Boom bap. È più di un semplice sottogenere dell'hip-hop; è un suono che definisce un'epoca in cui la cultura hip-hop stava ancora entrando nel mainstream.
Con una ricca storia, tecniche di produzione innovative e un'influenza di vasta portata, il boom bap ha gettato le basi della produzione hip-hop come la conosciamo oggi.
In questa guida faremo un'immersione profonda in tutto ciò che riguarda il boom bap: le sue radici, il suo impatto sull'industria musicale e come creare i vostri autentici beat boom bap. Che siate appassionati di hip-hop della vecchia scuola o aspiranti produttori, l'eredità del boom bap ha qualcosa per tutti.
Pronti? Tuffiamoci!
Che cos'è il Boom Bap?
Per cominciare, diamo un'occhiata al significato del termine "boom bap".
Le parole sono approssimazioni fonetiche del suono prodotto dalla cassa ( boom ) e dal rullante ( bap ). L'espressione è stata usata per la prima volta da T La Rock nel brano It's Yours del 1984 per imitare il pattern di cassa e rullante usato in tutta la canzone, ma è stato solo nel 1993 che il termine boom bap è diventato di uso comune. Questo grazie a KRS-One e alla pubblicazione del suo album Return of the Boom Bap.
È interessante notare che alcuni artisti in seguito hanno usato il termine Boom Bap per descrivere la stessa cosa, ma boom bap è stata la frase che è rimasta impressa nella coscienza pubblica.
Sebbene l'influenza del boom bap sia stata di vasta portata, questo sottogenere dell'hip hop è più strettamente associato all'epoca d'oro dell'hip hop della East Coast, tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90.
Storia del Boom Bap
Come sempre accade quando si parla delle origini di un genere (o di un sottogenere) musicale, non è possibile stabilire con esattezza quando tutto è iniziato. Ecco quindi una storia a grandi linee di come è nato lo stile boom bap.
Le origini
L'hip hop ha iniziato a emergere all'inizio degli anni Settanta, grazie all'uso innovativo di DJ Kool Herc di due giradischi che suonavano lo stesso disco per mettere in loop manualmente le pause strumentali nelle canzoni - una prima forma di campionamento. A lui si deve anche il merito di essere stato il pioniere dell'idea che gli MC rappassero su queste pause.
Man mano che la cultura hip hop acquisiva popolarità come nicchia underground, artisti come Grandmaster Flash perfezionarono ulteriormente la tecnica dei due giradischi, saldando tra l'altro una versione grezza di quello che sarebbe poi diventato un fader, per facilitare la commutazione tra i due piatti.
Alla fine degli anni '70, la musica hip hop a New York era in pieno sviluppo. La discoteca stava morendo e c'erano molti dischi funk da cui attingere. Questi due stili costituirono la spina dorsale della prima musica hip hop, ma all'inizio degli anni '80 la nascita della drum machine, ampiamente utilizzata nella musica new wave, diede origine a una nuova forma di hip hop: l'electro hip hop.
La natura meccanica delle drum machine conferiva ai ritmi un suono netto e distintivo, lasciando spazio ai rapper di essere più aggressivi nella loro esecuzione. Questi ritmi più duri e taglienti erano preferiti dai primi produttori hip hop come DJ Marley Marl, Jam Master Jay e Larry Smith, in quanto erano considerati più riflettenti della durezza di New York City rispetto agli stili musicali più funky utilizzati nel primo hip hop.
Sviluppo
Come già detto, It's Yours di T La Rock (prodotto con Jazzy Jay nel 1984) è stato il primo disco a utilizzare l'espressione "boom bap". Potrebbe anche essere considerato il primo disco boom bap, poiché contiene tutti gli elementi di quella che sarebbe diventata l'estetica boom bap. Per saperne di più, si veda più avanti.
In quel periodo la musica rap della West Coast stava emergendo e sviluppando un proprio suono distintivo, più morbido di quello della East Coast. Nel frattempo, la scena rap di New York era dominata da artisti hip hop come Eric B & Rakim, The Juice Crew e Boogie Down Productions.
Nel 1988 Akai rilasciò un apparecchio che avrebbe cambiato per sempre il modo di produrre hip hop, portando allo sviluppo del classico suono boom bap.
L'Akai MPC uscì nel dicembre 1988. Questo pezzo di hardware dava ai produttori la possibilità di campionare i suoni e di spezzettarli in piccoli segmenti. Sebbene questo possa non sembrare un grosso problema, visto quello che un produttore hip hop può fare con le DAW computerizzate di oggi, all'epoca era una cosa radicale. Inoltre, il costo era impressionante: veniva venduto a 5.000 dollari, circa 13.000 dollari al giorno d'oggi. Datemi una copia gratuita di Garageband ogni giorno.
Grazie ai progressi della tecnologia, i beat hip hop potevano essere costruiti a partire da qualsiasi materiale di partenza, suoni di batteria o frammenti musicali. Prendete la cassa da un disco e il rullante da un altro. Aggiungete un hi hat da qualche altra parte e un loop di pianoforte jazz da uno dei vecchi dischi in vinile di vostro padre, e avrete tra le mani la creazione di un brano boom bap decente.
Questa tecnologia aveva i suoi limiti - la frequenza di campionamento era di soli 12 bit a 40 kHz - ma produttori importanti come Pete Rock, DJ Premier e J Dilla impararono a usarla a loro vantaggio e il suono lo-fi divenne parte integrante dei beat boom bap.
Un'altra caratteristica dell'MPC era la capacità di quantizzare finemente i beat. Questo ha portato alla sensazione di swing che ha dato alle canzoni boom bap il loro caratteristico suono ritmico.
Nello stesso periodo gli MC svilupparono un lato più serio quando si trattava di contenuti lirici e i gruppi rap spesso si dissertavano a vicenda attraverso le canzoni. Schooly D sviluppò lo stile duro che portò al gangsta rap; parolacce, violenza e opinioni controverse cominciarono a trovare spazio nei testi e questo ebbe un'influenza diretta sul contenuto lirico del Boom Bap come lo conosciamo oggi.
Artisti Boom Bap della vecchia scuola
Questo nuovo modo di fare hip hop ha caratterizzato un'epoca d'oro per il genere. Artisti hip hop come LL Cool J, De La Soul, The Beastie Boys, Wu Tang Clan e Gang Starr hanno avuto dischi di successo che sono entrati a far parte della musica popolare mainstream.
E naturalmente KRS One e il suo album Return of the Boom Bap del 1993 . Questo classico album boom bap ha rappresentato l'apice della popolarità dei beat boom bap. L'artista riassumeva in poche parole l'atmosfera del boom bap: ottenere i suoni più ritmici utilizzando la minor quantità di strumenti.
Di seguito trovate alcuni ascolti boom bap consigliati!
L'influenza del Boom Bap
L'hip hop moderno ha fatto passi da gigante rispetto ai primi giorni di abilità di un DJ con un disco in vinile. Questa forma d'arte, un tempo considerata un paria dall'industria musicale, ha generato molti sottogeneri come il dirty south, il gangsta rap, il g-funk e la trap music.
Ma al boom bap come sottogenere dell'hip hop si può attribuire il merito di aver fornito gli elementi fondanti della moderna musica hip hop e rap, oltre che di altre forme di musica elettronica.
Lo stesso Boom bap ha attraversato l'Atlantico all'inizio degli anni '90, influenzando pesantemente la scena rap britannica e trasferendosi nel Sud-Est asiatico tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000.
Alcuni oggi usano il termine boom bap per riferirsi a qualcosa di superato, ma ci sono ancora artisti moderni che utilizzano il suono duro della produzione boom bap nel loro lavoro. Il sottogenere ha conosciuto una piccola rinascita nel 2019, soprattutto nel Regno Unito. Forza inglesi!
Ascolto essenziale del Boom Bap
Se volete creare la vostra musica boom bap (o semplicemente volete ascoltare qualche brano interessante, non generato algoritmicamente), vi consiglio di ascoltare i seguenti brani per farvi un'idea del genere.
Album
Nas: Illimatic
A Tribe Called Quest: La teoria del Low End
Gang Starr: Il momento della verità
Joey Bada$$: 1999
Lord Finesse: Il risveglio
Singoli
The Notorious B.I.G: Incredibile
Mobb Deep: Shook Ones Pt.II
KRS One: Gli MC si comportano come se non lo sapessero
Luna Nera: Chi ha gli oggetti di scena
Jeru the Damaja (prodotto da Dj Premier): Come Clean
Elementi del suono Boom Bap
Prima di passare a una guida passo passo su come creare il proprio beat boom bap, ecco una panoramica di ciò che costituisce il suono classico.
Batteria
Il più importante di tutti è il suono della batteria. Una cassa dura dà il "boom" e un rullante scattante dà il "bap". Spesso le combinazioni di suoni possono essere stratificate per creare un suono più ampio.
Il beat in sé dovrebbe essere abbastanza semplice - non è necessaria una programmazione funky della batteria! Il beat principale deve lasciare spazio all'MC per mantenere l'attenzione.
Gli hi-hat entrano in gioco per riempire lo spazio tra il kick e il rullante e la quantizzazione swing dovrebbe essere utilizzata per ottenere l'autentica sensazione dell'età dell'oro.
Campionamento
Le canzoni boom bap classiche si basavano molto sui campionamenti, spesso di dischi degli anni '70 e precedenti. Questi campioni erano spesso di bassa qualità, a causa delle limitazioni della tecnologia disponibile, ma i produttori si sono affidati a questa qualità lo-fi, che è diventata una caratteristica distintiva del suono boom bap.
Al giorno d'oggi è difficile ottenere l'autorizzazione per i campioni e spesso è costosa. Ma gli artisti possono ancora ricreare la sensazione di un campione della vecchia scuola ricampionando qualcosa che hanno registrato, elaborandolo e sminuzzandolo.
Contenuto vocale
Oltre a un rapper, le canzoni boom bap spesso incorporavano campioni vocali e shout out.
Miscela
Le canzoni Boom bap tendono a tenere il kick e il rullante davanti e al centro, con la voce ben posizionata sopra. Tutto il resto può essere messo in secondo piano, in parte a causa del suono grezzo e lo-fi del genere.
Come creare un ritmo Boom Bap: Una guida passo passo
In questa guida userò Logic come DAW e una selezione di strumenti e campioni dal pacchetto di espansione Basement Era di Native Instrument. Ma potete usare qualsiasi DAW per ricreare questi passaggi e ci sono un sacco di campioni gratuiti disponibili su Internet, quindi non c'è bisogno di mettere mano al portafoglio.
Programmazione della batteria
Per prima cosa voglio impostare il tempo. Il Boom Bap può variare da 80 a 100 BPM. Ho impostato la mia sessione a 93 BPM e ho creato una regione MIDI di 1 barra per iniziare a programmare la batteria.
L'hip hop della vecchia scuola si affidava molto alle drum machine analogiche, in particolare alla TRS-808. Ho trovato una bella 808 rimbombante e un campione acustico di cassa da sovrapporre. Li ho programmati sulla prima battuta e sulla seconda metà della terza battuta.
Sto anche stratificando un paio di campioni di rullante contrastanti per ottenere un suono di rullante scattante, che ho messo sulle battute 2 e 4.
Infine, alcuni frizzanti hi-hat suonano note in ottavo. Per mantenere le cose interessanti aggiungo un piccolo skip subito dopo il terzo beat, quantizzato con un po' di swing pesante.
Mentre la maggior parte delle note è a 100 velocity, ho reso il downbeat della cassa leggermente più duro e ho ridotto la velocity della nota skip dell'hi hat.
Bello, ma se si continua a ripetere una sola misura per un'intera canzone, si diventa vecchi molto presto. Ho messo in loop il pattern per 4 misure e ho aggiunto alcune note aggiuntive di cassa e un suono di rullante open hat e di variazione alla fine del loop.
Aggiunta di campioni
Come già detto, l'uso di campioni di vecchie registrazioni in vinile è una strada impervia da percorrere, quindi ho trovato un paio di licks nel pacchetto di espansione Basement Era da usare in questo brano. Per rendere il tutto un po' più old school, ho aggiunto un po' di cracking del vinile in loop sullo sfondo.
Si noti che ho aggiunto i campioni prima della linea di basso, in modo da poter stabilire prima la tonalità.
Basso
Ora che so dove si trovano le cose dal punto di vista armonico, aggiungerò una linea di basso. Ho preso un campione di basso one shot da utilizzare per il suono e ho aggiunto un po' di bit crushing per portare la risoluzione a 12 bit - lo stesso bit rate con cui venivano realizzati i campioni boom bap originali.
Qui sto usando il Quick Sampler nativo di Logic per il campione one shot, ma qualsiasi plug-in di campionamento VST può fare al caso nostro.
Ho quantizzato il basso con lo stesso swing pesante della batteria, in modo che suonino bene insieme.
Costruire l'arrangiamento
Il passo successivo consiste nel costruire l'arrangiamento del brano. Il modo in cui lo si fa può dipendere dal fatto che si stia semplicemente creando un beat da vendere o che si abbia già in mente un artista a cui aggiungere le voci del brano.
Non ci sono molti elementi in questo brano, e voglio mantenerlo tale per lasciare ampio spazio alla voce.
Introduzione
Ho ridotto le cose al minimo e ho messo in mute il kick e il rullante per creare un'introduzione.
Versi
Mantenendo l'estetica "less-is-more", ho utilizzato il loop principale, senza il campione di rhodes, per la strofa. Alla fine ho eliminato completamente la batteria per passare al ritornello.
Coro
Per risollevare un po' le cose nel ritornello ho aggiunto un campione vocale e ho riportato il campione di rhodes, modificandolo un po' alla fine con una figura crescente.
Per chiudere il ritornello ho trovato un lick di tromba jazzistico che ho intonato alla tonalità.
DISPOSIZIONE FINALE
Ho copiato e incollato la strofa e il ritornello e ho aggiunto una pausa di batteria di 4 battute prima dei due ritornelli finali per completare l'arrangiamento completo. Ho anche aggiunto una dissolvenza quando il ritornello si ripete.
Miscelazione
Il mixaggio di un brano hip hop merita un articolo a sé stante, ma ecco una breve panoramica di ciò che ho fatto qui per mettere insieme le cose e creare un po' più di spazio nel mix:
Batteria:
La compressione vintage è un ottimo modo per evocare il suono della vecchia scuola e aggiungere un po' di grinta al ritmo. In questo caso ho utilizzato uno degli emulatori di compressori vintage di Logic e ho impostato l'attacco piuttosto alto per consentire ai transienti di passare prima che il compressore entri in azione.
Basso:
Ho anche aggiunto una piccola compressione ai bassi per tenerli sotto controllo.
CAMPIONE VOCALE:
Era un po' troppo in primo piano, quindi l'ho reinserito nel mix e ho aggiunto un po' di bitcrushing, di delay e una sottile distorsione per aiutarlo a stare meglio nel mix.
Riverbero:
Infine, ho aggiunto spazio agli altri elementi della traccia alimentando una mandata bus a una traccia aux di riverbero.
Masterizzazione:
Per quanto riguarda il mastering, potete farlo da soli, affidarvi a un professionista o utilizzare un servizio come eMastered.
Ecco l'arrangiamento finale, non masterizzato:
Ed ecco come suona quando è stato masterizzato dagli adorabili ragazzi di eMastered:
Ecco a voi! Una panoramica completa su tutto ciò che riguarda il boom bap e su come ricreare questa parte influente della cultura hip hop. Ora andate avanti e fate musica!