Nell'odierno mondo della musica di genere, c'è molto da tenere sotto controllo. Ascoltare musica "pop" o "EDM" non è affatto specifico, come dimostra la libreria in continua espansione di Spotify di playlist editoriali che definiscono i generi. Se si scorre abbastanza a lungo, ci si può imbattere in un sottogenere intitolato Neurofunk.
Il suono Neurofunk è scuro, ritmico e condivide molte somiglianze con il sottogenere Techstep. Talvolta abbreviato in "Neuro", questo genere musicale merita sicuramente un'occhiata più approfondita. Qui di seguito vi spiegheremo esattamente cosa comporta questo genere e condivideremo alcuni brani classici dell'era Neurofunk, in modo che possiate avere un assaggio di questi ritmi complessi, minacciosi e fluenti.
Capire il Neurofunk
Il neurofunk è un'eccitante miscela che combina elementi di electro, hip-hop, UK garage, dancehall, techno, jungle, jazz e drum & bass. Questo genere tende ad avere un'atmosfera più umorale e cupa, a volte attingendo a elementi di fantascienza o utilizzando una forte dose di sub-sound design per creare un'atmosfera inquietante. Queste composizioni aggressive sono caratterizzate da un numero di giri al minuto elevato e pieno di energia e sono indubbiamente legate a generi vicini come il Techstep.
A differenza della maggior parte della musica poppeggiante da club, il Neurofunk tende ad avere un'atmosfera più cupa, a volte utilizzando melodie complesse e atipiche (persino atonali) che potrebbero non essere ben accolte da tutti gli ascoltatori di musica electro.
Come è stato creato Neurofunk?
Il gruppo musicale Ed Rush & Optical è in gran parte accreditato per aver creato il Neurofunk, pioniere di un suono più scuro all'interno della musica drum and bass con il loro album "Wormhole". Attingendo elementi dalla fantascienza, dall'electro, dall'hip-hop e dalla musica jungle, questo album ha portato a brani iconici come Point Blank:
Tra i pezzi hardware di riferimento utilizzati per creare la prima musica Neurofunk ci sono campionatori come l'Emu E6400 e l'Akai S1000. La maggior parte delle canzoni Neurofunk è caratterizzata da una linea di basso distorta e pesante, da campionamenti e da un ritmo di batteria incisivo. Non è la musica da club più facile da ascoltare, ma è proprio questo che la rende così gratificante per i veri fan del sottogenere.
Il termine "Neurofunk" è stato documentato per la prima volta da Simon Reynolds nel suo libro sulla cultura rave degli anni '90, Energy Flash: A Journey Through Rave Music and Dance Culture. Si dice che questo genere sia emerso nel Regno Unito tra il 1995 e il 2000.
Esempi di Neurofunk
Ecco alcuni brani Neurofunk per aiutarvi a capire meglio il genere. Notate come questi brani includano spesso gocce infuse di techno e una produzione musicale ad alta energia, spesso sostenuta da un ritmo drum and bass.
Planet Dust dei Bad Company
Planet Dust possiede certamente la complessità ritmica caratteristica di questo genere, insieme a campionamenti e melodie electro, che lo rendono un brillante esempio di musica della prima era Neurofunk:
Con i suoi leggeri cambi di tonalità e le sorprendenti cadute, questo brano è un pilastro della musica rave degli inizi.
Batteri di Ed Rush & Optical
Conosciuto per aver creato dei punti fermi nella scena della drum and bass e della musica rave, è possibile ascoltare il sottogenere dark in brani come Bacteria di Ed Rush:
Originale di UK Apache & Shy-Fx
Questo brano Jungle del 1994 è anche un ottimo esempio del primo Neurofunk, che mescola elementi jazz, alcune melodie tradizionali, campionamenti, il tutto su un breakbeat da cardiopalma:
Machine Gun di Noisia e 16-bit
Come sentirete, c'è una grande varietà anche all'interno di un sottogenere come il Neurofunk. Questo brano si appoggia più pesantemente alla bass music, creando melodie tradizionali inesistenti con campioni di spari e un design di sottofondo oscuro:
Crocevia di Maduk & Nymfo
Realizzato a metà degli anni 2010, questo brano Neurofunk ha una produzione più moderna, con melodie meno cupe rispetto a quelle della prima era Neurofunk:
Apprezzare l'unicità del Neurofunk
Il Neurofunk non è certamente adatto a tutti, ma il suo suono pionieristico ha certamente dato il via ad alcuni dei generi e delle scelte di produzione più recenti della musica moderna. Il Neurofunk può essere rintracciato nell'ascolto del glitch hop, del dubstep e della musica elettronica moderna così come la conosciamo. Divertitevi a esplorare il mondo coinvolgente e cinematografico della musica Neurofunk!