Produttore. Ingegnere di missaggio. Artista. Qualunque sia il vostro percorso nella produzione musicale, è garantito che prima o poi vi imbatterete in impostazioni preimpostate.
Per i principianti, l'enorme numero di preset di plugin e audio può essere schiacciante. Abbiamo messo insieme questa guida per aiutarvi a demistificare le cose e mostrarvi come sfruttare i preset nelle vostre creazioni.
Seduti comodamente? Cominciamo.
Cosa sono le preimpostazioni?
Una preimpostazione è un insieme di parametri precedentemente configurati per uno specifico plugin o effetto. Quasi tutti i plugin di strumenti o effetti presenti sul pianeta sono dotati di un certo numero di preimpostazioni.
Lo stesso vale per i sintetizzatori e le tastiere hardware: sono pre-programmati con un gran numero di patch preimpostate, in modo che l'utente abbia accesso a suoni di alta qualità senza dover programmare tutto da zero.
Una preimpostazione audio può anche essere una combinazione di strumenti ed effetti audio, come riverbero ed equalizzazione. Molte DAW (digital audio workstation) sono dotate di queste preimpostazioni "combo", che consentono di selezionare suoni specifici, completi di effetti, per accelerare il processo creativo quando si fa musica.
Tipi di preset musicali
Strumenti virtuali
Gli strumenti virtuali si dividono in due categorie principali: sintetizzatori e campionatori.
Un sintetizzatore utilizza forme d'onda per creare suoni, mentre un campionatore utilizza campioni - mini registrazioni dello strumento da replicare - per produrre suoni.
Sintetizzatori
Le preimpostazioni del sintetizzatore includono una vasta gamma di impostazioni preconfigurate per aiutare l'utente a creare musica in una varietà di generi, indipendentemente dal suo livello di abilità nel sound design. Sono generalmente raggruppati per categoria, ad esempio pad, lead, bassi ecc.
Se il sintetizzatore è dotato di effetti incorporati, ogni preset includerà le impostazioni per gli effetti. Ad esempio, una preselezione di pad può utilizzare un riverbero lussureggiante per aggiungere profondità e atmosfera al suono.
Campionatori
I campionatori sono una bestia più complicata.
Un patch di pianoforte, ad esempio, è composto da molti campioni diversi di un pianoforte reale suonato a velocità diverse su tasti diversi. Ogni campione viene attivato in base al tasto suonato dall'utente e alla sua velocità.
È quindi essenziale che un campionatore sia dotato di preset per evitare che l'utente debba impostare tutto da zero.
Analogamente alle preimpostazioni dei sintetizzatori, se il campionatore è dotato di effetti integrati, questi saranno inclusi nella preimpostazione.
Preset di effetti
I preset non si applicano solo agli strumenti. Ogni effetto, hardware o software, viene fornito con una serie di preset per fornire punti di partenza per il processo creativo.
Preset di delay e riverbero
I preset di riverbero sono generalmente raggruppati in base alla categoria dello spazio che cercano di replicare, ad esempio piastra, stanza, sala.
Le preimpostazioni dei plug-in di delay hanno tempi di ritardo diversi programmati per dare agli utenti un punto di partenza per la loro creatività.
Preset di equalizzazione
Le preimpostazioni di equalizzazione possono essere utili per regolare rapidamente le impostazioni di strumenti e voci. La maggior parte dei plugin di equalizzazione è dotata di una serie di preimpostazioni per diversi strumenti e attività di produzione musicale in vari generi.
Preset di compressione
Come le preimpostazioni di equalizzazione, anche quelle di compressione possono essere utilizzate per comporre rapidamente le impostazioni di base di una traccia.
Ad esempio, l'uso di un preset di compressione "rock vocal" su una traccia vocale può avvicinarsi alle vibrazioni dei Nickelback (se è davvero questo l'obiettivo...).
Altri effetti preimpostati
Phaser, flanger, distorsione... insomma, tutto quello che volete. Qualunque sia il tipo di effetto, è dotato di preset che mostrano all'utente tutto il potenziale dell'unità.
Perché le preimpostazioni sono importanti?
Le preimpostazioni sono utili per rendere l'utente operativo con il minimo di programmazione. Pensateci: se doveste costruire ogni suono da zero su un sintetizzatore, passereste tutta la vita a progettare suoni e ben poco a registrare musica.
Ma ci sono altri motivi per cui molti produttori trovano utili i preset.
Le preimpostazioni sono efficienti
Proprio come l'uso di un modello per il mixaggio, i preset sono uno strumento potente per la produzione musicale.
Sia che stiate registrando una voce o producendo musica dance elettronica, avere una cartella di preset per i suoni e gli effetti che preferite può farvi risparmiare tempo e migliorare il flusso di lavoro durante la lavorazione dei brani.
I preset sono fonte di ispirazione
Se vi trovate in difficoltà nell'arrangiare un brano, le patch preimpostate possono spesso ispirarvi o fornire un punto di partenza per un nuovo brano.
Le preimpostazioni sono educative
Le preimpostazioni possono essere un ottimo strumento di apprendimento per i principianti. Prendendo un preset e facendo il reverse engineering, l'utente può vedere come viene prodotto un particolare suono. Il confronto tra le preimpostazioni permette di capire come i diversi parametri modellino il suono.
Questo è particolarmente vero quando si tratta di nuovi strumenti e plugin. Curiosare tra i preset vi darà un vantaggio nell'apprendimento del plugin e vi insegnerà a creare i vostri suoni da zero.
Svantaggi dell'uso delle preimpostazioni
Finora abbiamo visto perché i preset possono essere un ottimo strumento di risparmio di tempo per i produttori. Ma ci sono alcuni svantaggi nell'affidarsi ai preset audio durante l'arrangiamento, il mixaggio o il mastering.
Mancanza di originalità
Una cosa che distingue gli artisti dalla massa è il loro suono caratteristico, il loro modo particolare di produrre o di esibirsi. Se ci si affida esclusivamente ai preset, non si troverà mai la propria voce.
Peggio ancora, tutti hanno accesso agli stessi preset, quindi si corre il rischio di suonare come altri produttori che (ad esempio) usano lo stesso preset di riverbero in ogni brano.
Dipendenza dalle preimpostazioni
Se vi affidate esclusivamente ai preset audio per arrangiare e mixare, limiterete seriamente le vostre capacità di produzione musicale. Sebbene le preimpostazioni audio siano uno strumento potente per ottenere rapidamente le cose, se non modificate mai le impostazioni non imparerete mai come si fa la salsiccia (per così dire).
Ad esempio, utilizzare sempre un preset di riverbero senza apportare alcuna modifica significa non imparare mai a utilizzare efficacemente il pre-delay.
Le preimpostazioni possono essere inappropriate
Sebbene i preset possano essere un ottimo punto di partenza per i brani, potrebbero non essere esattamente adatti. Per loro natura, i preset audio sono progettati per essere adatti in generale, anche se sono attribuiti a un genere specifico come il pop o l'ambient.
Il fatto che un preset di compressore si chiami "pop vocals" non significa che vi darà tutto ciò che vi serve per questa particolare voce in questo particolare mix.
Come usare le preimpostazioni in modo efficace
Cosa fare allora per evitare di diventare Principe, o Principessa, dei Preset?
Imparare lo scopo della preimpostazione
Utilizzate i preset per imparare a scolpire i mix e a progettare il suono dei sintetizzatori in modo approfondito.
Che si tratti di un pad di un sintetizzatore, di un equalizzatore per la batteria rock o di un'impostazione del compressore per il mastering, conoscere le funzioni del preset e, soprattutto, il modo in cui vengono eseguite, vi aiuterà ad adattarle alle vostre esigenze.
Provate a fare il reverse engineering di un preset impostando due istanze: una con il preset e una con una patch INIT di base (in cui tutti i parametri sono impostati a zero). Modificando le impostazioni di ciascun controllo, imparerete molto sul funzionamento di ciascun parametro.
Utilizzare una preimpostazione come punto di partenza
Tutti vogliamo lavorare velocemente e fare più musica. Trovate un preset che sia in linea con il vostro suono o genere, quindi modificate i parametri per adattarli al mix.
Ascoltate il contesto
Quando si usa un preset audio su una traccia, bisogna tenere presente l'effetto che ha sul suono del mix complessivo.
Ad esempio, i preset di 'mastering' possono darvi un falso senso di sicurezza sul fatto che state facendo la cosa giusta per i vostri beat, semplicemente perché il nome dice che è l'impostazione giusta per il genere.
Usate le vostre orecchie e decidete voi stessi dove una preimpostazione necessita di modifiche.
Creare la propria libreria di preset
Molti produttori professionisti creano una libreria di suoni preimpostati e impostazioni audio che hanno progettato loro stessi per utilizzarli nei loro brani.
In questo modo si ottengono i vantaggi delle preimpostazioni evitando le insidie.
Come creare e utilizzare le proprie preimpostazioni
Esistono due tipi di patch preimpostate da costruire:
Preset individuali dei plugin
Possono essere patch di sintetizzatore, impostazioni di equalizzazione, preset di riverbero ecc. utilizzati per quel plugin specifico.
Ogni plugin ha il proprio modo di salvare le preimpostazioni utente. Consultate il manuale se non siete sicuri di come fare.
Alcune DAW consentono di salvare una preimpostazione di plugin all'interno della libreria della DAW. In Logic Pro, ad esempio, utilizzare il menu a discesa nella parte superiore del wrapper per salvare in formato AU.
Preset multi-plugin
Si tratta di soluzioni più complesse, composte da più plug-in. Spesso sono progettati per esigenze specifiche, come una striscia di canali vocali che comprende un'equalizzazione e una compressione preimpostate, oltre a un de-esser e qualsiasi altra magia che vi piace applicare alle vostre voci.
Si possono anche utilizzare per creare patch di strumenti complessi che includono elementi di sound design come il delay e la compressione.
Il salvataggio di questi affari multi-plugin sarà specifico per la DAW.
Logic Pro:
Una volta costruita la patch, compresi gli strumenti, gli effetti MIDI e gli effetti audio, fate clic sul pulsante 'Impostazioni' nella parte superiore della striscia di canali e scegliete 'Salva impostazione striscia di canali come ' dal menu a discesa.
La patch completa, compresi tutti i plug-in di strumenti ed effetti, sarà disponibile in qualsiasi momento nella libreria, alla voce 'User Channel Strip Settings '.
Ableton Live:
Se siete utenti di Ableton Live, salvare una traccia preconfigurata come channel strip è semplicissimo!
Una volta costruita la striscia di canali con tutti i componenti desiderati, fate clic sulla barra del titolo della traccia e trascinatela nella finestra 'Libreria utenti' della pagina dei contenuti del browser.
FL Studio:
I produttori di FL Studio possono anche creare i propri preset di strumenti e mixer personalizzati.
Per salvare un canale dello strumento come preimpostazione, fare clic sulla freccia rivolta verso il basso nell'angolo superiore sinistro della finestra Impostazioni canale e selezionare 'Salva lo stato del canale come '.
Per salvare una preimpostazione del mixer, fare clic con il tasto destro del mouse sul canale del mixer, selezionare 'File' e poi 'Salva stato traccia mixer come'.
Questo tipo di preset multi-plugin è un modo fantastico per potenziare il vostro flusso di lavoro, perché caricate più plugin e impostazioni con un solo clic! Sia che stiate lavorando a una traccia di basso o al missaggio di una voce, questa tecnica di risparmio di tempo vi permetterà di essere operativi in pochissimo tempo.