È una domanda che viene posta a molti cantautori: si scrive prima la musica o il testo?
Non esiste una risposta univoca. Mettete dieci gruppi di autori in una stanza e avrete altrettante risposte. Può essere una questione di preferenze personali, ma anche di circostanze; essere bloccati in una rumorosa stazione di autobus con solo un taccuino può portare a scegliere la strada del testo per primo, ad esempio.
In questo articolo faremo un'immersione profonda nei diversi approcci alla scrittura delle canzoni e in che modo ciascuno di essi può influenzare sottilmente lo sviluppo di un brano.
Il primo approccio ai testi
La maggior parte del catalogo iniziale di Elton John è stata scritta prima con i testi. Il suo collaboratore Bernie Taupin scriveva un testo completo ed Elton John lo incideva. Scrissero molte canzoni insieme prima ancora di incontrarsi di persona, e anche allora continuarono a collaborare con le parole. Ora analizzeremo questo approccio da purosangue.
La scrittura di testi è un'arte che può essere studiata e praticata per tutta la vita. Il trucco per scrivere un buon testo è quello di lasciare spazio alla musica per fare la sua parte (gioco di parole). A volte questo può significare sacrificare un grande verso per evitare un sovraffollamento, ma questo fa parte del mestiere di scrivere canzoni.
La prima cosa da stabilire con il primo approccio al testo è il tema, idealmente sotto forma di titolo. Di cosa parla la canzone? Cosa state cercando di dire? Quali emozioni volete trasmettere?
È importante sapere dove si sta andando per poterci arrivare. Non c'è niente di male a scarabocchiare (a livello di testi o di musica), ma a un certo punto è necessario iniziare il viaggio.
Una volta stabilito il tema, è il momento di abbozzare alcune idee per i testi. Possono essere frammenti di versi, cose interessanti che avete notato sul tema o parole a caso. Annotate tutto; potete sempre tornare indietro e modificare in seguito.
Preferisco scrivere con carta e penna; in questo modo è più facile buttare giù parole e idee liriche sulla pagina. Un'alternativa alla scrittura dei testi è quella di registrarli in un promemoria vocale (utile se state portando a spasso il cane). Potreste anche inventarvi una melodia mentre lo fate e iniziare a cantare la canzone. In questo caso si tratta di un approccio ibrido (vedi sotto), ma va bene così!
Ora che avete messo insieme alcune parole basate su un tema, iniziate a pensare alla struttura della vostra canzone. Sarà la tipica forma strofa-coro? O una meno comune struttura AABA? La struttura in sé non ha importanza, ma la canzone deve averne una. Altrimenti è come cercare di decorare una casa prima che sia stata costruita.
Ora è il momento di iniziare a scrivere e trasformare le parole in testi. Se optate per la forma strofa-coro, vi consiglio di iniziare a scrivere il testo per il ritornello, poiché sarà la parte che la maggior parte delle persone ricorderà. A questo punto, vale la pena di ricordare che non è necessario che l'intera canzone sia scritta perfettamente in una sola volta. Non è raro usare dei "testi fittizi" al posto di quelli veri e propri quando si sa che si vuole qualcosa ma non si riesce a trovare il giusto equilibrio. Mi piace immaginare che Katie Perry abbia scritto il testo "tonno e torta di mele" prima di decidere "Baby, you're a firework".
Una volta che siete soddisfatti del vostro ritornello, procedete a scrivere una strofa. Quando questa è in qualche modo formata, scrivete le strofe rimanenti (tenendo presente l'approccio "meno è meglio" di cui sopra). Assicuratevi che la lunghezza dei versi e il conteggio delle sillabe corrispondano ai versi corrispondenti di ciascuna strofa. Se la struttura prevede altre sezioni, come un ponte, scrivete altri testi anche per queste.
Congratulazioni, avete un intero testo! Mettetelo da parte e concedetevi un po' di tempo per staccarlo, anche se qualche pezzo non vi convince. Il vostro cervello continuerà a elaborare la canzone in sottofondo, mentre voi andate avanti con la vostra giornata. Quando tornerete al vostro taccuino avrete una nuova prospettiva e potrete ritoccare le cose per scrivere (troppi giochi di parole? Mi scuso...).
Pro e contro dell'approccio Lyrics First:
+ Avete un testo chiaro e ben congegnato che catturerà le orecchie del vostro pubblico.
- Scrivere prima tutti i testi potrebbe non lasciare spazio alla musica per esprimere ciò che si sta cercando di dire.
L'approccio alla musica prima di tutto
Se scrivere musica è la vostra passione, probabilmente sarete attratti dall'approccio musicale. Ricordate di lasciare spazio ai testi per fare il loro lavoro (a meno che non siate i Dream Theater ). Potreste avere un fantastiliardo di idee che muoiono dalla voglia di uscire dalla vostra mente di genio musicale, ma non è detto che debbano entrare tutte in una canzone.
Il processo dell'approccio "prima la musica" è simile a quello discusso in precedenza. Quando vi sedete a lavorare, pensate al paesaggio emotivo della vostra canzone. Come lo trasmetterete nella struttura degli accordi e nel paesaggio armonico? Quale forma assumerà la melodia? Come influirà il tempo su tutto questo?
Quindi, abbozzate alcune idee musicali. Potrebbe trattarsi di progressioni di accordi, di un riff di chitarra o di una linea di basso (o di tutti e tre). È una buona idea inserire questi schizzi in un registratore vocale da avere sempre a portata di mano (Dio benedica l'app Voice Memo!). Non c'è niente di peggio che trovare una grande melodia e poi dimenticarla mentre si corre al computer per avviare Logic. A me piace iniziare a registrare e gingillarmi per vedere cosa viene fuori. Con il mio registratore Zoom h1n posso aggiungere dei marcatori al file, così è facile trovare i pezzi migliori quando lo importo nella mia DAW.
Anche in questo caso, la struttura è importante. Prima di iniziare bisogna sapere cosa si sta costruendo! Una volta decisa la struttura, iniziate a costruire le diverse sezioni. Non c'è un modo giusto o sbagliato di farlo; potreste scrivere prima la melodia vocale e poi trovare gli accordi che funzionano con essa, o viceversa. Come nota a margine, in questo caso una conoscenza di base della teoria musicale vi sarà utile. Invece di provare una serie di accordi per vedere se funzionano con la melodia, saprete cosa funziona e cosa no.
Se lavorate nell'hip hop, è probabile che il beat sia la prima cosa che preparate. Quando lavora a nuove canzoni, il leggendario produttore Timbaland ama proporre un ritmo e poi, insieme al suo team di produzione, lo riveste di musica, prima di aggiungere il testo.
Infine, concedete al vostro cervello un po' di tempo lontano dalla canzone, in modo che possa trovare nuove idee per voi. Quindi inviatela al vostro paroliere (che potreste essere voi) per aggiungere il testo.
Pro e contro dell'approccio Music First
+ Probabilmente si otterrà una melodia e/o un gancio altamente cantabile.
- Sviluppare una melodia prima di aver scritto il testo potrebbe farvi perdere un verso eccentrico e memorabile.
L'approccio ibrido
Entrambi gli approcci sopra descritti hanno seguito il percorso dall'idea iniziale al completamento senza alcuna interazione tra i due elementi. Una tecnica più comune mescola e abbina i due elementi, in modo che entrambi vengano sviluppati contemporaneamente.
Questo tipo di metodo è tipico se siete sia il paroliere che il compositore, o se avete un co-autore che si trova nella stessa stanza con voi. In questa situazione qualcosa verrà comunque prima; l'ispirazione può essere un verso, una frase o qualche accordo orecchiabile suonato con la chitarra acustica. Non importa quale sia, se il testo o la musica, l'importante è che si crei una sinergia. L'importante è creare una sinergia e far rimbalzare le idee l'uno sull'altro (o su se stessi se si è da soli).
I passi da seguire per scrivere in questo modo sono gli stessi di quelli descritti sopra. Decidete il percorso emotivo che la canzone dovrà intraprendere; pensate alla struttura; costruite le sezioni; fate una pausa; cambiate le parole, cambiate gli accordi e modificate fino a quando non sarete soddisfatti. Il bello di questo approccio è che ogni elemento può continuare a ispirare l'altro mentre si scrive. Lennon e McCartney hanno iniziato a scrivere canzoni in questo modo e credo sia giusto dire che se la sono cavata bene.
Pro e contro dell'approccio ibrido
+ La musica e i testi si fondono senza sforzo.
- Potreste finire in una giostra infinita di tentativi di riff e idee di testi diversi, senza mai completare la canzone.
Testi o poesia?
Jim Morrison, frontman dei controversi rocker anni '60 The Doors, scriveva testi. Più precisamente, scriveva poesie, che venivano poi trasformate in testi o messe su un sottofondo musicale. Poesia e testi, pur essendo simili, sono due cose diverse. Una poesia è concepita per essere autosufficiente, per esprimersi senza bisogno di musica. I testi, invece, sono la metà dell'equazione di una canzone. Da soli possono sembrare semplicistici, o addirittura infantili. Ma quando un testo viene musicato, queste inadeguatezze scompaiono. A volte un compositore prende una poesia e la mette in musica, ma questo è più comune nella musica classica.
Trasformare la poesia in testo
Forse volete adattare la vostra poesia in forma di canzone. Come procedereste?
Avete già la vostra base emotiva. La prima cosa da considerare è la struttura. Le parole potrebbero non seguire la forma classica di una canzone, per cui dovrete creare le parole in sezioni adatte alla forma che sceglierete. Dovrete anche considerare la lunghezza e la simmetria dei versi; ogni sezione ripetuta (una strofa o un La) dovrà seguire lo stesso schema di numero di sillabe e di sottolineature. Infine, il testo ha bisogno di spazio per permettere alla musica di respirare. Non tutto deve essere espresso con le parole: lasciate che gli altri strumenti raccontino la loro parte della storia.
Il mio punto di vista
E il mio approccio al songwriting? A rischio di eludere la domanda, la risposta dipende dal lavoro che sto svolgendo e dalla persona con cui sto lavorando. Sono principalmente un musicista, quindi naturalmente propendo per la scrittura musicale e le melodie vocali. Quando lavoro a pezzi per il teatro, mi capita di lavorare con dei collaboratori e spesso ci scambiamo chi inizia per primo. Potrei ricevere un intero testo o solo una sezione di un testo da mettere in scena. A questo punto mi vengono delle idee e rimando il testo per le modifiche, magari mentre scrivo la sezione successiva solo per la musica. Altre volte invio idee solo musicali, magari con una voce grezza e un testo fittizio, perché il paroliere possa giocarci. Ma in ogni caso sappiamo tutti qual è l'intento della canzone e come sarà strutturata.
Una volta i miei collaboratori mi hanno confessato che a volte scrivono il testo sopra una canzone esistente, usando lo schema delle rime, la struttura, ecc. per dare forma al testo. Non mi dicono mai se l'hanno fatto, e di sicuro non mi dicono mai la canzone (nel caso in cui si debba tornare al tavolo da disegno). È un trucco interessante da usare se siete un paroliere che lavora con altri musicisti e avete problemi a dare forma alle vostre idee. È più difficile farlo al contrario, perché sarà difficile non pensare alla canzone originale quando si elabora nuova musica, per quanto ci si sforzi!
Per la composizione di canzoni "normali" adotto quasi sempre un metodo ibrido. Per me è difficile separare le due cose e se mi viene in mente un testo finisco inevitabilmente per cantarlo in qualche modo. Allo stesso modo, se mi metto a giocherellare e mi piace la progressione di accordi o la melodia che mi viene fuori, le parole seguiranno. Se è vero che alcune delle migliori canzoni sono state scritte utilizzando uno dei primi due approcci descritti in questo articolo, in definitiva la scrittura di una canzone è un'esperienza di collaborazione, anche se si tratta di due versioni di se stessi.
Conclusione
Il songwriting è una forma d'arte in cui la musica e il testo si completano a vicenda, e la canzone diventa più grande della somma delle sue parti. Se si toglie un elemento, rimane meno di una mezza canzone. La risposta più vera alla domanda posta all'inizio di questo articolo è: nessuno dei due; entrambi si informano a vicenda. Proprio come la domanda se sia nato prima l'uovo o la gallina, non c'è un vero modo per rispondere. E soprattutto, chi se ne frega? Alla fine si tratta solo della canzone.
Poiché la musica e il testo sono ugualmente importanti in una grande canzone, è una buona idea sperimentare approcci diversi per mantenere la scrittura fresca. Se siete un musicista che ha sempre e solo scritto canzoni con gli accordi, provate a cantare una melodia in un memo vocale, aggiungete gli accordi e poi il testo. Se il vostro processo di scrittura di una canzone si concentra prima sulle parole, provate a sperimentare alcuni accordi e a cantare intorno alle vostre idee prima di aggiungere altri testi. Se siete una persona ibrida, perché non trovare un collaboratore che lavora solo con le parole e lasciarlo impazzire su una canzone completa prima di intervenire. Almeno imparerete qualcosa sul vostro stile di scrittura e su ciò che funziona per voi.
Vai avanti e scrivi, cantautore. Il futuro è tuo!