Sappiamo tutti quanto sia importante l'equalizzazione quando si tratta di mixare la musica.
L'equalizzazione facilita l'unione di più tracce in modo che si adattino a formare un unico brano coeso.
Tuttavia, per molti anni l'equalizzazione non ha ricevuto grandi innovazioni. Persino gli equalizzatori parametrici digitali avevano le stesse funzionalità di base delle classiche unità vintage. Oggi disponiamo di un piccolo strumento magico noto come EQ dinamico, che fonde le migliori caratteristiche dell'EQ e della compressione per darci un maggiore controllo sui nostri mix.
In questa guida esploreremo tutto ciò che c'è da sapere sull'equalizzazione dinamica, come utilizzarla nei vostri mix e scopriremo alcuni dei migliori plug-in di equalizzazione dinamica.
EQ dinamico definito
Dynamic EQ è uno strumento di mixaggio che fonde i parametri EQ tradizionali con i controlli dinamici.
Per molti versi, l'equalizzazione dinamica funziona come quella tradizionale. Tuttavia, offre qualcosa in più.
Tradizionalmente, gli equalizzatori funzionano con valori di gioco fissi. È possibile tagliare e potenziare ogni banda con intensità diverse, a seconda di come si desidera modellare il segnale in ingresso. L'EQ dinamico, invece, automatizza l'intensità di questi incrementi e tagli in base alle caratteristiche del segnale in ingresso, compresa la distribuzione del contenuto di frequenza e il volume.
I fondamenti dell'equalizzazione
Per capire come funziona l'equalizzazione dinamica, è importante innanzitutto comprendere i fondamenti dell'equalizzazione tradizionale. Partiamo dal presupposto che chiunque stia leggendo questo articolo abbia una conoscenza di base dell'equalizzazione, ma vediamo di ripassare rapidamente le basi.
Innanzitutto, è bene pensare a un equalizzatore come a un filtro che regola il volume. Il modo in cui l'utente sceglie di modellare il filtro determinerà il bilanciamento delle frequenze in uscita.
La maggior parte degli equalizzatori è dotata di diversi parametri regolabili, tra cui pendenza, Q e guadagno.
Q sta per fattore di qualità, ovvero la larghezza di banda di una banda di equalizzazione, mentre il guadagno è il livello a cui si esegue il taglio o l'amplificazione.
È inoltre possibile scegliere il tipo di filtro da utilizzare per potenziare o tagliare le frequenze, tra cui campana, ripiano, tacca e passa-alto/basso.
Come funziona l'equalizzazione dinamica?
Come abbiamo già detto, l'equalizzazione tradizionale utilizza bande di frequenza con valori di guadagno fissi. Tuttavia, nei plugin Dynamic EQ, il valore di guadagno cambia in base all'intensità del segnale in ingresso.
Funziona come un compressore o un espansore.
In sostanza, si inizia impostando una soglia (valore in dB). Poi, quando il segnale in ingresso supera la soglia impostata, la parte dinamica dell'equalizzatore inizia a funzionare.
È possibile impostare l'equalizzatore dinamico in modo che si comporti come un compressore o un espansore. Se lo si imposta come un compressore, attenuerà la banda di equalizzazione selezionata. Se lo si imposta come un espansore, aumenterà la banda di equalizzazione selezionata.
Il tipo di elaborazione dinamica che si vuole far eseguire all'equalizzatore dinamico dipende da voi.
EQ dinamico e compressione multibanda
Avrete notato che l'equalizzatore dinamico è molto simile a un altro strumento di missaggio molto diffuso: la compressione multibanda.
Sebbene entrambi i processori presentino caratteristiche simili, vi sono alcune differenze fondamentali da tenere presenti per stabilire quale utilizzare.
Vediamo alcuni aspetti che differenziano l'equalizzazione dinamica dalla compressione multibanda.
- La compressione multibanda definisce diverse aree di frequenza utilizzando filtri crossover ripidi
- Con l'equalizzazione dinamica, è possibile influenzare porzioni più piccole del segnale utilizzando forme di filtro uniche, come i filtri shelving o i filtri a campana.
- La compressione multibanda offre controlli di attacco e rilascio più dettagliati per un migliore controllo delle caratteristiche di temporizzazione.
- L'equalizzazione dinamica è la scelta migliore per un'elaborazione correttiva precisa, come nel caso di una voce che diventa risonante per parole o frasi incerte.
- I compressori multibanda sono molto più indicati per il controllo generale, ad esempio per bloccare le basse frequenze di un basso.
Quando usare l'equalizzazione dinamica
L'equalizzazione dinamica può essere estremamente utile quando si ha bisogno di un maggiore controllo sul bilanciamento delle frequenze di un particolare segnale.
Naturalmente, prima di immergerci nell'argomento, ricordiamo che l'equalizzazione dinamica non deve essere una stampella per una registrazione scadente. Milioni di dischi dal suono eccellente sono stati realizzati prima che si pensasse all'equalizzazione dinamica.
Per la maggior parte delle situazioni di missaggio, l'equalizzazione tradizionale è sufficiente, soprattutto se si dedica del tempo a regolare correttamente i suoni alla sorgente.
L'equalizzazione dinamica si rivela veramente utile quando si ha bisogno di un controllo preciso e flessibile su un segnale, quando l'equalizzazione statica non è sufficiente. Mi capita spesso di utilizzare l'equalizzazione dinamica per attenuare le frequenze aspre, rimbombanti o risonanti che emergono a intermittenza durante una performance. Più comunemente, utilizzo l'equalizzazione dinamica per le sorgenti sonore organiche, come la voce e la chitarra acustica.
Ad esempio, è possibile che alcune note della voce di un cantante emergano o risuonino in modo insolito nella registrazione. Sebbene si possa provare a usare la compressione per risolvere il problema, si finisce per abbassare l'intera voce. La risonanza sarà comunque presente.
Inoltre, con un equalizzatore statico non si vuole tagliare la frequenza più fastidiosa, poiché questa potrebbe essere fondamentale per il suono naturale della voce quando non risuona.
Si potrebbe invece utilizzare l'equalizzazione dinamica per limitare l'attenuazione quando è necessario.
I migliori suggerimenti per l'equalizzazione dinamica
Ora che avete capito bene perché potreste scegliere di utilizzare l'equalizzazione dinamica, vediamo alcuni suggerimenti per sfruttarla al meglio.
Tagliare solo quando le frequenze sono un problema
Immaginiamo che stiate lavorando su un basso e che questo presenti uno sgradevole accumulo di frequenze medio-basse su alcune note. Sebbene si possa ricorrere a un equalizzatore standard per attenuare le frequenze problematiche, si potrebbe scoprire che la riduzione di tali frequenze rende il suono del basso sottile. Decidete quindi di togliere l'equalizzatore e il basso torna a suonare fangoso.
In situazioni come questa, gli equalizzatori dinamici si rivelano utili. Invece di effettuare un taglio statico che suona bene solo quando si verifica la frequenza problematica e che lascia il basso sottile quando non c'è quell'accumulo di frequenza, è possibile attenuarlo solo quando il segnale passa sopra la soglia.
Potenziare alcune frequenze quando si perdono
È piuttosto comune che alcuni strumenti, come i bassi, presentino dei punti morti, in cui alcune note mancano dell'"enfasi" che hanno le altre. In queste situazioni, l'equalizzazione dinamica può essere di grande aiuto, consentendo di potenziare solo le note morte per farle risaltare. Trovo questa tecnica particolarmente utile quando l'uso di un potenziamento statico nella stessa area fa suonare lo strumento in modo sbilanciato o confuso.
Il bello dell'equalizzazione dinamica è che si possono comporre valori di Q molto stretti per concentrarsi su note specifiche.
Utilizzate un ingresso Sidechain per attivare l'equalizzatore dinamico
Se si dispone di un plugin di equalizzazione dinamica che offre la funzionalità sidechain, può essere incredibilmente utile per ritagliare spazio nel mix. Per esempio. Potreste ritagliare un po' di gamma media inferiore nelle chitarre elettriche e indirizzare le voci all'ingresso sidechain di quella banda di equalizzazione.
Ogni volta che appare la voce, la banda di frequenza si abbassa, impedendo alla voce di essere sepolta dalle chitarre e facendo sì che le chitarre risultino spesse e piene quando la voce non è presente.
Spesso faccio la stessa cosa con la grancassa e il basso, eliminando alcuni contenuti di frequenza della traccia di basso solo quando la grancassa sta suonando. Mi piace pensare che sia una forma più trasparente di compressione multibanda.
I migliori plugin di equalizzazione dinamica
Spero di aver fatto il mio lavoro nel vendervi i vantaggi dell'equalizzazione dinamica.
Se state cercando di mettere le mani su un solido plugin di equalizzazione dinamica, ecco alcune opzioni da considerare.
Onde F6
Con un'interfaccia elegante, sei bande di equalizzazione parametriche completamente regolabili con filtri passa-alto e passa-basso e tonnellate di parametri regolabili, Waves F6 è uno dei migliori equalizzatori dinamici attualmente sul mercato.
Il plugin offre controlli per la compressione e l'espansione con ciascuna delle sue bande di frequenza altamente funzionali. Sia che vogliate eseguire un'equalizzazione additiva o sottrattiva, sia che vogliate ripulire chirurgicamente le risonanze o migliorare musicalmente le parti migliori del vostro segnale, F6 si comporta egregiamente.
È possibile comporre il suono desiderato con facilità, grazie alla serie di controlli in stile compressione e ai controlli per i medi. Mi piace il fatto che questo plugin abbia bande libere. Uso principalmente Pro Tools e le bande di equalizzazione di serie sono limitate a intervalli specifici, quindi la flessibilità di trascinare qualsiasi banda in qualsiasi punto dello spettro di frequenze di cui ho bisogno è molto utile.
Quando si acquista F6, si ottiene anche la controparte F6 Real-Time, che offre l'aggiunta di un analizzatore di spettro. Questa iterazione del plug-in può essere utile se si cercano frequenze specifiche e non si riesce a rintracciarle con le sole orecchie. Detto questo, non mi capita spesso di usare la versione dell'analizzatore in tempo reale, perché è molto impegnativa per la CPU.
Per contribuire a creare un po' di chiarezza nel mix, l'F6 dispone anche di un'opzione di sidechain esterno. Qualsiasi controllo o parametro dell'interfaccia F6 può essere attivato con un altro segnale. Spesso mi capita di inviare le voci all'ingresso sidechain di un'istanza di F6 sul bus degli strumenti, per ridurre le frequenze medie che mascherano le voci quando sono presenti.
Equalizzatore iZotope Neutron 4
Ho iniziato a usare la gamma di plugin di missaggio di iZotope non molto tempo fa e ho scoperto che hanno molto da offrire in termini di flessibilità e versatilità. Neutron 4 è molto più di un equalizzatore, in quanto offre compressione, saturazione, gating, diffusione stereo e molto altro ancora. Tuttavia, il modulo EQ integrato è di altissimo livello e offre capacità dinamiche e la tecnologia Track Assistant di iZotope.
Sebbene per qualche tempo abbia esitato a utilizzare l'intelligenza artificiale nei miei mix, credendo che si trattasse di una sorta di olio di serpente, devo dire che i suggerimenti automatici per i mix che Neutron 4 fornisce sono davvero molto validi.
L'opzione EQ dinamico funziona in modo molto simile a F6. Ciascuna delle bande ha i propri controlli di compressione, compresi i parametri di soglia e sidechain per la compressione verso l'alto e verso il basso.
Neutron 4 offre anche quattro diversi display, tra cui un analizzatore di spettro, una curva di equalizzazione composita, una curva di risposta del filtro e scale di misurazione. Anche se non sono un sostenitore del missaggio e del mastering visivo, ci sono alcune situazioni in cui questo analizzatore spettrale cristallino può essere utile.
Sonnox Oxford EQ dinamico
Questo meraviglioso equalizzatore dinamico è arrivato sul mercato per la prima volta nel 2017, creando un precedente per altri equalizzatori dinamici a venire.
L'aspetto che contraddistingue questo EQ dinamico è la possibilità di cambiare gli algoritmi integrati. È inoltre dotato di impostazioni di elaborazione sidechain, di un'interfaccia elegante e non richiede molta CPU. È possibile passare da una modalità di rilevamento all'altra con algoritmi che rilevano le informazioni dinamiche in base al picco o all'inizio.
Quando si imposta il plug in sul rilevamento dei picchi, il compressore è simile a qualsiasi altro EQ dinamico. d'altra parte, quando si utilizza il rilevamento dell'insorgenza, l'EQ cerca i cambiamenti improvvisi o sottili nello spettro di frequenza e agisce su di essi.
Raccomando vivamente il Sonnox Dynamic EQ a tutti coloro che si avvicinano a questo tipo di elaborazione, poiché l'interfaccia offre un layout intuitivo che consente di eseguire l'elaborazione necessaria senza dover passare al setaccio una miriade di controlli complicati.
Per quanto riguarda il suono complessivo dell'elaborazione, devo dire che è piuttosto trasparente. Anche quando seleziono impostazioni piuttosto estreme per i miei standard, ottengo comunque il tono naturale del segnale in ingresso.
TDR Nova
Con così tanti strumenti, è difficile credere che il plug-in TDR Nova sia gratuito. Simile agli altri EQ dinamici di cui sopra, questo EQ dinamico offre una serie di parametri di tipo compressivo su un'interfaccia elegante e reattiva, che fornisce tonnellate di controllo sul vostro mix.
Non capita spesso che i plug-in gratuiti abbiano un'interfaccia grafica di tutto rispetto, per questo sono rimasto sorpreso da quanto l'interfaccia di TDR Nova sia esteticamente gradevole, per non parlare della sua scalabilità. Fornisce anche un feedback visivo di qualità, se necessario, cosa che non si può dire della maggior parte dei plug-in di equalizzazione gratuiti.
Controllo del mix con gli equalizzatori dinamici
Il bello degli equalizzatori dinamici è che si ottiene un controllo totale sia sulle frequenze che sulla dinamica.
Offrono capacità leggermente diverse rispetto ai compressori multibanda, consentendovi di concentrarvi e di attaccare il vostro mix da un punto di vista chirurgico. Spero che questa guida vi sia stata utile per iniziare a utilizzare l'equalizzazione dinamica nei vostri mix.
Buona scultura!