Avete sentito parlare di illusioni ottiche, ma avete mai sentito parlare di quelle uditive? È emerso che tutte le stranezze del cervello umano giocano un ruolo enorme nel modo in cui percepiamo il suono. La nostra mente (e le nostre orecchie) possono giocare brutti scherzi, ma la comprensione di queste regole non dette può aiutarci a rafforzare la nostra conoscenza come musicisti.
Una di queste illusioni, chiamata induzione temporale, è più comune nel mondo dell'audio. Di seguito, esploreremo il concetto di induzione temporale e mostreremo come influisce sulla nostra percezione e, potenzialmente, sulle nostre scelte di produzione.
Che cos'è l'induzione temporale o l'illusione temporale?
L'illusione temporale si riferisce a uno spostamento della percezione del tempo: nel mondo della musica, di solito equivale a un cambiamento percepito del tempo, del ritmo o dell'altra cadenza prevista di una canzone. Nel caso dell'induzione temporale, il discorso (o il testo) viene interrotto dal suono, ma il nostro cervello riempie gli spazi vuoti in modo da poter comprendere il discorso. L'induzione temporale è dimostrata qui, dove un colpo di tosse non ci impedisce di capire la natura della frase, nonostante il discorso si interrompa del tutto:
Esempi di induzione temporale nella musica
L'illusione temporale non è sempre così netta come l'illusione uditiva. Ecco un paio di esempi in cui le premesse dell'induzione temporale sono messe a frutto nella musica popolare:
Pretty Please di Dua Lipa
Pretty Please di Dua Lipa ha un effetto sonoro di folla "gated" che permette al nostro cervello di riempire gli spazi vuoti in cui la folla è silenziosa, nonostante il suono sia assente in quei momenti:
Morte da Techno di IO
Il calo di Death by Techno è decisamente amplificato dall'interruzione del suono, che fa sembrare l'audio come se stesse rallentando, anche se solo per un secondo:
Down Bad di Taylor Swift
L'interruzione del discorso combinata con la rima implicita aggiunge significato alla parola mancante "over" in Down Bad di Taylor Swift:
Wish dei Nine Inch Nails
Questa canzone, altrimenti intensa, trae grande beneficio dalla pausa sonora nell'introduzione e nella prima strofa, in contrasto con il resto del brano:
Cosa possiamo imparare dall'illusione temporale
Non è necessario inserire un'illusione temporale nel brano per trarre vantaggio da questo trucco uditivo. Ecco un paio di cose che possiamo trarre dal potere dello spostamento della regolarità temporale:
- Costruire tensione e contrasto: L'illusione temporale o l'interruzione dello schema previsto del tempo o del flusso sonoro possono aiutare a mantenere gli ascoltatori impegnati mentre si muovono con la musica.
- Sfidare le aspettative: Il bello dell'illusione temporale è giocare con il concetto di percezione del nostro cervello. Che si tratti di tralasciare una parola implicita o di creare silenzio laddove potrebbe esserci una caduta, i piccoli cambiamenti possono avere un impatto enorme.
- Il contesto del mix è importante: Tutto nella musica è contestuale quando si parla di percezione. Possiamo creare un'esperienza di illusione o di sorpresa creando un'azione di accumulo e di caduta intorno all'illusione uditiva che abbiamo scelto.
Altri esempi di illusione uditiva
L'illusione temporale o induzione non è l'unica illusione uditiva che si può trovare nella musica di sottofondo, nelle composizioni o in una melodia musicale creativa. Ecco alcune altre illusioni uditive di cui potreste non essere a conoscenza:
L'illusione di Shepard
L'illusione di Shepard o tono di Shepard è un'illusione uditiva in cui le onde sinusoidali impilate si alternano tra l'innalzamento del tono e l'abbassamento di un'ottava. Di conseguenza, il tono sembra in costante aumento, creando una sorta di "palo del barbiere sonoro":
L'effetto McGurk
L'Effetto McGrurk dimostra che ciò che vediamo influenza il modo in cui elaboriamo ciò che ascoltiamo. Questo fenomeno, che prende il nome dallo psicologo pioniere Harry McGurk, dimostra che lo stesso suono abbinato a una diversa forma del viso può modificare completamente il modo in cui il cervello umano percepisce il suono:
Paradosso del tritone
L'intervallo musicale del tritono è stato per secoli oggetto di intrighi musicali, ma è anche la base dell'illusione uditiva. Ogni volta che si suonano due toni di un intervallo di tritono, diventa difficile determinare se l'altezza è ascendente o discendente, come descritto in questo esperimento uditivo:
Temporal Illusion - Domande e risposte sulla musica
Le neuroscienze umane sono in grado di spiegare i meccanismi alla base dell'illusione temporale, ma è normale avere ancora delle domande! Ecco alcune domande e risposte comuni sulla musica dell'illusione temporale:
Che cos'è un'illusione temporale?
L'illusione temporale si riferisce generalmente a una distorsione nella percezione del tempo. Questo può accadere in molti contesti, tra cui la musica, dove si possono percepire i suoni in modo diverso da quello che viene rappresentato in relazione al tempo, alla velocità e alla continuità.
Che cos'è il temporale nella musica?
La temporalità nella musica è il passaggio del tempo all'interno di una composizione musicale. Si riferisce al modo in cui il cervello umano è influenzato da fattori come il ritmo, la durata delle note e il tempo.
Che cos'è un'illusione musicale?
Così come esistono le illusioni ottiche, esistono anche le illusioni uditive che possono modificare la percezione della musica durante l'ascolto di un brano. Un ingegnere audio potrebbe incorporare un'illusione musicale nelle sue creazioni per rendere la stessa musica più dinamica o interessante per l'ascoltatore.
Perché alcuni brani musicali suonano più veloci e altri più lenti?
Sebbene l'illusione temporale o il principio della regolarità temporale possano essere utilizzati principalmente nel contesto di un esperimento uditivo, i principi di base che ne sono alla base possono essere utili per la vostra ricerca e produzione come musicisti. Divertitevi a utilizzare questi principi di esecuzione per migliorare la percezione e l'esperienza delle vostre creazioni.