Registrare le voci a casa: 13 errori madornali da evitare

Registrare le voci a casa: 13 errori madornali da evitare Registrare le voci a casa: 13 errori madornali da evitare

Siamo in un'epoca d'oro per l'audio. Vocalist, produttori e ingegneri in erba sono tutti in grado di registrare voci raffinate da casa con l'attrezzatura, la configurazione e l'esperienza giuste. Tuttavia, la riduzione della barriera d'ingresso spesso comporta un maggiore margine di errore.

In altre parole, i semplici errori di registrazione vocale sono più comuni che mai. Fortunatamente, abbiamo messo insieme un elenco di errori di produzione vocale che ogni tecnico dovrebbe evitare durante il processo di tracciamento. Utilizzate questa lista di controllo per assicurarvi di produrre un suono di qualità in ogni sessione.

13 errori di registrazione vocale da evitare

Buttiamoci a capofitto! Che siate un tecnico freelance, un appassionato di canto o semplicemente qualcuno che vuole registrare voci fantastiche, fate attenzione a evitare questi errori comuni:

1. Trascurare il trattamento del suono

Non tutti hanno accesso a una cabina professionale per la registrazione delle voci. Tuttavia, è incredibilmente importante fare tutto il possibile per insonorizzare i nostri spazi. Anche piccoli accorgimenti, come la riduzione del numero di finestre o dei riflessi della stanza, possono fare una grande differenza.

2. Non ottimizzare la riproduzione

Non ottimizza la riproduzione

Un errore comune è che i produttori principianti dimentichino che la sorgente sonora è buona solo quanto il dispositivo di riproduzione. È essenziale utilizzare l'attrezzatura giusta per il lavoro. Per esempio, un produttore inconsapevole che utilizza il Bluetooth o cuffie diverse da quelle da studio può involontariamente distorcere o introdurre latenza nel mix.

Assicuratevi che il segnale monitorato rifletta chiaramente il segnale in ingresso e quello della DAW. Prestare la massima attenzione a ciò che esce è altrettanto importante di ciò che entra.

3. Sorvolare sui problemi di ritardo o latenza

Sentite un leggero ritardo nel segnale monitorato? Rilevate problemi di fase quando registrate con più microfoni? Fate una pausa e regolatevi come necessario. Il tempo extra impiegato per impostare un'altra sessione, regolare il livello della voce o conservare la CPU si rivelerà senza dubbio utile nel prodotto finale.

4. Non adattarsi alle esigenze del cantante

Non adattarsi alle esigenze del cantante

Uno degli aspetti migliori della musica è che non si tratta di un approccio univoco. Le esigenze di un cantante sono completamente diverse da quelle di un altro. Un fenomeno come l'effetto di prossimità lo dimostra perfettamente: più si è vicini al microfono, più si catturano le frequenze basse.

La sola distanza dal microfono può cambiare l'intero carattere di una registrazione. Può essere dispendioso in termini di tempo, ma evitate di registrare in modo rigido. Aspettatevi che ogni sessione abbia una propria intenzionalità.

5. Non guidare come un allenatore di sessione

Registrare musica non significa solo produrre una voce solista o un tono vocale forte. Per catturare una performance vocale straordinaria, è necessario accompagnare i cantanti nell'arte della registrazione del suono. A volte questo significa essere una cheerleader per un cantante consapevole. Altre volte significa fornire critiche gentili e costruttive per ottenere i migliori risultati possibili. Ricordate che essere un tecnico di successo significa creare un ambiente accogliente per i creativi.

6. Posizionamento scorretto del microfono

L'impostazione della registrazione cambierà nel corso della sessione. Il tracciamento della chitarra acustica, della batteria, del basso e, naturalmente, della voce richiede approcci diversi e quindi un posizionamento del microfono personalizzato. Idealmente, il microfono dovrebbe trovarsi a circa 5-12 pollici dalla bocca del cantante, con il diaframma del microfono allineato.

Posizionamento inadeguato del microfono

7. Dimenticare la sibillanza

A proposito di microfoni, assicuratevi di catturare le "p", le "t" e le "s" che offuscano la vostra sessione vocale. È possibile utilizzare un filtro pop per catturare i suoni indesiderati prima che raggiungano la DAW e fare in modo che il dressing sia una parte fondamentale del processo di produzione vocale.

8. Usare una mentalità "una tantum".

Forse avete appena fatto una ripresa che siete sicuri al 99% di utilizzare come voce principale nel vostro mix. Registrate un'altra. E un'altra ancora. Per sicurezza, dovreste sempre registrare più di quanto vi serve. Può sembrare inutile sul momento, ma non c'è niente di più dispendioso in termini di tempo che dover ripetere il processo di registrazione dall'inizio alla fine.

9. Mancato salvataggio di più sessioni

Ogni volta che create una nuova sessione o apportate modifiche significative al vostro mix, salvatelo come file separato. In questo modo sarà più facile rivedere le iterazioni passate quando il cantante si renderà conto che una sezione più vecchia suona più forte di quella più recente.

10. Troppa o troppo poca attenzione ai dettagli con la tempistica

Una delle parti più importanti della produzione vocale è il comping della performance vocale. Durante questo processo, è necessario assicurarsi che tutte le voci siano a tempo, sincronizzate e automatizzate, in modo da mantenere la dinamica senza dare l'impressione di essere poco rifiniti.

Questa operazione deve essere eseguita con delicatezza e attenzione, poiché un'eccessiva complicazione può creare un suono innaturale e sgradevole.

11. Non essere intenzionali nelle decisioni creative

Non siete sicuri del motivo per cui state aggiungendo un compressore alla vostra catena vocale? Non riuscite a capire perché le vostre chitarre acustiche non suonano bene come le tracce di accompagnamento in un mix? È ora di tornare al tavolo da disegno.

Ogni decisione creativa deve essere motivata. Altrimenti, non fate altro che confondere il vostro mix e occupare preziose aree di frequenza.

12. Utilizzo del microfono sbagliato

I tecnici esperti sanno quando utilizzare un microfono dinamico invece di un microfono a condensatore e viceversa. Per esempio, le tracce con voci più dure, come quelle del rock e del rap, possono ottenere una migliore qualità del suono con un microfono dinamico, mentre le voci pop potrebbero suonare meglio con un microfono a condensatore.

In ogni caso, è bene conoscere la propria attrezzatura. Dovreste conoscere la risposta ai bassi e la durata del vostro microfono prima che il vostro cantante entri in sessione.

Per un riferimento, guardate questo video:

13. Sovraelaborazione

Tutti noi abbiamo bisogno di stabilire un rumore di fondo, di usare la compressione e di alterare la risposta in frequenza di una voce per ottenere il suono raffinato che desideriamo. Tuttavia, un'eccessiva elaborazione può rendere il suono della voce innaturale. Ricordate che le grandi registrazioni raggiungono un equilibrio tra la pulizia e la crudezza.

Troppa compressione può rendere piatta una voce solista. Troppo riverbero può affossare l'energia di un brano. Elaborate le voci quel tanto che basta per rendere il suono più pulito, ma in caso di dubbio, lasciatele fuori.

Sovraelaborazione delle voci

Registrazione di voci a casa FAQ

Registrare le voci a casa in modo efficace può richiedere tempo, pazienza e pratica. Utilizzate queste domande e risposte comuni per aiutarvi ad ampliare le vostre conoscenze come tecnici:

Perché canto peggio durante la registrazione?

Il canto grezzo non ha la correzione dell'intonazione, il modellamento della frequenza e la compressione che si ottengono con una voce elaborata correttamente.

Si deve registrare la voce a secco?

A meno che non vogliate produrre voci soliste completamente dal vivo, è meglio registrare le voci il più possibile asciutte, in modo da avere il massimo delle possibilità durante il processo di produzione vocale.

Cosa serve per registrare le voci a casa?

Registrare le voci a casa non è così difficile come può sembrare. Per iniziare a registrare è necessario disporre di un microfono professionale, di un'interfaccia audio, di una workstation audio digitale e, preferibilmente, di uno spazio insonorizzato.

Come faccio a far suonare la mia voce in modo professionale?

La creazione di voci professionali inizia con un trattamento acustico intenzionale, con l'uso del microfono giusto durante la fase di tracking e con una produzione vocale intenzionale in post-processing.

Commettere errori di registrazione vocale è praticamente un rito di passaggio per ogni musicista. Speriamo che questa guida renda più facile il tracciamento della propria voce e di quella degli altri. Buona registrazione!

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