Ci sono molte ragioni per registrare una band dal vivo: forse volete un audio di qualità da un concerto per i video sui social media; o forse volete catturare l'energia speciale che si verifica quando le band si esibiscono nella stessa stanza dei loro fan.
Qualunque sia la motivazione che vi spinge a registrare le esibizioni di una band dal vivo, ci sono una serie di aspetti da tenere in considerazione. Ecco perché abbiamo compilato questo elenco di consigli per aiutarvi a ottenere il massimo dai vostri sforzi di registrazione.
Approcci alla registrazione dal vivo
Ci sono molti modi per registrare una band dal vivo, sia che si tratti di uno strumento che esce da un singolo altoparlante, sia che si tratti di una banda di ottoni di 24 elementi.
Se siete i Nickelback (che Dio li benedica) o Taylor Swift, le risorse a vostra disposizione per registrare un'esibizione dal vivo sono infinitamente più numerose rispetto alla Bob's Awesome Pub Band.
Ai fini di questi consigli, mi troverò a metà strada tra una registrazione scadente fatta con l'iPhone del vostro amico e il tipo di processo di registrazione live di alto livello utilizzato dagli Stones.
Considerazioni generali
#1. Iniziare pensando alla fine
Perché state facendo una registrazione? La risposta a questa domanda vi aiuterà a decidere la qualità di cui avete bisogno e il processo per raggiungerla.
Può trattarsi semplicemente di un'idea di come la band si esibisce sul palco, nel qual caso sarà sufficiente una semplice registrazione stereo. Se invece volete una demo o un video dal vivo più curato, sarà meglio effettuare una registrazione multitraccia.
#2. Contattare la sede prima del tempo
Qualunque sia il processo di registrazione, è sempre una buona idea parlare con il locale e/o con il promotore prima del concerto per chiarire con loro la registrazione.
Potrebbero avere già in programma di registrare il gruppo (e rivenderlo a loro). Oppure potreste scoprire che il contratto stabilisce che tutte le registrazioni effettuate nel locale appartengono al locale stesso (alcuni lo fanno!).
#3. Assistere a uno spettacolo nel luogo in cui si svolge
Quando è possibile, cercate sempre di assistere a uno spettacolo nel luogo in cui intendete registrare. Fatevi un'idea della disposizione della sala, dei luoghi di ritrovo del pubblico e di dove potreste sistemare la vostra attrezzatura di registrazione.
A questo punto è anche una mossa intelligente fare amicizia con il fonico FOH e scoprire di cosa è capace il mixer.
#4. Monitoraggio
Investite in un paio di cuffie chiuse di buona qualità per aiutarvi a monitorare la registrazione. Un set di cuffie per DJ può essere una buona scelta, poiché sono progettate per essere utilizzate in ambienti rumorosi.
#5. Fate una lista e controllatela due volte
Una volta che sapete come registrerete il gruppo, fate un elenco di tutte le attrezzature che dovete portare con voi. Controllatela e ricontrollatela. Poi mettete tutto in valigia in anticipo, in modo da non perdere nulla nella frenesia dell'ultimo minuto.
#6. Portate gli extra
Portate con voi un po' di tutto: batterie, microfoni, cavi, DI, supporti microfonici, ecc. Se qualcosa si rompe mentre si sta preparando, è improbabile che il locale vi aiuti.
#7. Lasciare molto tempo a disposizione
Arrivate al sound check in anticipo per avere tutto il tempo necessario per valutare la situazione e sistemarvi. A seconda della modalità di registrazione, potreste anche essere in grado di ottenere i livelli da alcuni membri della band mentre gli altri musicisti si stanno preparando.
#8. Registrare il soundcheck
E già che siamo in tema di soundcheck, registrate il soundcheck. Oltre a permettervi di controllare i livelli di registrazione, vi darà la possibilità di riascoltare la registrazione per vedere se manca qualcosa nel mix quando non passa attraverso un PA. Se necessario, e se siete in grado di farlo, modificate il set up in modo che la registrazione finale suoni bene.
#9. Spazio per la testa
Una band dal vivo sarà sempre più rumorosa durante lo spettacolo che durante il soundcheck, quindi assicuratevi di impostare i livelli con un ampio margine di crescita. Un preamplificatore che si sovraccarica brevemente durante un concerto passerà inosservato. Lo stesso sovraccarico rovinerà una registrazione digitale.
#10. Etichettate la vostra attrezzatura
I locali di musica possono essere luoghi bui e squallidi ed è facile che le cose si confondano al termine di uno spettacolo. Etichettate chiaramente tutti i vostri oggetti per non perdere la vostra preziosa collezione di cavi XLR.
#11. Trovare una via di mezzo
In ogni caso, la registrazione dal vivo si basa in gran parte su compromessi e soluzioni. A differenza della produzione musicale in studio, non è possibile controllare ogni singola variabile, quindi è bene attenersi a ciò che è pratico ed essere pronti ad accontentarsi di circostanze di registrazione non ideali.
Registrazione stereo
Se volete una registrazione di base dell'intera band da analizzare e analizzare dopo lo spettacolo, una semplice registrazione stereo sarà sufficiente.
Registratori di campo autonomi
Una soluzione è quella di utilizzare un dispositivo di registrazione portatile per catturare l'evento, come uno Zoom H4n. Anche se questa può sembrare un'opzione semplice, non sempre è facile ottenere una registrazione decente.
#12. Resistere e (non) consegnare
Non affidatevi a un amico in piedi tra la folla che tiene in alto il registratore: vi ritroverete con un sacco di rumore della folla e con la sensazione generale che la band sia presente nella sala. È probabile che il registratore si trovi vicino all'unica persona che conosce l'intero set e canta in una tonalità diversa.
#13. Volare alto
Se il registratore di campo è una coppia di microfoni stereo XY, si può provare a sospendere il dispositivo sopra il pubblico. Il posto migliore sarebbe sopra il banco FOH, se possibile rivolto verso il palco.
Si tenga presente che, a meno che il locale non sia dotato di pannelli acustici o assorbenti acustici, questo posizionamento può catturare il suono riflesso indesiderato dal soffitto e dalla parete posteriore, oltre al segnale diretto.
#14. Microfoni dedicati
Se il vostro registratore da campo è dotato di ingressi XLR, provate a sospendere una coppia di microfoni omnidirezionali sopra il pubblico, su entrambi i lati del palco, e ad alimentarli nel dispositivo. Utilizzando una coppia omnidirezionale distanziata si evita la risposta colorata fuori asse di cui possono soffrire i microfoni direzionali.
#15. Smettere di parlare a vanvera
Se con questo metodo vi accorgete che il rumore di fondo del pubblico è troppo forte, provate a sostituire gli omni con una coppia di microfoni PZM.
#16. Alimentazione a batteria
Se si fa affidamento sull'alimentazione a batteria per far funzionare il registratore, assicurarsi che le batterie vengano cambiate in ogni occasione possibile: dopo il soundcheck, tra un set e l'altro. Non importa quale sia il livello di carica delle batterie, basta pensare di averne bisogno di nuove.
#17. Prendete un mangime
Un altro modo per acquisire una registrazione stereo del concerto è quello di prendere un segnale dal banco FOH. Tenete presente che spesso il banco non è attraversato da tutto ciò che vedete sul palco. Una batteria, ad esempio, può avere solo il rullante e la cassa microfonati. Inoltre, non avrete le grida di approvazione inebriate del pubblico.
Un modo migliore per alimentarsi dalla scrivania è quello di impostare un mix dedicato attraverso una coppia di mandate aux (se sono disponibili).
#18. Prima o dopo
Se si utilizza il metodo sopra descritto, si ha la possibilità di impostarlo come pre- o post-fader. Entrambi hanno i loro vantaggi e svantaggi.
Un mix post-fader manterrà le regolazioni dei livelli effettuate nel corso della serata. Un mix pre-fader, invece, consente di inserire una coppia di microfoni ambientali per raccogliere il suono del palco e della folla.
Registrazione su laptop
Un'altra opzione per effettuare una semplice registrazione stereo è quella di collegare il laptop e l'interfaccia di registrazione al concerto e registrare nella DAW preferita utilizzando un paio di microfoni ben posizionati.
Molti dei consigli di cui sopra si applicano anche alla registrazione su laptop, come l'headroom, il posizionamento dei microfoni e l'acquisizione di un feed dal FOH. Alcuni consigli specifici per il laptop includono:
#19. Avvolgere il tutto
Assicuratevi che il vostro portatile abbia una qualche forma di custodia protettiva per proteggerlo da schizzi e urti. Anche se una custodia personalizzata per il trasporto delle apparecchiature audio può sembrare eccessiva, è più economica dell'acquisto di un nuovo portatile.
#20. Dedicazione
Se si prevede di effettuare molte registrazioni dal vivo in mobilità, vale la pena di dotarsi di un computer portatile dedicato a questo scopo.
#21. Indietro
Se avete un registratore di campo stereo, portatelo al concerto e usatelo per fare una registrazione di riserva. Perché, sapete, i computer e tutto il resto...
#22. Non collegare i dongle
Infine, scegliete una DAW che non abbia bisogno di un dongle esterno (o di un accesso a Internet) per funzionare. Logic e Reaper sono entrambe ottime opzioni.
Registrazione multitraccia
Il passo successivo nella registrazione di una band dal vivo è la registrazione multitraccia. Questo richiede molta più riflessione e preparazione, ma la registrazione di singole tracce vi darà una maggiore flessibilità nel processo di mixaggio successivo, oltre alla possibilità di registrare nuovamente le parti se un membro della band è particolarmente in difficoltà.
Il primo passo è capire come catturare la registrazione.
Registrazione hardware
#23. Registratori hardware dedicati
Se avete intenzione di registrare molte band dal vivo, vale la pena considerare i registratori hardware dedicati. Sebbene l'esborso iniziale possa pesare un po' sul portafoglio, la stabilità e la robustezza che offrono valgono l'investimento. Non si romperanno mai a metà set e i modelli di fascia alta possono essere montati a rack per una maggiore protezione.
#24. Le dimensioni contano
Quando si esaminano i registratori hardware, si deve pensare alla memoria disponibile. È interna o rimovibile? Qual è la capacità? Questo determinerà la durata della registrazione della vostra band dal vivo.
Software di registrazione
Se scegliete la strada del software, tenete a mente i suggerimenti di cui sopra (19-22) relativi alla registrazione su laptop. Dovrete anche pensare a:
#25. Interfaccia audio
Avrete bisogno di un'interfaccia audio con un numero sufficiente di canali di ingresso per gestire il suono dal vivo proveniente da qualsiasi fonte (alimentazione dal FOH o dalla vostra configurazione microfonica). Spetta a voi decidere il numero minimo di canali di ingresso, ma 12 sarebbero un buon inizio.
Se l'interfaccia audio dispone di funzionalità ADAT, è possibile espandere il numero di preamplificatori microfonici a disposizione se sono necessari più ingressi.
Un'alternativa è quella di utilizzare un mixer analogico dedicato che funge anche da interfaccia audio. Presonus StudioLive e Tascam Model 24 offrono entrambe queste opzioni.
#26. Modello Up
È una mossa intelligente preparare in anticipo un modello nella DAW. Etichettate le tracce in base agli strumenti che registrerete (basso, batteria, microfono per la voce ecc.) e raggruppate i canali in modo da poter registrare e attivare facilmente tutte le tracce premendo un pulsante.
#27. Riordinare i cavi
Se si sceglie la strada del multitraccia con un computer portatile, si crea uno spaghetto di cavi audio, di alimentazione e di connessione. Trovate un modo per tenerli in ordine e per evitare che vengano inavvertitamente estratti a metà set.
#28. Attenzione ai loop di terra
Con tutti i cavi in circolazione, è probabile che si verifichino loop di massa. Un modo semplice per eliminare questo problema è far funzionare il portatile dalla batteria, anche se è più facile a dirsi che a farsi.
#29. Per ogni evenienza
Per essere sicuri, è consigliabile utilizzare un segnale stereo dal banco FOH a un registratore da campo dedicato. Perché le cose succedono.
Instradamento del segnale audio
Il prossimo mistero da risolvere nella registrazione multitraccia dal vivo è come portare il segnale audio dal palco all'interfaccia di registrazione.
#30. Uscite dirette
Se il banco FOH dispone di uscite dirette, queste possono essere ottime per la registrazione multitraccia. Un segnale in uscita diretta viene dopo i preamplificatori microfonici, ma prima di qualsiasi elaborazione, come l'equalizzazione o la compressione.
Questo è comodo perché non avrete bisogno di preamplificatori microfonici per l'intera banda sulla vostra interfaccia audio, ma significa che qualsiasi modifica al guadagno di un canale verrà registrata. Tuttavia, questo problema può essere risolto con un'abile automazione in post-produzione.
Come abbiamo già detto, però, prendere un segnale da FHO può essere una cattiva idea. In genere non si otterrà un grande suono di batteria, dato che cassa e rullante sono spesso le uniche parti di una batteria ad essere microfonate, e si perderanno tutte le varie sfumature acustiche del locale con cui il fonico sta mixando.
#31. Inserti
Questa soluzione è generalmente sconsigliata, anche perché è probabile che il tecnico del locale utilizzi almeno alcuni degli inserti per l'elaborazione esterna. Se gli insert sono l'unica opzione possibile, assicuratevi di utilizzare un cavo con un connettore TRS a ponte per il collegamento all'apparecchiatura di registrazione, oppure utilizzate un registratore hardware che possa essere collegato direttamente ai punti di insert senza influenzare il segnale più in basso nella catena del banco.
#32. Mixer digitali
Se il locale utilizza un mixer digitale, dovrete sapervi muovere ad occhi chiusi. Ogni mixer digitale ha un proprio modo di gestire le uscite, compresi alcuni con connessioni che si collegano direttamente al vostro computer portatile.
Supponendo di aver seguito il consiglio precedente e di aver visitato il locale in anticipo, se trovate un locale che utilizza un mixer digitale prendete il manuale d'uso e studiatelo in modo da sapere esattamente come ottenere ciò che vi serve.
#33. Divisori
Gli splitter e i serpenti fanno quello che il nome suggerisce: dividono il segnale in arrivo al banco FOH prima del preamplificatore. In questo modo si ha un maggiore controllo su ciò che viene immesso nella registrazione, come non si può fare con un'alimentazione FOH.
L'uso di uno splitter passivo implica la necessità di disporre di preamplificatori e alimentazione phantom su ciascuno dei canali dell'interfaccia audio. Gli splitter attivi includono preamplificatori in linea.
Gli splitter sono ottimi in teoria, ma ricordate che dovrete portare con voi tutti i cavi aggiuntivi e lo splitter stesso, insieme a tutta l'attrezzatura di registrazione.
Un'altra considerazione riguarda lo spazio che occuperà il palco. Il fonico FOH potrebbe non volere una scatola e un telaio in più in giro per il palco, oppure potrebbe non essere pratico a causa delle dimensioni limitate.
Set di registrazione dedicato
Se si ha un buon rapporto con il locale e con il fonico FOH, è possibile portare con sé i propri microfoni e le proprie DI solo a scopo di registrazione. Non si tratta di raddoppiare gli sforzi del fonico FOH, ma solo di riempire gli elementi essenziali per la registrazione che potrebbero non essere microfonati per il suono dal vivo.
#34. Spazio: La frontiera finale
La possibilità di farlo dipende dallo spazio a disposizione. Se state registrando molti strumenti e il palco è grande come un armadio per abiti di New York, potreste essere limitati nella scelta delle attrezzature. Allo stesso modo, se ci sono altri gruppi che si esibiscono nella stessa serata, potreste non avere il tempo di sistemare la vostra attrezzatura prima che il gruppo successivo suoni.
#35. Tamburi
Se il fonico FOH non sta usando più microfoni per la batteria, potreste voler riempire quello che manca ai fini della registrazione. Una sezione ritmica può facilmente arrivare a 16 ingressi o più, quindi è bene informarsi sul posizionamento dei microfoni della batteria (e sul posizionamento dei microfoni in generale) nel caso in cui sia necessario utilizzarne meno di quanto si vorrebbe.
#36. Basso e chitarra
A seconda delle dimensioni del locale, il tecnico FOH potrebbe decidere che gli amplificatori del basso o della chitarra non hanno bisogno di essere microfonati.
È qui che la vostra magica borsa dei ricambi vi tornerà utile. Un buon microfono dinamico sarà il vostro amico e vi permetterà di prendere il segnale dall'amplificatore della chitarra.
Se possibile, è consigliabile collegare il bassista a una DI per ottenere il suono più pulito per il processo di post-mixing. La DI può essere inviata all'amplificatore del basso, in modo che il suono venga comunque trasportato sul palco. Questa tecnica può funzionare anche per altri strumenti
#37. L'ambiente
Ne abbiamo già parlato in precedenza, ma vale la pena di ricordarlo di nuovo, soprattutto se state facendo tutti gli sforzi necessari per catturare un buon suono dal vivo attraverso il multitracciamento. L'installazione di un paio di microfoni omnidirezionali vi fornirà un bel feed del pubblico che potrete tagliare e incollare nel mix per aumentare l'energia della registrazione. È anche utile per mascherare i suoni indesiderati della band.
#38. Supporti per microfono
E non dimenticate di portare con voi un numero sufficiente di stativi per tutti i microfoni che installerete!
Lista di controllo dell'attrezzatura per la registrazione delle band dal vivo
Questo elenco non è esaustivo e, a seconda del gruppo e del risultato desiderato, non sarà necessariamente necessario tutto. Utilizzatelo come punto di partenza per creare il vostro personale!
- Registratore di campo stereo portatile
- Coppia stereo di microfoni omnidirezionali
- Microfoni a condensatore cardioide a piccolo diaframma
- Microfoni dinamici
- Un numero sufficiente di cavi XLR per i microfoni che userete per registrare il gruppo.
- Cavi microfonici di ricambio
- Scatole DI
- Box o splitter per palcoscenico
- Laptop con software di registrazione e interfaccia audio O registratore hardware dedicato
- Cuffie chiuse
- Batterie di ricambio
Conclusione
Registrare una band dal vivo per la prima volta può intimorire. Anche se avete anni di esperienza alle spalle, il processo può ancora mettervi in difficoltà, poiché ogni situazione presenta una serie di sfide e di soluzioni da affrontare.
Aspettatevi l'imprevisto, conoscete la vostra posizione nell'ordine di importanza del lavoro (molto probabilmente in fondo) e siate comunicativi. Soprattutto, godetevi il processo.
Ora andate avanti e registrate la musica!