Se vi piacciono i mix incisivi, con una distorsione armonica vintage unica, allora un compressore FET di buona qualità è la scelta migliore.
I compressori FET si distinguono per un paio di caratteristiche. Hanno tempi di attacco e rilascio rapidi che consentono di controllare i transienti in modo unico, creando una compressione trasparente che preserva l'energia dello strumento musicale, qualunque esso sia.
Oggi ci immergeremo nel mondo dei compressori FET. Analizzeremo la tecnologia che sta alla base di questi compressori, il modo in cui è possibile sfruttarne al meglio le caratteristiche e i migliori hardware/software per far brillare i vostri mix.
Che cos'è un compressore FET?
FET è l'acronimo di Field Effect Transistor. Questi tipi di transistor sono responsabili dei rapidi tempi di attacco e rilascio per i quali i compressori FET sono noti, ma anche della loro capacità di ottenere la compressione senza sacrificare il suono naturale o causare distorsioni indesiderate. Questo li rende un ottimo alleato quando si vuole aggiungere una dinamica vibrante alla propria musica.
Gli studi di registrazione iniziarono a utilizzare i compressori FET quando i transistor sostituirono le grandi valvole nelle apparecchiature audio. Nel 1968 fu presentato il leggendario compressore 1176, la cui firma sonora è stata emulata innumerevoli volte da allora.
A differenza di un amplificatore controllato in tensione che utilizza circuiti elettronici per controllare il guadagno, i compressori FET utilizzano transistor a effetto campo per creare la loro firma sonora unica e il loro suono incisivo.
Una delle caratteristiche più interessanti dei compressori FET è che il loro tempo di attacco è solitamente più rapido rispetto ad altri tipi di compressori audio; grazie alla tecnologia FET che impiega, questo compressore ha un carattere piuttosto scattante se confrontato con un compressore a mu variabile o un compressore ottico!
Dopo la compressione, il segnale della catena laterale viene estratto dallo stadio di riduzione del guadagno e processato attraverso un FET che lavora nella sua regione lineare. Grazie a queste qualità innate, questo compressore è ottimo per controllare la dinamica di una batteria potente, ma funziona magnificamente anche con riff di chitarra pesanti, percussioni o voci potenti.
In definitiva, se volete aggiungere energia e un'atmosfera senza tempo al vostro mix, i compressori FET sono un'ottima opzione, soprattutto se lavorate spesso con l'elaborazione parallela.
Impostazioni di un compressore FET
Diamo un'occhiata ai controlli di base di un compressore FET. Si tratta delle impostazioni presenti nella maggior parte dei compressori, sia software che hardware:
- Ingresso: Questa manopola controlla la quantità di segnale inviata al compressore; più si spinge l'ingresso, più ci si avvicina alla soglia, che è il momento in cui la compressione entra in azione. Con questo tipo di compressore, quando si spinge al massimo, si può saturare il suono.
- Uscita: Questo controllo consente di regolare il livello inviato alla DAW o alla macchina di registrazione. Se il compressore è molto potente, l'uscita serve per ridurre il livello ed evitare il clipping. Se non è abbastanza forte, con questo controllo è possibile aumentare il guadagno del segnale in uscita.
- Attacco: Questa impostazione definisce la velocità di risposta del compressore quando il segnale supera la soglia.
- Rilascio: Controlla il tempo in cui la compressione rimane attiva dopo che il segnale ha superato la soglia.
- Rapporto: Quanto viene ridotto il segnale una volta superata la soglia. Ad esempio, un rapporto di 2:1 significa che se il segnale supera la soglia di 2 dB, verrà ridotto ad appena 1 dB sopra di essa.
Alcuni compressori FET sono dotati anche di un misuratore di riduzione del guadagno; si tratta di un ottimo strumento per controllare il segnale audio, in quanto consente di visualizzare la quantità di riduzione del guadagno applicata al segnale di ingresso attraverso il circuito di riduzione del guadagno.
I migliori utilizzi di un compressore FET
L'impostazione "standard" per tutti i compressori FET consiste nell'utilizzare l'attacco più lento e il rilascio più rapido. In questo modo, si mantiene la dinamica della registrazione attenuando i transienti più forti.
Ciò rende i compressori FET ideali per i mix che richiedono molta energia: rock, hip hop, heavy metal, funk, EDM e altro ancora. Tuttavia, si tratta di un compressore audio talmente versatile che è stato utilizzato in innumerevoli dischi di tutti i generi.
Non c'è dubbio che i compressori FET siano ottimi con i transienti potenti, ma ciò non significa che non possano creare anche effetti sottili, soprattutto quando si applica la compressione parallela.
Vediamo come un compressore FET può influenzare ogni strumento nel mix. Tenete presente che la prossima sezione si basa sulla mia esperienza personale, ma ci sono innumerevoli altri modi per utilizzare la compressione audio di alta qualità per migliorare i vostri mix, quindi assicuratevi di esplorare tutto il potenziale del vostro compressore.
Batteria
I compressori FET sono un'opzione fantastica per la batteria in generale, ma soprattutto per le grancasse e i microfoni da camera.
Rispondono rapidamente, il che significa che possono davvero esaltare il punch di un colpo mantenendo il suono solido e coeso. Applicati ai microfoni da sala, aiutano a catturare il suono e le vibrazioni naturali della batteria.
Complessivamente, questa compressione rende la batteria più rigida e il suono più forte e focalizzato, senza comprimerla eccessivamente.
Brani vocali
Quando si tratta di voci, si può fare molto con un compressore FET. Personalmente, mi piace utilizzare un'impostazione moderata del rapporto, che tende a enfatizzare i sottili dettagli vocali, mantenendo sotto controllo la gamma dinamica.
Una compressione FET può anche aggiungere calore alle tracce vocali e gestire sibilanti e picchi, il tutto senza introdurre una compressione non lineare o perdere il flusso naturale di una performance vocale.
Questo è un compressore che celebra l'autenticità: lascia che la voce risplenda chiaramente, lasciando inalterate le caratteristiche tonali della voce.
Basso
Vi assicuro che, quando si utilizza la compressione FET su un basso, si ottiene un suono incisivo e coerente delle basse frequenze che funziona sempre. Questo compressore è in grado di gestire la dinamica delle basse frequenze in modo da non sovrastare gli altri strumenti, il che è tutto ciò che mi serve da un compressore di prima classe quando mixo i bassi.
Chitarre elettriche
Quando si tratta di chitarre elettriche, i compressori FET aggiungono punch, calore e un leggero overdrive al tono. Inoltre, tendono a smussare le note lunghe e a renderle più presenti.
Inoltre, preservano l'attacco acuto di ogni nota, aiutandovi a mantenere il suono vivace ma anche sotto controllo.
Quando si utilizzano i compressori FET su chitarre e bassi, le impostazioni del guadagno di ingresso e del guadagno di uscita sono fondamentali; la regolazione di questi parametri consente di avere un controllo totale sullo stadio di guadagno e sul livello complessivo del segnale.
Come applicare la compressione FET al vostro mix
Come ho già detto, la compressione FET fa miracoli sugli strumenti che hanno bisogno di un po' di grinta in più; mi vengono in mente la batteria e la chitarra elettrica, ma se state lavorando a un brano rock con una voce aggressiva, questo compressore può davvero far brillare la voce di un cantante.
Ecco alcuni suggerimenti per chi ha appena iniziato a esplorare i compressori FET.
- Iniziate con un attacco veloce. È un ottimo modo per domare i transienti acuti, oltre a rendere il suono più definito e coinvolgente.
- Impostare uno sgancio rapido. In questo modo si manterrà l'energia, ma anche la compressione risulterà più naturale.
- Un rapporto di circa 4:1 è sempre un'opzione sicura, ma se cercate qualcosa di più aggressivo, non abbiate paura di testare il suo limite. Un compressore spesso eccelle quando viene spinto al massimo!
- Per quanto riguarda la soglia, applico sempre da 3 a 6 dB di riduzione del guadagno. Tra questi livelli è sempre possibile trovare un punto di equilibrio per mantenere intatta la dinamica naturale e dare al contempo maggiore incisività al mix.
- Con il guadagno, è importante assicurarsi che il livello di uscita corrisponda a quello del segnale originale quando si esclude il compressore, in modo da mantenere tutto bilanciato e un suono eccellente.
Se vi sentite avventurose, ci sono alcune cose in più che potete provare per sfruttare al meglio la compressione FET.
Potreste provare la compressione parallela. Miscelare il segnale compresso con il segnale dry è il modo migliore per preservare i transienti naturali, aggiungendo comunque un bel punch.
Anche sperimentare tempi di attacco più lenti e diversi controlli di rapporto può aiutare a ottenere un effetto di compressione più naturale; inoltre, miscelare il segnale di feedback e il segnale esterno della catena laterale è un ottimo modo per dare energia al mix.
Tutti i compressori FET sono diversi, quindi prendetevi il tempo necessario per capire il vostro e sperimentate tutte le impostazioni fino a trovare l'equilibrio perfetto.
I compressori FET più popolari
Compressori hardware a FET
Audio universale 1176LN

È difficile non trovare il leggendario Universal Audio 1176LN in uno studio di registrazione professionale! Dalla sua prima uscita nel 1967, questo compressore FET è diventato il compressore standard per una pletora di generi, dall'hard rock all'hip-hop, fornendo tutto, da una sottile compressione a una distorsione colorata.
Lo stadio di uscita in Classe A e i trasformatori personalizzati esaltano il carattere sonoro di qualsiasi segnale, mentre i rapporti di compressione selezionabili e l'esclusiva modalità "Nuke" offrono infinite soluzioni sonore creative. È costoso, ma è anche il miglior compressore FET in circolazione.
Audio viola MC77
Il Purple Audio MC77 è la nuova versione di un compressore classico, dotato di circuiti all'avanguardia e connessioni bilanciate. Reagisce rapidamente ed è dotato di numerose caratteristiche, come l'ingresso sidechain e la possibilità di collegarsi in stereo.
Funziona magnificamente con voce, basso e batteria e ha l'innata capacità di aggiungere chiarezza a un mix. È essenzialmente un "clone" del 1176, ma costa meno, pur offrendo molto in termini di versatilità e autenticità.
Warm Audio WA76-A2
Warm Audio WA76-A2 è un compressore a due canali che emana l'atmosfera analogica vintage dell'iconico Blue Stripe '76. Con un percorso del segnale all'avanguardia e caratteristiche moderne come l'impedenza d'ingresso selezionabile e il filtraggio sidechain variabile, questo compressore è un coltellino svizzero con cui non si può sbagliare.
Un carattere tonale versatile, un rapido controllo dinamico e un'atmosfera vintage senza tempo ne fanno un'ottima opzione per qualsiasi strumento o stile.
Leone Nero Audio Bluey
Ispirato al limiter 1176 di Chris Lord-Alge, il Black Lion Audio Bluey è dotato di circuiti in Classe A, di un layout PCB di tipo vintage, di un mix Wet/Dry e di un collegamento stereo. È un compressore fenomenale per le voci, ma può fare miracoli con qualsiasi strumento musicale. Per meno di 1.000 dollari, è difficile trovare qualcosa di meglio di questo.
Compressori FET a pedale
Contabile di Fairfield

Il Fairfield Circuitry Accountant è un compressore di feedback JFET versatile e dal prezzo ragionevole che può essere utilizzato su qualsiasi cosa, da singoli strumenti a interi mix.
La semplice interfaccia di controllo consente di regolare la soglia, il rapporto di compressione e il guadagno di makeup. La compressione leggera aggiunge consistenza con una colorazione sottile, mentre la compressione pesante aggiunge ricchezza e volume. È inoltre dotato di una funzionalità di limiter e di un'opzione di pad di ingresso.
JHS Whitey Tighty
Il JHS Whitey Tighty è dotato di una configurazione a tre manopole che consente di regolare facilmente il Volume, la Compressione e il Blend (che consente di miscelare il tono non influenzato con il segnale compresso) per ottenere qualsiasi cosa, da una sottile attenuazione a una potente compressione.
Costruito per durare nel tempo e dotato di commutazione true-bypass, il JHS Whitey Tighty è il più intuitivo possibile e riesce a modellare i transienti in modi che non avrei mai pensato possibili. Per il suo prezzo, è imbattibile.
Compressore FET Cali76
Il Cali76 FET è dotato di circuiti interamente analogici e di tutti i controlli necessari: rapporto, attacco, rilascio e dry blend. È stato progettato specificamente per chitarre elettriche con jack ad altissima impedenza e, grazie al controllo dry blend per la compressione parallela, consente di gestire la dinamica, ottenere un lungo sustain ed esplorare infinite tonalità.
Rispetto agli altri pedali di questa lista, siamo sul lato costoso, ma se siete chitarristi, il Cali76 FET è un fantastico compressore che dovete provare.
Compressori FET software
Se decidete di scegliere un plugin per compressore FET, dovete assolutamente cercare alcune caratteristiche: controllo del guadagno, personalizzazione del circuito del rivelatore e impostazioni dipendenti dal programma. Dopo tutto, volete sfruttare al massimo ciò che la tecnologia moderna vi consente, giusto?
Detto questo, ecco quelli che ritengo essere i migliori plugin che ricreano un autentico effetto di compressione FET.
Collezione Universal Audio 1176
Come ci si può aspettare, si tratta di una collezione di plugin eccezionale. È dotata di tre modelli iconici di 1176, Rev A, Rev E e Rev AE, ma aggiunge anche funzioni moderne come il filtro Sidechain e il controllo del mix Dry/Wet.
Che siate ingegneri esperti o principianti, la Universal Audio 1176 Collection è uno strumento da studio senza tempo.
Onde CLA-76
Il Waves CLA-76 è un omaggio all'omonimo amplificatore limitatore degli anni Sessanta. La sua funzione All Control replica le prestazioni analogiche attivando contemporaneamente tutti i pulsanti del rapporto, mentre la distorsione del preamplificatore modellato offre un vantaggio in grado di elevare qualsiasi strumento.
Ardesia digitale FG-116

Slate Digital FG-116 è un versatile plugin per compressori FET che combina il carattere dei limitatori vintage con le comodità moderne. È dotato di un controllo Mix per la compressione parallela e di un'opzione Sidechain con filtro passa-alto, ed è uno dei migliori compressori FET che si possano trovare al di sotto dei 200 dollari.
IK Multimedia Black 76
Se avete un budget limitato, Black 76 è un plugin versatile per compressori e limiter con una firma sonora caratteristica, un'interfaccia facile da usare e funzioni utili come l'attacco ultraveloce e la modalità "tutti i pulsanti attivi". È un'ottima opzione per i principianti, ma sufficientemente potente per essere utilizzato dai professionisti.
Pensieri finali
I compressori FET sono formidabili, versatili e unici nel modo in cui possono modellare il vostro mix. Forse non è il tipo di compressore più intuitivo in circolazione, ma una volta padroneggiato, può esaltare la potenza di un brano come nessun altro strumento.
Se è la prima volta che utilizzate un compressore FET, vi suggerisco di seguire le mie raccomandazioni per iniziare a modellare il vostro suono e di apportare gradualmente le modifiche alle impostazioni per creare un mix che sia veramente vostro. Con un compressore FET di alta qualità, le opzioni per migliorare il suono sono davvero infinite.
Buona miscelazione!