Se siete arrivati qui, è probabile che sappiate già che vi serve un'interfaccia audio per trasformare il vostro computer in un mini-studio di registrazione.
Per il produttore o il tecnico di registrazione in erba, la buona notizia è che oggi non c'è carenza di interfacce audio tra cui scegliere. Fanno tutte lo stesso lavoro, in modi leggermente diversi, con varie caratteristiche.
Ma con tanti nuovi computer che hanno abbandonato la connettività di un tempo (Firewire? Sparita. USB-A? Non ancora per molto...) è importante scegliere un'interfaccia audio che si colleghi direttamente al portatile o al desktop senza dover ricorrere a un hub o a un adattatore.
Poiché le connessioni USB stanno diventando sempre più comuni, lo sono anche le interfacce audio che utilizzano questo connettore USB. Noi di eMastered vogliamo essere d'aiuto e quindi abbiamo raccolto le migliori interfacce audio presenti sul mercato che si collegano con un cavo USB-C.
Come è organizzato l'elenco
Poiché ognuno ha il proprio budget, abbiamo suddiviso le nostre scelte in fasce di prezzo e le abbiamo organizzate in base al numero di ingressi analogici.
Quindi, qualunque siano le vostre esigenze o il vostro budget, troverete qualcosa che si adatta al vostro portafoglio, alle porte USB e alla vostra collezione di microfoni.
Le migliori interfacce audio USB-C sotto i 200 dollari
Se state cercando la vostra prima interfaccia audio, questo è il posto giusto per iniziare. Ogni interfaccia audio qui presente pesa meno di 200 dollari e viene fornita con un pacchetto di software per iniziare il vostro viaggio nell'ingegneria audio.
1. Interfaccia audio Presonus Studio 24-C
Uno sguardo veloce
- Ingressi analogici: 2
- Uscite analogiche: 2
- I/O digitali: Nessuno
- Risoluzione A/D: Fino a 24bit/192kHz
- I/O MIDI: Sì
I dettagli
La Presonus Studio 24-C è la più economica del nostro elenco ed è ideale per i neofiti e i professionisti che hanno bisogno di un'interfaccia audio USB da portare con sé in viaggio.
Il pannello frontale ospita gli ingressi microfonici e di linea, i controlli di volume e guadagno e un utile display di monitoraggio a LED. Sul retro si trovano le due uscite di linea da 1/4", la presa per le cuffie e le porte di I/O MIDI a 5 pin.
La collocazione dell'uscita per le cuffie sul retro dell'unità non è il massimo, ma consente di contenere le dimensioni. Tenete presente che il cavo, prima o poi, vi darà sui nervi.
Il display a LED di tipo ladder è molto utile per monitorare il segnale di uscita e di ingresso ed è una caratteristica rara a questo prezzo.
In termini di qualità audio, lo Studio 24-C offre la massima qualità grazie ai preamplificatori microfonici XMAX e ai convertitori digitali di alta qualità. Grazie alla possibilità di registrare con una risoluzione fino a 24/192, sarete in grado di catturare ogni sfumatura e dettaglio delle vostre performance senza sacrificare la qualità.
Alcuni utenti si sono lamentati del fatto che il livello di ingresso è un po' basso, per cui potreste trovarvi a dover aumentare il guadagno per ottenere un livello decente dal vostro microfono dinamico.
Il software fornito in dotazione con questa interfaccia è interessante se siete alle prime armi. Studio One Artist è una versione ridotta del versatile Studio One e la suite di plugin Studio Magic vi fornirà tutti gli effetti necessari per iniziare a produrre. E se siete appassionati di produzione non lineare, è incluso anche Ableton Live Lite.
In poche parole, lo Studio 24-C è un'eccellente interfaccia compatta se avete un budget limitato.
Pro
- Semplice da configurare e utilizzare
Contro
- Campo di ingresso basso
2. Interfaccia audio USB Focusrite Scarlett 2i2 di terza generazione
Uno sguardo veloce
- Ingressi analogici: 2
- Uscite analogiche: 2
- I/O digitali: Nessuno
- Risoluzione A/D: Fino a 24bit/192kHz
- I/O MIDI: Nessuno
I dettagli
La Focusrite Scarlett 2i2 3rd gen è una delle interfacce audio più popolari oggi sul mercato e non c'è da stupirsi del perché.
I preamplificatori microfonici Scarlett aggiornati offrono un'eccellente acquisizione audio, resa cristallina da convertitori AD/DA di alta qualità.
Per arricchire ulteriormente il vostro capolavoro sonoro, potete attivare il magico pulsante "Air", che aggiunge un tocco di lucentezza high-end all'ingresso. La voce diventa immediatamente più brillante, come per magia.
I controlli di guadagno sono caratterizzati da un "alone" multicolore che indica quando il segnale sta per diventare troppo caldo (o se si è andati troppo oltre). In assenza di un vero e proprio misuratore che mostri cosa sta accadendo, si tratta di una funzione utile che consente di ottenere il miglior rapporto segnale/rumore nelle sessioni di registrazione.
E guardate! Il jack per le cuffie è sul davanti. Sia lodato!
Il monitoraggio è un'ottima cosa con la Scarlett 2i2 3rd gen. Il monitoraggio a bassissima latenza con effetti può essere ottenuto con i plug-in nativi inclusi nell'interfaccia. Oppure si può semplicemente utilizzare il pulsante sul frontale per accedere al monitoraggio diretto del segnale di ingresso.
Dal punto di vista del software, il pacchetto in dotazione è un po' sottotono. Tuttavia, se leggete la fine di questo articolo saprete cosa penso dell'acquisto di un'interfaccia audio solo in base a ciò che viene fornito. Si tratta di un pacchetto decente, sicuramente sufficiente per iniziare se non si possiede alcun software.
Molte, moltissime persone utilizzano la Scarlett 2i2 3rd gen per registrare podcast e musica, quindi è evidente che Focusrite sta facendo qualcosa di buono. A poco meno di 200 dollari è un'interfaccia compatta, economica ma di qualità, che vi servirà per gli anni a venire.
Pro
- Aggiungete l'iconico dettaglio high end alle voci e agli strumenti acustici con la semplice pressione di un pulsante
Contro
- Nessuna connessione MIDI
3. Interfaccia audio universale Volt 2 USB
Uno sguardo veloce
- Ingressi analogici: 2
- Uscite analogiche: 2
- I/O digitali: Nessuno
- Risoluzione A/D: 24bit/192kHz
- I/O MIDI: Sì
I dettagli
Universal Audio è rinomata per la sua competenza in tutto ciò che è analogico. Per molto tempo la loro incursione nelle interfacce audio è stata nel regno delle apparecchiature di fascia alta, come l'Universal Audio Apollo Twin e altre della gamma Apollo.
Con l'uscita della serie Volt di interfacce audio USB, Universal Audio ha reso disponibile a un prezzo entry level il tipo di qualità audio che ci si aspetta da un apparecchio di alto livello.
E non deludono. La qualità del suono della serie Volt (sia questo modello che il suo fratello maggiore, il Volt 4) è assolutamente fantastica. L'audio pulito e nitido, con una definizione eccezionale, accenderà la vostra creatività. È difficile credere che la qualità dell'audio provenga da un'interfaccia che costa meno di 200 dollari.
Il Volt 2 offre all'utente una circuitazione analogica stellare, preamplificatori microfonici con modalità "Vintage" opzionale - per ricreare il suono di un iconico preamplificatore microfonico Universal Audio - e un design robusto e portatile.
Le porte MIDI in/out sono un'ottima aggiunta a questo prezzo e sono utili se si hanno a disposizione drum machine vintage.
Sebbene questa interfaccia audio USB sia alimentata tramite bus, è disponibile un collegamento opzionale a 5VDC che ne facilita l'uso con i dispositivi iOs, dove altrimenti la batteria potrebbe scaricarsi rapidamente.
Tutto in questa interfaccia USB grida qualità. Dal design elegante e dai controlli robusti all'audio straordinario che cattura.
Se avete bisogno di più ingressi, vi consiglio vivamente il Volt 4, che costa solo 70 dollari in più o giù di lì. Oltre agli ingressi aggiuntivi, avrete anche 4 uscite di linea oltre all'uscita stereo principale, rendendo il Volt 4 un'unità davvero versatile.
Le Volt 2 e 4 hanno anche un fratello maggiore dotato di un compressore integrato. Se l'idea di avere un compressore integrato nella vostra interfaccia audio vi attira, date un'occhiata al Volt 276 o al 476 per avere più ingressi.
Entrambe le interfacce audio USB offrono la stessa qualità audio e le stesse funzioni della Volt 2, con l'aggiunta di un'emulazione del compressore Universal Audio 1176 disponibile con la semplice pressione di un pulsante.
Pro
- Qualità audio professionale e conveniente
Contro
- Nessuno per il prezzo
4. Interfaccia audio Steinberg UR22C 2 x 2 USB 3.0
Uno sguardo veloce
- Ingressi analogici: 2
- Uscite analogiche: 2
- I/O digitale: No
- Risoluzione A/D: 32 bit/192 kHz
- I/O MIDI: Sì
I dettagli
La UR22C del gigante del software Steinberg è una delle interfacce più convenienti che offrono un monitoraggio a latenza zero. Mentre la maggior parte delle interfacce audio di questa fascia di prezzo aggirano i problemi di latenza con una miscela di monitoraggio diretto, questa interfaccia USB compatta e robusta è dotata di effetti DSP integrati.
L'UR22C presenta molte altre caratteristiche interessanti, tra cui un'eccellente risoluzione audio grazie al convertitore digitale a 32 bit, l'ingresso e l'uscita MIDI e un robusto chassis in metallo per proteggerlo da eventuali manipolazioni su strada.
Come nella maggior parte delle interfacce audio, è presente l'alimentazione phantom commutabile (sul retro dell'unità) per i microfoni a condensatore. Il secondo ingresso per microfono/strumento è dotato di impedenza commutabile, che consente di utilizzarlo sia per il livello di linea che per gli strumenti Hi-Z.
Sul retro è presente un interruttore per cambiare la fonte di alimentazione da bus a un adattatore di alimentazione USB o a una batteria. Questo è molto utile se si utilizza l'UR22C con un iPad che non fornisce sufficiente alimentazione da bus per far funzionare l'interfaccia audio.
A proposito dell'utilizzo di dispositivi iOs per la registrazione di musica, l'UR22C non ha bisogno del kit di connessione alla fotocamera di Apple per connettersi. Per me è un grande vantaggio.
Si potrebbe pensare che questa interfaccia audio sia destinata solo agli utenti della workstation audio digitale di Steinberg, Cubase. Sebbene si integri perfettamente con Cubase (e viene fornita con versioni ridotte per computer e iPad), gli utenti di tutti i tipi di DAW riferiscono che funziona bene con tutti, persino con Logic, il grande concorrente di Steinberg.
Un piccolo inconveniente di questa interfaccia audio è che bisogna fare i salti mortali per installare i driver necessari e scaricare il software per utilizzare l'elaborazione DSP. Non è la fine del mondo, ma preparatevi a spendere un po' di tempo per configurare il tutto dopo l'arrivo della confezione.
Ma onestamente, per il monitoraggio a latenza zero, insieme a tutte le altre ottime caratteristiche che questa interfaccia audio offre per meno di 200 dollari, la UR22C è una delle migliori interfacce audio USB C in questa fascia di prezzo.
Pro
- Monitoraggio senza latenza con effetti DSP integrati
Contro
- I driver devono essere scaricati e installati
Le migliori interfacce audio USB-C sotto i 400 dollari
Queste interfacce audio USB, leggermente più potenti, dispongono di un maggior numero di funzioni e alcune offrono più di 2 ingressi. Ideali per l'aggiornamento o per chi si avvicina per la prima volta al mondo dell'audio.
1. Interfaccia audio USB C Arturia MiniFuse 4
Uno sguardo veloce
- Ingressi analogici: 4
- Uscite analogiche: 4
- I/O digitali: Nessuno
- Risoluzione A/D: 24 bit/192kHz
- I/O MIDI: Sì
I dettagli
Arturia ha lanciato la gamma di interfacce audio MiniFuse nel 2021 come alternativa più economica alla gamma di interfacce audio USB AudioFuse (che sono eccellenti se si può utilizzare un altro tipo di connessione USB).
Questa interfaccia audio elegante e robusta ha molto da offrire a un prezzo estremamente ragionevole e può essere acquistata in bianco o nero per adattarsi all'estetica del vostro studio.
Sul fronte dell'interfaccia sono presenti due ingressi combo linea/mic. Entrambi possono essere commutati indipendentemente tra il livello di linea e quello dello strumento con la semplice pressione di un pulsante. Sul retro si trovano altri due ingressi di linea.
Sul pannello frontale si trovano anche l'interruttore dell'alimentazione phantom (che applica +48 V a entrambi gli ingressi microfonici), un pratico VU meter codificato a colori per il monitoraggio dei livelli e non una, ma due uscite per cuffie. Ciascuna di queste uscite è dotata di un controllo indipendente del volume, per cui dovrebbe essere facile mantenere i livelli di ognuno durante la registrazione della musica.
La parte posteriore dell'interfaccia offre ancora più delizie, a partire da due serie di uscite monitor, che consentono di inviare un secondo segnale a un altro gruppo di diffusori o di utilizzare un'elaborazione esterna.
Oltre alla porta USB C, sono presenti altre due connessioni USB di tipo A che fungono da hub. Ciò consente di risparmiare spazio sulla presa del computer, essenziale se si lavora su un portatile. Si noti che questi hub non forniscono una grande quantità di energia (solo fino a 250 mA), quindi alcuni controller MIDI potrebbero non funzionare con questo dispositivo se sono particolarmente affamati di energia.
Sono disponibili anche connessioni MIDI a 5 pin per coloro che amano iniettare un po' di realismo analogico nelle loro registrazioni.
Se vi dilettate nella creazione di contenuti, sarete felici di sapere che esiste una funzione di loop back audio virtuale, che vi permette di catturare il suono dal computer direttamente nella vostra DAW.
Parte della missione di Arturia, quando ha iniziato la sua attività, era quella di rendere le apparecchiature audio di alta qualità accessibili a persone come me e voi. Con il MiniFuse 4, l'obiettivo è stato certamente raggiunto, con una gamma dinamica di 110 dB e un rumore d'ingresso equivalente di -129 dB.
Considerando il prezzo e le eccellenti caratteristiche offerte, la MiniFuse 4 è una forte concorrente per la migliore interfaccia audio USB C della sua categoria.
Pro
- Opzioni multiple di ingresso/uscita
Contro
- Nessuno per questa fascia di prezzo
2. Interfaccia audio USB Solid State Logic 2+
Uno sguardo veloce
- Ingressi analogici: 2
- Uscite analogiche: 4
- I/O digitali: Nessuno
- Risoluzione A/D: 24 bit/192kHz
- I/O MIDI: Sì
I dettagli
Se avete sempre sognato di possedere apparecchiature di alta gamma associate ai dischi classici, ma non avete il capitale (o lo spazio) per finanziare i vostri sogni, l'SSL2+, del rinomato produttore di apparecchiature audio Solid State Logic, è la risposta alle vostre preghiere.
Sulla parte anteriore di questa interfaccia sono presenti due pulsanti contrassegnati dalla sigla 4K. Attivandoli si aggiunge una colorazione alla sorgente di ingresso che imita il suono di una console SSL 4000 aggiungendo due caratteristiche. In primo luogo, aggiunge un incremento delle alte frequenze al segnale in ingresso per spingerlo in avanti nel mix. In secondo luogo, una sottile quantità di distorsione armonica conferisce al segnale un tocco più analogico.
Questo circuito è opzionale e può essere facilmente bypassato non premendo il pulsante. Ma se siete alla ricerca di un suono caldo e caratteristico, sareste dei pazzi a non farlo.
A parte l'oro magico 4k, cos'altro ha da offrire l'SSL2+?
Come ci si aspetta da un'azienda come SSL, la qualità del suono è eccezionale, con preamplificatori di classe superiore e fantastici convertitori digitali.
I due ingressi audio Neutrik XLR/linea sono dotati di interruttori indipendenti per l'alimentazione phantom, la linea e l'hi-Z, una cosa davvero rara a questo prezzo.
Le quattro uscite sono in realtà due coppie di uscite stereo; l'uscita principale L/R può essere TRS o RCA, mentre l'uscita 3/4 è solo RCA. Non so quanto sia utile una seconda uscita stereo se è solo RCA, ma almeno ha un controllo del volume indipendente.
A proposito di volume, il dettaglio che preferisco di questa interfaccia audio è che la manopola del livello del monitor arriva effettivamente a 11. Spinal Tap, la vostra interfaccia audio è arrivata.
Le connessioni MIDI in/out e le doppie uscite per cuffie con controllo del volume indipendente completano le caratteristiche di questa interfaccia audio.
Il pacchetto software fornito con l'SSL2+ comprende l'onnipresente Ableton Live Lite e una serie di strumenti virtuali ed effetti.
Nel complesso si tratta di una solida scelta di interfaccia audio USB C se avete bisogno di un'unità compatta da portare in giro ma volete la magia analogica di un tempo.
Pro
- Ottenete il leggendario suono della console SSL 4000 con la semplice pressione di un tasto
Contro
- È possibile ottenere più ingressi a questa fascia di prezzo
3. Interfaccia audio USB Audient Evo 8
Uno sguardo veloce
- Ingressi analogici: 4
- Uscite analogiche: 4
- I/O digitali: Nessuno
- Risoluzione A/D: 24bit/96kHz
- I/O MIDI: Nessuno
I dettagli
Audient ha una manciata di ottime interfacce audio USB. In questo caso, esaminiamo la Evo 8, che a mio avviso offre una fantastica combinazione di valore, versatilità e tecnologia USB. È un'interfaccia ideale per registrare musica, creare podcast o fare livestreaming.
Per poco più di 200 dollari è possibile acquistare un'interfaccia dall'aspetto elegante in grado di gestire fino a quattro ingressi microfonici. In questa categoria di prezzo è una cosa rara; più spesso un'interfaccia a 4 ingressi è costituita da due ingressi combo microfono/linea, con altri due ingressi a livello di linea. È possibile utilizzare microfoni a condensatore, con ciascuno dei quattro ingressi dotato di alimentazione phantom indipendente. Per i chitarristi c'è anche un pratico ingresso J-FET sulla parte anteriore dell'interfaccia.
Un'altra caratteristica interessante di questa interfaccia è la modalità Smartgain, che imposta automaticamente i livelli di guadagno in base al segnale in ingresso. Naturalmente è possibile regolarli manualmente, ma è uno strumento utile da avere se si sta registrando da soli o se si è alle prime armi con la registrazione.
Sono presenti due serie di uscite monitor stereo e due jack per cuffie, oltre a un mixer di loopback integrato.
L'aspetto da tenere presente di questa interfaccia è la semplicità del suo design fisico. Gran parte dell'instradamento degli ingressi e delle uscite è gestito da un mixer software piuttosto che dalla cassa stessa. Se si è un tipo di persona pratica, ci vuole un po' di tempo per abituarsi: le manopole da raggiungere non ci sono.
Evo 8 è un'interfaccia audio USB ideale sia per i principianti che per i più esperti. Grazie alla pulizia del suono, agli ingressi e alle uscite multiple e al design compatto, si trova a suo agio sia in uno studio domestico sia nella sala riunioni di un'azienda che gestisce l'audio di una conferenza ibrida.
Pro
- Fino a 4 ingressi microfonici/linea simultanei
Contro
- Pochi controlli fisici sull'interfaccia
4. Interfaccia audio Black Lion Audio 2x2 USB
Uno sguardo veloce
- Ingressi analogici: 2
- Uscite analogiche: 2
- I/O digitale: S/PDIF
- Risoluzione A/D: 24bit/192kHz
- I/O MIDI: Nessuno
I dettagli
Black Lion Audio è un'azienda statunitense che si vanta di produrre apparecchiature audio di alta qualità a un costo accessibile. La maggior parte della loro linea di prodotti consiste in apparecchiature esterne, ma producono un'interfaccia audio che ha fatto impazzire gli utenti per il suono e la qualità costruttiva.
Come suggerisce il nome, si tratta di una semplice interfaccia a 2 ingressi e 2 uscite, con alimentazione phantom, monitoraggio diretto e una singola uscita per cuffie. Ciò che distingue questa interfaccia dalla concorrenza è la sua eccezionale lavorazione e la conseguente qualità delle prestazioni.
Tutti coloro che utilizzano un'interfaccia Black Lion ne apprezzano il suono e ne lodano la qualità costruttiva. Manopole robuste che non vengono urtate e un'unità pesante che non scivola sulla scrivania danno la sensazione di un'unità che durerà anni.
Se non sapete se scegliere Black Lion Audio o un concorrente più conosciuto, sul suo sito web è disponibile una serie di file audio da scaricare. È possibile ascoltare la differenza tra l'audio registrato con il 2x2 e quello di due prodotti della concorrenza e sentire di persona la differenza di qualità del suono.
La 2x2 è l'unica interfaccia audio attualmente presente nell'elenco dei prodotti Black Lion Audio, il che è un peccato se amate la qualità del suono ma avete bisogno di più ingressi. Si potrebbe provare a sfruttare la connessione digitale per aggiungere altri ingressi utilizzando un preamplificatore microfonico con uscita S/PDIF, ma sono difficili da reperire.
Pro
- Solidamente costruito con prestazioni eccellenti
Contro
- Solo due ingressi, e questa è l'unica interfaccia che offre
5. Interfaccia audio USB M-Audio Air 192|14
Uno sguardo veloce
- Ingressi analogici: 8
- Uscite analogiche: 4
- I/O digitali: Nessuno
- Risoluzione A/D: 24bit/192kHz
- I/O MIDI: Sì (connessione jack 1/8")
I dettagli
M-Audio produce un'ampia gamma di interfacce audio di medio livello e questo modello si colloca al vertice della gamma 'Air', con numerose funzioni e allo stesso tempo un prezzo molto conveniente per chi è attento al budget.
La gamma di ingressi è versatile: 4 XLR/combo, 2 ingressi hi-Z per strumenti e due ingressi a livello di linea. Sul fronte delle uscite c'è un'uscita stereo principale, più un'altra coppia per il collegamento di apparecchiature esterne. Sono presenti anche un paio di uscite per cuffie con controllo del volume indipendente.
L'alimentazione Phantom può essere isolata da coppie di ingressi (1/2, 3/4) e il display VU a LED degli ingressi rende facile mantenere i livelli di ingresso ottimali.
Il monitoraggio diretto a latenza quasi zero è possibile grazie alla manopola di controllo del mix, che consente di miscelare la riproduzione audio della DAW con il segnale in ingresso. Non è perfetto, ma per poco più di 300 dollari lo accetto.
Mi piace il design di questa interfaccia; è una delle poche in circolazione che presenta la maggior parte dei controlli sulla parte superiore dell'unità. Anche le migliori interfacce audio hanno spesso quadranti e pulsanti sul pannello frontale, e personalmente trovo che la comoda inclinazione dell'AIR renda le cose più visibili e comode da usare.
Anche se le connessioni MIDI sono del tipo con jack da 1/8", M-Audio fornisce gentilmente degli adattatori a 5 pin nella confezione.
Per i principianti avanzati, l'AIR 192|14 è un ottimo concorrente per la migliore interfaccia audio USB C di questa categoria.
Pro
- La forma da tavolo rende i comandi facilmente raggiungibili
Contro
- Nessuno per i soldi
Le migliori interfacce audio USB-C sotto i 600 dollari
In questa sede analizzeremo le migliori interfacce audio USB C che offrono più ingressi ma che non superano i 600 dollari.
1. Interfaccia audio USB-C Presonus Studio 1824C
Uno sguardo veloce
- Ingressi analogici: 8
- Uscite analogiche: 10
- I/O digitali: Adat/SPDIF/Word Clock
- Risoluzione A/D: 24 bit/192 kHz
- I/O MIDI: Sì
I dettagli
Se avete un budget limitato ma avete bisogno di molteplici opzioni di routing di ingresso e uscita, non cercate oltre il Presonus Studio 1824C.
Otto ingressi di linea/mic sono alimentati da preamplificatori XMAX per offrire una riproduzione chiara e pulita delle vostre performance. Grazie alle connessioni ottiche ADAT, è possibile aggiungere altri 8 canali se si necessita di una maggiore larghezza di banda.
Grazie al software di controllo wireless, il mixaggio dei monitor basato su DSP consente di godere di un mixaggio dei monitor a latenza zero e di gestire i mix da qualsiasi punto dello studio. Un'ottima soluzione per i fonici più impegnati o per i polistrumentisti con kit dislocati in tutto lo studio.
Le 8 uscite di linea (oltre all'uscita stereo principale) possono inviare i mix a monitor aggiuntivi o a dispositivi esterni per l'elaborazione. Sono inoltre accoppiate in corrente continua e possono essere utilizzate per inviare segnali di controllo in tensione a dispositivi analogici.
Il 1824C è compatibile con iOs, anche se non ne vedo molti utilizzi. Portare un'interfaccia montabile su rack al bar per registrare con l'iPad non è pratico. Tuttavia, se è questo che volete fare, c'è un ingresso opzionale per l'alimentazione a 12 V CC, in modo da evitare che la batteria del tablet si scarichi in pochi secondi.
Il pacchetto software è lo stesso che si ottiene con il Presonus Studio 24C. Sebbene non ritenga che un'interfaccia di questa portata sia adatta ai principianti, se non vedete l'ora di tuffarvi in questo campo, avrete a disposizione tutto il software e l'hardware necessari per realizzare registrazioni di qualità eccellente di grandi ensemble a un costo molto ragionevole.
Pro
- Una quantità fenomenale di ingressi/uscite per meno di 500 dollari
Contro
- Alcuni potrebbero trovare i controlli del guadagno e del volume piccoli e complicati.
2. Interfaccia audio USB Audient Evo 16
Uno sguardo veloce
- Ingressi analogici: 8
- Uscite analogiche: 8
- I/O digitale: 2 x ottico
- Risoluzione A/D: 24bit/96kHz
- I/O MIDI: Nessuno
I dettagli
L'Evo 16, come si può intuire, è il fratello maggiore dell'Evo 8. Presenta la stessa tecnologia Smartgain e il controllo interno dell'Evo 8, ma aggiunge altri 4 ingressi (due dei quali sono ingressi Hi-Z per strumenti) e due serie di connessioni ottiche in/out.
Come con l'Evo 8, anche con l'Evo 16 si ottengono registrazioni pulite e chiare dai preamplificatori EVO, con un'eccellente conversione AD/DA grazie all'esperienza di Audient nel campo dell'audio.
Poiché questa unità è più grande, oltre agli ulteriori ingressi, sul pannello frontale c'è spazio anche per un display LCD che consente al tecnico di tenere sotto controllo i livelli di ingresso e di uscita. Questi sono accessibili dalla manopola di controllo principale e dal pulsante F dell'unità, ma un controllo più completo (e forse più intuitivo) può essere effettuato tramite il pannello software in dotazione.
Le connessioni ottiche consentono di espandere l'unità per ottenere un maggior numero di ingressi, in modo da non rimanere mai a corto di posti per collegare la vostra collezione di microfoni a condensatore.
Pur differenziandosi dai suoi concorrenti per l'assenza di manopole e quadranti, Evo 16 è un'interfaccia economica e versatile, in grado di fornire i risultati desiderati e di consentire l'espansione del vostro studio.
Pro
- Espandibile con connessione ADAT
Contro
- Nessun controllo del guadagno sulla scatola
3. Interfaccia audio USB di terza generazione Focusrite Scarlett 18i20
Uno sguardo veloce
- Ingressi analogici: 8
- Uscite analogiche: 10
- I/O digitali: Adat/SPDIF/Word Clock
- Risoluzione A/D: Fino a 24bit/192kHz
- I/O MIDI: Sì
I dettagli
Per gli appassionati del suono Focusrite, la 18i20 è un'ottima scelta come interfaccia USB-C multi-ingresso. Giunta alla terza generazione, i preamplificatori e i convertitori sono più puliti e offrono maggiore headroom rispetto ai suoi predecessori e, rispetto al modello di seconda generazione, è stata aggiunta una seconda coppia di connessioni ADAT. Questa maggiore potenza ADAT consente di aggiungere 16 canali attraverso queste connessioni, pur mantenendo una frequenza di campionamento di 96 kHz.
Un altro miglioramento rispetto ai modelli precedenti è l'aggiunta della modalità "Air" proprietaria di Focusrite su tutti gli ingressi. Nel caso in cui abbiate saltato la recensione dello Scarlett 2i2 3rd gen, questa modalità, se attivata, aggiunge dettagli armonici al segnale, emulando il suono dei preamplificatori originali Focusrite a trasformatori.
Il 18i20 dispone di alcune funzioni utili per chi lavora in studio, tra cui la funzione di talkback integrata, i meter grafici a LED a 8 canali e la commutazione delle uscite per le configurazioni a doppio monitor.
Pur essendo paragonabile alle altre due interfacce USB-C di questa fascia di prezzo, la 18i20 si distingue per la ricchezza di connessioni digitali. La presenza di due set di ingressi/uscite ottiche offre una maggiore potenza di fuoco ADAT, che si tratti del numero di canali o di una frequenza di campionamento più elevata.
Pro
- Molte connessioni digitali
Contro
- Software Focusrite Il software di controllo è un po' macchinoso
Le migliori interfacce audio USB-C sotto i 1000 dollari
A questo prezzo state giocando con i pezzi grossi e molte interfacce audio si collegano tramite Thunderbolt o il normale connettore USB-B. Ecco cosa vi consigliamo se avete a disposizione una tale somma di denaro e se volete collegarvi in questo modo.
1. Interfaccia audio USB Antelope Audio Zen Synergy Core
Uno sguardo veloce
- Ingressi analogici: 2
- Uscite analogiche: 2
- I/O digitale: S/PDIF
- Risoluzione A/D: 24 bit/192kHz
- I/O MIDI: No
I dettagli
La Zen Synergy Core di Antelope Audio è un'interfaccia audio piccola ma potente. Il suo design pulito e grazioso nasconde un'unità che ha una grande potenza.
Certo, il prezzo è elevato per quella che è essenzialmente un'interfaccia 2-in/2-out, ma le sue specifiche audio sono più simili a quelle di un'interfaccia alimentata da una rete elettrica più grande che a quelle di un'unità compatta da mettere nello zaino.
I convertitori offrono 127 dB di headroom e il clock proprietario AFC conferisce alle registrazioni un'ampiezza e una separazione superiori.
Forse l'aspetto più interessante del Synergy Core è l'inclusione di 37 effetti Synergy che comprendono compressori, EQ, limitatori, simulatori di cabinet e amplificatori. Tutti questi effetti sono alimentati da DSP e consentono un monitoraggio diretto stereo senza latenza.
Una funzione utile per i tecnici mobili è la possibilità di salvare e richiamare istantanee di singole sessioni per poterle richiamare facilmente in seguito.
Da notare anche le due uscite per le cuffie con controlli individuali, che non sono presenti nella foto.
Il Synergy Core è adatto a persone con elevati standard audio che necessitano di un'interfaccia audio mobile basata su DSP. Non è adatta ai principianti e non è adatta a chi ha un budget limitato ;)
Pro
- Elaborazione DSP integrata e qualità audio eccezionale
Contro
- Non ci sono molte connessioni per questo prezzo
2. Interfaccia audio Avid MBox Studio USB-C
Uno sguardo veloce
- Ingressi analogici: 8
- Uscite analogiche: 6 (2 x main, alt e send)
- I/O digitale: S/PDIF, ADAT
- Risoluzione A/D: 24 bit/192kHz
- I/O MIDI: Sì
I dettagli
Che lo si ami o lo si odi, il software in abbonamento è destinato a rimanere, e Pro Tools rimane ancora uno standard industriale per l'audio in ogni campo della produzione. Per questo motivo, per la nostra interfaccia finale abbiamo pensato di includere un'interfaccia progettata per integrarsi perfettamente nella leggendaria DAW.
L'MBox è un'interfaccia audio come nessun'altra nella sua categoria. Dispone di quattro ingressi microfonici/linea/strumento a impedenza variabile; un'uscita Hi-Z per il re-amping; 2 ingressi footswitch; 2 ritorni effetti (che fungono da ulteriori ingressi di linea); ingresso e uscita ottici e s/pdif; ingresso/uscita MIDI.
Ma le caratteristiche non finiscono qui. Due coppie di uscite monitor stereo consentono di passare da un set di monitor principale a una coppia di riferimento. Se ciò non bastasse, è possibile utilizzare la connessione Bluetooth per inviare l'audio a un altro dispositivo per controllare il mix.
L'accordatore integrato consente di tenere a bada i chitarristi disonesti (sapete chi siete) e il talkback integrato permette di avvisarli quando è il momento di accordarsi.
Una caratteristica davvero rapida è la serie di quattro pulsanti sulla parte superiore della console che possono essere personalizzati (e codificati per colore) in base alle funzioni utilizzate più di frequente.
Sebbene la MBox sia stata progettata da Avid, funziona anche con le altre DAW più diffuse. E se non avete ancora provato Pro Tools, nella confezione c'è un anno di abbonamento a Pro Tools Studio (la versione di medio livello). Questo da solo vale un paio di centinaia di dollari. Se avete già un abbonamento a Pro Tools, questo può essere aggiunto al vostro piano attuale.
Se gestite un piccolo studio con una clientela eclettica - pensate a podcaster, artisti solisti, doppiatori, ecc. - l'MBox è un'ottima scelta per le vostre esigenze di interfaccia.
Pro
- Enorme flessibilità di routing in/out; azioni dei pulsanti personalizzabili
Contro
- Farsi risucchiare dal mondo del software in abbonamento...
Domande frequenti
L'USB 3.0 è uguale all'USB-C?
USB-C non è la stessa cosa di USB-3.0 (o 2.0, se è per questo). Le lettere si riferiscono al tipo di connessione, i numeri alla velocità di trasferimento dei dati. Per aumentare la confusione, alcune interfacce audio utilizzano una connessione USB-C, ma dato che funzionano a velocità 2.0, il loro marketing le indica come interfacce USB 2.0.
L'USB 3.0 è generalmente retrocompatibile con l'USB 2.0, ma non viceversa.
In breve, assicuratevi di conoscere le porte disponibili sul vostro computer e le velocità che possono gestire.
Che cos'è la registrazione a bassa latenza?
La latenza è la quantità di tempo che un segnale, sia esso audio o MIDI, impiega per passare dall'interfaccia audio al computer e poi di nuovo ai monitor o alle cuffie.
Avete presente quando vedete un aereo da combattimento sfrecciare sopra di voi e pochi secondi dopo lo sentite? È così, ma più frustrante. È la rovina di ogni musicista.
La registrazione a bassa latenza è importante perché riduce il ritardo tra l'esecuzione di una nota e l'ascolto del segnale a una quantità trascurabile, o quantomeno gestibile.
Alcune interfacce audio miscelano un mix del segnale in ingresso con il segnale in uscita per superare i problemi di latenza, spesso chiamato "Direct Monitoring". Funziona (più o meno), ma non si sentiranno gli effetti inseriti sul canale nella workstation audio digitale (DAW).
Alcune DAW dispongono anche di una modalità a bassa latenza. Questa modalità disabilita temporaneamente gli effetti che affamano il processore e riduce la latenza.
Le interfacce audio con effetti DSP integrati consentono di monitorare le prestazioni, con effetti, a latenza quasi zero.
Se tutto questo è un po' scientifico, ricordate che la bassa latenza è essenziale per catturare una grande performance.
Cosa devo cercare in un'interfaccia audio?
In questo modo si racconta una storia. Dipende dalle vostre esigenze. State producendo EDM con qualche voce occasionale? Avete intenzione di registrare grandi ensemble? Volete portare l'interfaccia audio in viaggio con voi per poter realizzare il vostro prossimo album durante il tour?
Ingressi e uscite:
Pensate a quante fonti diverse volete registrare contemporaneamente. Questo vi dirà di quanti ingressi avrete bisogno (anche se questo può essere rafforzato con un preamplificatore microfonico multi-ingresso e una connessione digitale).
Se volete ascoltare la vostra chitarra o il vostro basso per sessioni di registrazione notturne che non disturbino i vicini, assicuratevi che la vostra interfaccia audio disponga di un ingresso Hi-Z.
Se avete intenzione di inviare diversi mix ai monitor, avrete bisogno di più uscite per farlo.
Portabilità e durata:
Questo aspetto è particolarmente importante se siete produttori mobili. Se dovete trasportare la vostra interfaccia audio in uno zaino ogni giorno, assicuratevi che abbia una struttura robusta o preparatevi a trovare una custodia adatta per proteggerla da urti e colpi.
Forse non vi interessa l'estetica di qualche ammaccatura o graffio, ma pensate ai delicati circuiti elettronici del vostro bambino.
Connettività MIDI:
La connettività MIDI è meno importante di un tempo, grazie all'abbondanza di controller MIDI collegati via USB. Tuttavia, se si utilizza hardware esterno come drum machine o sintetizzatori hardware, è utile disporre di una porta MIDI sull'interfaccia audio, anziché dover utilizzare un'altra preziosa connessione USB sul computer.
Bundle software:
Quasi tutte le interfacce audio di questi tempi sono dotate di un qualche tipo di pacchetto software. Questi variano da "meh" a "hell yeah". In definitiva, si tratta di una manovra di marketing e ci sarà una fregatura, quindi non comprate mai un'interfaccia basandovi solo sul pacchetto software.
Tuttavia, se siete agli inizi o se siete piuttosto inesperti, questi bundle di software possono essere un ottimo modo per potenziare la vostra attrezzatura o per partire con il solo esborso per l'interfaccia audio.
In questo caso, il mio consiglio è di fare una lista ristretta di interfacce audio che soddisfino tutti gli altri criteri della vostra lista, e poi fare un confronto per vedere quale pacchetto di software vi soddisfa di più.
Se avete già tutto ciò che vi serve per fare musica, è una mossa intelligente quella di non scaricare mai le chicche e di evitare di riempire il vostro disco rigido di roba inutile che non userete mai.
Bilancio:
Soprattutto, scegliete un'interfaccia audio adatta al vostro budget. Non spingetevi mai oltre quello che potete realisticamente permettervi. Tenete d'occhio anche i saldi stagionali per fare un affare.
Se state iniziando il vostro percorso musicale, ci sono molte opzioni economiche tra cui scegliere. Vi permetteranno di registrare, non vi faranno perdere soldi e potrete sempre fare un upgrade nel caso in cui abbiate bisogno di più ingressi/qualcosa in un secondo momento.
Se sapete già cosa fare, probabilmente non dovreste leggere questa sezione. Tanto di cappello per essere arrivati alla fine dell'articolo!