Che cos'è il MIDI? Una guida completa a questo strumento software fondamentale

Che cos'è il MIDI? Una guida completa a questo strumento software fondamentale Che cos'è il MIDI? Una guida completa a questo strumento software fondamentale

Se vi state avvicinando al mondo della produzione musicale, potreste imbattervi in termini poco familiari come MIDI. MIDI è l'acronimo di musical instrument digital interface (interfaccia digitale per strumenti musicali) e, anche se all'inizio potrebbe non significare molto, è uno degli strumenti più potenti per la creazione di beat.

Di seguito decodificheremo il mondo del MIDI in modo che possiate iniziare a incorporare strumenti e sequenze MIDI nella vostra DAW. Alla fine di questo articolo, saprete tutto quello che c'è da sapere sul MIDI, quindi buttatevi!

Che cos'è il MIDI?

Ma cos'è il MIDI? Il MIDI, o interfaccia digitale per strumenti musicali, è un modo per tradurre informazioni musicali digitali attraverso apparecchiature hardware. Potreste ancora chiedervi "che cos'è il MIDI", ma non preoccupatevi: è molto meno complicato di quanto possiate pensare.

Quando un produttore musicale moderno suona un tasto su un dispositivo MIDI come una tastiera o un launchpad, il controller MIDI invia le informazioni direttamente al computer. Queste informazioni vengono importate direttamente nella workstation audio digitale, in modo che la posizione cruciale venga salvata all'interno della sessione.

Tuttavia, un messaggio o una comunicazione MIDI contiene molto di più della semplice posizione o collocazione di una nota. La DAW salverà anche altre informazioni comunicate attraverso il controller MIDI, come la forza con cui il produttore ha premuto il tasto, la velocità e se ha suonato una singola nota o più note.

I dati MIDI sono utili per una produzione veloce, poiché è possibile trasferire intuitivamente le informazioni attraverso un controller MIDI semplicemente suonando gli strumenti hardware.

Una cosa da notare è che il MIDI di per sé non contiene alcun suono, ma solo informazioni. Quindi, se la vostra tastiera o interfaccia MIDI non ha suoni incorporati, non emetterà alcun suono da sola. Questi strumenti servono invece a controllare meglio gli strumenti e i suoni digitali presenti nella DAW. Ad esempio, questo piano roll MIDI controlla il "super-sub drone bass", uno degli strumenti virtuali di Ableton Live:

Come si presenta il midi

Alcuni sintetizzatori e altri strumenti hardware possono essere compatibili con il protocollo MIDI, il che significa che è possibile tradurre direttamente le informazioni sul suono e sull'espressione dallo strumento alla sessione digitale.

È anche una tecnologia relativamente nuova. Il MIDI è stato ufficialmente concepito dal leggendario Dave Smith e dal fondatore della Roland Ikutaro Kakehashi nel 1983 come un modo per standardizzare la comunicazione tra sintetizzatori. Oggi la tecnologia MIDI può essere utilizzata per qualsiasi strumento MIDI. Con dispositivi MIDI come controller, tastiere, chitarre e persino strumenti a fiato, il cielo è oggi il limite.

Quali sono i vantaggi del MIDI?

I dati MIDI hanno ampliato gli orizzonti delle possibilità dei produttori elettronici in molti modi. Ecco solo alcuni dei vantaggi del MIDI che potrebbero ispirarvi ad adottare questa tecnologia essenziale.

I dati MIDI possono essere trasferiti a qualsiasi traccia

Quando si suonano le note su un dispositivo MIDI, si crea un file midi pieno di informazioni per comandare gli strumenti elettronici all'interno della DAW. Tuttavia, il divertimento non si ferma qui. I comandi MIDI possono essere tradotti all'interno della DAW collocando clip MIDI su più tracce.

Per esempio, se si è già suonato il basso con note MIDI ma si vuole che anche il sintetizzatore segua le stesse note, non è necessario tornare alla tastiera MIDI. È sufficiente riutilizzare il file MIDI della traccia del basso e incollarlo sulla traccia del sintetizzatore. Le tracce MIDI sono facili da modificare e da tradurre tra gli strumenti musicali digitali per un efficiente flusso di lavoro di produzione.

Il MIDI cattura un suono più "vivo"

Uno dei progressi più importanti che un'interfaccia MIDI può fornire a un produttore elettronico è una traccia dal suono più "vivo". Invece di trascorrere ore di noiosa programmazione nel tentativo di convertire un suono prodotto digitalmente in un suono dal vivo, i dati MIDI consentono di riprodurre questi suoni digitali dal vivo.

Può non sembrare una differenza enorme, ma l'uso di una tastiera MIDI può far risparmiare ai produttori ore di tempo ed energia. I dispositivi MIDI rendono vivi gli strumenti musicali elettronici senza richiedere attrezzature aggiuntive.

I controller MIDI sono incredibilmente versatili

I controller possono aiutare a portare dispositivi MIDI esterni, come i sintetizzatori, nella vostra sessione digitale e possono anche aiutarvi a utilizzare gli strumenti e gli effetti già presenti nella DAW. Questi strumenti sono incredibilmente utili e possono fungere da suite di produzione unica una volta appreso come inviare i dati MIDI dall'interfaccia MIDI alla sessione.

È possibile modificare i dati MIDI dopo la registrazione

Perché il MIDI? Perché vi aiuta a suonare perfettamente senza dover lavorare troppo! Dopo aver suonato la parte MIDI, è possibile modificare la sequenza di note all'interno del piano roll della DAW. In questo modo, è possibile modificare qualsiasi punto di dati MIDI. Che si tratti del posizionamento delle note, della loro durata o della loro intensità, i canali MIDI sono incredibilmente flessibili.

Le connessioni MIDI sono perfette per gli appassionati di sintetizzatori

Oltre ad essere utile per gli strumenti virtuali, il MIDI può aiutarvi a tradurre senza problemi alcuni dei vostri dispositivi hardware preferiti nella vostra DAW. Se il dispositivo è compatibile con il MIDI e si dispone di un cavo e di un'interfaccia MIDI, è possibile inviare direttamente il suono dell'hardware alla sessione.

Cosa sono i messaggi MIDI?

I messaggi MIDI o punti dati MIDI sono tutte le informazioni che vengono tradotte da un controller MIDI a una DAW. Sebbene i diversi controller possano tradurre diversi tipi di dati MIDI, ecco alcuni dei principali messaggi MIDI che ci si può aspettare che un dispositivo comunichi alla propria sessione. Questi tipi di espressioni possono essere tutti catturati attraverso i file MIDI, purché si disponga di un dispositivo compatibile.

  • Alterna le note
  • Velocità
  • Modifica dei parametri
  • Nota pressione
  • Pitch bend: Le levette del pitch bend controllano il tono di un suono e sono comunemente presenti nei sintetizzatori o nei controller a tastiera.
  • Tempistica

Alcune interfacce MIDI consentono di scegliere tra elaborazione mono e poli. L'elaborazione mono separa ogni nota in un canale MIDI individuale. D'altra parte, i file MIDI poli convertono tutte le mappature (anche se vengono attivati più parametri o note) in un'unica sequenza.

Sebbene i file MIDI poli siano meno pesanti dal punto di vista dei dati, non si ha lo stesso controllo che si avrebbe con un file MIDI mono nella DAW.

Questi sono alcuni dei punti dati più comuni che vengono mappati automaticamente all'interno di molti dispositivi MIDI, ma è anche possibile mappare i controlli di un dispositivo hardware MIDI su parametri all'interno della DAW.

In Ableton, selezionando il pulsante "MIDI" nell'angolo in alto a destra è possibile regolare queste mappature e vederle in azione in tempo reale:

chiave midi

Sebbene i vantaggi del MIDI siano infiniti, è importante ricordare che, proprio come qualsiasi altra cosa, le sequenze MIDI e gli strumenti MIDI esterni comportano alcuni svantaggi. Il principale è che i file MIDI possono essere piuttosto grandi e quindi possono compromettere la CPU del computer o intasare la sessione, a seconda delle specifiche.

È anche un'idea errata comune che gli strumenti MIDI siano strumenti nel senso che trasportano suoni. I controller non hanno necessariamente suoni incorporati, ma sono solo progettati per trasmettere informazioni. Tenendo presente questo, potrebbe non avere senso acquistare uno strumento MIDI o uno strumento compatibile se si sta semplicemente cercando un altro strumento da aggiungere alla propria collezione.

Se si sceglie di utilizzare segnali e dispositivi MIDI, è assolutamente necessario assicurarsi di essere soddisfatti dell'hardware per la musica digitale. Sarebbe utile avere a disposizione molti strumenti virtuali che siete entusiasti di utilizzare con il vostro futuro controller prima di correre a comprare un dispositivo compatibile con il protocollo MIDI. In caso contrario, potreste dover affrontare costi imprevisti dopo aver acquistato il controller. Dopo tutto, il controller MIDI è utile solo quanto gli strumenti software con cui viene utilizzato.

I diversi tipi di apparecchiature MIDI

Per capire il MIDI, è importante fare il punto su quali tipi di apparecchiature per la produzione musicale sono strumenti MIDI validi. Ecco alcuni di questi strumenti standard MIDI.

Cavi MIDI

Come suggerisce il nome, i cavi MIDI sono cavi progettati per collegare i dispositivi hardware al computer tramite una connessione cablata. La maggior parte dei cavi MIDI moderni è dotata di una connessione USB che si collega direttamente al dispositivo e quindi alle porte USB del computer o a un adattatore compatibile.

Si possono anche vedere cavi MIDI di vecchia concezione con una forma circolare e cinque piccoli pin. Questo tipo di cavo midi è chiamato cavo DIN a 5 pin. Mentre la maggior parte dei nuovi dispositivi utilizza il MIDI 2.o, i dispositivi hardware più vecchi si collegano tramite i DIN a 5 pin.

Porte MIDI

Quando si utilizza un dispositivo MIDI, si trovano le porte di ingresso, uscita e passaggio. Le porte "Thru" sono più utili se si desidera utilizzare un singolo dispositivo MIDI per trasmettere informazioni attraverso un'intera rete di dispositivi compatibili con la tecnologia MIDI. Questo può essere utile per le performance dal vivo o per una produzione efficiente.

Le uscite MIDI sono quelle in cui le informazioni di un dispositivo hardware vengono trasmesse a una DAW o a un sistema audio tramite un cavo MIDI. Gli ingressi MIDI sono in grado di ricevere informazioni MIDI da un dispositivo esterno. Si noti che la DAW può o meno rilevare automaticamente un ingresso MIDI.

Molti controller moderni sono plug and play, ma spesso è necessario entrare nelle preferenze per allineare alcuni controller. Potrebbe anche essere necessario mappare manualmente alcuni parametri all'interno della DAW prima di poter utilizzare il dispositivo MIDI.

Interfacce MIDI

Le interfacce MIDI sono simili alle interfacce audio, in quanto consentono di collegare i dispositivi hardware direttamente alla workstation audio digitale. Tuttavia, queste interfacce si concentrano esclusivamente sulle configurazioni MIDI e di solito ospitano più ingressi e uscite MIDI per facilitare la trasmissione. Alcune interfacce MIDI includono sia connessioni a 5 pin che connessioni MIDI più moderne.

File MIDI e Piano Roll

I file MIDI sono l'espressione digitale di ciò che viene suonato su un controller hardware. Questi file sono tipicamente inseriti in una traccia di strumento software. Si noti che se il file non è collegato o caricato con uno strumento digitale, non si sentirà nulla.

Questo perché i file MIDI sono fatti per trasmettere l'espressione agli strumenti. Si potrebbe prendere lo stesso file MIDI e aggiungerlo a una nuova traccia di strumento software, ed entrambe le uscite riprodurrebbero la stessa espressione, purché la configurazione MIDI sia appropriata. Per produrre il suono sono necessari un segnale audio effettivo e le informazioni MIDI.

I file MIDI sono spesso espressi attraverso un rullo di pianoforte digitale, che è essenzialmente una rappresentazione digitale di una tastiera. All'interno di questa interfaccia, è possibile modificare le singole note secondo le necessità:

file midi

Anche se questo file MIDI è utilizzato per una batteria, viene comunque espresso attraverso l'interfaccia piano roll.

Il rullo del pianoforte funge da sequenziatore MIDI ed è abbastanza intuitivo da regolare. Anche se con le tracce di percussioni, come mostrato sopra, è comunque abbastanza facile modificare le tracce MIDI, poiché i sequencer MIDI sono ancora separati per battuta. Si può pensare alle interfacce come a un incrocio tra le drum machine digitali e la configurazione delle tastiere elettroniche.

Controllori MIDI

I controller MIDI sono progettati per emulare la sensazione e l'aspetto di uno strumento hardware, anche se i singoli tasti o controlli trasmettono dati MIDI e possono essere mappati su qualsiasi suono. Questi controller contengono diversi punti di dati di espressione all'interno di ogni nota MIDI, consentendo di trasmettere il maggior numero di informazioni possibili da un dispositivo hardware direttamente alla DAW.

MIDI e sintetizzatori esterni

I sintetizzatori e le apparecchiature della vecchia scuola utilizzano solitamente la versione più vecchia del MIDI con cavi DIN a 5 pin. Per collegare questi strumenti alla DAW è necessario utilizzare un'interfaccia MIDI, ma il suono hardware ne vale la pena. La maggior parte di questi dispositivi ha suoni incorporati, quindi non è necessario abbinarli a uno strumento virtuale. Tuttavia, è possibile che sia necessario installare un driver hardware per alcuni dispositivi.

Pacchetti di accordi MIDI

Proprio come un produttore può investire in pacchetti di campioni, voi potete investire in pacchetti di accordi o melodie MIDI di vari fornitori audio. Questi pacchetti contengono diversi modelli MIDI che si possono trascinare e rilasciare su qualsiasi traccia di strumento virtuale, facilitando la creazione di un beat promettente, anche se gli accordi non sono il vostro forte.

Il divertimento non si ferma solo agli accordi. Ableton Live 11 contiene una sezione intitolata "grooves", che serve a trascinare i file MIDI per aggiungere un po' di brio ai file di batteria. Con questi strumenti plug-and-play è possibile creare facilmente grooves veloci e utilizzarli con campioni o strumenti virtuali.

Regolazione del MIDI nella DAW

Imparare a usare una tastiera MIDI è una cosa, ma come si modificano le informazioni MIDI nella DAW? Per modificare le note MIDI registrate, la cosa migliore è iniziare a guardare il piano roll. La possibilità di regolare le note o l'espressione delle note è probabilmente il più grande vantaggio dell'uso del MIDI. Ecco alcuni modi per aggiornare ciascun canale MIDI nella DAW.

Nota Editing

Nell'ambito della configurazione MIDI, è abbastanza semplice regolare la lunghezza di ciascuna nota, la posizione delle singole note e il tempo di ciascuna nota. Un sequencer MIDI di solito consente di fare clic e trascinare per regolare le note, ma la DAW potrebbe anche fornire tasti rapidi per regolazioni efficienti e comuni. Ad esempio, Ableton ha un pulsante "Legato". Quando le note MIDI sono selezionate e si fa clic sul pulsante, l'interfaccia estende automaticamente tutte le note in modo che si prolunghino l'una nell'altra.

Modifica delle note midi

Ottave

Questa è un'altra caratteristica legata alla modifica delle note, ma la maggior parte dei canali MIDI e dei sequencer consente di spostare facilmente le note da un'ottava all'altra. In questo modo è facilissimo creare profondità e livelli in un mix, pur mantenendo il progetto coeso. In Ableton, è possibile evidenziare tutte le note all'interno di un file MIDI con CTRL+A e spostarle di un'ottava verso l'alto o verso il basso con SHIFT+ le frecce verso l'alto o verso il basso.

Quantizzazione

Vi è mai capitato di suonare una parte durante la registrazione, ma di non riuscire ad azzeccare al 100% il ritmo? Non preoccupatevi, non siete i soli. Fortunatamente, nelle DAW esiste una funzione chiamata quantizzazione. Quando si quantizza un file MIDI o qualsiasi altra cosa, la DAW regola naturalmente il posizionamento ritmico dei file selezionati in base alla griglia temporale scelta. In breve, corregge i vostri errori con un semplice clic.

Per quantizzare i file MIDI in Ableton, iniziate evidenziando tutte le note all'interno di un file MIDI. Da qui, potete premere CTRL+U per quantizzare le note. Vedrete le note cadere magicamente sul ritmo, il che può rendere molto più facile produrre in modo rapido ed efficace.

Velocità

La velocità è la forza o la morbidezza con cui si suona una particolare nota MIDI. Più forte si suona una nota, più alto è il valore della velocity. È possibile modificare la velocity delle tracce MIDI dopo averle registrate nella DAW. Questo può essere incredibilmente utile per creare un contrasto all'interno del brano.

Trasferimento a tracce diverse

Una delle cose più importanti da sapere sul MIDI è che si è liberi di trasferire un pattern MIDI su un'altra traccia. È sufficiente evidenziare un file MIDI e poi copiarlo e incollarlo su un'altra traccia di strumento caricata. La modifica di un file MIDI copiato e incollato non modifica il file originale.

Automazione

Non dimenticate che tutti i parametri di una sequenza MIDI possono essere automatizzati, proprio come qualsiasi altra espressione della DAW. Sperimentare con queste variabili può essere un ottimo modo per migliorare le proprie capacità di produzione musicale.

MIDI 2.0: Il futuro del MIDI

Nonostante sia rimasta relativamente invariata negli ultimi 30 anni, la tecnologia MIDI nativa rimane un modo affidabile per comunicare tra gli strumenti. Tuttavia, l'avvento del MIDI 2.0 è la versione successiva di questa tecnologia ed è arrivata.

La prossima versione del MIDI, attualmente diffusa in strumenti come il ROLI Seaboard, è abbreviata in MPE o MIDI Polyphonic Expression. Questa versione più specializzata del MIDI promette di dare una scossa all'industria musicale, offrendo ai produttori un controllo ancora più mirato sul suono con una trasmissione di informazioni più specializzata.

Oltre ai dati raccolti dai normali circuiti sequenziali MIDI, il MIDI 2.0 promette di raccogliere simultaneamente informazioni come il timbro, il vibrato e l'ampiezza. Altre caratteristiche includono una maggiore risoluzione con messaggi MIDI a 16 e 32 bit.

Il MIDI 2.0 promette anche una comunicazione bidirezionale, il che significa che sia i dispositivi hardware che quelli software possono ricevere ed emettere informazioni MIDI. Si noti che il MIDI 2.0 è stato ufficialmente convalidato dall'associazione dei produttori MIDI nel gennaio 2020, quindi la tecnologia è a dir poco agli albori.

Con il MIDI 2.0 è anche possibile creare configurazioni multiple di preset, in modo che il singolo controller possa facilmente passare dalla comunicazione con un sequencer hardware a quella con gli strumenti digitali. Oggi sul mercato ci sono solo pochi controller MIDI 2.0, ma non si può dire come sarà il panorama MIDI nel giro di un paio d'anni.

Speriamo che questa guida vi abbia facilitato la comprensione di "cos'è il MIDI" e di come potete facilmente incorporare file e dispositivi MIDI nella vostra musica. Una cosa è certa: se volete fare carriera nell'industria musicale, dovrete acquisire una certa familiarità con la tecnologia MIDI.

Fortunatamente, imparare il MIDI non è troppo difficile una volta apprese le basi. Divertitevi a incorporare questo strumento essenziale nelle vostre nuove creazioni musicali!

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