Qual è la differenza tra VST e VST3?

Qual è la differenza tra VST e VST3? Qual è la differenza tra VST e VST3?

Plugin. Bisogna amarli. A meno che non abbiate vissuto sotto una roccia negli ultimi 25 anni, saprete che i plugin VST sono il cuore della maggior parte della produzione musicale odierna.

Ma non tutti i plug-in VST sono uguali e le diverse versioni del formato possono essere a dir poco confuse.

In questo articolo analizzeremo le differenze tra VST e VST3 e quale versione di VST dovreste utilizzare.

Pronti? Andiamo!

Che cos'è la tecnologia Virtual Studio?

VST è l'acronimo di Virtual Studio Technology, un kit di sviluppo open-source che consente agli ingegneri software di creare plugin VST che possono essere caricati in una workstation audio digitale ( DAW ).

Tipi di plug-in VST

La tecnologia Virtual Studio ha permesso agli sviluppatori di software di creare due tipi di plug-in VST:

Strumenti VST

Gli strumenti VST replicano sintetizzatori hardware e strumenti musicali reali, nonché campionatori e giocattoli per il sound design che non potrebbero esistere al di fuori di un ambiente basato su computer.

Effetti VST

Come le loro controparti VSTi, gli effetti VST sono stati originariamente progettati per replicare unità di elaborazione del suono hardware, come riverbero, ritardo, compressione ed equalizzazione. Con il progredire della tecnologia sono stati creati effetti sempre più selvaggi e stravaganti.

Effetti MIDI VST

Questi plugin trasformano i messaggi di ingresso MIDI e indirizzano i messaggi MIDI elaborati all'hardware o ad altri strumenti virtuali. Un esempio di effetto MIDI è un traspositore o un arpeggiatore.

Storia dei plugin VST

Il formato standard VST è stato introdotto per la prima volta da Steinberg a metà degli anni Novanta. Offre la possibilità di integrare effetti e strumenti di elaborazione audio di terze parti direttamente nelle workstation audio digitali, utilizzando l'elaborazione digitale del segnale.

Sebbene i plugin inizialmente offerti fossero a dir poco basilari, si trattava di un periodo entusiasmante per i produttori musicali, che permetteva loro di risparmiare tempo e di esplorare molte possibilità creative.

Nel 1999, Steinberg ha rilasciato lo standard VST2, che ha introdotto la possibilità per i plugin di ricevere dati MIDI in aggiunta a un segnale audio. Questo ha permesso agli sviluppatori di VST di creare strumenti virtuali.

Neon è stato il primissimo strumento VST, seguito da VB-1. Erano basilari, ma hanno fatto crescere la comunità della produzione musicale.

Con l'evoluzione della tecnologia e la maggiore potenza di elaborazione dei computer, gli strumenti e gli effetti virtuali creati con la piattaforma sono diventati sempre più realistici e creativi.

I primi plugin VST di Steinberg erano basilari, ma hanno ancora un posto nel cuore degli appassionati di computer music. [https://www.audiopluginsforfree.com/neon-karlette/]

Nel 2006, Steinberg ha rilasciato VST2.4 per supportare la tecnologia a 64 bit. Tutte le iterazioni di VST (1.0, 2.0 e 2.4) sono indicate semplicemente come "VST". Anche se questo può sembrare un po' confuso, ha un senso, dato che si trattava essenzialmente dello stesso toolkit.

La nascita di VST 3

https://www.steinberg.net/technology/

Nel 2008 Steinberg ha rilasciato un nuovo formato VST, il VST3. Si trattava di un aggiornamento significativo, con enormi balzi in avanti in termini di possibilità per gli sviluppatori di plugin. Inoltre, Steinberg lo ha definito la piattaforma VST più affidabile.

Nel 2011 è uscita la versione 3.5, che offre ulteriori funzioni per rendere ancora più musicale la produzione al computer.

Invece di essere un aggiornamento della tecnologia esistente, la piattaforma è stata ricostruita da zero, da qui la differenziazione tra le versioni VST: tutto ciò che va dalla 1.0 alla 2.4 è VST, tutto ciò che viene dopo è VST3.

Ma qual è la differenza tra i plugin VST e VST3?

VST vs VST3: Differenze principali

La tecnologia VST3 ha introdotto molte nuove funzionalità nel parco giochi plug in.

Ingressi audio per strumenti VST

La possibilità di indirizzare i dati audio, oltre ai segnali MIDI, agli strumenti virtuali ha permesso agli sviluppatori di plugin di creare fantastici giocattoli con cui i produttori possono giocare.

Il side-chaining di una cassa a un sintetizzatore o l'esecuzione di un segnale audio attraverso un vocoder sono solo due esempi di utilizzo.

Ingressi e uscite MIDI multipli

I plugin VST3 possono ricevere e inviare dati da più ingressi e uscite midi. La presenza di più ingressi consente agli utenti di creare configurazioni multi-timbriche all'interno di un unico strumento, ad esempio utilizzando Kontakt per eseguire diverse articolazioni di una sezione di archi.

Questa funzione è utile anche negli studi e nelle configurazioni con diverse porte MIDI; un plugin non deve più essere assegnato a un singolo ingresso MIDI.

Configurazione dinamica dei canali

Va bene avere uno strumento con 16 uscite, ma se non vi servono tutte è un sacco di spazio occupato nel vostro mixer (virtuale).

I plugin VST3 possono adattarsi dinamicamente alla configurazione dei canali, consentendo di aggiungere o eliminare canali secondo le necessità. Questo è un vantaggio quando si ha a che fare con più segnali audio in una sessione.

Efficienza della CPU migliorata

Uno degli aspetti negativi del vecchio formato VST era il consumo di risorse di sistema, dovuto al fatto che i plug-in erano sempre "attivi". I plugin VST3 hanno la capacità di spegnersi automaticamente quando non ci sono dati che li attraversano.

L'utilizzo ridotto della CPU consente di migliorare le prestazioni e la gestione delle risorse nelle sessioni complesse.

Automazione accurata dei campioni

L'automazione è la strada da percorrere

L'automazione è fondamentale per dare vita ai vostri mix. I plugin VST 3 consentono una precisione molto elevata nella scrittura dei parametri di automazione, offrendo all'utente un controllo preciso sui dati di automazione.

Prestazioni MIDI migliorate

La versione 3.5 del VST ha introdotto informazioni dettagliate sull'articolazione, consentendo un controllo molto preciso sulle informazioni MIDI. I dettagli della piattaforma sono tali che una nota specifica in un accordo complesso può avere un ID univoco ad essa collegato, consentendo che solo quella nota sia influenzata dalle modifiche.

Supporto multilingue

Noi anglofoni siamo pigri e ci aspettiamo che il resto del mondo parli la nostra lingua. Steinberg non ha pensato che questo fosse giusto, così ha costruito VST 3 per visualizzare i caratteri in qualsiasi lingua.

GUI scalabili

Anche se può sembrare una cosa da poco rispetto agli strumenti più creativi di cui sopra, la possibilità di scalare l'interfaccia di un plugin può davvero aiutare a gestire la superficie dello schermo. L'introduzione di finestre scalabili per strumenti ed effetti è stata una manna per i produttori che lavorano a grandi progetti.

VST vs VST3: Note sull'installazione

Foto di Markus Spiske su Unsplash

A chi non piace una cartella di plugin ben organizzata? Tuttavia, vale la pena ricordare che i plugin VST e VST3 non devono mai essere installati nella stessa posizione. I plugin VST3 devono invece essere installati nella loro cartella dedicata, che viene creata automaticamente al momento dell'installazione.

Pro e contro di VST 3

Considerando l'elenco di prestazioni migliorate tra le diverse versioni, vi chiederete perché non utilizzare semplicemente i plugin VST 3 e abbandonare il vecchio formato VST? Ma c'è qualcosa di più.

Pro

Mantenere la freschezza

L'uso di strumenti e plugin audio VST3 è un ottimo modo per rendere le vostre sessioni a prova di futuro. Non c'è niente di peggio che scoprire che il vostro brano più bello di 10 anni fa utilizza un plugin incompatibile e non può essere aperto.

Supporto

Sebbene alcuni sviluppatori forniscano ancora entrambe le versioni VST dei loro plugin, è bene ricordare che solo la versione più recente (da VST3 in poi) ha il supporto ufficiale. Se si utilizza un plugin VST e si riscontra un bug, è probabile che si rimanga bloccati con esso. Con una versione VST3 otterrete il supporto necessario.

Potenza di elaborazione

Quando si ha la possibilità di utilizzare una delle due versioni di un plugin VST, vale la pena di attenersi alla versione più recente per gestire al meglio le risorse della CPU. I plugin VST3 sono molto più efficienti dal punto di vista delle risorse e vi permetteranno di utilizzare un numero ancora maggiore di plug-in!

Contro

Mancanza di funzioni

Ma VST 3 ha tonnellate di funzioni, giusto?

Il problema è che, sebbene tutte queste funzioni siano disponibili con questa tecnologia, il loro utilizzo o meno dipende da ogni singolo sviluppatore di plugin. Un plugin VST costruito sulla tecnologia VST3 non avrà necessariamente le caratteristiche sopra elencate. Può averne alcune, nessuna o tutte.

Molti sviluppatori si limitano a importare la vecchia versione VST del loro strumento nel nuovo formato e lasciano perdere, senza utilizzare nessuna delle nuove funzioni disponibili per i plugin VST3. Lo sviluppo richiede tempo e il tempo costa.

Stabilità

Quando i plugin VST3 sono usciti per la prima volta, c'è stato un problema di estrema buggosità, al punto che i produttori non volevano rischiare intere sessioni per il bene delle funzioni extra. Oggi questo problema è meno sentito, poiché la versione 3 è considerata una piattaforma VST affidabile.

Detto questo, se avete la possibilità di utilizzare i plugin VST e VST3 per l'elaborazione del segnale digitale, vale la pena di attenersi alla versione 3 e successive.

E salvate sempre, sempre una copia della vostra sessione con tutto ciò che viene rimbalzato come dati audio. Per sicurezza.

Altri formati di plugin

Mentre la tecnologia degli studi virtuali è lo standard dell'industria musicale per i plugin, un paio di DAW hanno i loro formati proprietari.

Logic Pro

I computer Mac possono eseguire plugin VST (ad esempio, se si utilizza Cubase su un Mac). Ma Logic e il suo fratellino GarageBand utilizzano entrambi i plugin AU. Questo tipo di plugin fa le stesse cose dei VST: elaborare segnali audio, generare dati MIDI, utilizzare più ingressi MIDI, ecc. Solo sotto una veste diversa.

Logic può utilizzare anche la versione VST dei plugin, ma è consigliabile attenersi a un solo formato per motivi di stabilità.

Anche altre DAW, come Ableton e Studio One, possono utilizzare i plugin AU, ma ricordate che si tratta di un formato proprietario del Mac.

Strumenti Pro

Anche Pro Tools ha il suo formato proprietario. I plugin AAX (Avid Audio Extension) sono stati sviluppati da Avid Technology per essere utilizzati all'interno di Pro Tools. Sostituendo i vecchi formati TDM e RTAS, i plugin AAX sono disponibili in due forme:

  • Nativo: in cui i plugin vengono eseguiti sulla CPU del computer host.
  • DSP: questi tipi di plugin AAX richiedono un'unità hardware separata per l'elaborazione del segnale digitale.

Se si desidera sfruttare appieno un plugin VST in Pro Tools, è necessario utilizzare un wrapper VST, come Metaplugin, per aprirlo.

Domande frequenti

Posso utilizzare i plugin VST in Ableton?

Sì! Ableton supporta sia i plugin VST2 e VST3, sia le unità audio (AU).

Se la mia DAW supporta più formati di plug in, perché non usarli tutti?

È un problema di stabilità e di gestione dei file.

I diversi formati salvano i preset in cartelle dedicate, quindi è molto più facile trovare il suono del sintetizzatore che avete creato se cercate in una sola cartella.

In secondo luogo, è probabile che un formato proprietario sia più stabile all'interno di quel sistema, con il risultato di un processo di produzione musicale più fluido.

Lavoro su un Mac. Dovrei usare solo plugin AU?

Ebbene, sì, per la stabilità che il formato offre.

Tuttavia, se in futuro doveste cambiare sistema operativo (e vista la strada intrapresa da Apple, è un'ipotesi da prendere in considerazione), potrebbe valere la pena di utilizzare i plugin VST, per la compatibilità multipiattaforma.

Entrambi i formati offrono le funzioni aggiuntive necessarie: automazione accurata dei campioni, ingressi e uscite audio multipli, possibilità di instradare i dati audio verso i plugin, ecc. Ma solo uno funziona su Windows, Mac e Linux. Tanto per dire...

FL Studio utilizza VST2 o VST3?

È possibile utilizzare entrambi i formati in FL Studio.

I plugin Waves sono VST o VST3?

Waves fornisce i suoi plugin in tutti i formati, comprese le versioni VST più vecchie e più recenti. Buona fortuna per far funzionare le cose. Che schifo la Waves...

Il VST3 suona meglio del VST2?

Questo dipende in una certa misura da quanto lavoro ha fatto lo sviluppatore per rendere il plugin compatibile con i VST3. La bellezza è negli occhi di chi guarda, e tutto il resto.

Ora andate avanti e fate musica (virtuale)!

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