Audio scadente. Ci siamo passati tutti. Niente distrugge l'atmosfera di una sessione di registrazione più di un segnale delinquenziale che ronza e crepita nei diffusori.
Che si tratti di un sibilo, di un ronzio o di un altro suono non regolare, l'interferenza è qualcosa che non si vuole nella propria musica. Degrada l'esperienza di ascolto del pubblico e riduce l'impatto del brano. Inoltre, vi fa sembrare un imbranato nel reparto di produzione musicale. In breve, è un problema che va affrontato.
In questo articolo esamineremo le cause più comuni di interferenze audio e suggeriremo alcuni modi per evitarle, ridurle o eliminarle del tutto.
Pronti? Immergiamoci...
Capire le interferenze audio
In qualsiasi sistema audio, sia dal vivo che in studio di registrazione, l'interferenza è un termine generico per descrivere qualsiasi suono indesiderato nella catena del segnale. Questi rumori possono presentarsi in molti modi: un ronzio a bassa frequenza (magari con frequenze risonanti), un ronzio a media frequenza, un sibilo ad alta frequenza o semplici crepitii abusivi.
Questo rumore elettrico può provenire da una serie di fonti, tra cui interferenze elettromagnetiche, loop di massa, cavi scadenti o interferenze a radiofrequenza. Ciascuna di queste fonti richiede approcci diversi per la mitigazione e/o l'eliminazione.
Iniziamo con l'esaminare alcune delle cause più comuni di interferenza.
Cause comuni di interferenza sonora
Cavi
Sebbene sia corretto affermare che i cavi di qualsiasi tipo contribuiscono a un problema di rumore, ci sono alcuni casi specifici in cui sono la causa del problema.
Collegamenti allentati
I cavi allentati (cioè quelli che non si inseriscono perfettamente nelle prese di ingresso/uscita) introducono rumore nel segnale.
Cavi danneggiati
I cavi si danneggiano a causa dell'usura e soprattutto se non vengono curati bene.
Estrarre ripetutamente un cavo da una presa afferrandolo per il cavo stesso anziché per il jack può indebolire le saldature, portando alla caduta del segnale. Inoltre, l'abbandono di un amplificatore proprio sopra un cavo non è di alcuna utilità.
Cavi di alimentazione
Far passare insieme cavi di alimentazione e cavi audio può causare interferenze, in particolare se si intersecano e soprattutto se sono lunghi.
Loop di terra
Il rumore indesiderato indotto dai loop di massa è un problema comune tra i musicisti. Un loop di massa si verifica quando elementi della stessa catena di segnale sono inseriti in prese diverse (o prese di corrente per i miei compatrioti inglesi) e collegati tra loro con cavi di segnale audio.
Questo problema di messa a terra si verifica perché i cavi forniscono una messa a terra aggiuntiva rispetto a quella già cablata nel sistema CA, ovvero ci sono più percorsi verso la terra. In questo modo si crea un grande anello (di terra) che cattura il rumore indesiderato attraverso l'induzione elettromagnetica.
Interferenze elettromagnetiche
Anche le interferenze elettromagnetiche (o EMI) possono creare problemi di rumore.
Le EMI sono causate da sorgenti esterne che "perdono" essenzialmente la loro carica elettromagnetica nel sistema audio. Qualsiasi apparecchiatura elettrica nelle vicinanze può causare questo problema: monitor, TV, stampanti, asciugacapelli. Insomma, tutto quello che vi serve.
Le luci sono particolarmente pericolose per interferire con i segnali audio, soprattutto se sono controllate da un interruttore dimmer. Anche io adoro l'illuminazione lunatica del mio studio, ma i dimmer possono rendere difficile la registrazione.
I cavi, per quanto utili nel trasporto del suono dal punto A al punto B, si comportano come antenne, raccogliendo questa sostanza ( termine tecnico ), risucchiandola nell'impianto audio e creando un ronzio udibile.
Se si registrano strumenti che utilizzano un pickup, il problema può essere esacerbato.
Pickup
Le chitarre e i bassi utilizzano tipicamente pickup per convertire la vibrazione delle corde in un segnale elettrico che può essere inviato a un amplificatore, amplificato e diffuso nel mondo.
Gli strumenti elettroacustici, come il basso verticale o il violino elettrico, utilizzano spesso un pickup piezoelettrico. Il pickup piezoelettrico agisce sulla pressione applicata al pickup dalla corda vibrante, che viene poi convertita in un segnale elettrico e inviata all'amplificatore. I pickup piezoelettrici tendono a essere meno soggetti alle interferenze EMI rispetto alle loro controparti più diffuse.
Il tipo di pickup più comune negli strumenti elettrici, come la chitarra o il basso, è il pickup magnetico. Questo tipo di pickup è un trasduttore costituito da un magnete (o da magneti) e da una bobina di filo di rame. Crea un campo magnetico intorno alle corde che si muove verso l'alto e verso il basso quando la corda viene pizzicata.
È una scienza interessante, ma per quanto buona sia la schermatura di un pickup magnetico, non sarà perfetta e potreste essere vittime di interferenze elettromagnetiche.
Interferenze di radiofrequenza
L'interferenza a radiofrequenza è correlata all'EMI, ma si riferisce all'interferenza proveniente dalla gamma di frequenze più basse utilizzate nelle trasmissioni radio. Non si tratta solo di trasmettitori radio gaga della vecchia scuola, ma di dispositivi wireless come computer, telefoni e wi-fi.
Difetti delle apparecchiature
Naturalmente, i rumori fastidiosi a volte sfuggono al vostro controllo. Se la causa del problema è un'apparecchiatura difettosa, dovrete ripararla o sostituirla. Ma non buttate via il vostro microfono ronzante prima di esservi assicurati che sia dovuto a un'interferenza legata alle apparecchiature.
Come risolvere le interferenze nell'audio
Quindi avete un problema di rumore in un segnale audio. È sempre meglio andare alla radice del problema e risolverlo prima di registrare qualcosa su nastro (in inglese " old school" si dice "recording into your DAW" ). Risolverlo in post è l'ultima risorsa.
E se avete a che fare con un'interferenza sul palco, dovete risolvere il problema, o dovrete affrontare un pubblico infastidito.
La sfida più grande per qualsiasi ingegnere è identificare la fonte del rumore. Questo deve essere fatto attraverso il processo di eliminazione.
Identificazione delle fonti di interferenza
Purtroppo non esiste un modo rapido per individuare il problema nella catena del segnale, ma si può accelerare il processo affrontando le cose in modo sistematico e organizzato.
Analizzare il suono dell'interferenza
- Si tratta di un ronzio, di un brusio, di un crepitio o di qualcos'altro?
- È costante, intermittente o legato ad azioni specifiche?
- Il problema riguarda tutta l'attrezzatura o alcuni pezzi specifici?
Controllare i cavi
- Assicurarsi che tutti i collegamenti siano sicuri e controllare che i cavi non siano danneggiati.
Verificare la presenza di un anello di terra
- Tutte le apparecchiature audio sono alimentate da un'unica presa di corrente?
Spegnere le apparecchiature elettroniche vicine
- Iniziate con le luci su un dimmer, quindi spegnete i gadget uno per uno.
Muoversi
- Provate a spostare gli apparecchi portatili (cellulare, tablet, ecc.) più lontano dall'impianto. Se state suonando uno strumento come la chitarra, provate a spostarvi per vedere se questo influisce sull'interferenza.
Rimuovere o sostituire gli elementi della catena del segnale
- Eseguite questa operazione una per una, iniziando dagli ingressi e poi dai cavi che vanno ai diffusori. Le interfacce audio sono la fonte meno probabile del problema, quindi lasciatele per ultime.
Rettifica delle interferenze nell'audio
Loop di terra
Quando è possibile, utilizzate una sola presa di corrente per tutte le apparecchiature audio. Una ciabatta con protezione da sovratensione incorporata è un ottimo investimento da fare per il vostro studio a questo scopo.
Se tutti i vostri apparecchi non possono raggiungere la stessa presa (o se avete una tonnellata di apparecchi), prendete in considerazione l'uso di un isolatore di loop di terra. Sono poco costosi ed eliminano il problema del ronzio creato dalla tensione di terra.
Se si utilizza una DI box, l'interruttore "ground/lift" taglierà anche il conduttore tra i circuiti di ingresso e uscita, interrompendo il loop. Alcuni amplificatori possono avere una funzione simile.
In ogni caso, NON "tirare la terra", ossia scollegare l'apparecchiatura dalla sua fonte di messa a terra. Ciò può comportare il rischio di scosse. Non è finita bene per Les Harvey...
Cavi
Oltre ai collegamenti allentati e ai danni, i cavi possono contribuire alle interferenze indotte dal rumore. Ecco alcuni consigli su come gestire il cablaggio nello studio.
Perline di ferrite
Le perle di ferrite sono piccole capsule che si agganciano ai cavi di alimentazione e audio/chitarra per eliminare le interferenze del rumore elettrico. Le avrete viste sui cavi di alimentazione dei computer portatili - la piccola protuberanza in alto. Funzionano essenzialmente come una gabbia di Faraday, schermando il cavo dalle EMI.
Anche i cavi USB, pur avendo una certa schermatura, sono soggetti a dispersioni di corrente. Ecco perché quelli forniti con le interfacce audio hanno una perlina di ferrite già attaccata. Se si verificano interferenze sul cavo USB e questo non è già dotato di una perlina, acquistatene una confezione su Amazon e eliminate il rumore!
Cavi bilanciati vs. cavi sbilanciati
I cavi sbilanciati sono più comuni nelle apparecchiature audio di livello consumer (ad esempio le soundbar). Hanno due conduttori: un filo di segnale e un filo di terra.
I cavi bilanciati, invece, hanno un filo di terra e due fili di segnale. Utilizzando una scienza fantasiosa (inviando l'audio originale con una fase invertita lungo i due fili del segnale e riportandolo in fase all'estremità ricevente e combinando le due cose) questa configurazione annulla qualsiasi rumore raccolto dal cavo lungo il percorso.
Le connessioni XLR e TRS (Tip-Ring-Sleeve) sono entrambe bilanciate, quindi è bene utilizzarle per qualsiasi collegamento audio in studio.
Lunghezza
Più il cavo è lungo, più è soggetto a raccogliere il rumore. Utilizzate solo lo stretto necessario ed evitate di lasciare bobine di cavo in giro per lo studio mentre siete collegati.
Non mischiare cavi di alimentazione e di segnale audio
Evitate che i cavi di alimentazione e quelli audio corrano insieme in lunghe file.
Potenza
Nonostante tutti i trattamenti di cui sopra, è possibile che si senta ancora del rumore nella catena. Considerate l'opportunità di investire in un UPS (Uninterruptible Power Supply, non i giganti delle spedizioni).
Sebbene siano un investimento costoso per uno studio, soprattutto se si considera che sono progettati per eliminare il suono piuttosto che produrlo, sono utili per due motivi.
In primo luogo, possono eliminare il rumore dalla linea di terra come un eliminatore di ronzio. In secondo luogo, grazie alla loro capacità di passare all'alimentazione a batteria su richiesta, cioè quando la rete elettrica locale perde colpi, possono salvarvi la schiena. Quei pochi secondi di durata della batteria possono garantire uno spegnimento sicuro del sistema.
Come rimuovere interferenze e rumori dai file audio
Se non siete responsabili della fase di registrazione di una produzione, potreste ricevere file audio difficili da lavorare. (Sarete sorpresi di quante volte questo accada, indipendentemente da quanto sia "professionale" la fonte).
Cosa fare? È sempre meglio chiedere una nuova registrazione, ma se questo non è possibile non tutto è perduto!
Grazie allo sviluppo di software intelligenti, è possibile ridurre o eliminare completamente il rumore delle interferenze.
Software come quelli di Waves e i plugin di Steinberg Waves possono aiutare a ripulire il suono indesiderato (con l'eccezione dei Nickelback) dall'audio.
L'uso di una vista spettrale rende più facile vedere a quali frequenze si trova un ronzio o un soffio. Da qui è possibile utilizzare uno strumento specializzato come un modulo de-hum o uno strumento di riparazione spettrale per prelevare un campione del ronzio incriminato ed eliminarlo.
Quando si ripara l'audio utilizzando un plugin, è sempre bene usare la massima cautela. Si otterranno risultati migliori utilizzando più passaggi con impostazioni più basse che cercando di eliminare lo stesso rumore con un solo passaggio con tutto al massimo.
E attenzione agli artefatti che si insinuano. A volte il lavoro migliore che si possa fare è ridurre al minimo il rumore in modo che sia meno udibile di prima.
Se siete preoccupati per il costo di questo software, rallegratevi! Ci sono alcuni strumenti utili e gratuiti che vi aiuteranno a ripulire il rumore nei vostri progetti.
Come evitare i problemi di rumore in futuro
Ecco quindi la guida definitiva su come rimuovere le interferenze nell'audio, indipendentemente dallo stadio in cui si trovano.
Come direbbe qualsiasi medico affidabile, prevenire è sempre meglio che curare. Per evitare che ciò accada in futuro, assicuratevi che:
- Si utilizza una messa a terra adeguata
- i cavi sono schermati correttamente
- i dispositivi interferenti siano tenuti a distanza dalla postazione di lavoro
Ora andate avanti e fate musica senza rumore!