Modi musicali: La guida definitiva alla musica modale

Modi musicali: La guida definitiva alla musica modale Modi musicali: La guida definitiva alla musica modale

I modi sono alla base di tutta la musica occidentale e fungono da elementi costitutivi essenziali per quasi tutte le canzoni ascoltate.

Naturalmente, quando la maggior parte dei teorici musicali principianti sente la parola modi, rabbrividisce per la complessità potenzialmente schiacciante. La cosa divertente è che la complessità dei modi musicali è in qualche modo un equivoco, e probabilmente conoscete già molte cose sui modi che non vi rendete nemmeno conto.

Oggi ci immergeremo in questo argomento e vi insegneremo tutto quello che c'è da sapere sui modi, in modo che possiate usarli per migliorare le vostre capacità di composizione di canzoni.

Cosa sono le modalità musicali?

I modi musicali sono tipi di scala con attributi melodici unici.

Esistono sette modi in totale, che derivano dalle prime forme di musica occidentale, tra cui:

  • Modalità Ionica
  • Modo Dorian
  • Modo frigio
  • Modo Lydian
  • Modo Mixolydiano
  • Modo eolico
  • Modo Locriano

Molto prima che fossimo in grado di determinare le 12 tonalità per dividere equamente la nostra musica, abbiamo creato questa soluzione modale imperfetta. L'idea era quella di avere sette modi, ognuno dei quali aveva una struttura unica, piuttosto che un'unica scala da comporre in chiavi diverse.

Se si risale agli albori della musica, si noterà che i modi venivano utilizzati in modo simile a come oggi si utilizzano le chiavi.

Nel mondo musicale moderno, si usa il termine musica modale per descrivere la musica che utilizza i modi per creare la struttura armonica di un brano musicale, piuttosto che l'armonia tradizionale.

Breve storia dei modi musicali

I modi musicali fanno parte della teoria musicale da secoli. I nomi di questi modi provengono da regioni dell'Antica Grecia. Aristotele e Platone credevano che i modi ascoltati dalle persone avessero un grande riflesso sul loro carattere.

Tuttavia, i modi che studiamo oggi si sono diffusi durante il periodo medievale. Ci riferiamo a questi modi come ai modi della Chiesa. Questi modi sono diversi da quelli greci, che si sono diffusi migliaia di anni fa.

Perché si dovrebbero usare i modi nel songwriting

I modi sono ideali per aggiungere un po' di sapore a scale maggiori e minori altrimenti insipide. Ogni modo, infatti, ha uno stato d'animo e un colore unici che aggiungono sapore alle canzoni, sia che si cerchi qualcosa di drammatico, stimolante, oscuro, sexy o spettrale.

Il bello è che le modalità non sono molto difficili da imparare una volta fatto il primo passo sulla strada della sperimentazione.

Differenza tra modi e scale

Anche se spesso questi due termini vengono usati in modo intercambiabile, è importante capire le piccole differenze tra loro quando si tratta di applicazioni pratiche.

Una scala è una sequenza di note in un determinato ordine con un inizio e una fine.

Un modo è un'alterazione di quella scala in cui i punti di inizio e fine sono cambiati, anche se le altezze distinte rimangono le stesse. Ogni scala ha sette classi di altezze distinte su cui si basano i sette modi possibili.

Musica tonale e musica modale

Un modo è semplicemente una permutazione di una scala tonale, motivo per cui non è possibile separare realmente le due cose. Tuttavia, la musica modale spesso esce dai confini e dalle aspettative della musica tonale, conferendole una sensazione e un suono più fluidi.

Questo perché, a differenza della musica tonale, la musica modale non è organizzata attorno a un centro tonale. Spesso la musica modale è molto popolare in ambiti musicali alternativi, come il jazz e il rock progressivo, mentre è meno comune nella musica popolare, perché è più difficile da comprendere organicamente.

Come costruire le modalità

Come costruire le modalità

Per sfruttare i suoni dei modi, bisogna prima imparare a costruirli. Come per la maggior parte degli elementi della teoria musicale, possiamo utilizzare uno strumento mnemonico per ricordare l'ordine dei sette modi.

Il nostro dispositivo mnemonico preferito per le modalità è:

Non mi piace la mia indipendenza

  1. Ionio
  2. Dorian
  3. Frigio
  4. Lydian
  5. Mixolydiano
  6. Eolico
  7. Locrese

Passeremo ora in rassegna ciascuno dei modi per aiutarvi a costruirli da zero, fornendovi al contempo esempi di come vengono utilizzati nella musica, in modo che possiate integrarli meglio nel vostro songwriting.

Modalità Ionica

Modalità Ionica

Il modo ionico è il primo dei sette modi musicali.

Volete che vi sveliamo un piccolo segreto?

Il modo ionico è uguale alla scala maggiore!

Per semplificare le cose, inizieremo con il Modo C Ionico, che corrisponde alla Scala di C Maggiore. È inoltre importante notare che, man mano che si procede con i sette modi musicali, la tonalità rimarrà la stessa. In sostanza, ogni modo utilizzerà la formula della scala di Do maggiore.

Potete consultare il nostro articolo "Il circolo delle quinte: La guida completa per i principianti se avete bisogno di un ripasso su chiavi e scale.

La scala di Do maggiore inizia con la nota Do e si sposta verso l'alto senza l'uso di diesis o bemolle. Si presenta così:

C-D-E-F-G-A-B-C

Modo Dorian

Modo Dorian

Il modo dorico è il secondo dei sette modi diversi. La differenza sta nel fatto che si parte dal secondo grado della scala di Do maggiore, ovvero dalla nota Re.

Chiameremo questo modo Dorian e suonerà così:

D-E-F-G-A-B-C-D

Se la si suona al pianoforte, si noterà che il suono è molto simile a quello della scala di Re minore. Tuttavia, ci sono alcune piccole differenze da notare.

Nel Modo Dorian, il sesto grado è naturale e il settimo grado è bemolle. Queste qualità uniche la separano dalla tradizionale scala minore, conferendole una qualità diversa.

Uno degli usi più iconici del modo dorico nella musica popolare si trova in Another Brick in the Wall dei Pink Floyd. Si può sentire il Dorian nei versi, quando passano da Dm a G.

Modo frigio

Modo frigio

Se ora si parte dal terzo grado della scala, si arriva al terzo modo, che è il modo frigio, che inizia con la nota Mi.

La scala si presenta così:

E-F-G-A-B-C-D-E

Anche il modo frigio è molto simile alla scala minore, anche se la differenza principale è che il secondo grado della scala è bemolle, il che gli conferisce un sapore esotico e un suono immediatamente riconoscibile.

Un esempio unico del modo frigio nella musica popolare è rappresentato dalla canzone I Care, contenuta nell'album di Beyonce del 2011. L'intera canzone si basa sul modo frigio con la progressione degli accordi:

i III II i II i

Ascoltatelo qui sotto:

Modo Lydian

Modo Lydian

Il quarto modo della serie dei modi musicali è il modo lidio. Se si parte dalla scala di Do maggiore, la quarta nota è il Fa, che dà origine al Fa lidio. La scala si presenta come segue:

F-G-A-B-C-D-E-F

Il modo lidio è molto simile alla scala maggiore tradizionale, con la differenza che si alza il quarto grado della scala. Le persone descrivono spesso questo modo come felice o luminoso, motivo per cui non è raro trovarlo nella musica popolare.

Un grande esempio del modo lidio utilizzato nella musica popolare è la canzone Freewill del gruppo prog-rock canadese Rush, pubblicata nell'album Permanent Waves del 1980.

Ascoltate il brano qui sotto:

Modo Mixolydiano

Modo Mixolydiano

Il Modo Mixolydiano è il quinto modo della serie. Partendo dalla scala di Do maggiore e salendo al quinto grado, si ottiene la nota Sol.

La modalità è la seguente:

G-A-B-C-D-E-F-G

A causa della settima bemolle presente nel modo, il modo Mixolydian presenta alcune caratteristiche di "scala blues".

Uno degli usi più popolari del Modo Mixolydiano nella musica popolare è quello di Norwegian Wood dei Beatles.

Ascoltate il brano qui sotto:

Modo eolico

Modo eolico

Continuando a contare la scala si arriva al modo eolico A, che è la scala minore naturale. Il motivo per cui ci riferiamo a questa scala come scala minore naturale è che non ha un sesto o un settimo grado elevato, che la renderebbero rispettivamente minore melodica o minore armonica.

La modalità è la seguente:

A-B-C-D-E-F-G-A

Il modo eolico è presente in tutta la musica classica e popolare grazie al fatto che è una delle scale più semplici della musica occidentale.

Uno degli usi più popolari del Modo Eoliano nella musica popolare è Losing My Religion, l'iconico singolo del 1991 del gruppo R.E.M. I versi, ad esempio, utilizzano la progressione:

Am-Em-Am-Em-Am-Em-Dm-G

È possibile ascoltare il brano qui sotto:

Modo Locriano

Modo Locriano

L'ultimo o settimo modo è probabilmente uno dei modi meno utilizzati nella musica popolare. Tuttavia, questo non significa certo che non sia un modo da esplorare. Si tratta del settimo modo della scala maggiore che inizia con il Si se si parte dal Do maggiore.

La scala si presenta così:

B-C-D-E-F-G-A-B

Ha un carattere meravigliosamente enigmatico che la distingue dalle altre modalità.

Bjork è sempre stata nota per l'uso di progressioni di accordi eteree, e la linea di basso di Army of Me utilizza il modo locrese.

È possibile ascoltare la canzone qui sotto:

Un fatto divertente sul modo locrese è che un tempo veniva chiamato modo ipofrigio. Per molti anni è stato evitato nell'ambito dei modi ecclesiastici, poiché la quinta bemolle gli conferiva dissonanza e instabilità.

Come usare le modalità nelle canzoni

Sebbene esistano molti modi per utilizzare le modalità, è meglio considerarle come uno spettro di umori.

Come concetto generale, mi piace pensare ai modi con gradi di scala più bassi come modi più scuri o umorali. D'altra parte, i modi con gradi di scala più elevati tendono spesso a suonare più allegri o più leggeri.

Quindi, ad esempio, se state scrivendo una canzone e volete che abbia un suono scuro, potreste prendere in considerazione il modo frigio, il terzo modo della serie dei modi musicali.

D'altra parte, se volete dare alla vostra musica un senso di aria o un'atmosfera fluttuante e celestiale, potreste prendere in considerazione l'idea di scegliere la scala lidia, in quanto la scala lidia possiede il meraviglioso accordo di seconda maggiore.

Metodo della scala dei genitori

Scala genitori

Il metodo della scala madre è uno dei metodi più semplici per la costruzione dei modi, in quanto consente di costruire i modi a patto di conoscere l'ordine numerico. Partendo dalla scala maggiore madre, basta contare all'indietro per determinare la struttura del modo.

Prendiamo ad esempio il La Mixolydian.

Cominciamo col chiederci: "Di quale scala maggiore A è il quinto grado?".

La risposta è D! Quindi, la scala di A Mixolydian è una scala di otto note che inizia e termina con la nota A, utilizzando le stesse note che si trovano nella scala di D maggiore. È importante notare che, pur partendo da A, si utilizzano tutti i diesis e i bemolli presenti nella tonalità di D.

Inizierete a notare degli schemi man mano che acquisite familiarità con il metodo della scala madre per trovare i modi.

Se si vuole adottare un approccio più formale, si possono anche confrontare con le scale maggiori e minori. Questo è il modo in cui molti musicisti professionisti e teorici della musica si avvicinano ai cosiddetti "modi ecclesiastici".

  • Modo Ionico - Scala maggiore senza note alterate
  • Modo Dorian - Scala minore con sesta aumentata e settima diminuita.
  • Modo frigio - Scala minore con seconda diminuita, sesta diminuita e settima diminuita.
  • Modo Lydian - Scala maggiore con quarta aumentata
  • Modo Mixolydiano - Scala maggiore con una settima diminuita
  • Modo Eolico - Scala minore con sesta e settima diminuita
  • Modo Locrese - Scala minore con seconda diminuita e quinta diminuita.

La comprensione delle formule della scala per ciascuno di questi modi vi aiuterà a trasporre ciascuno di essi nella vostra scala maggiore e a dare un sapore distinto alla vostra esecuzione.

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