7 tecniche di manipolazione del suono usate dai professionisti

7 tecniche di manipolazione del suono usate dai professionisti 7 tecniche di manipolazione del suono usate dai professionisti

La definizione del proprio suono unico come produttore musicale è spesso il risultato di un uso intelligente degli effetti e delle tecniche di sound design. Basti pensare all'uso inconfondibile di Skrillex di effetti vocali e glitch nei suoi brani dubstep o alle complesse e spesso innovative tecniche di allungamento del suono di Aphex Twin.

Questi sono solo alcuni esempi di produttori di alto livello che hanno creato il proprio stile grazie alla padronanza di queste tecniche.

Inoltre, se siete alle prime armi con la produzione, avere a disposizione un arsenale di tecniche può essere incredibilmente utile, soprattutto quando vi trovate di fronte a un muro creativo. Sapere come manipolare e trasformare i suoni al volo apre infinite possibilità e fa fluire la vostra creatività.

In questa guida vedremo sette tecniche essenziali di manipolazione del suono e gli effetti che si possono usare per personalizzare i suoni e i campioni registrati.

7 Tecniche di manipolazione audio

Deformazione

Essendo un appassionato utilizzatore di Ableton, uso il warping in continuazione. È una delle tecniche più potenti per manipolare il tempo e l'intonazione dell'audio senza intaccarne la qualità. Senza entrare nei dettagli, il warping permette di allungare o comprimere l'audio nel tempo, il che è incredibilmente utile per allineare i beat, sincronizzare le tracce o creare pattern ritmici completamente nuovi.

Quando si esegue il warp di un campione, è possibile modificarne il tempo in modo che corrisponda al BPM del progetto, indipendentemente dal tempo originale del campione. Ciò significa che si può prendere una voce registrata a 90 BPM e inserirla perfettamente in una traccia a 120 BPM.

È ottimo anche per correggere i problemi di temporizzazione, ad esempio per stringere un loop di batteria.

Tuttavia, il warping non serve solo a risolvere i problemi. Può essere usato anche in modo creativo. Ad esempio, è possibile deformare un campione vocale per creare interessanti spostamenti di tonalità ed effetti di dilatazione temporale. Questo è molto popolare in generi come il dubstep e il glitch-hop.

Allungamento del tempo

Il time stretching è simile al warping, ma è più specificamente usato per alterare la durata di un clip audio senza influenzarne l'altezza. È possibile rendere un campione più lungo o più corto, adattandolo a diversi contesti musicali e preservandone la qualità tonale. A differenza del warping, che si concentra sulla regolazione della temporizzazione e della sincronizzazione, il time stretching riguarda specificamente la lunghezza di un clip audio.

È particolarmente utile quando è necessario adattare i campioni al tempo del brano o creare effetti speciali che migliorino il suono complessivo.

Spesso utilizzo il time stretching per produrre effetti al rallentatore. Allungando un suono ben oltre la sua lunghezza normale, si può creare una versione sognante e allungata che aggiunge atmosfera al brano. È una tecnica molto diffusa nella musica ambient e nelle colonne sonore cinematografiche.

In alcuni casi, lo uso se ho un campione troppo corto per la mia traccia. Ad esempio, potrei avere un riser di rumore bianco che mi piace molto, anche se si interrompe un po' prima di un conto di quattro nella mia traccia. Con il time-stretching, posso semplicemente posizionare il campione nel punto in cui voglio che inizi e tirarlo fino alla fine della battuta, in modo che non ci siano vuoti imbarazzanti.

Pitch Shifting

Poi c'è il pitch shifting, che altera l'altezza dell'audio senza modificarne la durata. In pratica, è possibile alzare o abbassare l'altezza di un suono mantenendo intatta la sua durata originale.

Il Pitch Shifting è uno degli strumenti più versatili della produzione musicale moderna e può essere utilizzato per una varietà di scopi, dalla correzione di note stonate alla creazione di armonie completamente nuove.

Sebbene uno degli usi più comuni del pitch shifting sia l'intonazione vocale, nel contesto della manipolazione del suono e degli effetti, è possibile utilizzarlo per produrre effetti vocali unici. Ad esempio, abbassando l'intonazione di una traccia vocale è possibile creare una voce profonda, simile a quella di Barry White, che si sente spesso in generi come l'hip-hop e la trap. Si pensi al gancio di "Thrift Shop" di Macklemore.

D'altra parte, alzare l'intonazione può dare un effetto "chipmunk", che si può sentire in brani come "Through the Wire" di Kanye West.

Naturalmente, il pitch shifting non è limitato alle voci. Lo uso spesso per gli strumenti.

Ad esempio, è possibile spostare l'intonazione di un riff di chitarra di un'ottava verso il basso per farlo suonare come un basso, oppure prendere un suono semplice, come un colpo di rullante, e spostarlo in modo continuo per creare un effetto di risalita che aumenta la tensione prima della caduta.

Inanellando

Il looping è esattamente ciò che sembra: ripetere una sezione di audio per un periodo di tempo prestabilito. Questo segmento ripetuto, o "loop", può essere qualsiasi cosa, da un groove di batteria a una melodia o a una frase vocale. Il looping è diventato parte integrante della produzione musicale moderna, in quanto consente ai produttori di creare arrangiamenti complessi stratificando più loop.

I loop possono essere praticamente qualsiasi cosa, compresi campioni preregistrati o sequenze create da zero. Le DAW come Ableton Live offrono potenti funzionalità di looping che consentono di ripetere e manipolare questi segmenti ripetuti, rendendo più facile la costruzione e l'arrangiamento di brani o l'elaborazione di idee.

Uno degli usi principali del looping è quello di stabilire il groove di un brano. Ad esempio, è possibile creare un loop da un pattern di batteria e utilizzarlo come base del brano, quindi aggiungere altri loop come bassline e percussioni per costruire una sezione ritmica completa.

Tuttavia, mantenere i loop interessanti significa spesso manipolarli man mano che si procede. Ad esempio, è possibile spezzettare e riorganizzare il loop per creare interpretazioni completamente diverse del materiale originale con cui si è iniziato.

Modellazione dell'involucro

L'envelope shaping è diventato una tecnica molto popolare nella produzione di musica elettronica, anche se può essere utilizzato praticamente ovunque.

Questa tecnica consiste nel manipolare l'inviluppo di ampiezza di un suono per alterarne il carattere. Un inviluppo è tipicamente composto da quattro stadi: Attacco, Decadimento, Sostegno e Rilascio (ADSR). Regolando questi stadi, è possibile modellare l'evoluzione di un suono nel tempo, dall'inizio alla dissolvenza finale.

Ci sono infiniti modi in cui si può usare l'envelope shaping a proprio vantaggio, ma ecco alcuni modi che vi consiglio di provare:

  • Modellare la batteria: Regolando le fasi di attacco e decadimento di un campione di batteria, è possibile renderlo più incisivo o più morbido. Ad esempio, un attacco e un decadimento brevi renderanno il suono di una grancassa più teso e scattante, mentre un decadimento più lungo potrà creare un suono di batteria più risonante e rimbombante.
  • Creazione di synth pad: I pad di synth spesso richiedono un inviluppo morbido e graduale per creare texture in evoluzione. Un attacco lento è ottimo per far gonfiare gradualmente un pad, aggiungendo una qualità sognante e atmosferica alla traccia. Poi, regolando il tempo di rilascio, si può fare in modo che il pad si dissolva senza problemi.
  • Controllo del riverbero: mi piace usare l'envelope shaping sui suoni con lunghe code di riverbero per metterli a tempo con la canzone. Si può anche ridurre l'attacco di un riverbero per tenerlo lontano dal segnale dry.

Inversione di marcia

Anche se può sembrare una tecnica di manipolazione del suono relativamente elementare, l'inversione è ancora molto utilizzata nella produzione musicale moderna. Probabilmente è per questo che esiste una scorciatoia in Ableton.

L'inversione può essere applicata a qualsiasi tipo di audio, compresi voci, strumenti ed effetti sonori. Quando un brano audio viene invertito, l'inizio del suono diventa la fine e la fine diventa l'inizio. Questa inversione può modificare le caratteristiche di attacco, decadimento, sustain e rilascio del suono, conferendogli una qualità distinta e ultraterrena.

È probabile che abbiate sentito crash di piatti e code di riverbero invertite prima di grandi cadute, poiché questa tecnica è ampiamente utilizzata nell'EDM, nel pop e persino nelle colonne sonore dei film, soprattutto per le transizioni. Tuttavia, l'inversione può essere utilizzata anche come tecnica di sound design creativo.

Ad esempio, invertendo una frase vocale e mescolandola con l'originale, si ottiene un suono strano, disorientante e talvolta inquietante, ideale per le colonne sonore dei film horror o per la musica sperimentale.

L'effetto di riverbero inverso è un altro classico uso dell'inversione nella produzione musicale. Applicando il riverbero a un suono, facendo rimbalzare il riverbero su una nuova traccia e poi invertendo la traccia del riverbero, è possibile creare un effetto di pre-eco ammaliante che conduce al suono originale.

Glitching

Infine, abbiamo il glitching, che è il processo di creazione di errori intenzionali, artefatti e distorsioni digitali.

Sebbene oggi esistano numerosi plugin glitch, tradizionalmente creavamo "glitch" tagliando, giuntando e riorganizzando piccoli segmenti di audio per creare variazioni casuali. Il risultato che spesso cerchiamo è quello di una tessitura balbuziente e frammentata.

È possibile applicare effetti glitch praticamente a qualsiasi tipo di strumento, sia esso una batteria, un sintetizzatore, una voce o un effetto.

Ad esempio, è possibile prendere una semplice linea di sintetizzatore e sottoporla a glitch per spezzarla in un gruppo di pezzi più piccoli, quindi ricampionare questi pezzi con un campionatore per creare una nuova melodia.

Se volete essere creativi con i glitch, vi consiglio di dare un'occhiata ai numerosi e popolari plugin glitch presenti oggi sul mercato, tra cui:

  • Glitch 2 - Illformed
  • Byte di zucchero - Effectrix
  • Glitchmachines - Isteresi
  • Linea immagine - Battito lordo

Tipi di effetti audio

Oltre a manipolare l'audio nella sua forma più elementare, è possibile utilizzare diversi tipi di effetti per elaborare l'audio. Poiché al giorno d'oggi esistono molti tipi di effetti diversi, alcuni dei quali sono stati ibridati per elaborare l'audio in modi più insoliti, mi piace suddividerli in categorie:

  • Effetti a tempo: Pensate al riverbero o al delay. Gli effetti a tempo aggiungono spazio e atmosfera al suono.
  • Effetti di modulazione: Il chorus, il flanging e il phasing sono alcuni dei tipi di modulazione più diffusi. Questa categoria di effetti ha lo scopo di introdurre variazioni e movimenti nelle onde sonore di un segnale.
  • Effetti dinamici: Questi tipi di effetti alterano la forma d'onda e l'ampiezza. Si pensi alla compressione o alla limitazione
  • Effetti spettrali: Strumenti come i filtri e l'equalizzatore ci aiutano a modificare l'equilibrio delle frequenze in un suono. Utilizziamo gli effetti spettrali per modellare la qualità tonale di un suono.
  • Effetti armonici: Rientrano in questa categoria tutti gli effetti che aggiungono armoniche a un suono, come la saturazione, la distorsione o l'overdrive.

Approfondiamo un po' ciascuno di questi effetti e vediamo come utilizzarli per la manipolazione del suono.

Effetti basati sul tempo

Gli effetti basati sul tempo, come il ritardo e il riverbero, sono realizzati per manipolare la tempistica di un segnale audio per creare eco o simulare il suono di ambienti diversi.

Il ritardo produce echi ripetuti del suono originale a intervalli variabili, aggiungendo profondità e spazio al mix. Può essere utilizzato per creare qualsiasi cosa, da sottili effetti di raddoppio a modelli ritmici più pronunciati.

Il riverbero, invece, imita le riflessioni naturali che si verificano negli spazi fisici. Può simulare vari ambienti, da piccole stanze a enormi cattedrali e, nel caso del riverbero Blackhole di Eventide, uno spazio infinito.

Alcuni dei miei effetti preferiti basati sul tempo:

  • Ritardo: EchoBoy di Soundtoys, H-Delay di Waves, Replika di Native Instruments
  • Riverbero: ValhallaRoom di Valhalla DSP, Lexicon 224 di Universal Audio, FabFilter Pro-R

Effetti di modulazione

Gli effetti di modulazione, come il chorus, il flanger e il phaser, alterano l'intonazione e il tempo dei segnali audio per creare trame ricche e vorticose. Pensate ai toni dolci e psichedelici della chitarra degli anni '60 e '70. La modulazione era ovunque in quel periodo.

Ognuno di questi effetti è unico.

Il coro fa assomigliare una singola sorgente sonora a più voci o strumenti, variando leggermente l'intonazione e il tempo. È ideale anche per aggiungere calore e profondità. Il flanger combina il segnale originale con una versione ritardata per ottenere un effetto di getto, spesso utilizzato per aggiungere movimento e complessità.

L'MXR 117 Flanger è stato un punto fermo del "Brown Sound" di Eddie Van Halen.

Poi c'è il phaser, che sposta la fase delle frequenze per creare un suono unico e vorticoso. Il riff principale di "Come As You Are" dei Nirvana è un ottimo esempio di phasing.

Alcuni dei miei effetti di modulazione preferiti:

  • Chorus: Dimension D di Universal Audio, Juno Chorus di Arturia, TAL-Chorus-LX di Togu Audio Line
  • Flanger: Flanger BL-20 di Arturia, UltraTap di Eventide, Mobius di Strymon
  • Phaser: PhaseMistress di Soundtoys, PSP Nexcellence di PSPaudioware, VahallaSpaceMod di Valhalla DSP

Effetti dinamici

Gli effetti dinamici sono fondamentali nella musica moderna. Ci aiutano a mantenere le voci pop in primo piano in mix densi, a incollare le batterie dal vivo e a mantenere più coerenti suoni altrimenti dinamici.

I compressori riducono la gamma dinamica uniformando le parti alte e quelle basse, rendendo il suono complessivo più equilibrato e controllato. In questo modo, le voci si inseriscono bene nel mix e la batteria acquista maggiore incisività. I limitatori, invece, limitano il segnale audio per evitare il clipping e la distorsione. Vengono spesso utilizzati nel mastering, in quanto impediscono a qualsiasi picco di dispersione di emergere dal mix.

Alcuni dei miei effetti dinamici preferiti:

  • Compressore: FabFilter Pro-C 2, SSL G-Master Buss Compressor by Waves, CLA-2A by Waves
  • Limitatore: FabFilter Pro-L 2, Waves L2 Ultramaximizer, Ozone Maximizer di iZotope

Effetti spettrali

Altrettanto importanti nella miscelazione, come gli effetti dinamici, sono gli effetti spettrali.

Questi includono gli equalizzatori (EQ ) e i filtri, che vengono utilizzati per regolare specifiche gamme di frequenza all'interno di un segnale audio per modellarne la qualità tonale.

Gli equalizzatori sono disponibili in tutte le forme e dimensioni, ma l'idea principale è che ci aiutano a regolare con precisione il bilanciamento delle frequenze basse, medie e alte per modellare il suono complessivo a nostro piacimento. Non riesco a pensare a un solo mix moderno che non utilizzi l'equalizzazione in una forma o nell'altra.

Poi ci sono i filtri, che sono equalizzatori semplificati. I filtri passa-banda possono essere utilizzati per accentuare le frequenze medie, mentre i filtri passa-alto e passa-basso possono essere utilizzati per eliminare il rimbombo delle basse frequenze o il sibilo delle alte frequenze.

Alcuni dei miei effetti dinamici preferiti:

  • Equalizzatore (EQ): FabFilter Pro-Q 3, SSL Channel Strip di Waves, Neutron EQ di iZotope
  • Filtri: Volcano di FabFilter, Auto-Filter di Ableton, FilterFreak di Soundtoys

Effetti armonici

Gli effetti armonici sono utilizzati per aggiungere o modificare le armoniche in un segnale per modificarne il suono. Possono includere distorsione, overdrive o saturazione.

Avrete sicuramente sentito parlare di distorsione, soprattutto se siete chitarristi o vi piace la musica rock. Questo effetto taglia il segnale per creare un tono grintoso e aggressivo.

L'overdrive, invece, è un po' più dolce e simula il suono caldo e saturo delle valvole o degli amplificatori overdrive.

Abbiamo una guida sulla distorsione, che offre uno sguardo più approfondito su come è fatta e su come possiamo usarla nei nostri mix.

Alcuni dei miei effetti dinamici preferiti:

  • Distorsione: Decapitator di Soundtoys, Trash 2 di iZotope, FabFilter Saturn 2
  • Overdrive: Tube Screamer di Ibanez (versione plugin), Overloud TH-U, Plugin Alliance Black Box Analog Design

Sperimentate la modellazione dei vostri suoni

Ci sono infiniti modi per plasmare, maciullare e manipolare i suoni al fine di definire se stessi come artisti. Sperimentando i suggerimenti di cui sopra, potrete trasformare mix ordinari in brani straordinari. Non esitate a scaricare alcuni plugin e a iniziare a essere creativi con i preset! Da lì, potrete scoprire cosa si adatta meglio al vostro stile e continuare a modellare gli effetti per consolidare il vostro sound.

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