Quindi, avete appena aperto il vostro Spotify Wrapped e avete visto "Permanent Wave" elencato come uno dei vostri generi principali, poi avete messo in pausa. Aspettate... cosa?
Se vi siete trovati a immergervi in discussioni su Reddit e in oscuri risultati di Google per cercare di capirne il senso, non siete affatto soli. La "Permanent Wave" ha lasciato perplessi gli appassionati di musica per anni, spuntando inaspettatamente sulle piattaforme di streaming senza alcuna spiegazione. Non è un termine che vedrete nelle classifiche di Billboard o che sentirete nelle conversazioni musicali di tutti i giorni. Eppure, in qualche modo, riesce a includere artisti così diversi tra loro come The Killers, The Smiths e Radiohead.
Allora, cosa succede?
Questo articolo analizza cosa sia realmente il genere Permanent Wave (almeno per quanto ne sappiamo). Analizzeremo l'origine del nome, l'uso che ne fanno Spotify e piattaforme come EchoNest, gli elementi musicali che tendono a rientrare nell'etichetta e gli artisti che rappresentano questo suono.
Che cosa significa "onda permanente"?
Cominciamo dal nome stesso: "Permanent Wave".
All'apparenza, sembra un incrocio tra un servizio di parrucchiere e un termine musicale di tendenza e, onestamente, non è poi così lontano.
La frase è probabilmente un riferimento a Permanent Waves, l'album del 1980 dei canadesi Rush, leggende del prog-rock.
Quell'album segnò un cambiamento verso un songwriting più radiofonico, pur mantenendo la complessità tipica della band, rispecchiando il modo in cui molti artisti della "Permanent Wave" fondono accessibilità e profondità. Allo stesso tempo, il termine si rifà chiaramente alla "New Wave", un genere emerso tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, caratterizzato da sintetizzatori, estetica eccentrica ed energia post-punk.
Ma se la New Wave è stata un'ondata di breve durata, la "Permanent Wave" suggerisce una musica con un potere duraturo.
Questa idea si adatta al modo in cui Spotify (attraverso il suo motore di dati EchoNest) costruisce la sua architettura di generi. Piuttosto che ordinare la musica in base alle definizioni tradizionali, l'algoritmo di Spotify raggruppa canzoni e artisti in base al comportamento degli ascoltatori, alle qualità sonore condivise e ai modelli di curatela delle playlist. In pratica, "Permanent Wave" è un'etichetta di genere nata dai dati degli utenti, non da una scena o da un critico musicale.
Wave permanente vs. New Wave vs. Rock alternativo
Per capire cosa rende unico il genere Permanent Wave, è utile confrontarlo con i generi con cui viene più spesso confuso. Ai miei occhi, questi generi sono la New Wave e l'Alternative Rock.
La New Wave nacque alla fine degli anni '70 e raggiunse il suo apice all'inizio e alla metà degli anni '80. Si trattava di reinventarsi, prendendo l'energia e la ribellione del punk rock, ma sostituendo l'aggressività con l'ironia, i sintetizzatori e gli spigolosi riff di chitarra.
Pensate a Blondie, Talking Heads o The Cars. La New Wave era elegante, a volte strana, spesso orecchiabile e profondamente legata all'estetica della sua epoca. Utilizzava strumenti elettronici al posto di quelli tradizionali della musica rock o punk rock.
La Permanent Wave, al contrario, può essere vista come un'evoluzione successiva alla New Wave.
Pur conservando parte della raffinatezza e del mordente lirico del genere, si affida più alle chitarre che ai sintetizzatori e ha una tavolozza emotiva più ampia. Il suono è spesso più umorale, più introspettivo, a volte politicamente carico e meno propenso a seguire formule pop come i grandi ritornelli da cantare.
Artisti come i R.E.M., gli Smiths, gli Smashing Pumpkins e in seguito artisti come i Radiohead o i Killers rientrano in questo schema. La loro musica è un rock intelligente e melodico, accessibile e al tempo stesso artisticamente fondato. A differenza della New Wave, che ha avuto un momento culturale relativamente ristretto, la Permanent Wave abbraccia decenni, dai primi anni '80 a oggi.
L'Alternative Rock, d'altra parte, è più che altro un gigantesco contenitore. Comprende tutto ciò che va dal grunge e dal college rock al post-britpop e oltre.
Sebbene il genere "Permanent Wave" di Spotify si sovrapponga pesantemente all'alt-rock, si tratta di una corsia più stretta, più raffinata nei toni e nella struttura. Se l'alt-rock è la città tentacolare, Permanent Wave è il quartiere.
Caratteristiche della musica a onda permanente
Come si presenta esattamente il genere Permanent Wave?
Non si tratta di una formula rigida, ma ci sono alcuni punti in comune nel genere Permanent Wave, soprattutto in termini di struttura sonora, contenuti lirici e vibrazioni complessive.
Dal punto di vista sonoro, Permanent Wave tende a privilegiare la chiarezza e l'atmosfera rispetto al caos. Spesso si ascoltano toni di chitarra puliti e scintillanti, bassline melodiche e pattern di batteria serrati e costanti. A differenza del punk o del grunge, che prosperano sulla distorsione e sulle asperità, Permanent Wave si orienta verso una produzione raffinata. Non è necessariamente lucida come il pop puro, ma è stratificata in modo ponderato.
È possibile ascoltare i sintetizzatori, soprattutto nei gruppi con un DNA New Wave, ma raramente sono il fulcro.
Dal punto di vista dei testi, le canzoni dei Permanent Wave possono spaziare su tutta la gamma emotiva e tematica. Se penso ad alcuni dei gruppi che ho elencato sopra, mi vengono in mente sentimenti di alienazione, ironia, disillusione, romanticismo, angoscia esistenziale e, occasionalmente, critica sociopolitica.
I testi delle canzoni Permanent Wave hanno spesso una qualità poetica o cerebrale. È una musica che abbraccia la malinconia, ma non si crogiola. Così, mentre una canzone dei The Killers può essere struggente, malinconica e romantica, una dei Radiohead può essere catartica ed euforica. Dipende dall'artista.
L'atmosfera generale è quella di un'atmosfera di riflessione.
Gli artisti dell'Onda Permanente spesso proiettano un margine intellettuale o artistico. C'è una profondità emotiva con un senso estetico deliberato. Con una miscela retro-moderna, la musica Permanent Wave prende in prestito dal passato ma si sente senza tempo. Che si ascoltino i Cure, gli Arcade Fire o Fiona Apple, c'è qualcosa di Permanent Wave che permane.
Spotify e l'ascesa dei microgeneri
Possiamo ringraziare il sistema di generi di Spotify per la classificazione musicale Permanent Wave. Questo perché non è costruito come le classificazioni musicali tradizionali. Invece di affidarsi alle etichette discografiche o al consenso della critica, si basa sui dati, e su molti di essi.

Gran parte di questo sistema deriva da EchoNest, una piattaforma di intelligence musicale acquisita da Spotify nel 2014. EchoNest analizza ogni aspetto, dal tempo, dalla strumentazione e dalla tonalità al comportamento delle playlist e ai modelli di ascolto degli utenti, per raggruppare canzoni e artisti in generi iper-specifici.
È da qui che nascono termini come "Onda permanente".
Piuttosto che essere legata a un suono o a un'epoca specifici, la Permanent Wave è un genere guidato dal comportamento. Se ascoltate abitualmente artisti come The Killers, Radiohead, R.E.M. o The Smashing Pumpkins, soprattutto in successione o nelle stesse playlist, Spotify potrebbe etichettare questo stile di ascolto come "Permanent Wave". Non si tratta tanto di ciò che questi gruppi hanno in comune dal punto di vista musicale, ma piuttosto di come funzionano insieme in un'esperienza di ascolto.
Questo fa parte della più ampia tendenza di Spotify verso i microgeneri: categorie stranamente specifiche come "escape room", "vapor twitch" o "gloomcore". Non si tratta di generi in senso tradizionale, ma piuttosto di vibrazioni determinate algoritmicamente. Se da un lato ciò può creare confusione, dall'altro riflette il modo in cui le persone consumano la musica oggi. Non è in base a rigide linee di genere, ma in base all'umore, all'estetica e alla risonanza emotiva.
Artisti iconici che rientrano nell'onda permanente
Poiché la musica Permanent Wave non è un genere strettamente definito, la sua rosa di artisti si estende in lungo e in largo. Ciò che accomuna questi artisti è il tono emotivo, la profondità sonora e la forza di resistenza. Di seguito sono riportati alcuni degli artisti più iconici tipicamente raggruppati sotto l'ombrello Permanent Wave, suddivisi per influenza ed epoca.
Artisti fondatori
R.E.M.
https://www.youtube.com/watch?v=xwtdhWltSIg
Probabilmente una delle band più influenti nella storia del rock universitario e alternativo, i R.E.M. hanno unito chitarre stridenti, testi astratti e melodie malinconiche per definire il suono di un rock riflessivo e letterato. " Losing My Religion" incarna lo stato d'animo introspettivo centrale della musica Permanent Wave.
Gli Smiths
https://www.youtube.com/watch?v=3r-qDvD3F3c
Con arguzia pungente e vulnerabilità emotiva, gli Smiths padroneggiano l'arte della bella tristezza. La voce drammatica di Morrissey e il lavoro scintillante di Johnny Marr alla chitarra hanno creato canzoni che sembrano allo stesso tempo senza tempo e devastanti. "There Is a Light That Never Goes Out" ne è un ottimo esempio.
La cura
https://www.youtube.com/watch?v=mGgMZpGYiy8
Dalla malinconia gotica al pop in levare, i Cure hanno dimostrato che la tristezza può essere anche orecchiabile. Le loro trame sognanti, i toni puliti delle chitarre e l'apertura emotiva li rendono parte integrante del filone Permanent Wave.
Talking Heads
https://www.youtube.com/watch?v=5IsSpAOD6K8
Gruppo art-rock cerebrale e funky, i Talking Heads iniettano la New Wave con ritmi africani, commenti politici e surrealismo. "Once in a Lifetime" è una masterclass nel rendere le idee strane incredibilmente ballabili.
Seconda ondata / Boom Alt degli anni '90
Radiohead
https://www.youtube.com/watch?v=n5h0qHwNrHk
Non estranei alla reinvenzione, i Radiohead con il loro sound emotivamente stratificato, da OK Computer a In Rainbows, hanno spinto il rock alternativo verso territori più avanguardistici, mantenendo una fanbase dedicata e una rilevanza culturale duratura.
Gli Smashing Pumpkins
https://www.youtube.com/watch?v=4aeETEoNfOg
Fondendo shoegaze, metal e dream pop, i Pumpkins hanno creato un rock epico ed emotivo. Brani come "1979" hanno un'atmosfera nostalgica, scintillante e innegabilmente Permanent Wave.
Nirvana
https://www.youtube.com/watch?v=GrLUUVfKeUw
Icone del grunge, sì, ma la profondità emotiva dei Nirvana e i testi introspettivi e scarni (soprattutto in In Utero ) sono un ponte tra la cruda onestà del punk e la ponderatezza del genere Permanent Wave.
Weezer
https://www.youtube.com/watch?v=OoPHItnUFkw
I Weezer hanno preso la tristezza autoconsapevole e l'hanno avvolta in riff power pop. Il loro album di debutto li ha consacrati come re del "nerd rock", un filone eccentrico e sincero del genere.
Elementi di spicco moderni
Musa
https://www.youtube.com/watch?v=w8KQmps-Sog
I Muse hanno portato il dramma da arena nel genere, fondendo glam, prog e temi distopici con ganci massicci. Il loro suono teatrale è al tempo stesso grandioso e cupo.
Scimmie artiche
https://www.youtube.com/watch?v=bpOSxM0rNPM
Partiti come grintosi revivalisti del rock, i Monkeys si sono evoluti in crooner dalle influenze lounge. Album come AM sono eleganti e introspettivi. È Permanent Wave fino al midollo.
Gli assassini
https://www.youtube.com/watch?v=gGdGFtwCNBE
Grandi sintetizzatori, grandi emozioni. La fusione dei Killers tra l'indie rock degli anni 2000 e la nostalgia della new wave degli anni '80 ( "Mr. Brightside", anyone?) cattura questa miscela di introspezione e accessibilità.
Coldplay
https://www.youtube.com/watch?v=AiebvAkb4LM
Sebbene spesso polarizzati, i primi lavori dei Coldplay ( Parachutes, A Rush of Blood to the Head ) mostravano vulnerabilità emotiva e chiarezza melodica, facendoli rientrare nell'ala più morbida e romantica del genere.
L'"onda permanente" come termine di paragone, e va bene così
Parte del motivo per cui il genere "Permanent Wave" genera tanta confusione è che è vago. Non è un genere con un suono chiaro o un movimento storico alle spalle. Non ha uno strumento caratteristico o una tendenza di moda. Non è nemmeno un termine che la maggior parte degli artisti usa per descriversi.
Ma è proprio questo il punto.
La Permanent Wave funziona meglio come ombrello basato sull'umore. È una "zona di mezzo" tra il punk e l'accessibilità del pop. Cattura quel punto dolce in cui i testi riflessivi incontrano melodie orecchiabili, in cui la credibilità indie non sacrifica la risonanza emotiva. È una musica che si sente un po' troppo profonda per la Top 40, ma troppo curata per la scena DIY dei seminterrati.
Per molti versi, il genere Permanent Wave è la risposta di Spotify al Classic Rock, ma per gli appassionati di musica alternativa e indie. Così come il Classic Rock riunisce tutto ciò che va dai Led Zeppelin ai Fleetwood Mac, Permanent Wave attinge da un ampio bacino di influenti artisti alternativi, passati e presenti, che continuano a plasmare il modo in cui le persone ascoltano e sentono.
Quindi sì, è un termine generico. Ma è utile. Se i vostri gusti musicali si collocano in uno spazio riflessivo, melodico e leggermente decentrato, è probabile che stiate già cavalcando l'onda, solo che non sapete come chiamarla.
Che cos'è la musica a onde permanenti?
Speriamo che questo articolo risponda a tutte le domande che potreste avere sulla musica Permanent Wave.
In fin dei conti, la Permanent Wave non è tanto un genere quanto una capsula del tempo culturale. È un'atmosfera curata che cattura decenni di musica alternativa e si colloca a metà strada tra il pop e il punk, la New Wave e l'indie rock.
Molta musica Permanent Wave mescola testi riflessivi, produzione pulita e quel tanto che basta per mantenere le cose interessanti.
Ciò che rende la musica Permanent Wave così avvincente è anche ciò che la confonde. È la sua diversità. Non c'è un singolo suono che la definisce, ma piuttosto un'atmosfera condivisa. È lunatica e melodica come la musica new wave, fresca come il rock alternativo e tagliente con influenze post-punk. Ecco perché artisti diversi come R.E.M., Muse e The Cure possono convivere sotto la stessa bandiera di playlist nel loro genere.
E se vi siete ritrovati a cercare su Google "Cos'è la Permanent Wave Music?" dopo averla vista su Spotify, non siete i soli. Centinaia di altri ascoltatori curiosi hanno fatto lo stesso, e questo senso di mistero fa parte del fascino.
Se volete ascoltare un po' di musica Permanent Wave, vi consiglio di iniziare con questa playlist di Spotify:
https://open.spotify.com/playlist/4EYSGTuqe9cVfSVpX4gtGv?si=65d791a2ae4e453a
Buon divertimento!