Cosa rende buona una canzone (7 consigli professionali)

Cosa rende buona una canzone (7 consigli professionali) Cosa rende buona una canzone (7 consigli professionali)

Vi è mai capitato di togliervi le cuffie dopo aver ascoltato la vostra canzone preferita e di pensare: "Ma come fa quel brano ad essere così bello?".

A volte, ci sono melodie, progressioni di accordi e testi che trovano il modo di soffermarsi nel nostro cervello e di ritagliarsi nicchie nel nostro stesso essere.

Una canzone veramente grande è una di quelle che si ricordano per sempre.

Naturalmente, individuare esattamente cosa separa un brano ipnotico da uno mediocre può essere difficile. Detto questo, se state cercando di trasformare le vostre capacità di scrittura per rendere le vostre canzoni più memorabili, ci sono alcuni elementi che sono rimasti costanti fin dagli albori della canzone moderna.

Ecco alcuni dei nostri migliori consigli per la scrittura di canzoni per far risuonare la vostra musica come mai prima d'ora.

1. Una melodia o un gancio memorabile

Il cuore di quasi tutte le grandi canzoni è il ritornello. A meno che non si stia scrivendo musica strumentale o elettronica, la parte più importante del ritornello è probabilmente la melodia vocale. È il pezzo che il pubblico probabilmente porterà con sé, canticchiando e fischiettando per molto tempo dopo la fine della canzone.

Ecco perché è fondamentale concentrare la propria energia creativa nella creazione di una melodia difficile da dimenticare.

Tuttavia, è importante notare che il gancio della canzone non deve essere necessariamente una melodia vocale. Anzi, non deve nemmeno far parte del ritornello.

Alcuni dei ganci più iconici della storia della musica sono riff strumentali.

Pensate a "Smoke on the Water" dei Deep Purple.

Il riff di chitarra iniziale è uno dei più riconoscibili della storia del rock e probabilmente il riff più imparato dai chitarristi principianti.

"Money" dei Pink Floyd è un altro grande esempio.

Il caratteristico riff di basso che apre la canzone crea l'atmosfera (e la strana firma temporale del brano), aprendo la strada agli ascoltatori per entrare in un'altra dimensione.

Inoltre, considerate per un momento quanti successi da classifica avete ascoltato nel corso dei decenni con ritornelli stellari, ma di cui non ricordate affatto le strofe. La chiave di lettura è il potere duraturo di un ritornello convincente.

Se si è in grado di scrivere un ritornello da urlo, si può scrivere una canzone che vivrà a lungo dopo la propria scomparsa.

2. Anima ed emozione

Sebbene ci siano elementi più tangibili che rendono grandi le canzoni, come le progressioni di accordi e la produzione, è la connessione emotiva che spesso sigilla il posto di una canzone nel cuore. Gli esseri umani si appassionano alle canzoni con profonde connessioni emotive. È il motivo per cui un cantante può cantare una canzone che non è tecnicamente perfetta, ma che, se si impegna al massimo, può far rizzare i capelli sul collo.

La musica ha una profonda capacità di toccarci come qualsiasi altra cosa. Anche se state scrivendo una canzone che suscita in voi emozioni uniche che pensate che alcuni non possano capire, scrivetela comunque. Anche se i vostri ascoltatori non stanno vivendo la stessa situazione, riconosceranno che è personale per voi.

Ora, il fatto che io dica che una canzone può usare l'emozione non significa che debba tirare le corde del cuore.

Ci sono infinite emozioni che possiamo cercare di incanalare, come ad esempio:

  • Gioia (ad esempio "Happy" di Pharrell Williams o "Walking on Sunshine" di Katrina and The Waves)
  • Rabbia (ad esempio "Killing in the Name" dei Rage Against the Machine o "You Oughta Know" di Alanis Morissette)
  • Amore (ad esempio "Just the Way You Are" di Bruno Mars o "Thinking Out Loud" di Ed Sheeran)
  • Paura (ad esempio "Thriller" di Michael Jackson o "Bury a Friend" di Billie Eilish)
  • Nostalgia (ad esempio "Summer of '69" di Bryan Adams o "The Night We Met" di Lord Huron)
  • Ispirazione (ad esempio "Eye of the Tiger" dei Survivor o "Rise Up" di Andra Day)

I modi in cui potete esprimere voi stessi in una canzone sono infiniti, quindi siate creativi. L'importante è che queste emozioni siano qualcosa a cui ci si possa collegare!

3. Valore di produzione superiore

Da grande fan di Robert Johnson, sarò il primo ad ammettere che il valore della produzione non sempre fa la differenza in una canzone. Johnson avrebbe potuto registrare alcuni dei suoi brani più famosi in un bagno piastrellato con l'eco, per quanto mi riguarda, e sarebbero stati comunque grandi canzoni.

Tuttavia, questo non significa che un valore di produzione superiore non possa elevare una canzone, soprattutto di questi tempi.

Gli anni Sessanta sono stati un'epoca affascinante per la musica, in quanto è stato il momento in cui gli artisti e gli ingegneri hanno iniziato ad affinare la produzione musicale, con l'emergere di nuove tecnologie e tecniche.

Pensiamo per un attimo a "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band " dei Beatles. Si trattò di un progetto rivoluzionario che dimostrò come lo studio di registrazione potesse essere utilizzato come uno strumento a sé stante. Questo album, insieme ad altri come "Pet Sounds" dei Beach Boys, introdusse tecniche di registrazione complesse, come il multitracciamento e il layering, stabilendo nuovi standard per ciò che si poteva ottenere nella produzione musicale.

Oggi l'importanza di una produzione di alta qualità è più che mai evidente, soprattutto nella musica elettronica, dove tutto si riduce alla produzione.

Con un mix nitido, chiaro e ben bilanciato, avete a disposizione un mezzo unico per presentare una grande canzone che altrimenti sarebbe passata inosservata.

4. Progressioni di accordi efficaci

Per essere un grande autore di canzoni non è necessario essere un guru della teoria musicale. Tuttavia, una solida conoscenza delle progressioni di accordi è essenziale. Gli accordi costituiscono la base di ogni buona canzone, in quanto forniscono una struttura armonica che sostiene tutto il resto, dalle melodie ai ritmi.

Che si tratti di accordi funky come Bbm7-Eb7 in un brano soul o di D-A-G in un inno rock, gli accordi scelti possono dare il tono emotivo alla canzone. Saperli usare in modo efficace può fare la differenza.

Una delle progressioni di accordi più popolari nella musica popolare occidentale è la I-V-vi-IV. È così popolare che il duo di cabarettisti Axis of Awesome ha scritto una canzone su di essa:

Allora, cosa c'è di così grandioso in questa progressione di accordi?

Tanto per cominciare, è intrinsecamente piacevole per l'orecchio. Offre un soddisfacente senso di risoluzione e familiarità che il pubblico ama, sia che si tratti di musica pop, rock, country o indie.

Ecco alcuni consigli per scrivere una progressione di accordi che spacca:

  • Sperimentare con le variazioni: Iniziate con una progressione standard come I-V-vi-IV, poi cambiate uno o due accordi per vedere come influisce sull'atmosfera.
  • Considerate lo stato d'animo che volete trasmettere: Scegliete accordi che riflettano le emozioni della vostra canzone. Gli accordi minori, ad esempio, possono evocare tristezza o tensione, mentre gli accordi maggiori tendono a essere più luminosi ed edificanti. Ascoltate alcuni dei vostri brani preferiti e guardate quali accordi usano per creare l'atmosfera!
  • Utilizzare la tensione e il rilascio: costruire la tensione con accordi più dissonanti o complessi, quindi risolvere con accordi più semplici e consonanti per dare agli ascoltatori un senso di rilascio.
  • Collegatela alla vostra melodia: Assicuratevi che la progressione degli accordi supporti la melodia. A volte basta una grande melodia per guidare gli accordi giusti.

5. Testi memorabili o d'impatto

Scrivere un testo che spacca è fondamentale se si vuole una canzone di successo che rimanga nelle playlist degli ascoltatori.

Se le parole non catturano le persone, è probabile che non ricordino la melodia dopo un solo ascolto.

Prendiamo ad esempio "Around the World" dei Daft Punk. Il testo si ripete letteralmente all'infinito, eppure non si può fare a meno di imprimerselo in testa. È questa ripetizione orecchiabile che l'ha resa un successo mondiale.

D'altra parte, si consideri una canzone come "Bohemian Rhapsody" dei Queen, che è su un altro livello di complessità. Il testo è più teatrale e vi trascina in un mini-dramma che potrebbe richiedere del tempo per essere memorizzato, ma è comunque orecchiabile come qualsiasi altra grande canzone pop.

Anche se ci sono innumerevoli canzoni che utilizzano le stesse progressioni di accordi di base, come il classico I-V-vi-IV, sono i testi che fanno risaltare e durare una canzone. È il modo in cui le parole entrano in contatto con le persone.

Se volete scrivere testi accattivanti che colpiscano nel segno, ecco alcuni suggerimenti:

  • Giocate con i sensi: Inserite dettagli che dipingano un'immagine o evochino sensazioni.
  • Fate un filo conduttore: Fate in modo che i vostri testi raccontino una storia in cui gli ascoltatori possano immergersi.
  • Mantenere la realtà: i testi più sinceri sono più comprensibili e genuini.
  • Siate poetici: Utilizzate metafore o similitudini per aggiungere un tocco di classe.
  • Rimanere in tema: Assicuratevi che i testi siano in linea con l'atmosfera del brano.

6. Imprevedibilità

L'imprevedibilità può dare un tocco di classe a una canzone, soprattutto al giorno d'oggi, dove ogni giorno vengono pubblicate quasi 120.000 canzoni sulle piattaforme di streaming.

Quando le canzoni ti lanciano una palla curva, sono più memorabili e si distinguono dalla massa.

Prendiamo ad esempio "Paranoid Android" dei Radiohead.

Questo brano è un po' ovunque - in senso positivo. Passa da un'introduzione acustica e morbida a un crescendo più aggressivo, al limite dell'elettronica. Lungo tutto il percorso, Yorke attacca temi pesanti come l'alienazione. Ogni svolta del brano offre continue sorprese, e questo è uno dei motivi per cui è facile ascoltarlo più volte senza annoiarsi.

Tornando a "Bohemian Rhapsody", in pratica abbiamo diverse canzoni in una. Nel corso di quasi sei minuti, abbiamo un po' di rock, un tocco di ballata pianistica e una discreta dose di opera lirica, tutti elementi che confluiscono senza problemi l'uno nell'altro.

Ci sono alcuni modi per mescolare un po' di imprevedibilità nei vostri brani:

  • Dare una scossa alla struttura della canzone: provate ad abbandonare la solita struttura della canzone a strofe e ritornelli e a essere creativi. Inserite un assolo strumentale a caso, cambiate il tempo o giocate con i cambi di tonalità.
  • Creatività con i suoni: Sperimentate strumenti o suoni insoliti, effetti vocali funky o campioni elettronici freschi per sorprendere i vostri ascoltatori. Justin Vernon di Bon Iver è un ottimo esempio di artista che gioca con le aspettative.
  • Ribalta il copione con i testi: usa giochi di parole, sposta il tema dal nulla o costruisci una trama non convenzionale. Lil Wayne lo ha fatto meglio quando ha scritto "I veri G si muovono in silenzio come le lasagne".

7. Gamma dinamica

Anche se non è l'elemento più importante, la gamma dinamica è un elemento che si trova spesso nelle grandi canzoni.

Mi riferisco agli alti e ai bassi, sia nel volume della canzone, sia nel fraseggio melodico o nella strumentazione. Ad esempio, un cantante potrebbe fare un salto melodico nel suo registro più alto nel ritornello per creare una spinta.

Uno dei miei esempi preferiti è "In the Air Tonight" di Phil Collins.

Inizia in modo morbido, ossessionante e lunatico, senza alcuno schema ritmico. Infine, viene colpito da quello che potrebbe essere il drum fill più iconico di tutti i tempi, prima di esplodere nel ritornello finale.

"Stairway to Heaven" degli Zeppelin è un altro esempio di canzone leggendaria che utilizza la gamma dinamica. Inizia con un'introduzione acustica e delicata che si trasforma lentamente in una progressione intensa e potente con un assolo di chitarra elettrica e un climax di tutta la band.

Ci sono alcuni modi per aggiungere la gamma dinamica quando si scrive musica:

  • Iniziare con un piano: Stabilite dove volete che siano le sezioni tranquille e rumorose della vostra canzone e seguite questa tabella di marcia.
  • Incorporare pause strumentali: Aggiungendo un assolo o una pausa strumentale, è possibile aggiungere un contrasto tonale e di volume.
  • Sperimentare con la strumentazione: Introducete o rimuovete strumenti in momenti diversi della canzone. Ad esempio, se durante la strofa ci si limita a una chitarra acustica o a un pianoforte, nel ritornello si può dare più forza alla band al completo.
  • Giocate con le dinamiche vocali: se cantate, cambiate la gamma o lo stile tra una sezione e l'altra. Potreste limitarvi a un'ottava più bassa e sussurrata nelle strofe, per poi fare il pieno nei ritornelli.

Riflessioni finali - Cosa rende buona una canzone?

Chiedete a numerosi amanti della musica cosa rende buona una canzone e otterrete risposte diverse. Una buona canzone per una persona potrebbe essere la rovina dell'esistenza di un'altra. Tuttavia, questo è il bello della buona musica: è soggettiva.

Detto questo, se guardiamo indietro di decenni nell'industria musicale, cominciamo a scoprire alcune caratteristiche chiave che si insinuano nelle canzoni popolari. Dalle melodie orecchiabili alla struttura solida delle canzoni e oltre.

Se siete tra i tanti aspiranti musicisti che cercano di scrivere grande musica, iniziate a studiare le leggende che vi hanno preceduto con successo e utilizzate ciò che sentite nella vostra scrittura.

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