Che cos'è un ritornello in musica

Che cos'è un ritornello in musica Che cos'è un ritornello in musica

La musica. È una lingua che tutti parlano. Ma quando si tratta di terminologia, le cose possono diventare un po' ambigue.

Vi sarà capitato di sentire il termine "ritornello" quando si parla di forma musicale. Ma cos'è esattamente un ritornello?

Qui a eMastered vi copriamo le spalle su tutto ciò che riguarda la teoria musicale. Quando avrete finito di leggere questo articolo, saprete cosa sono i ritornelli e perché dovreste usarli nel vostro songwriting.

Immergiamoci in questa storia.

Che cos'è un ritornello?

In poche parole, il termine ritornello si riferisce a una linea ripetuta di musica e/o di contenuto lirico.

Si tratta di una o più frasi che si legano al messaggio emotivo della canzone. Avrà un testo e una melodia distinti e memorabili.

Questo o questi versi ricorrenti si ripetono più volte all'interno del brano per creare un senso di coesione con l'idea principale della storia raccontata. Che si stia ascoltando un'opera, una musica folk o una canzone dei Beatles, da qualche parte ci sarà un ritornello.

La parola stessa ha avuto interpretazioni leggermente diverse nel corso del tempo. Ne analizzeremo la storia più avanti, ma per ora ci concentreremo sulla sua rilevanza per la musica pop.

Perché i ritornelli sono importanti?

Se nominate una qualsiasi hit classica, la prima cosa che vi verrà in mente sarà quasi certamente il ritornello (a meno che non si tratti di una canzone dei Nickelback).

Fermate un vagabondo per strada e chiedetegli di cantare una qualsiasi parte di "Hey Jude": canterà il primo verso di ogni sezione A (Hey Jude...), oppure, se si sente coraggioso, opterà per la sezione "naaa na na-na-na-naaaa" suonata alla fine della canzone.

John Lennon e Paul McCartney conoscevano l'importanza di utilizzare un verso ripetuto come ritornello.

La presenza di almeno un ritornello nella canzone è fondamentale per rendere il brano memorabile per il pubblico.

Per quanto la canzone sia complessivamente orecchiabile, se non c'è un aggancio a cui aggrapparsi sarà difficile ricordarla. Ecco perché la linea di ripetizione di un ritornello nella musica avrà sia una melodia orecchiabile che un testo che il pubblico può facilmente cantare insieme a lui.

Ma i ritornelli non si limitano a rendere una canzone orecchiabile. Aggiungono cose importanti alla canzone, come:

  • coesione strutturale
  • impatto emotivo
  • narrazione e racconto

Un ritornello è la stessa cosa di un coro?

Beh, sì. Ma a volte no.

Prendiamo il brano preferito del mio gatto, " Yellow Submarine". Il ritornello della canzone si ripete numerose volte nel corso della canzone e consiste ogni volta nello stesso testo e nella stessa musica. Si tratta quindi di un ritornello.

Lo stesso vale per il brano di Rihanna "We Found Love". Stessa musica e stesso testo, ancora e ancora e ancora. Non manca mai di emozionare. O almeno di eccitare gli ubriachi.

Ma....

Date una rapida occhiata al testo di "Hotel California". È una classica canzone strofa-coro, ma il testo del ritornello varia leggermente a ogni ripetizione. Quindi in questo caso il ritornello non è un ritornello. Ma il primo verso del ritornello è: " Welcome to the Hotel California...".

Il risultato è che non tutti i ritornelli sono ritornelli e non tutti i ritornelli sono ritornelli.

Qual è la differenza tra un ritornello e un coro?

Per capirlo, diamo una rapida occhiata alla struttura di base delle canzoni.

Strofa-coro

Nella struttura strofa-coro la musica seguirà uno schema ABAB distinto, dove A è la strofa e B è il ritornello.

In questa forma le diverse strofe avranno idee liriche diverse, mentre il ritornello sarà (più o meno) identico ogni volta.

Ci possono essere altre sezioni, come un pre-coro (che alla fine fa parte della sezione A), o un ponte, che non si ripete e ha una lettera propria.

La maggior parte delle canzoni popolari utilizza questa struttura in qualche modo.

Modulo AABA

In questa forma avrete una sezione principale (A), ripetuta, poi seguita da una sezione musicalmente diversa che introduce una nuova idea lirica (B), prima di ritornare alla sezione A.

La musica jazz utilizza molto il formato AABA e a volte l'ultima sezione A viene definita "coro di grido". Questo urrà finale è tipicamente suonato con gusto; molta energia, note alte e accenti.

Come nella forma strofa-coro, ci possono essere altre sezioni in aggiunta a queste, ma questa è la spina dorsale della struttura.

Questa forma di canzone è meno diffusa al giorno d'oggi, ma se ne trovano ancora esempi sparsi lungo l'autostrada della storia del rock and roll. Lo si può ascoltare in "Don't Stop Believin" dei Journey: è un solido formato AABA.

Ritornello Vs. ritornello

Il ritornello è una forma discreta all'interno di un brano musicale. Come abbiamo visto sopra, il ritornello della canzone può funzionare come un ritornello, ma non è sempre così.

Un ritornello, invece, è una piccola idea musicale e lirica che può presentarsi in qualsiasi punto della struttura della canzone.

Riascoltate quella canzone dei Journey (sapete che volete farlo). All'inizio c'è il ritornello "midnight train going anywhere". Poi, proprio alla fine della canzone, l'importantissimo ritornello "Don't stop believing".

Un ritornello può anche essere inserito alla fine della strofa, come si può sentire nel classico dei Beatles "Let It Be".

...Parlando di parole di saggezza, che sia

E se non ci fosse il coro?

Se scrivete una canzone con una struttura AABA, non avrete un ritornello. Ma dovreste comunque avere un ritornello.

Prendiamo il successo dei Police "Every Breath You Take". La forma base è AABA (la forma completa è A-A-B-A-C-B-A-A'). Non c'è un ritornello. Ma c'è un ritornello alla fine di ogni A: "I'll be watching you".

E questo è un ottimo esempio di ritornello: una singola linea di testo e musica identica che si riferisce al tema centrale della canzone.

Può far parte del ritornello. Può essere cantato alla fine di ogni strofa. Può essere ripetuto tra una sezione e l'altra. La cosa fondamentale è che non deve essere un'intera sezione della canzone.

In effetti, alcuni musicologi sostengono che un ritornello non dovrebbe mai essere un'intera sezione, ma lasceremo le teste appuntite a questo dibattito e andremo avanti.

Altri esempi di ritornelli nelle canzoni

È sempre più facile mostrare che raccontare, quindi ecco altri brani classici e i relativi ritornelli.

Bob Dylan - Soffiare nel vento

La risposta, amico mio, è soffiata nel vento
La risposta è soffiata nel vento

U2 - Con o senza di te

  • Non posso vivere con o senza di te

e

  • E tu ti dai via

Bobby McFerin - Non preoccuparti, sii felice

  • Non preoccupatevi, siate felici

e

  • Ooh-ooh-oooh

Adele - Rolling In The Deep

Il ritornello killer di questo brano inizia con un ritornello forte:

  • Avremmo potuto avere tutto

Mark Ronson ft. Bruno Mars - Uptown Funk

Ci sono un sacco di ritornelli in questa canzone:

  • Sono troppo caldo (hot damn)
  • La ragazza ti ha colpito alleluia (ooh)
  • Se non mi credete, guardate
  • Uptown funk you up, uptown funk you up

Questo è un ottimo esempio di utilizzo di più ritornelli nella musica.

Come usare un ritornello nella musica

Ora che sapete che cos'è un ritornello nella musica, come fate a usarlo nelle vostre canzoni?

Conoscere la struttura della canzone

Se sapete che state scrivendo una canzone AABA, vorrete mettere il ritornello in cima o in coda a ciascuna A.

D'altra parte, se si tratta di una canzone con strofa e ritornello, si potrebbe voler cantare il ritornello alla fine della strofa per guidare l'ascoltatore verso il ritornello.

Fatti valere

Assicuratevi che il ritornello si inserisca nel contesto emotivo della canzone, sia dal punto di vista musicale che del testo.

Creare un contrasto tra il ritornello e il coro

Se volete che il vostro ritornello sia orecchiabile quanto il vostro ritornello, considerate il modo in cui potete renderli diversi dal punto di vista ritmico, musicale e attraverso l'uso della dinamica.

Usate i vostri ritornelli con saggezza

Avere un ritornello che spacca è ottimo. Non lo è abusarne. Trovate il giusto equilibrio tra ripetizione e varietà per far sì che il vostro pubblico ne voglia ancora.

Storia del ritornello

Il termine "ritornello" deriva dal latino popolare "refringere" e successivamente dal francese antico "refraindre". Entrambe queste parole antiche hanno lo stesso significato: "ripetere".

In passato la parola "ritornello" era usata per indicare un verso della musica o della poesia che veniva ripetuto, di solito alla fine di una frase. Dylan Thomas l'ha capito bene nella sua poesia "Do Not Go Gentle Into That Good Night":

All'inizio del XX secolo la Tin Pan Alley sfornava canzoni ogni giorno. La struttura della canzone, allora onnipresente, consisteva in una "strofa introduttiva" seguita da una sezione di 32 battute in struttura AABA. Questa seconda sezione formale veniva spesso chiamata "ritornello", in quanto conteneva la carne e le patate della canzone.

Canzoni classiche come "I Got Rhythm" e "My Funny Valentine" seguono questa struttura, ma la strofa introduttiva viene generalmente omessa nelle registrazioni perché, beh, la gente vuole solo arrivare alla parte migliore.

Ma quando sono state inventate le chitarre rumorose (e i Nickelback), il termine ritornello ha iniziato ad assumere un significato diverso e viene usato raramente quando si parla di struttura. La forma di canzone più utilizzata dagli anni Cinquanta è la tipica struttura strofa-coro che oggi si trova un po' ovunque.

Conclusione

Usare i termini ritornello, strofa, ritornello, ecc. va benissimo. Ma alla fine è importante ricordare che questi sono solo concetti che aiutano a parlare di musica. Non ci sono regole ferree.

Alcuni usano i termini coro e ritornello in modo intercambiabile. Altri possono riferirsi al ritornello di una canzone quando intendono la sezione B di una canzone AABA. Non è un problema. Perché, in ultima analisi, la musica riguarda l'esperienza dell'ascolto, non il dibattito terminologico.

Quando si scrivono canzoni si dovrebbe avere una solida conoscenza di come un ritornello funzioni e serva a una canzone, e del perché sia importante averne uno. Ma se qualcuno ascolta la vostra canzone e identifica come ritornello una breve frase che non avevate previsto, non arrabbiatevi per questo.

Invece, come ci consiglia la classica canzone di Taylor Swift, basta scrollarselo di dosso.

Ora andate avanti e scrivete musica piena di ritornelli.

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