Progressioni di accordi minori: La guida definitiva

Progressioni di accordi minori: La guida definitiva Progressioni di accordi minori: La guida definitiva

Le progressioni di accordi sono i mattoni della musica. Sebbene spesso ci si affidi all'accessibilità e al fascino diffuso delle progressioni di accordi maggiori, le progressioni di accordi minori sono altrettanto importanti per qualsiasi musicista. Ma come funzionano le progressioni di accordi minori? E come si possono incorporare le progressioni di accordi minori nella propria musica?

Qui di seguito, approfondiremo tutto quello che c'è da sapere sugli accordi minori e vi illustreremo come potete iniziare a creare i vostri accordi minori e le vostre scale nella vostra musica.

Progressioni di accordi minori e maggiori: Qual è la differenza?

Nella musica ci sono due tonalità principali da considerare quando si tratta di descrivere gli accordi. La tonalità si riferisce a un metodo per descrivere il suono complessivo di un brano musicale. Quando si parla di accordi, di solito si pensa a minore o maggiore come descrittori principali per identificare la tonalità in una progressione di accordi.

Gli accordi maggiori di solito rappresentano un suono più "allegro" che si sente comunemente nella musica rock e pop. Gli accordi minori, invece, sono un po' più complessi e hanno una maggiore profondità, che di solito si traduce in un suono più triste o più scuro.

Questo perché gli accordi minori creano naturalmente una maggiore sensazione di dissonanza o tensione nel modo in cui sono costruiti. Gli accordi maggiori e minori possono condividere le stesse note della scala, anche se il contesto determina se l'accordo è maggiore o minore. In questo caso, un accordo può essere definito minore relativo di un accordo maggiore.

Per esempio, la scala di Do maggiore ( C D E F G A B ) condivide le stesse note della scala di La minore ( A B C D E F G ), solo in un ordine e in un contesto diverso. Questo fa di A minore l'accordo minore relativo di C maggiore. Si potrebbe anche dire che C maggiore è il relativo maggiore di A minore.

Scala di Do maggiore
Abcdefga

Come si può notare, queste scale, pur essendo in tonalità maggiore o minore, presentano le stesse note. Il contesto delle note, o l'ordine in cui vengono suonate, può definire totalmente la tonalità.

Vi siete persi nella teoria musicale? Non preoccupatevi! Il punto principale è capire che le progressioni di accordi maggiori e minori possono condividere le stesse chiavi, e quindi la stessa serie di note. Pertanto, le progressioni di accordi minori non sono definite solo dalle loro note, ma anche dal contesto in cui vengono suonate.

Cosa sono le progressioni di accordi minori?

Capire come scrivere una progressione di accordi è fondamentale per costruire una progressione di accordi minori. Per cominciare, è importante capire esattamente che cos'è un accordo: un insieme di tre o più note modellato su una particolare scala o insieme di note.

Una progressione di accordi è un gruppo di accordi multipli suonati in un ordine specifico per evocare una determinata sensazione o stato d'animo. Proprio come le note, il contesto degli accordi è importante. Le progressioni di accordi creano diversi modi musicali enfatizzando la relazione tra le note in una chiave.

In parole povere, una progressione di accordi minori è una progressione di accordi costruita a partire da una scala minore, a differenza delle chiavi maggiori, che derivano da una scala maggiore. Le progressioni di accordi sono definite dagli accordi principali, ovvero i iv v (uno, quattro e cinque accordi in chiave). In una progressione di accordi minori, questi accordi in chiave sono minori.

Il grado di un accordo si riferisce semplicemente all'ordine degli accordi in una progressione. Ad esempio, in A minore, il primo accordo è A minore, seguito dal secondo accordo B diminuito. In Mi minore, il primo accordo è Mi minore, seguito da Fa# diminuito. Vi sembra confuso? Non preoccupatevi! Questo schema è molto più semplice di quanto sembri, basta notare che le progressioni di accordi di qualsiasi tonalità seguono un ordine prevedibile e sono definite dagli accordi principali della tonalità minore.

Comprendere le scale minori

Per costruire progressioni di accordi minori, è necessario conoscere le scale minori, poiché queste famiglie di note sono gli elementi costitutivi degli accordi. In sostanza, le scale sono collezioni di note che mantengono determinate relazioni in base alla tonalità a cui si riferiscono.

Una scala minore naturale si crea in modo diverso da una scala minore melodica. Una scala minore armonica è creata in modo diverso da una scala minore melodica. Ogni tipo di scala ha una propria identità che è universalmente compresa dai musicisti.

Tuttavia, la stessa scala può essere tradotta in chiavi diverse. Ad esempio, la scala di do minore naturale e la scala di sol minore naturale hanno note diverse, ma entrambe presentano relazioni simili tra le note perché sono state create utilizzando lo stesso tipo di scala. In questo senso, una scala è simile a una formula o ricetta di note.

Le scale sono costruite in passi interi e mezzi passi. Un mezzo passo si riferisce alla salita o alla discesa di un diesis o di un bemolle. La distanza tra due mezzi passi corrisponde a un tasto. Quindi, sul pianoforte, un tasto nero e un tasto bianco adiacenti distano un mezzo passo l'uno dall'altro. Ad esempio, le note C e C# distano un mezzo passo l'una dall'altra. Allo stesso modo, le note D e D♭ distano un mezzo passo l'una dall'altra.

Un passo intero è costituito da due mezzi passi, ovvero dalla distanza di due tasti adiacenti del pianoforte. Le note da Do a Re consistono in un passo intero, o da Fa a Sol in un passo intero.

Tabella dei tasti del pianoforte

La comprensione di questi due termini è fondamentale per costruire qualsiasi scala maggiore, minore, pentatonica, tonale intera, armonica o qualsiasi altra scala. Le scale sono formule costruite con il linguaggio e la struttura dei passi interi e dei mezzi passi.

Per illustrare l'arte di fare le scale, useremo le note della tonalità di La minore, che non prevede né diesis né bemolle, altrimenti detti accidentali, rendendo il nostro lavoro più semplice. Come riferimento, la tonalità naturale di La minore si scrive A B C D E F G A B.

Ecco i tipi più comuni di scale minori che si incontrano durante la costruzione di progressioni di accordi minori:

Scala minore naturale

La scala minore naturale ha dei mezzi passi tra i gradi 2 e 3 della scala e tra i gradi 5 e 6 della scala. Ad esempio, se osserviamo la tonalità di La minore, c'è un mezzo gradino invece di un gradino intero tra le note Si Do e Mi Fa. Se guardiamo il pianoforte, Si e Do e Mi e Fa sono direttamente adiacenti, riflettendo questo principio.

Scala minore naturale

I passi interi sono rappresentati come "W", mentre le "H" rappresentano i mezzi passi.

Scala minore armonica

Per creare una scala minore armonica, la settima nota viene aumentata di un ulteriore mezzo passo. Nella tonalità di A minore, questo converte la nota G in G#.

Una scala minore armonica

Scala minore melodica

La versione finale di una scala minore è la scala minore melodica, che ha una versione ascendente e una discendente. La versione ascendente presenta una sesta e una settima acute.

Abcdef#g#a

La versione discendente è costituita essenzialmente da tutte le note naturali nel contesto dell'ordine discendente:

Una scala minore melodica classica discendente

Vi siete persi? Per riassumere quanto abbiamo scoperto finora, una nota costituisce una scala o un insieme di note. Queste scale possono essere utilizzate per creare accordi, che possono essere riordinati per creare progressioni di accordi.

Nella maggior parte dei casi si costruiscono accordi minori utilizzando la scala minore naturale, ma vale la pena di comprendere queste variazioni nel corso della propria carriera di musicista.

Comprendere la scala minore e i gradi degli accordi

Come fanno i musicisti ad analizzare e annotare le diverse scale e progressioni di accordi all'interno di un brano? Anche se non è necessario acquisire queste informazioni per costruire progressioni di accordi minori, è bene sapere che ciò avviene attraverso un processo chiamato analisi dei numeri romani. Capire l'analisi dei numeri romani può richiedere un po' di pratica, ma ciò vi aiuterà a comprendere rapidamente il linguaggio universale della musica.

È possibile identificare gli accordi di una canzone attraverso i loro numeri romani. Questa notazione può aiutare a determinare quali gradi della scala sono minori, maggiori, diminuiti o aumentati all'interno di una progressione di accordi minori.

In una scala minore naturale, l'analisi dei numeri romani si presenta come segue:

i - Tonica (minore)

iiᵒ - Supertonica (diminuita)

III - Mediante (Maggiore)

iv - Sottodominante (minore)

v - Dominante (minore)

VI - Submediante (Maggiore)

VII - Tono di testa (Maggiore)

Può essere fonte di confusione sciogliere questi termini. Dopo tutto, come può esistere un accordo maggiore all'interno di una progressione di accordi minori costruita su una scala minore? La risposta sta nel contesto. Le progressioni di accordi maggiori e minori condividono le stesse note. È l'ordine che conta. Ecco perché ogni tonalità maggiore ha una relativa minore e ogni tonalità minore ha una relativa maggiore.

Per identificare una progressione di accordi minori, bisogna osservare i gradi più importanti della scala, ovvero la tonica, la dominante e la sottodominante o i, v, iv. Se si tratta di una progressione di accordi minori, questi accordi primari essenziali saranno minori. Lo stesso vale per le progressioni di accordi maggiori. Gli accordi primari ci aiutano a identificare rapidamente il contesto della progressione accordale.

L'analisi dei numeri romani può aiutare a leggere e comprendere rapidamente i grafici degli accordi e le progressioni di accordi più diffuse, spesso scritte in questo modo. Se mai vi trovaste spaesati, ricordate che i numeri minuscoli indicano un accordo minore, quelli maiuscoli un maggiore e questo simbolo (ᵒ) abbinato a un numero minuscolo indica un accordo diminuito.

Anche se queste relazioni possono sembrare confuse all'inizio, la buona notizia è che questa formula è universale per qualsiasi nota. È possibile utilizzare la formula e la relazione della scala per creare una serie di accordi minori con qualsiasi nota tonica di partenza.

Esempi di progressioni di accordi minori nelle canzoni

Forse il modo migliore per capire le progressioni di accordi minori è ascoltarle personalmente. Le progressioni di accordi minori stanno diventando sempre più comuni, anche in generi come il pop, grazie all'aiuto della musica trap e rap che sta salendo alla ribalta.

Ecco un paio di canzoni che forse non sapevate fossero in tonalità minore:

"Just Dance" di Lady Gaga

La canzone di successo di Lady Gaga è nella tonalità minore di C#m:

"Hotel California" degli Eagles

Questo classico degli Eagles è in tonalità di si minore:

"Baby One More Time" di Britney Spears

Britney Spears ha ottenuto diversi successi pop con progressioni di accordi minori, tra cui "Baby One More Time" e "Toxic":

"Stronger" di Kanye West

Il rapper e produttore Kanye West ha prodotto molti successi in chiave minore, tra cui il singolo di successo "Stronger":

Come scrivere musica in chiave minore in 6 passi

Senza ulteriori indugi, ecco come scrivere musica con una progressione di accordi minori in 6 semplici passi. Lo stesso procedimento può essere utilizzato per scrivere una canzone con qualsiasi tipo di progressione, quindi sentitevi liberi di cambiare gli accordi come meglio credete.

1. Scegliere la chiave

Per iniziare, è necessario individuare la tonalità. È possibile costruire progressioni di accordi minori a partire da qualsiasi tonalità, ma potrebbe essere più facile iniziare con il La minore, poiché questa tonalità non ha né diesis né bemolle. In alternativa, si possono ascoltare brani in diverse tonalità e scegliere il punto di partenza in base alla propria estensione vocale. Trovate una tonalità in cui vi sentite a vostro agio nell'esprimervi.

2. Costruire una scala minore

Una volta scelta la tonalità, iniziate a costruire una scala minore. Si può utilizzare la scala minore naturale, minore armonica o minore melodica, come già detto. Per semplificare le cose, potrebbe essere opportuno iniziare con la scala minore naturale mentre ci si orienta.

Scale di La minore

3. Costruire accordi minori

Una volta costruita la scala minore, è possibile scrivere gli accordi minori della scala. Per costruire gli accordi di base, bastano tre o più note sovrapposte in terza minore.

Ad esempio, se prendiamo la scala naturale di A minore, possiamo costruire A minore con le note A, C e E. Tra ogni nota c'è una terza minore o tre mezzi passi. Gli accordi maggiori hanno quattro semipassi tra le note. Per creare un accordo di sol maggiore, si parte da sol, si sale di quattro semipassi per ottenere il si e di altri quattro per ottenere il re, creando la triade di accordi sol b re.

Utilizzando questa formula, è possibile creare accordi minori per ogni grado della scala. In A minore, gli accordi in base al grado della scala si presentano così:

Am - Tonica (minore)

B Dim - Supertonica (Diminuita)

C - Mediante (Maggiore)

Dm - Sottodominante (minore)

Em - Dominante (minore)

F - Submediante (Maggiore)

G - Tono di testa (Maggiore)

Minore naturale

4. Creare una progressione di accordi minori

Ora che avete scritto gli accordi per una determinata tonalità, è il momento di creare una progressione! Potete creare la vostra combinazione di accordi, oppure sperimentare alcune delle progressioni di accordi più popolari elencate di seguito.

Sebbene sia un buon esercizio scrivere gli accordi in modo da comprendere la relazione tra le note nel contesto della teoria, è anche possibile utilizzare un pratico foglio di accordi o una tabella come quella elencata di seguito per aiutarvi a velocizzare il processo di costruzione degli accordi nella tonalità di vostra scelta.

Progressioni di accordi minori

5. Testate le vostre progressioni con la melodia e altri strumenti

Le progressioni di accordi sono fondamentali per fare musica, ma sono solo una componente del moderno song-making. Una volta che avete una progressione di accordi che volete provare, iniziate a stratificarla con la vostra voce o con altri strumenti, come una melodia di chitarra o di pianoforte.

Dovrete assicurarvi che la vostra melodia si adatti alla progressione degli accordi. Per farlo, è sufficiente utilizzare le note della tonalità e della scala della canzone! Prima che ve ne rendiate conto, sarete in grado di scrivere un'intera canzone utilizzando solo tre o quattro accordi e una forte melodia musicale.

6. Sperimentare con i fiocchi

Una volta costruita una progressione di accordi e una melodia di cui si è soddisfatti, si può iniziare a spaziare aggiungendo note di settima o addirittura di nona alle triadi di accordi di base per aggiungere un po' di profondità. È anche possibile creare progressioni più complicate che non siano solo la stessa serie di accordi ripetuti in continuazione.

Provate a utilizzare accordi diversi durante le varie sezioni del brano. Aggiungete un accordo in più o rimanete su un accordo più a lungo per le parti in cui la vostra musica ha bisogno di maggiore enfasi. Ora che avete capito le basi, sperimentate con le note aggiunte per far brillare le vostre progressioni di accordi.

Progressioni di accordi minori comuni da conoscere

Per iniziare a costruire progressioni di accordi minori si può utilizzare una tabella di accordi o semplicemente sperimentare. A questo proposito, ecco alcune progressioni di accordi popolari che ricorrono di continuo nelle canzoni in tonalità minore.

i-iv-v

Questa progressione classica è presente in molte canzoni, tra cui "Ain't No Sunshine" di Bill Withers:

Il brano è in tonalità di La minore naturale. Inizia su un accordo di La minore, passando poi a Mi minore e a Re minore. Questa progressione crea un senso di risoluzione e tensione, conferendo un'aura misteriosa e avvincente.

i-VI- VII

Questa popolare progressione di accordi fonde accordi maggiori e minori per creare una progressione avvincente. È presente in tutta la musica pop, ma è possibile ascoltarla in "Somebody That I Used To Know" di Gotye, con Am, F e G.

i- iv-i-VI-V7-i

Questa è la classica progressione minore associata al blues in 12 battute. Un ottimo esempio di canzone moderna che utilizza il blues in 12 battute si trova in "Ball and Biscuit" dei The White Stripes:

i-iv-V7-i

Questa progressione elimina il classico accordo di quinta minore e lo sostituisce con un accordo di V7 maggiore per dare una sensazione più complessa e jazzistica. È possibile ascoltare questa progressione di accordi nel classico delle TLC, "No Scrubs":

Anche questa jam prende l'accordo 4 e aggiunge una settima. La progressione passa da Re minore, a La minore settima, a Mi maggiore settima, per poi tornare a Re minore.

i-v-VI

Questa progressione è molto simile alla prima progressione di accordi minori, anche se l'ordine v vi è invertito. Con questi tre accordi è possibile creare un'ampia varietà di canzoni. Ecco un video che dimostra alcuni brani che si possono suonare alla chitarra con questi accordi minori.

i-VII-VI-VII-i

Questa progressione e le sue variazioni con accordi sostitutivi sono abbastanza comuni nella musica popolare. La si può ascoltare direttamente in "21 Guns" dei Green Day:

i-iv-VI-v

Ecco un'altra variazione della progressione di accordi minori che si basa sui tre accordi principali di tonica minore, dominante e sottodominante. È possibile ascoltare questa progressione di accordi espressa in "Fever" dei The Black Keys:

Come si può notare, così come le progressioni di accordi sono strutturate con accordi maggiori, la maggior parte delle progressioni di accordi minori sono strutturate con variazioni di i, iv e v. Questo non significa che non si possano sperimentare stili al di fuori delle comuni progressioni di accordi, ma se ci si trova in difficoltà, questi accordi sono un ottimo punto di partenza.

Speriamo che questa guida vi renda più facile creare le vostre progressioni di accordi minori per la vostra musica. La buona notizia è che gli accordi sono universali, quindi sia che suoniate la chitarra, il pianoforte o che vogliate semplicemente trovare un sottofondo minore per la vostra voce, qualsiasi accordo minore avrà lo stesso suono.

Sentitevi liberi di sperimentare le vostre combinazioni di accordi, anche se questo significa suonare al di fuori delle progressioni di accordi più popolari. Potete anche mettere alla prova le vostre capacità con altre progressioni di accordi maggiori o combinarle per creare paesaggi sonori più complessi.

Divertitevi a usare le progressioni di accordi minori per creare la vostra musica!

Date vita alle vostre canzoni con un mastering di qualità professionale, in pochi secondi!