Il riverbero. È un elemento essenziale in qualsiasi mix, sia che si preferisca una voce eterea e onirica immersa in un riverbero lussureggiante, sia che si preferisca uno strumento teso e nitido che suona secco come un osso.
Ma per quanto sia indispensabile nella produzione musicale, sbagliare le impostazioni del riverbero può rovinare anche la canzone più bella. E tra tutte le impostazioni, il pre-delay del riverbero può essere la più trascurata.
Quindi, caro lettore, risolveremo questo problema. Facciamo un tuffo nell'enigmatico mondo dell'impostazione del riverbero pre-delay e di come può essere usato strategicamente per elevare e trasformare le vostre canzoni.
Pre-ritardo - Che cos'è?
Il pre-delay del riverbero è la quantità di tempo che intercorre tra la sorgente audio iniziale, non elaborata, e l'inizio del segnale riverberante elaborato.
Misurato in millisecondi, può sembrare una cosa innocua. Ma non lo è.
Il pre-delay svolge un ruolo centrale nella manipolazione del riverbero, nel modo in cui lo sentiamo e, forse più importante, nel modo in cui i singoli strumenti e le voci a cui è stato applicato il riverbero si collocano in un mix.
Per avere un'idea delle basi tecniche del pre-delay, vediamo come funziona il riverbero.
La scienza del riverbero
Nel mondo reale, il riverbero naturale è costituito da molte riflessioni, che rimbalzano sulle varie superfici dell'ambiente in cui si trova il suono. Alla fine queste riflessioni si attenuano e il risultato finale è un suono continuo: il riverbero!
Che si tratti di ambienti interni o esterni, le dimensioni dello spazio e i materiali di cui è composto dettano le caratteristiche del riverbero che ascoltiamo.
Le unità di riverbero sono progettate per emulare queste riflessioni sonore, sia imitando il suono di uno spazio acustico reale (come una sala o una stanza), sia creando uno spazio artificiale utilizzando molle e piastre (o emulazioni di queste se si tratta di un plug-in).
Il riverbero digitale ci offre capacità uniche di modellare il suono grazie al numero di controlli disponibili. Questi variano notevolmente da un plugin all'altro e possono essere poco utili con la loro terminologia di denominazione a volte contraddittoria. Ma fondamentalmente svolgono tutti la stessa funzione. E quasi sempre dispongono di controlli di pre-delay.
Perché il pre-delay è importante?
In generale, noi esseri umani non viviamo nel vuoto (a meno che non siate fan dei Nickelback). Il nostro cervello elabora milioni di dati per dare un senso al mondo che ci circonda, e questo include l'uso delle orecchie per capire il nostro ambiente.
Ricordate il riverbero naturale? Questi riflessi ci aiutano a capire lo spazio in cui ci troviamo, anche se non possiamo vederlo.
Immaginate di svegliarvi nel buio più completo: battendo semplicemente le mani potrete avere un'idea dell'ambiente che vi circonda. Sapreste immediatamente se vi trovate in una grotta (male), in piedi nel vostro bagno (meglio) o sdraiati nel vostro letto (meglio).
Ora, immaginate che la persona amata/il migliore amico/il cane sia con voi. Se battono le mani (o abbaiano) potete dire approssimativamente quanto sono lontani da voi, in base a quanto era prominente il suono diretto rispetto a quello del riverbero.
Nel mondo reale, quindi, il pre-delay è essenziale per aiutarci a discernere le distanze approssimative dalle cose e a collocare persone e oggetti nello spazio.
Il pre-delay dei plug-in di riverbero emula questo concetto. È utile per posizionare i suoni e gli strumenti nell'ambiente virtuale creato. Ad esempio, in una canzone intima si vorrà (probabilmente) che la voce principale sia percepita come vicina all'ascoltatore. Al contrario, potreste volere che la linea triste del violoncello si trovi nella stessa 'stanza' ma suoni più lontana dall'ascoltatore.
Nella produzione musicale, il pre-delay va oltre il semplice posizionamento di strumenti e voci in punti diversi dello stesso spazio. Con le giuste impostazioni, può essere utilizzato per aggiungere chiarezza e profondità agli strumenti nel mix.
Regolando il pre-delay sulle impostazioni del riverbero è possibile modificare le dimensioni percepite della stanza senza dover regolare il tempo di decadimento.
Esempi di preritardo
È molto bello scrivere di come il pre-delay influisce su una traccia audio, ma come suona?
Ecco alcuni esempi che illustrano il pre-delay in azione.
Ascoltate il pianoforte asciutto qui sotto: zero riverbero su questo bambino (a coda):
Eccola di nuovo, situata all'interno della Concert Hall di ChromaVerb:
Bene. Ma il suono è un po' perso, quindi aggiungiamo un po' di pre-delay:
Ora l'attacco delle note è un po' più chiaro.
Ed ecco come suona se aggiungiamo un pre-delay eccessivo:
Bleah.
Per un confronto con un riverbero più breve, ecco tre variazioni di un batterista che controlla il suo rullante. Le prime 4 battute sono asciutte, le successive quattro hanno un breve riverbero ambientale senza pre-delay e le ultime quattro hanno un pre-delay aggiunto:
Riuscite a sentire quanto sia più definito il rullante nelle ultime 4 battute?
Come impostare il pre-delay del riverbero
Indipendentemente dal genere musicale in cui si opera, i principi di impostazione del tempo di pre-delay sono gli stessi.
Per cominciare, è necessario calcolare quali sono i tempi di pre-delay adatti da utilizzare, in base al tempo della traccia. Ci sono due modi per farlo.
Come calcolare il tempo di preritardo corretto
Avete preparato la vostra app di calcolo? Non è difficile, ma sarà sicuramente più facile che lavorare su carta.
Per ottenere il primo calcolo - un valore di un quarto di nota di pre-delay - dividete 60.000 per il BPM del brano.
In una canzone fittizia con un BPM di 120, l'equazione sarebbe la seguente:
Un quarto di nota di pre-delay è un valore elevato, quindi prendete il risultato e dividetelo per due per ottenere una nuova cifra. Si può continuare a dividere ogni risultato successivo per due per ottenere pre-delay più piccoli, ma sempre in sintonia con la musica.
Guardate la tabella di esempio qui sotto per vedere come si possono ottenere impostazioni di pre-delay più piccole e più utili per un brano a 120 BPM:
Per le note punteggiate è sufficiente aggiungere nuovamente la metà del valore al numero iniziale. Quindi, nell'esempio precedente, per una nota ottava punteggiata si utilizza un'impostazione di 375 ms (250 + 125).
Se preferite che sia qualcun altro, o qualcosa, a fare il lavoro per voi, ci sono molti calcolatori online che vi daranno i numeri. Eccone alcuni:
- https://www.omnicalculator.com/other/delay-reverb-times
- https://nickfever.com/music/delay-calculator
- https://www.reverbcalculator.com/
Naturalmente, il vostro plug-in potrebbe farlo per voi. Alcuni effetti di riverbero consentono di passare dalla divisione in millisecondi a quella in base alla musica.
Regole empiriche per i tempi di preritardo
L'impostazione del tempo di pre-delay in base ai BPM di un brano è un buon modo per assicurarsi che il riverbero respiri con la musica. Ma non è una scienza esatta.
Un concetto utile è quello di mantenere i tempi di pre-delay in linea con le dimensioni dello spazio che si sta creando con il suono del riverbero.
- Gli spazi più piccoli (come le piccole stanze) dovrebbero avere circa 0-10 ms.
- Le camere e gli ambienti di medie dimensioni si aggirano intorno ai 10-20 ms.
- Un riverbero lungo, come quello delle chiese e delle sale, dovrebbe avere un tempo di pre-delay di 20 ms e oltre.
Ovviamente queste cifre approssimative devono essere modificate in base al tempo, al ritmo e alla struttura del brano su cui si sta lavorando.
Come per qualsiasi altra cosa nella musica, l'ascolto è fondamentale. Una volta impostati i pre-delay di massima, regolatevi in base ai vostri gusti e alle esigenze dello strumento o della voce. Regolando e sperimentando in modo sottile i diversi tempi di ritardo si possono ottenere ottimi risultati. Aggiungendo o sottraendo tempo, ad esempio, si può creare una sensazione di spinta o di trazione.
Come bilanciare il Pre-Delay con le altre impostazioni del riverbero
Il pre-delay non è però l'unico parametro del riverbero e per utilizzarlo in modo efficace è necessario coordinarlo con gli altri parametri a disposizione.
Tempo di riverbero
Più lunga è la coda del riverbero, più lussureggiante sarà il paesaggio sonoro creato. Per evitare un ritardo dal suono innaturale tra l'attacco iniziale e l'inizio dell'audio elaborato, mantenete il tempo di ritardo ragionevolmente breve.
EQ
È sempre una buona idea collocare un equalizzatore dopo il riverbero, in modo da poter scolpire in modo indipendente il suono risultante. Eliminate un po' di basse frequenze per evitare di confondere il mix e domate le alte frequenze del riverbero con un sottile taglio delle alte frequenze. Si noti che questo funziona solo se il riverbero è alimentato da un canale ausiliario.
Alcuni plug-in di riverbero, come ChromaVerb di Logic e Renaissance Reverb di Waves, sono dotati di equalizzatori incorporati, in modo da poter eseguire tutto questo "in casa".
Utilizzo del pre-delay
La quantità di pre-delay effettivamente utilizzata dipende dal contesto: la musica, gli strumenti coinvolti, la dimensione del riverbero, ciò che è importante, ciò che è occupato, ecc. Ecco alcuni suggerimenti per iniziare.
Voce solista
In un brano, la voce principale è di solito l'aspetto più importante, quindi è bene che sia chiara e in primo piano. In questo caso, i pre-delay più brevi, compresi tra 20 e 80 ms, possono funzionare molto bene.
Chitarre
Le tracce di chitarra possono trarre vantaggio da un pre-delay leggermente più lungo, per contribuire all'unione delle cose. Per un assolo si potrebbe voler aumentare ulteriormente il ritardo.
Batteria
È facile sbagliare le impostazioni del riverbero della batteria. Se si aggiunge un riverbero all'intero kit, si rischia di confondere il tutto. D'altra parte, spesso è necessario un po' di spazio per aggiungere profondità ad alcuni suoni.
Il trucco con la batteria (e con qualsiasi strumento a percussione) consiste nell'utilizzare con giudizio i riverberi brevi. Un pre-delay molto breve con un breve tempo di decadimento.
Altri suggerimenti e trucchi
- Provate a collegare in side-chain l'audio di partenza a un compressore posto dopo il riverbero per ottenere un effetto creativo. Ciò contribuirà a creare un mix spazioso e a far "respirare" il riverbero stesso con la musica.
- Un altro trucco è quello di provare ad automatizzare la tempistica del pre-delay in tutto il mix. Non bisogna impazzire, ma aumentare di qualche millisecondo il tempo nel ritornello aggiungerà maggiore profondità.
- Se si utilizzano i gruppi ausiliari per semplificare il mixaggio, non bisogna affidarsi allo stesso riverbero per ogni gruppo di strumenti. Sceglietene uno per la voce principale e scegliete altri riverberi appropriati per gli altri gruppi. Tuttavia...
- È possibile che si voglia ottenere l'effetto di tutti gli strumenti che suonano nello stesso ambiente (ad esempio, un'orchestra). Piuttosto che far confluire tutto nello stesso plug-in, utilizzate più istanze dello stesso riverbero per ciascuno dei gruppi. Impostate le stesse impostazioni di base (riflessioni iniziali, coda del riverbero, dimensioni della stanza) e regolate il pre-delay e altri parametri per adattarli a ciascun gruppo di strumenti.
Il genere influisce sulla quantità di pre-delay da utilizzare?
Le regole sono fatte per essere infrante e suggerirvi di usare una specifica impostazione di pre-delay per un certo genere sarebbe limitante per la vostra creatività.
Sì, le ballate spesso utilizzano un tempo di riverbero più lungo con un arrangiamento più spartano, quindi è probabile che sia necessario un tempo di delay più breve. Il DeathCore sarebbe più veloce e più movimentato, quindi si dovrebbe usare un pre-delay maggiore.
Non è un crimine guardare allo Zeitgeist di una particolare epoca per trarne ispirazione. Gli anni '80 erano all'insegna dei riverberi gated e di quantità estremamente udibili di pre-delay.
Tutto dipende dall'effetto che si vuole creare: sperimentate e giocate con le impostazioni durante il missaggio e vedete cosa succede.
Plug-in di riverbero gratuiti per iniziare con il pre-delay
Sul mercato sono disponibili numerosi plug-in di riverbero, ma se volete iniziare a sperimentare con il pre-delay e non avete soldi da parte, ecco una selezione di alcuni ottimi plug-in gratuiti:
- Valhalla SuperMassive
- Wave Arts Convology XT
- Linea audio Togu TAL-Reverb-4
- Melda Production MCharm Verb & MConvolutionEZ
E non dimenticate di controllare i riverberi forniti con la vostra DAW. Ora andate avanti e create la musica!