Nel mondo dell'audio digitale, la distorsione è un ingrediente essenziale. Sebbene sia importante preservare la qualità dell'audio durante tutto il processo di registrazione, una volta entrati nella fase di produzione musicale e di missaggio, le scommesse sono chiuse. La distorsione digitale si presenta in molte forme, tra cui il bitcrushing.
Questo effetto può conferire alla vostra musica una qualità sonora unica, che può tenere gli ascoltatori impegnati e migliorare il significato della vostra arte. Tuttavia, il bitcrushing può creare seri problemi se non viene introdotto correttamente in un mix.
Il bitcrushing è un processo distruttivo che comporta la riduzione della risoluzione e della frequenza di campionamento, pertanto deve essere utilizzato in un contesto ponderato e, nella maggior parte dei casi, sottile.
Di seguito vi spiegheremo esattamente cos'è il bitcrushing e come potete utilizzarlo nei vostri mix per creare effetti creativi e paesaggi sonori per il vostro pubblico.
Che cos'è il Bitcrushing?
Come si potrebbe sospettare, il nome di questo effetto si riferisce alla riduzione deliberata della profondità di bit (e anche della frequenza di campionamento) del segnale audio. Il bitcrushing abbassa intenzionalmente la risoluzione dell'audio, ottenendo una versione a bassa fedeltà o lofi della registrazione. Crea un effetto grintoso e distorto e crea artefatti che potrebbero aggiungere interesse alle registrazioni se usati nel giusto contesto.
Va notato che la frantumazione dei bit avviene in genere durante il processo di produzione musicale o di missaggio, non durante la registrazione. La frantumazione dei bit è un effetto forte e netto, quindi è meglio lavorare con una registrazione ideale, chiara e ad alta fedeltà fin dall'inizio, in modo da poter definire con precisione la quantità di frantumazione dei bit da applicare al segnale audio.
Un'eccessiva frantumazione dei bit può avere un suono aspro e poco professionale per l'orecchio umano, quindi è bene essere prudenti quando si introduce questo processo nel dominio digitale.
Capire la frequenza di campionamento, la profondità di bit e l'audio digitale rispetto a quello analogico
Per capire come funziona il bitcrushing, dobbiamo innanzitutto comprendere come viene registrato l'audio e come questo si relaziona con la risoluzione complessiva della registrazione. Ricordiamo che il bitcrushing si riduce essenzialmente all'abbassamento intenzionale della risoluzione di un file audio.
Audio digitale contro audio analogico
L'audio analogico è essenzialmente qualsiasi suono prodotto in tempo reale prima di essere catturato da un nastro o, nell'era della musica moderna, da una workstation audio digitale. Questo processo avviene attraverso l'uso di convertitori analogico-digitali, integrati nelle interfacce audio, in dispositivi hardware indipendenti o nelle console di missaggio professionali.
La profondità di bit e la frequenza di campionamento determinano la qualità della traduzione dell'audio analogico in digitale. Sfortunatamente, non esiste un modo per rappresentare perfettamente l'analogico alla massima fedeltà nell'audio digitale, ma con una profondità di bit e una frequenza di campionamento appropriate, possiamo preservare la risoluzione delle nostre registrazioni.
Il bitcrushing ha lo scopo di ricampionare questa risoluzione, producendo un effetto drammatico e distruttivo, talvolta percepito come un suono retrò.
Frequenza di campionamento
La frequenza di campionamento indica la velocità con cui l'audio analogico viene campionato in audio digitale. Il motivo per cui in genere si utilizza una frequenza di campionamento di almeno 44,1 kHz è dovuto a un principio chiamato Teorema di Nyquist.
Questo teorema afferma che l'audio deve essere campionato a una frequenza circa doppia per ricreare correttamente l'audio analogico. Poiché l'udito umano si ferma intorno ai 20 kHz, la frequenza di campionamento di base per il campionamento ad alta fedeltà è di 44,1 kHz, ovvero circa il doppio con un po' di buffer.
Profondità di bit
La profondità di bit si riferisce alla concentrazione di bit utilizzati per rappresentare l'ampiezza di un particolare segnale. Si può pensare alla profondità di bit come se i pixel fossero simili alla risoluzione di una foto. Più pixel ci sono, più alta è la risoluzione della foto. Maggiore è la profondità di bit, maggiore sarà la qualità dell'audio.
Il bitcrushing è un altro modo per descrivere la riduzione letterale della profondità di bit e il downsampling dell'audio. Utilizzando i plugin bitcrusher, noterete che potreste iniziare a perdere un po' di gamma dinamica o perdere completamente pezzi del segnale audio nello spettro di frequenza.
In che modo la frantumazione dei bit crea distorsione?
La distorsione è tecnicamente qualsiasi alterazione o processo distruttivo dell'audio. Nel caso del bitcrushing, si riduce la frequenza di campionamento e la profondità di bit per produrre un suono più lo fi (a bassa fedeltà). Abbassare la frequenza di campionamento o il downsampling significa ridurre il numero di campioni ricreati al secondo, mentre una profondità di bit inferiore significa che ci sono meno informazioni per ricreare la qualità dell'audio analogico, ottenendo un suono più croccante e grintoso.
Che suono ha la frantumazione dei bit?
Il modo migliore per capire come suona il bitcrushing è inserire un plugin bitcrusher in una traccia e fare un test A/B per vedere come suona con e senza l'effetto. Un basso livello di bitcrushing può aggiungere calore, grinta e altri valori che si potrebbero trovare anche con un altro tipo di distorsione leggera.
Se usato all'estremo, il bitcrushing esagerato può avere un suono aspro, creare texture "glitch" e spesso creare suoni che ricordano i vecchi videogiochi.
Questo perché i vecchi videogiochi non avevano i processi di campionamento e le apparecchiature ad alta fedeltà che abbiamo oggi, e quindi la musica è informata da una bassa frequenza di campionamento, che può suonare schiacciata rispetto a ciò che siamo abituati a sentire nel mondo della musica moderna.
Definizione dei controlli per la frantumazione dei bit
Come qualsiasi altro effetto audio o plugin, i controlli di ogni singolo bitcrusher variano. Anche se non tutte le levette sono presenti in ogni effetto bitcrusher, vale la pena di conoscerle per poter utilizzare con sicurezza i diversi parametri:
Sottocampionamento
Come suggerisce il nome, questa manopola riduce la frequenza di campionamento del segnale audio in ingresso. Spesso le informazioni di frequenza più elevate sono le prime a perdere fedeltà.
Guida
Il drive introduce un guadagno aggiuntivo che può creare una distorsione da utilizzare per aumentare l'intensità dell'effetto bitcrusher applicato.
Profondità di bit
La regolazione di questa levetta riduce la profondità di bit e la risoluzione complessiva del campione audio.
Dither
Il dither è un rumore di basso livello che può essere introdotto nel processo di downsampling con l'obiettivo di ridurre l'asprezza degli artefatti indesiderati.
Filtro
A volte i plug-in bitcrusher dispongono di un filtro incorporato, che consente di influenzare il segnale in base ai parametri impostati. Ciò è utile nei casi in cui si voglia elaborare una determinata sezione della risposta in frequenza.
Jitter
Il jitter è l'introduzione di artefatti nella frequenza ricampionata, che può variare da plugin a plugin.
Secco / Umido
La manopola dry/wet o mix indica la quantità di segnale audio che si desidera inviare attraverso il plugin bitcrusher. Per un'elaborazione più sottile, scegliete una percentuale di dry/wet del 30% o meno.
Come utilizzare il bitcrushing nella produzione musicale
Ecco un paio di strategie per incorporare il bitcrushing nel vostro processo di produzione musicale:
Aggiunta di graniglia
L'effetto bitcrusher può aggiungere un po' di mordente, o di asprezza voluta, a strumenti o campioni. Per esempio, se volete che un sintetizzatore risalti un po' di più nel mix, potete provare a usare un effetto bitcrusher. Un effetto del genere può risultare più accattivante di una semplice onda sinusoidale per gli ascoltatori.

Produzione musicale Lofi
I plugin Bitcrush sono essenziali per la musica Lo Fi, poiché ricreano letteralmente il suono a bassa fedeltà limitando la risoluzione dei campioni. Utilizzate il bitcrusher su melodie, lead e persino batterie per produrre un suono caratteristico e retrò.
Trattamento dei tamburi
L'aggiunta di un po' di bitcrush alle batterie raggruppate o singole potrebbe creare alcuni interessanti artefatti con i transienti del suono. Questa funzione può essere attivata anche per creare un contrasto tra le percussioni in diverse parti del brano, in modo da rendere più dinamica la composizione.
Automatizzare le transizioni
Giocare con il mix di effetti di bitcrushing nel tempo può essere un modo interessante per automatizzare e creare transizioni vivaci nella vostra musica.
Ad esempio, si può provare a inserire il bitcrush nella parte iniziale del brano e aumentare gradualmente il mix fino a raggiungere la massima capacità, per arrivare al ritornello. Una volta raggiunto il ritornello, si potrebbe disattivare l'effetto bitcrusher, creando un contrasto soddisfacente tra le due sezioni della canzone.
Incorporare effetti creativi come il bitcrushing nel vostro mix
Il bitcrushing è un modo unico di alterare il segnale digitale dell'audio per introdurre una distorsione intenzionale e strutturata nel mix. Anche se può sembrare controintuitivo introdurre l'audio in down-sampling nella musica moderna, l'uso di plugin di bitcrushing in punti specifici può essere un eccellente strumento artistico nella vostra cassetta degli attrezzi.
Come avvertenza, applicate il bitcrushing in modo abbastanza sottile nel vostro mix. Un effetto troppo potente può sembrare un audio non professionale e mal registrato, piuttosto che una scelta stilistica.
In caso di dubbio, meno è meglio con il downsampling e qualsiasi altro processo audio distruttivo. Speriamo che questa guida vi abbia dato un'idea chiara di quando usare il bitcrush e di come evitare di distorcere eccessivamente il vostro mix. Divertitevi a incorporare queste nuove tecniche nel vostro prossimo mix.