LUFS vs RMS: Quale usare e perché?

LUFS vs RMS: Quale usare e perché? LUFS vs RMS: Quale usare e perché?

Se lavorate nel mondo dell'audio, è importante capire la differenza tra le varie unità di misura del volume. Due dei tipi più comuni che si incontrano sono i livelli LUFS e RMS, ma come si confrontano LUFS e RMS? Sebbene entrambe le unità di misura del loudness forniscano preziose fonti di informazione, esse servono come misurazioni distinte.

Qui di seguito illustreremo nel dettaglio le differenze e le somiglianze tra LUFS e RMS, in modo che possiate utilizzare con sicurezza ciascuna unità di misura del loudness. Tuffiamoci in questa storia!

Che cos'è l'RMS?

RMS è un'unità di misura dell'audio. È l'acronimo di root mean square, che si riferisce alla formula utilizzata per calcolare l'RMS. In sostanza, la misurazione RMS è definita dai livelli medi di loudness in una traccia o clip audio. I livelli RMS sono stati a lungo utilizzati come standard, anche se ora sono sostituiti dai valori LUFS quando si tratta di produrre master che suonino in modo gradevole sulle uscite di streaming.

Misurazione RMS

Un misuratore RMS calcola la potenza media del segnale di un clip audio. Probabilmente utilizzate ancora i misuratori RMS durante il mixaggio della musica, anche se avrete bisogno di misuratori LUFS durante il processo di masterizzazione. Ad esempio, è possibile trovare la misurazione RMS in Ableton Live:

Misurazione RMS

Il verde scuro rappresenta il livello di picco RMS e il verde chiaro mostra il volume medio RMS nel tempo.

Cosa sono i LUFS?

Che cosa sono i LUFS? Questa forma di misurazione relativamente nuova è il nuovo standard d'oro per la misurazione del loudness. Sta per unità di loudness relative al fondo scala. Si può anche vedere LUFS espresso come LKFS, che sta per loudness, ponderato K, relativo al fondo scala. Questi termini sono sinonimi l'uno dell'altro, anche se l'espressione come LUFS è più comune.

I LUFS sono simili agli RMS in quanto tengono conto del volume medio. Tuttavia, i LUFS tengono conto anche del volume percepito quando misurano il volume dell'audio. L'intensità percepita si basa sul modo in cui l'uomo sente naturalmente il suono.

Poiché la percezione umana può influenzare i livelli audio e la sensazione di un segnale audio, i LUFS sono di solito la forma standard di misurazione. In breve, i LUFS misurano il volume medio tenendo conto della nostra percezione del suono.

Misurare il LUFS

Il LUFS può esprimere un intervallo di loudness attraverso il loudness integrato o il LUFS a breve termine. Il loudness integrato di LUFS è progettato per calcolare la potenza media o il valore di loudness su un determinato frammento di audio. La lettura LUFS a breve termine, invece, mostra i valori di picco LUFS del momento.

È possibile misurare il LUFS utilizzando un misuratore di LUFs per misurare il volume nella DAW. Questi misuratori rilevano il livello medio del volume per la sezione specificata e creano una lettura basata sulla Curva di Fletcher Munson:

Curva Fletcher Munson

Questo descrive con precisione il modo in cui l'orecchio umano percepisce un segnale audio attraverso lo spettro delle frequenze. A causa del modo in cui le onde sonore colpiscono il nostro orecchio, alcune frequenze sono più facili da percepire. Per esempio, sentiamo naturalmente più forte le frequenze medie rispetto ai suoni ultrabassi o alti.

Pertanto, un mix perfettamente "bilanciato" non suonerà necessariamente bilanciato all'orecchio umano, poiché noi sentiamo i suoni di gamma media più forti. La nostra percezione dei livelli audio cambia in base alla frequenza o all'altezza, ed è per questo che la sfumatura del LUFS è così importante.

Il mastering e le guerre del loudness

Per comprendere lo sviluppo di RMS e LUFS, dobbiamo dedicare un po' di tempo alla guerra del loudness. Prima della diffusione dei servizi di streaming, molti ingegneri audio hanno deciso di iniziare a masterizzare i loro brani al livello di decibel più alto possibile. L'idea alla base di questa scelta era che in genere il suono più forte viene percepito come migliore, quindi più forte è il brano, più si distinguerà dal resto della vostra libreria musicale.

La guerra del volume è probabilmente responsabile anche di alcune perdite uditive, in quanto gli ascoltatori sarebbero costretti a regolare manualmente il livello del volume della musica, che potrebbe essere completamente diverso da un brano all'altro.

Fortunatamente, l'era dei servizi di streaming come Apple Music e Spotify ha mitigato questo problema creando un processo chiamato normalizzazione. Al giorno d'oggi, le piattaforme di streaming regolano algoritmicamente il livello LUFS della musica in modo che i singoli brani non varino molto in decibel, indipendentemente dal genere di canzoni che si sta ascoltando. Gli ascoltatori possono anche godere di una maggiore gamma dinamica, poiché le canzoni non vengono schiacciate dall'uso eccessivo della compressione durante il processo di masterizzazione.

Questo ha cambiato l'atmosfera della produzione musicale e ha promosso mix e master più dinamici. Ecco un rapido grafico della normalizzazione del LUFS in base allo streaming, come riferimento:

Grafico di normalizzazione LUFS

Solo per questo motivo, è incredibilmente importante che i musicisti e gli ingegneri audio siano consapevoli del volume dell'audio durante tutto il processo di creazione. Questi standard di livello massimo stabiliti dalle piattaforme di streaming saranno utilizzati solo durante il processo di masterizzazione, ma con un panorama di ascolto equalizzato, i LUFS hanno effettivamente aggiornato in meglio il modo in cui creiamo musica. Una canzone non è buona perché è forte, ma è buona perché è una canzone eccellente.

RMS e LUFS: qual è il migliore?

Quindi, è meglio misurare il suono con RMS o LUFS? In breve, dipende. Lo standard LUFS è ampiamente accettato come faro d'oro da TV, film, musica e radio. Se state facendo un mastering nell'era odierna, non c'è modo di evitare di usare la misurazione LUFS. In definitiva, questo è il meglio, poiché la normalizzazione LUFS ha rivitalizzato la gamma dinamica del suono e ha reso più fluida l'esperienza di ascolto per l'ascoltatore comune.

Detto questo, nel confronto tra RMS e LUFS, il LUFS è ancora relativamente nuovo. I livelli RMS possono ancora fornire una misura utile durante la produzione e il mixaggio. Il LUFS può essere il sistema di misurazione superiore, poiché tiene conto dei limiti dell'udito umano, ma ciò non significa che non si debbano conoscere i livelli RMS e la scala LUFS.

Pertanto, RMS e LUFS sono entrambe forme valide di unità di misura del loudness. Sebbene ogni misura di loudness abbia una propria applicazione, sono entrambi termini importanti da comprendere se si lavora nel settore cinematografico, televisivo, radiofonico o musicale.

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