Posizionamento del microfono: Guida per principianti assoluti

Posizionamento del microfono: Guida per principianti assoluti Posizionamento del microfono: Guida per principianti assoluti

Una grande canzone inizia con una registrazione stellare. Se volete ottenere il massimo dalla vostra musica, è essenziale imparare una corretta tecnica microfonica. Dopo tutto, non si tratta solo dell ' attrezzatura che si usa, ma anche di come la si usa. Imparare a orientarsi nel mondo dei microfoni a condensatore, dei microfoni dinamici e dei microfoni a nastro può sembrare opprimente, ma state certi che chiunque può imparare le tecniche di posizionamento del microfono con un po' di tempo e di energia.

Di seguito vi illustreremo le basi del corretto posizionamento del microfono, in modo che possiate padroneggiare la tecnica microfonica in tutte le vostre registrazioni. Vi illustreremo anche i diversi tipi di microfoni e di schemi polari e vi mostreremo alcune considerazioni chiave per la registrazione.

Perché il posizionamento del microfono è importante?

Il posizionamento del microfono è incredibilmente importante, poiché determina la chiarezza e la potenza della registrazione. La posizione del microfono influisce direttamente sul tono e sul timbro della voce, che può alterare completamente la forma di una canzone. Un posizionamento corretto può anche prevenire interferenze indesiderate come il feedback di altre fonti sonore o il clipping.

Conoscere gli strumenti: Microfoni a nastro, dinamici e a condensatore

Prima di immergersi nel posizionamento del microfono, è indispensabile comprendere gli strumenti del mestiere. Una buona tecnica microfonica inizia con l'individuazione dello strumento giusto per il lavoro. Nella maggior parte dei casi, quando si registra musica si lavora con microfoni a condensatore, microfoni dinamici e microfoni a nastro:

Il microfono a condensatore

È il tipo di microfono di gran lunga più diffuso quando si registra in studio. Questi microfoni altamente sensibili hanno un'ampia risposta in frequenza che consente di catturare le voci su tutto lo spettro di frequenze.

PROS:

  • Risposta in frequenza chiara e ampia
  • La chiarezza superiore rende i microfoni a condensatore la scelta migliore per la registrazione in studio

CONS:

  • Costruzione delicata
  • Richiede l'alimentazione Phantom

Il microfono dinamico

I microfoni dinamici sono più comunemente utilizzati nelle performance dal vivo, ma possono funzionare bene anche per il tracking, a seconda dello stile musicale. Questi microfoni sono in grado di gestire bene livelli di ampiezza elevati.

PROS:

  • Microfoni resistenti che funzionano bene anche dal vivo
  • Ottimo per la musica rock o per i generi che presentano un'ampia gamma dinamica e un'elevata ampiezza.

CONS:

  • Minori dettagli catturati rispetto ai microfoni a condensatore
  • Capsula microfonica più pesante

Il microfono a nastro

I microfoni a nastro sono meno comuni in uno spazio di registrazione medio, ma sono comunque strumenti eccellenti per la registrazione di voci o di strumenti particolarmente brillanti.

PROS:

  • Risposta in frequenza chiara, spesso utilizzata nelle registrazioni in studio
  • Suono più scuro e caldo, ideale per la registrazione di sorgenti sonore naturalmente luminose.

CONS:

  • Capsula microfonica molto delicata
  • Un livello di uscita inferiore può richiedere una preamplificazione

Decodifica dei modelli polari dei microfoni

Ogni microfono ha un proprio schema polare, che indica il livello di sensibilità del microfono su tutte le sue superfici. I modelli polari indicano dove il suono viene raccolto dal microfono. Alcuni microfoni consentono anche di passare da uno schema polare all'altro. In ogni caso, ecco i principali pattern che incontrerete nel vostro viaggio di registrazione:

Schema microfonico cardioide

Questo schema microfonico a forma di cuore è il più comune per le voci. È molto sensibile direttamente davanti alla capsula microfonica e non raccoglie alcun suono dalla parte posteriore. È ottimo per catturare una singola sorgente sonora.

Schema microfonico omnidirezionale

Un microfono omnidirezionale ha uno schema polare a 360 gradi, che cattura il suono da tutti i lati. Può essere utilizzato per catturare l'atmosfera della stanza o il suono di più sorgenti contemporaneamente.

Figura 8 Schema microfonico

Questo diagramma polare è bidirezionale, in quanto raccoglie il suono direttamente dalla parte anteriore e posteriore del microfono, ma non dai lati. È particolarmente utile per catturare due sorgenti sonore, come due cantanti durante un duetto.

Potete ascoltare i diversi modelli polari in azione qui:

Considerazioni chiave sulla registrazione

Registrare musica è un'arte in sé, quindi non esiste necessariamente un approccio unico per tutti. Detto questo, ecco un paio di principi generali da tenere in considerazione prima di premere quel pulsante rosso:

L'effetto di prossimità

L'effetto di prossimità è un fenomeno che si verifica quando si utilizza un microfono direzionale, come un microfono a condensatore cardioide. Durante la registrazione, più il cantante è vicino al microfono, maggiore è la risposta alle basse frequenze.

Al contrario, ciò significa che più un cantante è lontano dal microfono, più la sua voce risulterà brillante. Pertanto, è importante pensare a come la voce suonerà nel contesto degli altri strumenti molto prima della fase di missaggio. Un mix ben bilanciato inizia con una registrazione altamente curata.

La natura di un vocalista

Prima di registrare una traccia ufficiale, è bene capire come si comporta di solito il cantante. La loro ampiezza naturale determinerà il livello di guadagno del microfono e potenzialmente anche il posizionamento. Ad esempio, i cantanti di sottofondo possono cantare più lontano dal microfono per creare un senso di spazio più ampio.

Trattamento e limitazioni dello studio

L'ambiente in cui si effettua la registrazione è determinante per il posizionamento del microfono. Dovrete scegliere un'area in cui il rumore di fondo sia praticamente assente e in cui le superfici riflettenti siano il più possibile ridotte, come le finestre o le pareti non trattate, che potrebbero creare un'eco.

Se potete, registrate in un ambiente il più possibile neutro. In caso di necessità, si può scegliere di registrare la voce in un armadio, poiché i vestiti circostanti possono aiutare ad assorbire i riflessi circostanti. Anche le stanze con la moquette e i tappeti possono essere d'aiuto.

Esigenze di prestazione

La vostra canzone comprende molti cingoli? Toni di fischio ad alta frequenza? Un passaggio drammatico tra sezioni forti e morbide? Assicuratevi di considerare la natura dinamica della performance quando scegliete il microfono per le vostre sessioni.

Rapporto segnale/rumore

Prima di iniziare a tracciare la voce del cantante, è bene puntare al massimo rapporto segnale/rumore possibile, dando alla sorgente sonora un segnale forte. A tal fine, è possibile identificare la fonte del rumore nella traccia live e ridurlo, oppure aumentare l'ampiezza del segnale della registrazione live.

Come ottenere il posizionamento perfetto del microfono per la registrazione

Che si tratti di registrazioni vocali, podcast o strumentali, ecco alcune regole d'oro che vi aiuteranno a individuare il posizionamento perfetto del microfono per il tracciamento del suono dal vivo:

Trovare l'asse: mantenere una distanza ideale

All'interno di un microfono è solitamente presente una capsula, in genere un piccolo componente circolare che capta la sorgente sonora. In linea di massima, la bocca del cantante deve essere allineata con l'asse, ovvero a una distanza compresa tra 4 e 6 pollici dalla capsula del microfono.

In alcuni casi, questo può rendere il suono un po' troppo brillante. Tuttavia, è possibile posizionare il cantante leggermente fuori asse per eliminare un po' di luminosità.

Ripulire l'ambiente

L'allineamento del microfono non è l'unica componente di un'ottima registrazione: è necessario assicurarsi di eliminare qualsiasi distrazione o potenziale rumore che possa distogliere l'ascoltatore dalla voce. Se il vostro cantante ha bisogno di un testo o di uno spartito, assicuratevi che sia posizionato su un leggio in piano, in modo che non si disallinei dalla capsula del microfono. Questo potrebbe anche significare l'implementazione di tecniche di trattamento acustico di base, o qualcosa di semplice come evitare il tracking in un'area con superfici riflettenti o pavimenti scricchiolanti.

Proteggersi dai plastici

Si noti che alcune sillabe possono risultare più aspre di altre in una registrazione. È bene proteggere alcune "plosive" come le S, le P e le T che possono risaltare più di altre consonanti in una voce. Questo può essere fatto cantando con attenzione o utilizzando alcuni strumenti come i filtri pop. Anche i de-esser possono aiutare in questo processo, ma è meglio ottenere una registrazione il più possibile pulita, piuttosto che dipendere da correzioni nella fase di missaggio del processo.

Monitoraggio dei livelli e regolazione del guadagno

È comprensibile che voi o i vostri vocalist vogliate essere in grado di sentirvi durante la registrazione. Assicuratevi di regolare il livello di uscita del monitor e non il livello di guadagno del microfono per ottenere un suono più intenso. Questa distinzione è importante in quanto l'aumento del guadagno può provocare distorsioni durante la registrazione. Si dovrebbe aumentare il guadagno del microfono solo se si ha veramente bisogno di un livello di ingresso più alto.

Inoltre, alcuni cantanti potrebbero preferire avere un orecchio acceso e uno spento durante la registrazione. Questo va bene, ma assicuratevi di ricontrollare che il suono del monitor non si disperda nella ripresa del suono dal vivo. Lo stesso vale per il livello della traccia click nel mix.

Adattare il posizionamento alle esigenze dello strumento

Ogni strumento e stile musicale avrà le proprie esigenze in termini di utilizzo del microfono. Nel caso della voce, è consigliabile che il cantante si esibisca in posizione d'asse, a una distanza compresa tra i 4 e i 6 pollici. La maggior parte degli altri strumenti o suoni può richiedere più microfoni:

  • Chitarra: Utilizzate un microfono vicino alle corde per catturare la luminosità e un altro vicino alla buca del suono per ottenere il calore. Se la registrazione risulta un po' troppo brillante, si può optare per una configurazione con microfoni a nastro.
  • Pianoforte: Posizionare un microfono sui lati destro e sinistro della tavola armonica. Questo può variare a seconda delle parti del brano specifico.
  • Batteria: Ogni elemento del kit, compresi kick, snare, tom e hi-hat, avrà un proprio microfono. Si possono anche incorporare microfoni a soffitto per ottenere un'idea dello spazio, della stanza e del suono coesivo della batteria.

Domande frequenti sul posizionamento del microfono

Individuare il posizionamento perfetto del microfono è una componente fondamentale del processo di registrazione. Ecco alcune domande e risposte comuni per aiutarvi a sfruttare al meglio la vostra sessione in studio:

Quali sono i quattro stili fondamentali di posizionamento del microfono?

I quattro stili di posizionamento del microfono sono il microfonaggio ravvicinato, il microfonaggio distante, il microfonaggio ambientale e il microfonaggio spot, tutti differenziati dalla distanza tra la sorgente sonora e il microfono. Quando si registrano voci o singoli strumenti, si utilizzeranno principalmente tecniche di microfonaggio ravvicinato.

Il posizionamento del microfono è importante?

Sì! Tutti i microfoni hanno un pattern di ripresa specifico che deve essere preso in considerazione quando si produce una registrazione dal vivo. Il suono dal vivo varia notevolmente a seconda della posizione in cui ci si posiziona rispetto al microfono, quindi è indispensabile sapere come posizionarsi di conseguenza.

Qual è l'angolazione corretta per un microfono?

Il posizionamento del microfono varia a seconda del tipo di microfono e del suo schema polare. Quando si tratta di registrare le voci, è probabile che si utilizzino microfoni cardioidi che registrano le sorgenti sonore direttamente davanti a loro. In questo caso, il cantante dovrebbe allinearsi al centro del microfono, con circa uno o due pugni di spazio tra il cantante e il microfono.

Qual è la migliore posizione del microfono per la voce?

In generale, si consiglia di posizionare un microfono vocale cardioide (come un microfono a condensatore, ad esempio) a una distanza di 4-6 pollici dalla sorgente sonora. Il diaframma del microfono deve essere allineato con la sorgente, in questo caso la bocca del cantante.

Un cattivo posizionamento del microfono può rovinare una registrazione altrimenti ottima. Speriamo che questa guida vi dia la sicurezza necessaria per impostare i microfoni in modo corretto, sia che lavoriate con microfoni a condensatore, a nastro o dinamici. Divertitevi a mettere alla prova le vostre nuove capacità mentre catturate il suono dal vivo!

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