Simile al modo in cui ci articoliamo nel nostro, ci articoliamo nel modo in cui suoniamo la musica. modo in cui suoniamo la musica. Allo stesso modo in cui le nostre lingue parlate hanno delle regole, che determinano il modo in cui parliamo e creiamo le frasi, anche la nostra musica ne ha.
Tuttavia, queste regole in musica ci dicono come suonare o cantare particolari note o accordi.
In questa guida ci concentreremo sul significato di articolazione e analizzeremo i vari tipi di articolazione che si possono trovare nella musica per rendere più espressivo il proprio modo di suonare.
Articolazione definita
Spesso mi piace paragonare l'articolazione nella musica alla punteggiatura nel linguaggio, in quanto ci dà un'idea di come suonare un accordo o una nota specifica senza influire sulla qualità effettiva della stessa.
Allo stesso modo, una virgola in una frase indica di fare una pausa, mentre un punto interrogativo in una frase indica di porre l'accento sulla fine. Se si osservasse una melodia su uno spartito senza alcun tipo di articolazione, si vedrebbero solo le note da suonare, rappresentate dagli spazi e dalle linee sul pentagramma, e la durata di ogni nota, che ci viene data in base alle code e alle stanghette.
Lo spartito ci dice anche quali battute ci sono in una battuta e in quali tonalità, grazie alla firma in chiave.
L'articolazione è la ciliegina sulla torta, che ci dà una maggiore direzione per quanto riguarda l'espressione.
È possibile prendere la stessa melodia di quattro note e articolarla in modi diversi, suonandola in modo breve e stridente o lungo e fluido, con ogni nota che si sposta senza soluzione di continuità nella successiva.
Alcune note possono essere accentate come più morbide o più forti delle note precedenti, mentre altre possono avere accenti specifici, che indicano all'esecutore o al cantante di enfatizzarle.
Un brano musicale può avere tanta o poca articolazione quanto il compositore desidera, e dipende veramente dalla specificità del modo in cui il brano viene ascoltato.
Vediamo alcuni tipi diversi di articolazione che si possono trovare quando si guardano gli spartiti.
I tre principali tipi di articolazione musicale
Sebbene esistano diversi tipi di articolazione, la maggior parte di essi rientra in tre categorie distinte:
- Marcature di cambio di lunghezza - Si tratta di articolazioni che influenzano la lunghezza di una nota, sia che si tratti di un accorciamento o di un allungamento.
- Segni di cambiamento dinamico - Queste articolazioni indicano le variazioni di volume delle note rispetto a quelle che le circondano.
- Contrassegni di cambio di relazione - Alcune articolazioni sono uniche nel loro genere in quanto influenzano il modo in cui vengono suonati i gruppi di note. Nella prossima sezione ci occuperemo delle legature, che sono un buon esempio di marcatura di cambiamento di relazione, in quanto collegano due o più note tra loro.
L'articolazione nelle note musicali
Come ho già detto, ci sono molti tipi diversi di articolazione che si possono trovare nella musica. Alcuni dei segni di articolazione più comuni sono:
- Staccato
- Slur
- Staccatissimo
- Tenuto
- Accento
- Marcato
- Fermata
- Portamento
- Sforzando
Facciamo un'immersione profonda in ciascuno di questi tipi di articolazione e vediamo cosa fanno.
Staccato
Lo staccato è uno dei segni di articolazione più comunemente utilizzati nella musica. Il termine deriva dalla parola "staccato" in italiano e, in termini musicali, significa suonare particolari note o gruppi di note separati l'uno dall'altro.
Quando si trova una nota con un segno di staccato, che può essere rappresentato da un punto posto sopra o sotto la testa della nota, è necessario suonarla brevemente senza collegarla alla nota successiva.
Se osserviamo la foto qui sopra, possiamo notare che tutte le note della melodia hanno un segno di staccato sotto, il che significa che ogni singola nota deve essere suonata in staccato.
Una cosa che si può notare è che il segno di staccato è posto in cima o in fondo alla nota, a seconda di come è rivolto lo stelo. Se lo stelo è rivolto verso l'alto, il segno di staccato si trova in basso. Se invece lo stelo è rivolto verso il basso, il segno di staccato si trova in alto.
Slur
Un altro segno di articolazione molto comune nella musica è la legatura, che alcuni chiamano "segno di frase". La particolarità di questo segno di articolazione è che è l'unico di questo elenco che riguarda più di una nota.
La legatura serve a dire ai musicisti o ai cantanti di suonare o cantare un gruppo di note come una frase fluida. In sostanza, ogni nota deve essere collegata alla nota successiva e così via.
Se siete un sassofonista o un cantante, per esempio, una legatura indicherebbe che non dovete prendere fiato tra una nota e l'altra, ma suonare o cantare tutte le note come una frase collegata. Chi suona strumenti a corda con l'archetto, invece, prende lo stesso spunto, suonando i gruppi di note con una legatura con lo stesso colpo d'archetto.
Probabilmente avete sentito l'espressione "legato", che è lo stile di articolazione che si ottiene con una legatura.
Se si osservano le ultime due note della melodia, dove la frase passa da Re a Do, si possono notare le note collegate da una legatura. Anche se questa particolare melodia mostra solo due note collegate, vale la pena notare che più di due note possono essere collegate con una legatura.
L'importante è che non si confondano le legature con i ties, che si usano per legare insieme note che condividono la stessa altezza. Le legature si usano sempre tra note con altezze diverse.
Staccatissimo
Lo staccatissimo è molto simile allo staccato, anche se utilizza il suffisso italiano "-issimo", che significa "veramente" o "molto". Quindi, come si potrebbe supporre, significa suonare la nota molto staccata o molto breve, mantenendola il più possibile staccata dalle altre note che vengono dopo.
Se si osserva la breve melodia qui sotto, si può notare che tutte le note hanno il segno dello staccatissimo, che si trova sotto le note con gambo rivolto verso l'alto e sopra le note con gambo rivolto verso il basso.
Tenuto
Il segno del Tenuto assomiglia a una piccola linea posta sopra o sotto una singola nota. Come per la maggior parte dei segni di articolazione, il posizionamento del Tenuto dipende dalla direzione in cui è rivolto il gambo della nota.
Tenuto deriva dall'espressione italiana "tenere". Per i musicisti, è la direzione di tenere o sostenere una nota articolata per l'intero valore della stessa. È importante ricordare che questo è diverso dal suonare legato o con una legatura, passando da una nota all'altra, poiché con una marcatura di Tenuto non si fondono necessariamente due o più note insieme.
È anche molto diverso dall'esecuzione in staccato, poiché non si accorcia la nota.
Alcuni esecutori trovano il segno del Tenuto un po' confuso, poiché può avere significati leggermente diversi a seconda del compositore. In alcuni casi, il segno del Tenuto su una nota può significare suonare o cantare la nota leggermente più forte o più a lungo delle altre note che la circondano, in modo che risalti. Può anche significare tenere la nota un po' più a lungo del suo valore standard.
Accento
I segni di accento fanno proprio quello che il loro nome suggerisce, indicando al cantante o al musicista di accentare una particolare nota con un attacco più forte o un approccio più forte rispetto alle note che non hanno accenti.
I principianti spesso commettono l'errore di pensare che le note d'accento influenzino la lunghezza della nota, ma non è così. Non è come una nota legata, che essenzialmente rende una nota più lunga di quella scritta, o una nota staccata, che rende una nota più corta di quella scritta.
Nella melodia qui sopra, si può notare che tutte le note sono state accentate.
Marcato
Il segno di Marcato è molto simile a una nota accentata, anche se con un'intensità maggiore. Allo stesso modo in cui si suonerebbe una nota molto staccata se si vedesse un segno di staccatissimo, si suonerebbe una nota molto accentata se si vedesse un segno di Marcato.
L'idea è quella di suonare o cantare la nota con più forza o volume rispetto alle altre note che la circondano. È facile confondere il segno d'accento con il segno di Marcaoto, ma se riuscite a ricordare che il segno di Marcato è solo un segno d'accento in piedi, lo capirete sempre.
Un'altra differenza importante tra il segno di accento e il segno di Marcato è che il Marcato sarà sempre posizionato sopra la nota che deve articolare, anche se si ha una nota con il gambo rivolto verso l'alto.
Fermata
Il segno di articolazione della fermata ha probabilmente l'effetto più drastico sul modo in cui viene articolato un brano musicale, in quanto modifica il ritmo complessivo. Alcuni musicisti si riferiscono alla fermata come a una pausa, indicando che la nota specifica, la pausa o l'accordo devono essere tenuti più a lungo rispetto al valore standard.
A seconda del compositore, una fermata può essere usata per creare una differenza ritmica appena percettibile. D'altro canto, alcuni compositori o direttori d'orchestra usano la fermata per trattenere le note per tutto il tempo che ritengono opportuno in quel momento. Il bello della fermata è che crea un momento di tensione o di sospensione, creando un'attesa per la fine di un brano musicale o prima dell'inizio della battuta successiva.
Quando frequentavo la classe di musica alle elementari, la mia maestra si riferiva alla fermata come all'"occhio dell'uccello", poiché ne ha l'aspetto, utilizzando un cerchio aperto con un piccolo punto al centro.
Portamento
Il portamento è un segno di articolazione unico, poiché non si trova in tutti i tipi di musica. Quando si vede un segno di portamento su un brano musicale, si suggerisce di scivolare sulla nota in questione.
Da quale nota si scivola e per quanto tempo dipende dall'intenzione, poiché uno scivolo ampio e lungo può suonare molto più insolito e ricco di suspense di uno breve.
Uno dei miei esempi preferiti di portamento, che i ragazzi degli anni '90 ricorderanno sicuramente, è la piccola sigla (se così si può chiamare) del logo THX che appariva prima dei film.
In effetti, si tratta di un esempio piuttosto estremo di portamento, in quanto presenta 30 voci diverse che si muovono a varie altezze in tutto lo spettro di frequenze su un accordo specifico. Naturalmente, non troverete questo stile di portamento così estenuante in un brano musicale standard, anche se vi dà un'idea di quanto sia possibile estenderlo.
I segni di portamento sono molto popolari per gli strumenti che possono scivolare con facilità, come i tromboni.
Sforzando
Lo Sforzando, un simbolo molto facile da riconoscere, grazie al fatto che è solo una combinazione di tre lettere presenti nella parola "Sfz", è un segno d'accento unico e rappresenta due distinti segni di articolazione in successione.
Quando vedete una marcatura sforzando, significa suonare la nota molto forte all'inizio e ridurre rapidamente il volume in modo da renderla morbida. Pensate a un'esplosione, che invia una scossa al sistema prima di attirare l'ascoltatore e costringerlo a un ascolto più intenso. Non c'è niente come lo sforzando per creare un momento di interesse.
Fortepiano
Sebbene sia molto simile allo Sforzando, ho pensato di parlare rapidamente di un altro segno di articolazione comune nella musica, il fortepiano.
Anche questa marcatura è facilmente riconoscibile ed è rappresentata da una "fp". Proprio come Sforzando, la marcatura del fortepiano ci dice di suonare una nota molto forte prima di ridurre il volume a un'immediata quiete.
Come musicista, si tratta di una marcatura di articolazione molto difficile da padroneggiare e che richiede estrema destrezza e capacità dinamica.
Diventare specifici per gli strumenti
Uno degli aspetti interessanti dei segni di articolazione è che possono dipendere molto dallo strumento. I cantanti di un coro possono trovare segni di articolazione completamente diversi da quelli degli ottoni di una jazz band.
Ad esempio, se suonate uno strumento a fiato come la tromba o uno strumento a fiato come il clarinetto, potreste trovare un segno di articolazione specifico che rappresenta il tonguing, ovvero quando gli esecutori usano la lingua per stringere il flusso d'aria che si muove verso il loro strumento per ottenere un suono unico.
Con gli strumenti a fiato, si può usare la punta della lingua per suonare una nota in staccato o il piatto della lingua per suonare un gruppo di note in legato.
I suonatori di strumenti a corda vedranno spesso il segno del pizzicato, che significa pizzicare con le dita anziché con l'arco. Sebbene sia etichettato come pizzicato, le note suoneranno come se avessero il segno dello staccato, anche se si tratta di un segno completamente diverso.
Questo perché gli esecutori possono suonare anche lo staccato, il legato o il tenuto con l'arco, e suonare con l'arco si chiama "arco".
Potrei dilungarmi all'infinito su come i diversi strumenti abbiano marcature diverse e approfondire ognuna di esse, ma per il bene di questo articolo mi limiterò a farvi capire che dovrete aspettarvi di trovare marcature diverse a seconda dello strumento che suonate.
Riflessioni finali - Articolazioni nella musica
Il modo più semplice di pensare ai segni di articolazione nella musica è che si tratta semplicemente del modo in cui ci esprimiamo nel suonare. L'articolazione nella musica è una forma di direzione data dal compositore, che indica all'esecutore l'intenzione del messaggio trasmesso.
Il bello dell'articolazione musicale è che ci offre diversi modi per personalizzare e modificare la musica scritta, che si tratti del livello dinamico, della durata o del timbro. Se avete mai suonato in un ensemble o detto in un coro, avrete sicuramente sentito il direttore o altri musicisti dire cose come "Suona questa frase legata" o "Canta questa nota in staccato".
In sostanza, i simboli di articolazione ci permettono di esplorare la finezza tecnica di ogni strumento e, continuando a suonare e a esercitarsi nella lettura degli spartiti, si potrà padroneggiare l'arte dell'articolazione e diventare il suonatore più espressivo possibile.