Non c'è niente di meglio del rilassante scricchiolio del vinile e del calore burroso di batterie e campioni polverosi che offre la musica lo-fi.
Per ironia della sorte, sembra che la grande industria sia alla continua ricerca della massima fedeltà audio fin dall'avvento della registrazione digitale. Tuttavia, un numero crescente di produttori cerca di trarre vantaggio dalle stranezze della registrazione a bobina nel mondo digitale lossless di oggi. La domanda che ci si pone è: come posso far suonare "lo-fi" la mia musica registrata in modo così perfetto?
In questa guida esamineremo le caratteristiche distintive che definiscono lo stile lo-fi, analizzeremo i motivi per cui queste qualità sono così attraenti e stimolanti e analizzeremo l'arte di creare la nostra musica lo-fi dal comfort del vostro studio domestico.
Le origini della musica LoFi
Il termine "lo-fi" è emerso per la prima volta a metà del XX secolo. In origine era usato come abbreviazione di "low-fidelity" (bassa fedeltà), per indicare una qualità audio inferiore a quella a cui si era abituati con le registrazioni professionali.
Fu in quel periodo che giovani musicisti di varia estrazione si sentirono ispirati a creare la propria musica utilizzando le attrezzature e le apparecchiature disponibili all'epoca, e molte di queste attrezzature erano tutt'altro che di "alto livello".
Abbiamo iniziato a sentire gli elementi ormai distintivi del lo-fi che abbiamo imparato a conoscere e ad amare, come il fuzz, la distorsione, il fuzziness e il tape warble. Forse vi sorprenderà scoprire che i Beach Boys sono stati uno dei pionieri del XX secolo a sfruttare queste apparecchiature di registrazione domestica, quando hanno registrato "Smiley, Smile" nel salotto di casa di Brian Wilson.
Negli anni '80 e '90 il termine "lo-fi" ha subito una trasformazione. Da semplice descrizione di musica di qualità inferiore, si è trasformato in un movimento culturale emergente, caratterizzato dall'atteggiamento underground e fai-da-te delle band indie rock. Tra le band più importanti di questo periodo ci sono The Frogs, Pavement e Beach.
Solo nel 2010 la musica lo-fi contemporanea ha iniziato ad apparire sul canale livestream di YouTube. Gli artisti lo-fi hanno iniziato a curare playlist su piattaforme come YouTube e altri servizi di streaming, ispirandosi ai ritmi hip-hop rilassati di J Dilla e all'estetica chill-hop lo-fi di Nujabes.
È stata infatti l'iconica colonna sonora di Nujabes per la serie animata Samurai Champloo del 2004 a stabilire un legame duraturo tra la musica lo-fi e gli anime.
Sottogeneri della musica LoFi
Con decenni di ispirazione dagli artisti DIY del 20° secolo, non è difficile credere che siano emersi numerosi sottogeneri nel regno della musica lo-fi.
Tuttavia, sebbene la maggior parte di questi sottogeneri abbia caratteristiche individuali diverse, la maggior parte di essi incorpora elementi che li accomunano, come ritmi di batteria polverosi e texture granulose.
Diamo un'occhiata ad alcuni dei più importanti sottogeneri lo-fi.
Lofi Hip-Hop
Sotto l'ombrello più ampio del genere lo-fi, c'è il lo-fi hip-hop, che funge praticamente da ambasciatore del genere. Le origini di questo sottogenere provengono dal regno dell'hip-hop e del jazz degli anni Novanta.
Questo sottogenere pone un'enfasi significativa sull'incorporazione di elementi come progressioni di accordi jazz, texture ambientali e batterie campionate.
Quando si mettono insieme brani hip-hop lo-fi, è piuttosto comune per i produttori incorporare elementi come il sibilo del nastro e i crepitii del vinile per dare ai loro brani un'atmosfera nostalgica.
Tra le figure più importanti del sottogenere hip-hop lofi figurano Nujabes, J Dilla e Tomppabeats.
Guardate il video qui sopra per avere un'idea più precisa di come J-Dilla mette insieme i suoi beat.
Chillhop
Uno dei miei sottogeneri preferiti in assoluto nell'ambito della musica lofi è il chillhop, che fonde insieme elementi di musica elettronica e hip-hop in modo rilassato.
Alcune delle caratteristiche principali di questo sottogenere sono i groove di batteria a tempo lento, i suoni melodici organici e i paesaggi sonori ricchi e coinvolgenti.
Tra gli artisti di spicco del chillhop figurano Sleepy Fish, Kupla e Jinsang.
Casa Lofi
Se il nome non fosse abbastanza chiaro, la lo-fi house rappresenta una fusione di sensibilità artistiche lo-fi con elementi provenienti dal mondo della musica house.
Questo sottogenere si distingue dalla tipica musica house per l'utilizzo di campioni di batteria grezzi e a bassa risoluzione, di synth caldi e in stile analogico e di grooves coerenti e "four-on-the-floor".
Alcune delle principali tecniche di produzione della musica house lo-fi includono il bit-crushing e la saturazione del nastro. Anche il calore analogico è un fattore cruciale. Se messi insieme, si ottiene una combinazione strutturata e allo stesso tempo adatta al ballo.
Nell'ambito della lo-fi house, alcuni degli artisti più noti sono DJ Boring, Ross di Friends, DJ Seinfeld, Mall Grab e Delroy Edwards.
Lofi Ambient
La musica ambient lo-fi fonde senza soluzione di continuità le trame eteree della musica ambient e sperimentale con l'invitante ruvidità e il calore del lo-fi.
In questo sottogenere si trovano spesso tracce lunghe e continue a ritmo lento, con pad simili a droni, registrazioni sul campo e arrangiamenti scarsi. A differenza di altri generi, la musica ambient lo-fi tende a utilizzare percussioni minime o molto attenuate, permettendo di concentrarsi sulle trame ambientali.
La maggior parte della musica ambient lo-fi mira a evocare sentimenti di tranquillità e introspezione, rendendola ideale per attività come lo yoga e la meditazione.
Tra i miei artisti preferiti dell'ambient lo-fi ci sono L'eoscombu Couti, Grouper e Terekke.
Lofi Indie Rock
L'indie rock lo-fi è diventato molto popolare nell'ultimo decennio.
Questo sottogenere è caratterizzato da chitarre twangy e jangly, arrangiamenti di batteria stabili e minimalisti, voci intrise di riverbero e pedali di modulazione sognanti.
Molti produttori indie rock lo-fi si allontanano dalle apparecchiature moderne, registrando su cassette analogiche e macchine a nastro per ottenere un suono caldo e vintage prima di passare al digitale per la produzione finale.
Tra gli artisti indie rock lofi più famosi ci sono The Microphones, Neutral Milk Hotel e Mac Demarco.
Onda di vapore
Infine, c'è la vaporwave, emersa su Internet nei primi anni 2010.
È noto per il suo caratteristico mix di estetica nostalgica e surreale, che spesso attinge alla cultura commerciale e di consumo degli anni Ottanta e Novanta.
I suoni stessi attingono spesso all'R&B e alla musica da ascensore della stessa epoca, anche se i campioni sono spesso rallentati, spezzettati e manipolati per creare un'atmosfera più sognante e nostalgica.
Vale anche la pena di notare che la vaporwave è un ombrello a sé stante con un vasto numero di sottogeneri, tra cui il Future Funk, che si concentra maggiormente su ganci orecchiabili e ritmi dance, e il Vaportrap, che, come avrete intuito, attinge da elementi della musica trap.
Caratteristiche di base della musica lofi
Anche se abbiamo discusso un po' delle caratteristiche della musica lo-fi, vediamo alcuni elementi più specifici che ci si può aspettare di trovare.
- Imperfezioni: Uno degli elementi più importanti del lo-fi è che non è perfetto. Ci si può aspettare di sentire piccoli difetti o stranezze di registrazione, come il fruscio del nastro e il rumore di fondo, che rendono il suono più autentico. I produttori spesso "umanizzano" le loro tracce piuttosto che quantizzarle per ottenere quella sensazione di organicità.
- Semplicità: Contrariamente ai brani pop moderni, che spesso presentano arrangiamenti densi e tecniche di produzione complesse, le composizioni lo-fi sono spesso semplici e minimaliste in termini di arrangiamento, concentrandosi più sull'atmosfera che su altro.
- Campionamento: Sebbene sia più comune in sottogeneri come l'hip-hop lofi e la vaporwave, il campionamento è abbastanza comune sotto l'ombrello del lo-fi.
- Chill Vibes: creare un'atmosfera rilassata e contemplativa è fondamentale quando si fa musica lo-fi, ed è per questo che il tema della playlist "lo-fi beats to study to" è così importante ancora oggi.
- Influenze diverse: La musica lo-fi attinge da una vasta gamma di influenze, tra cui il jazz, il folk, l'hip-hop e la musica elettronica.
- Saturazione: La delicata saturazione del nastro è un po' il punto fermo della musica lo-fi ed è uno dei modi migliori per ottenere quel calore caratteristico.
Mettere in ordine lo spazio di lavoro
La musica lofi si basa sull'atmosfera, quindi è logico che ci si trovi in uno spazio in cui ci si sente a proprio agio e ispirati. Non potrò mai sottolineare abbastanza l'importanza delle "vibrazioni". -
Anche se non avete un "home studio", è importante trovare uno spazio tranquillo e confortevole dove poter lavorare senza distrazioni. A meno che non si lavori con le cuffie, è bene assicurarsi che l'ambiente abbia un'acustica decente, poiché ciò può influire sulla qualità dei mix.
Assicuratevi che anche il vostro spazio di lavoro sia libero da ingombri. Organizzate i cavi, le apparecchiature e gli strumenti per ridurre al minimo le distrazioni visive e rendere più funzionale il flusso di lavoro.
Dato che probabilmente userete dei campioni nella vostra produzione, vi consiglio di creare un sistema per organizzare i vostri file. Create cartelle di campioni e loop con nomi chiari e descrittivi, in modo che quando vi viene l'ispirazione non dobbiate perdere dieci minuti a cercare il rullante che vi piace tanto.
I migliori plugin per effetti Lofi
Se lavorate completamente "in the box" e avete bisogno di alcuni plugin per dare alla vostra musica la caratteristica qualità lo-fi, ecco alcuni dei miei preferiti per iniziare.
XLN RC-20 Colore retrò
RC-20 Retro Color è uno dei miei plugin più utilizzati, indipendentemente dal fatto che stia facendo musica lo-fi o meno. Questo strumento super versatile è stato creato per emulare i suoni di apparecchiature analogiche vintage, offrendo un'ampia gamma di strumenti individuali per aggiungere carattere al vostro audio.
Sono presenti cinque moduli diversi, che consentono di accedere a effetti come distorsione, bit-crushing, emulazione di nastro, riverbero e altro ancora, oltre a un generatore di rumore personalizzabile per aggiungere alle tracce il crepitio del vinile e altri rumori ambientali.
D16 Gruppo Decimort 2
I campionatori vintage sono un segno distintivo della produzione musicale lo-fi, in quanto offrono una grinta croccante e degradata che cattura perfettamente l'atmosfera generale.
Decimort 2 emula un'ampia gamma di campionatori e hardware d'epoca, dando accesso a un alto livello di riduzione della frequenza di campionamento e di frantumazione dei bit come nessun altro plugin sul mercato.
Pezzi di hardware preferiti per la produzione di musica Lofi
Roland SP-404 MKII
Il Roland SP-404 MKII può sembrare una calcolatrice gigante, ma questo campionatore e sequencer standalone è diventato una sorta di pilastro della comunità musicale lo-fi, con utenti popolari come The Alchemist, Jonwayne e Dibiase.
Sono disponibili 16 pad per l'attivazione dei campioni, un sequencer integrato e una serie di effetti utili come la simulazione del vinile, il riverbero e la compressione. È facilissimo caricare e manipolare i campioni al volo, perfetto per creare beat ovunque ci si trovi.
Akai MPC Live II
Akai è il re nel mondo del campionamento hardware e l'Akai MPC Live II offre una rivisitazione moderna della leggendaria serie MPC, fornendo funzionalità di sequenziamento, campionamento e performance.
L'interfaccia multi-touch screen dispone di 16 pad sensibili alla velocity e di una suite completa di effetti e strumenti di editing, oltre a numerose opzioni di connettività, tra cui uscite USB e CV/Gate.
Non riesco a pensare a uno strumento migliore per tagliare i campioni.
Teenage Engineering OP-1
Il Teenage Engineering OP-1 è uno degli strumenti più portatili oggi sul mercato, ma anche uno dei più innovativi e versatili.
A bordo troverete un'ampia gamma di motori di sintesi, tra cui modellazione fisica, FM e sottrattiva, oltre a numerosi effetti integrati, sequencer e parametri personalizzabili.
Tuttavia, il più grande punto di forza dell'OP-1 è la possibilità di campionare e manipolare direttamente l'audio, cioè di catturare i suoni dai dischi in vinile all'ambiente circostante, prima di tagliarli e manipolarli per creare texture lo-fi uniche.
L'arte del campionamento nella musica lofi
Il campionamento è uno degli aspetti che definiscono la produzione di musica lo-fi. Naturalmente, come ogni produttore di musica lo-fi di successo vi dirà, c'è un'arte nello scegliere e utilizzare i campioni giusti.
Trovare e selezionare i campioni
Per il bene di questa sezione, facciamo finta che stiamo realizzando un brano hip-hop lo-fi. Probabilmente vorremmo cercare vecchi dischi in vinile di jazz o soul, così come dischi con suoni più oscuri e testuali, come dischi di spoken word, registrazioni sul campo o dialoghi di film.
Dischi in vinile
Prima che internet fosse pieno di campioni da raccogliere, i produttori hip-hop lo-fi della vecchia scuola andavano nei negozi di dischi locali a scavare nelle casse di vinili per trovare suoni unici da campionare.
Sebbene al giorno d'oggi sia possibile rippare molti campioni in digitale, non c'è niente di meglio della consistenza grezza e sfocata del vinile. È in questo supporto che si trovano le imperfezioni naturali simili al suono lo-fi, come crepitii, schiocchi e rumori di fondo.
Inoltre, non tutti i dischi in vinile sono facilmente disponibili in formato digitale, per cui un classico crate dig potrebbe essere il modo migliore per trovare un campione raro o oscuro che nessun altro ha usato.
È importante considerare che il campionamento da dischi in vinile richiede un'attrezzatura speciale, tra cui un giradischi, un preamplificatore fono e un'interfaccia audio da collegare al computer.
Se intendete pubblicare la musica lo-fi che producete con suoni campionati dal vinile, dovrete anche prestare attenzione alle licenze e alle autorizzazioni.
Librerie di campioni online
Se non avete voglia di affrontare il processo di concessione delle licenze o non avete accesso a un negozio di dischi dove trovare campioni per la vostra musica, potreste invece considerare di consultare le librerie di campioni online.
Questi archivi digitali sono pieni di campioni e loop preregistrati che coprono un'ampia gamma di stili e generi, che potete facilmente scaricare e integrare nei vostri progetti.
La maggior parte delle librerie di campioni online fornisce chiare condizioni di licenza, dandovi il diritto legale di utilizzare i campioni nella vostra musica.
Alcune delle migliori librerie di campioni online includono:
- Giuntura
- Loopmaster
- Cimatica
- Polpo nero Suond
- Campione di magia
Registrazioni sul campo
Se volete davvero rendere la vostra musica lo-fi unica, uscite e catturate i suoni sul campo. La scelta di andare in un campo vero e proprio o in un altro ambiente reale dipende da voi.
L'idea, tuttavia, è quella di portare con sé microfoni o dispositivi di registrazione portatili per catturare l'atmosfera che vi circonda e incorporarla nei vostri brani.
Le registrazioni sul campo sono ottime, perché aggiungono un senso di luogo e di atmosfera che non si può ottenere con i VST. Inoltre, offrono l'opportunità di sperimentare ed esplorare fonti sonore non convenzionali.
Elementi unici della musica lofi
Come abbiamo brevemente descritto in precedenza, ci sono diversi elementi unici che contribuiscono al suono complessivo della musica lo-fi. Approfondiamo un po' ciascuno di questi elementi.
Battiti a tempo lento
Sebbene ci siano molte variazioni nel genere lo-fi, la maggior parte delle volte si trovano ritmi lenti come base, che vanno dai 70 ai 90 BPM. Anche in questo caso, la musica lo-fi dovrebbe essere rilassante e introspettiva, e avere un ritmo che non sia affrettato è il modo migliore per raggiungere questo obiettivo.
Strumentazione adeguata
Ci sono alcuni strumenti che esaltano il suono lo-fi meglio di altri e, anche se dovete sempre sentirvi liberi di sperimentare, vi consiglio di cercare strumenti vintage e senza tempo che evochino la nostalgia dei decenni passati, come sintetizzatori d'epoca, chitarre elettriche gorgheggianti e calde tastiere elettroniche, come Rhodes e Wurlitzers.
La scelta della batteria è forse la più cruciale. Pensate a campioni croccanti, polverosi e saturi di nastro che non siano a gamma completa.
Progressioni di accordi jazzistici
Se non siete appassionati di jazz, non lasciatevi spaventare.
A volte, per far suonare "jazzistica" una semplice progressione di accordi è sufficiente estendere gli accordi con settime, noni, undicesimi e così via, per renderli più colorati. Queste estensioni degli accordi non solo rendono la musica più complessa e sofisticata, ma evocano anche un senso di nostalgia più palpabile.
Può essere utile anche analizzare le progressioni di accordi dei brani lo-fi preferiti e tracciarne il grafico. Inizierete a vedere degli schemi che potrete poi incorporare nella vostra musica.
Se invece volete saperne di più sulle progressioni di accordi nella teoria musicale, consultate la nostra guida per principianti alle progressioni di accordi.
EQ e saturazione
Due degli strumenti più importanti per modellare i toni nella musica lo-fi sono l'equalizzazione e la saturazione. Con l'equalizzazione, possiamo eliminare le frequenze alte per ottenere un suono a bassa fedeltà, enfatizzando le frequenze medie e basse per ottenere un profilo sonoro più morbido e caldo.
Allo stesso modo, possiamo usare i plugin di saturazione per dare alle nostre tracce una distorsione armonica. Esistono centinaia di ottimi plugin che emulano il carattere delle apparecchiature di registrazione vintage, tra cui Soundtoys Decapitator e UAD Studer A800, per citarne alcuni.
Atmosfera e registrazioni sul campo
Sia che scegliate di utilizzare le vostre registrazioni sul campo o di prendere texture ambientali da librerie online, l'aggiunta di atmosfera ai vostri brani lo-fi è un ottimo modo per creare un'ambientazione o un ambiente per il vostro brano.
Niente è in grado di creare l'atmosfera come un suono organico a cui tutti noi possiamo fare riferimento, dal cinguettio degli uccelli alla pioggia che batte leggera sul davanzale di una finestra.
Imperfezioni
Gli artefatti facevano parte dell'esperienza d'ascolto nell'era analogica, e iniettando nella vostra musica questo tipo di imperfezioni, come il sibilo del nastro o lo scoppiettio del vinile, potete catturare la stessa autenticità vintage.
Come creare il vostro primo beat Hip-Hop LoFi
Iniziare con un loop di batteria
Iniziate a sfogliare le librerie di campioni e i mercati di campioni online per trovare alcuni buoni loop di batteria da usare come punto di partenza.
Cercate loop intorno ai 70-90 BPM che abbiano una sensazione naturale e organica e il giusto timbro. Per un beat hip-hop lo-fi, in particolare, pensate a campioni di cassa tonanti, rullanti spazzolati e hi-hat delicati.
Se volete creare i vostri loop, potete farlo stratificando più loop di batteria e campioni o programmando i vostri beat con una drum machine virtuale o un campionatore.
L'importante è mantenere un'atmosfera umana. Sperimentate l'aggiunta di swing o groove ai vostri pattern di batteria, incorporate note fantasma e prestate attenzione alla dinamica dando al vostro loop sottili variazioni di velocità. Abbracciate l'imperfezione e scoprirete ciò che rende questo genere così affascinante.
Preparate la vostra strumentazione
Quindi, decidete la strumentazione.
A questo punto le opzioni sono infinite, quindi per iniziare vi consiglio di ascoltare i vostri brani lo-fi preferiti e di annotare il tipo di strumenti utilizzati per creare una sorta di tavolozza. In questo modo, avrete un percorso da seguire e non vi sentirete paralizzati dal numero schiacciante di scelte.
Per la maggior parte, gli strumenti organici funzionano meglio nella musica lo-fi. Prendete in considerazione i pianoforti elettrici come i Rhodes o i Wurlitzers, i fiati pastosi, le chitarre jazz e i sintetizzatori vintage.
Si possono usare loop preregistrati e sminuzzarli con un campionatore, oppure usare VST e una tastiera MIDI per comporre una progressione completamente unica. Se siete strumentisti di qualsiasi tipo, vi consiglio di registrare dal vivo i vostri brani. Ricordate, anche se non avete accesso ad apparecchiature di registrazione di alta qualità, quando si tratta di canzoni lo-fi, la mentalità è "grezza".
Creare una progressione di accordi
A questo punto, potreste avere un piccolo loop su cui state facendo ballare la testa. Se quel loop non ha già una progressione di accordi, è il momento giusto per aggiungerne una.
Se non sapete nulla di teoria musicale, dovrete fare qualche esperimento per capire quali note suonano bene con il vostro loop attuale.
Se volete invertire la rotta e iniziare con le progressioni di accordi invece che con i campioni o i loop, potete iniziare scaricando alcuni pacchetti MIDI di progressioni di accordi lo-fi o jazz, oppure prendendo alcuni pacchetti MIDI di accordi standard e aggiungendo estensioni agli accordi, come settime o noni.
CONSIGLIO: molti produttori hip-hop lo-fi applicano ai loro brani la ben nota progressione di accordi 2-5-1, con la quale vi consiglio di familiarizzare prima di iniziare.
Anche se vi sembra che la vostra progressione di accordi suoni già abbastanza bene, potete fare un passo avanti e sperimentare con inversioni di accordi e voicings per rendere il suono più unico. Lo stesso vale per la linea di basso. Non sentite il bisogno di rimanere sempre sulla nota fondamentale.
Strutturare il brano Lo-Fi
Non è necessario complicare eccessivamente l'aspetto strutturale del brano hip-hop lofi. Il più delle volte, questi brani hanno una struttura semplice, come ad esempio:
- Intro (8-16 battute)
- Strofa (16-32 battute)
- Coro (8-16 battute)
- Strofa (16-32 battute)
- Coro (8-16 battute)
- Ponte (8-16 battute)
- Coro (8-16 battute)
- Outro (8-16 battute)
Anche se non si utilizzano testi nel brano lo-fi, trovo utile strutturarlo in queste diverse sezioni e aggiungere/sottrarre parti diverse per rendere le cose più interessanti. I migliori produttori lo-fi aggiungono anche transizioni tra le diverse sezioni per mantenere i loro ritmi lo-fi in movimento, come riser silenziosi, piatti invertiti e altro ancora.
Creare una melodia a cui aggrapparsi
Se il campione iniziale o la progressione di accordi non sono molto melodici, consiglio di creare una melodia che l'ascoltatore possa cogliere. Queste melodie possono essere suonate con gli strumenti di cui abbiamo parlato prima, come il pianoforte elettrico, il sintetizzatore o la tromba.
L'idea è di non appesantire l'atmosfera del brano con le melodie, ma di usarle con parsimonia per creare un leggero motivo.
Utilizzare plugin, campioni ed effetti Lofi
Una volta che il ritmo generale lo-fi è pieno e in movimento, si può iniziare ad aggiungere caramelle per le orecchie.
Possono essere inclusi effetti e campioni lo-fi, come lo scoppiettio del vinile, la saturazione del nastro o le registrazioni ambientali sul campo. Questi campioni devono essere mescolati sullo sfondo, in modo da non sovrastare gli elementi principali, ma contribuire all'atmosfera generale.
Si possono anche sperimentare altri effetti come il bit-crushing, la riduzione della frequenza di campionamento e il chorusing per introdurre sottili incoerenze.
Mescolare e rimbalzare
Durante il missaggio, prestate molta attenzione al bilanciamento di ogni elemento. Regolate i livelli di volume, il panning, l'equalizzazione e la compressione per creare un suono coeso e piacevole. Vi consiglio di utilizzare una traccia di riferimento in modo da avere un obiettivo in mente.
Potete anche sbizzarrirvi con effetti spaziali come il riverbero e il delay per creare un senso di spazio e profondità. Una volta pronti, esportate il mix finale in un formato audio di alta qualità come WAV o AIFF.
Riflessioni finali - Come fare musica lofi
La musica lo-fi sembra diventare ogni giorno più popolare e si spera che con questa piccola guida alla musica lo-fi abbiate l'ispirazione per uscire e iniziare a creare la vostra. Iniziate a esplorare le playlist su Spotify, Soundcloud e YouTube per trovare nuovi artisti lo-fi da ascoltare e chiedere consigli.