà le vostre esigenze.
Marshall JCM800
Si potrebbe dire che il Marshall JCM800 2203 è l'amplificatore a valvole che ha definito il suono dell'heavy metal e dell'hard rock. Questo amplificatore da 100 watt, interamente a valvole, è stato utilizzato dai più grandi chitarristi, da Angus Young (AC/DC) a Kerry King (Slayer) e Zakk Wylde. Il JCM800 crea un suono unico che si adatta perfettamente ai generi più pesanti: stretto, incisivo e perfetto sia per i lead potenti che per le ritmiche croccanti.
L'amplificatore presenta un design semplice a canale singolo con un equalizzatore a 3 bande, e le valvole di potenza e i circuiti valvolari forniscono il calore organico e la risposta dinamica necessari agli artisti rock. Il JCM800 è progettato per garantire la massima aggressività tonale, con un clipping morbido e distorsioni armoniche che offrono il tocco perfetto.
Vox AC30
Il Vox AC30 non ha bisogno di presentazioni. Per me è l'amplificatore valvolare per chitarra più versatile e divertente che esista.
Alimentato da tre valvole di preamplificazione 12AX7 e quattro valvole di potenza EL84, questo amplificatore da 30 watt dà vita ai classici toni britannici che avete sentito innumerevoli volte, dai Pink Floyd ai Queen e molti altri.
L'AC30C offre un'ampia gamma di suoni attraverso i suoi due canali, normale e top boost. È dotato di due altoparlanti Celestion Alnico Blue da 12" e gli effetti tremolo e riverbero a molla, controllati da un interruttore a pedale, possono migliorare ulteriormente la dimensione del vostro suono.
Perfetto sia per lo studio che per il palco, la potenza e la versatilità del VOX AC30 rendono questo amplificatore un must per i musicisti che vogliono creare un suono senza tempo.
Gli amplificatori a valvole per basso più popolari
Ampeg SVT
L'Ampeg SVT è uno degli amplificatori per basso più influenti della storia della musica, utilizzato da alcuni dei bassisti più famosi al mondo, tra cui Sting, Robert Trujillo, Cliff Williams e Krist Novoselic.
Ci sono molti modelli che rientrano nell'ombrello SVT e sono tutti eccellenti. Sono dotati di sei valvole di potenza 6550, 300 watt di potenza e due canali selezionabili per creare diversi gusti di musica rock and roll.
Il trasformatore di uscita tiene sotto controllo la potenza dell'amplificatore, mentre nei modelli più recenti si possono trovare caratteristiche moderne come l'uscita XLR DI. Se potete investire 2.000 euro in un amplificatore per testata, l'SVT è un'opzione fantastica.
Markbass Little Mark Vintage
Il Markbass Little Mark Vintage è un amplificatore versatile per basso che combina perfettamente il calore classico e la potenza moderna. È dotato di un preamplificatore valvolare, un equalizzatore flessibile con profili preimpostati e una DI a trasformatori.
È leggero, costruito per durare nel tempo e offre funzioni avanzate come il mute commutabile a pedale e l'amplificatore di potenza MPT brevettato da Markbass. Con 500 watt di potenza, funzionerà magnificamente in tutti gli scenari, dalle sale prove ai grandi locali.
Ashdown CTM-300
Con 300 watt di potenza erogati da sei valvole KT-88, l'Ashdown CTM-300 offre punch, chiarezza e headroom, perfetti per i bassisti di tutti i generi. È dotato di numerose funzioni di tone-shaping, di un loop di effetti a valvole e di un'uscita DI di alta qualità, in modo da poterlo utilizzare senza problemi sia sul palco che in studio.
Quali sono i tubi a vuoto utilizzati in un amplificatore a valvole?
Per ottenere il miglior suono valvolare occorre sapere quali sono le valvole in grado di fornire il suono desiderato. Di seguito è riportato un elenco delle migliori valvole da utilizzare negli amplificatori per chitarra elettrica o nei preamplificatori per impianti stereo.
Tubi di potenza:
- EL34: medi potenti e breakup aggressivo. La EL34 produce il classico suono rock "britannico" e si trova comunemente negli amplificatori Marshall.
- 6L6: Il 6L6 offre toni puliti e morbidi, con un'ampia gamma di headroom, che lo rendono ideale per il blues, il jazz e il country. Di solito viene utilizzata negli amplificatori Fender.
- EL84: una valvola di potenza più piccola utilizzata in amplificatori come la Vox AC30. Esalta i toni brillanti con un breakup precoce, perfetto per il rock e l'indie.
- 6V6: simili alle valvole audio 6L6, ma con una potenza inferiore.
- KT88/KT66: di grande potenza, con una risposta stretta sui bassi e alti chiari, queste valvole sono utilizzate sia negli amplificatori per basso che negli amplificatori per chitarra ad alto wattaggio.
Tubi del preamplificatore:
- 12AX7: La valvola preamplificatrice più diffusa. Offre un guadagno elevato e un suono organico, quindi è ideale quando si desidera creare un tono caldo e ricco di armonie.
- 12AT7: Valvola a guadagno più basso rispetto alla 12AX7, offre un'ampia autonomia e un suono pulito.
- 12AU7: Un'altra valvola a basso guadagno, spesso utilizzata nelle apparecchiature hi-fi e audio per il suo tono trasparente.
- ECC83: l'equivalente europeo della 12AX7, utilizzato negli amplificatori britannici come Marshall e Vox.
Pensieri finali
Spero che questa guida abbia contribuito a chiarire la maggior parte dei dubbi associati alla tecnologia a valvole nella musica. Sebbene gli amplificatori a valvole possano essere costosi e impegnativi per quanto riguarda la manutenzione, c'è un motivo per cui sono così popolari ancora oggi: offrono un suono straordinariamente ricco, sia sul palco che in una sala d'ascolto.
Per chi non può permetterseli, ci sono molte valide alternative, che abbiamo ampiamente trattato in questo articolo. Se non vi sentite ancora pronti a passare all'analogico, sia i simulatori di amplificatore che gli amplificatori a stato solido offrono ottime soluzioni per il vostro suono. Qualunque sia la vostra scelta, vi auguro di trovare l'attrezzatura giusta per creare il vostro suono unico.
Buona fortuna!