Miscelazione dall'alto verso il basso: La guida completa per i principianti

Miscelazione dall'alto verso il basso: La guida completa per i principianti Miscelazione dall'alto verso il basso: La guida completa per i principianti

Il mixaggio. Si tratta di una serie di decisioni creative e tecniche con un unico obiettivo finale: realizzare un mix assolutamente strepitoso.

Con questa sfida alla perfezione che incombe sulla testa, è facile rimanere impantanati in ogni decisione che si prende lungo il percorso. Il rullante deve avere un boost di 1,5 dB a 2k, o un po' di più? E l'attacco del compressore del basso?

Prima di accorgersene, ci si perde in un mare di scelte e l'intero mix suona un po' sottotono.

Ma se ci fosse un altro modo? Una strategia di missaggio che porti un flusso di lavoro più efficiente a questa forma d'arte?

C'è. E si chiama mixaggio top-down. Sia che siate principianti con limitate capacità di mixaggio, sia che siate vecchi professionisti nel campo della produzione musicale, imparerete sicuramente qualcosa da questo approccio al mixaggio preferito da molti ingegneri.

Esamineremo in dettaglio la tecnica di miscelazione dall'alto verso il basso e vi guideremo passo dopo passo attraverso il processo.

Quindi accendete la vostra DAW e preparatevi a un approccio diverso al mixaggio!

Che cos'è la miscelazione Top Down?

Nel mixaggio "convenzionale" (o mixaggio dal basso verso l'alto) un ingegnere di solito inizia con le fondamenta della traccia - pensiamo a basso, batteria e strumenti ritmici.

Una volta poste queste basi, gli strumenti melodici e quelli di gamma media e alta vengono sovrapposti e regolati per ottenere chiarezza e impatto. Ogni strato si basa su una base ben definita per ottenere un mix ordinato e ben bilanciato. Almeno in teoria.

Lavorare in questo modo può portare a ripensare alle proprie scelte e a pensare in modo eccessivamente analitico, soprattutto da parte di un mixer inesperto. Il mix finale può finire per suonare sterile e privo dell'impatto emotivo che la canzone merita.

Un approccio di missaggio top-down prende questo flusso di lavoro e lo capovolge. Partendo dal quadro generale, il tecnico applica un'elaborazione del mix bus a grandi linee per ottenere il suono complessivo e l'atmosfera del brano.

Da lì, i sub-mix e i gruppi di strumenti ricevono la loro parte di salsa, prima di prestare attenzione alle singole tracce che necessitano di un intervento.

Cosa non è la miscelazione top-down

Applicare l'elaborazione del mix bus può sembrare un po' come fare il mastering. Ma l'approccio top-down non è assolutamente questo.

Sì, un tecnico di mastering applica l'elaborazione al mix nel suo complesso, ma il mastering è molto di più che schiaffare un limiter sul bus stereo e chiudere la faccenda. Bisogna preparare i metadati e assicurarsi che la traccia venga riprodotta in modo coerente su sistemi audio diversi.

Quindi, anche se il mixaggio top-down condivide un approccio simile al flusso di lavoro del mastering, non bisogna farsi ingannare dal fatto che si tratta di un negozio unico per il mixaggio e il mastering.

I vantaggi della miscelazione top-down

Allora perché molti miscelatori preferiscono le tecniche di miscelazione dall'alto verso il basso?

Velocità

Uno dei maggiori vantaggi del processo di missaggio top-down è la velocità. Concentrarsi sul mix complessivo nella fase di mix bus significa spendere meno tempo a giocherellare con le singole tracce e lavorare rapidamente per ottenere il mix in modo efficace.

Inoltre, effettuando scelte ampie a livello di master bus, si riducono le regolazioni a livello di singola traccia, con conseguente maggiore efficienza del flusso di lavoro.

Efficienza della CPU migliorata

Concentrarsi sul suono complessivo del canale master significa ridurre i plugin sulle singole tracce. E un minor numero di plug-in significa un minor sforzo sulla potenza di elaborazione del vostro 'pooter'.

Migliorare il processo decisionale

Quando si mixa con un approccio dal basso verso l'alto, è facile rimanere bloccati nella paralisi dell'analisi, ossessionandosi su uno strumento e non facendo alcun progresso reale sul suono complessivo.

Quando si lavora all'indietro con una miscelazione dall'alto verso il basso, è molto meno probabile che questo accada.

Autenticità emotiva

Quando si mixa top-down si lavora con il proprio istinto, concentrandosi sulla somma emotiva di tutte le tracce. Arriverete al cuore della canzone, invece di essere troppo analitici sulle costanti di tempo dei singoli elementi del mix.

Seguire la visione

Se siete un tecnico del missaggio che lavora su una sessione inviata da un cliente, il missaggio top-down rende molto più facile seguire la sua visione del brano.

Imparare a conoscere l'attrezzatura

L'applicazione di un compressore a un drum bus consente di ascoltare un po' di ciò che è in grado di fare. Ma mettetelo sul master bus con l'intera gamma tonale del brano che lo attraversa, e avrete un'idea stellare di ciò che può fare.

Il mixaggio dall'alto verso il basso può essere un modo eccellente per imparare davvero come funzionano i vostri plugin!

Contro della miscelazione top-down

Per ogni yin c'è uno yang, e la miscelazione dall'alto verso il basso ha i suoi svantaggi.

Rifiuti in entrata, rifiuti in uscita

Affinché il mixaggio top-down funzioni, le singole tracce devono essere registrate bene. Fare ampi interventi di equalizzazione sul bus master non risolverà i loop di massa, il ronzio o qualsiasi altra anomalia audio. Se vi trovate a mixare una sessione che è stata registrata male (e supponendo che non possiate richiedere una nuova registrazione), dovrete adottare l'approccio inverso e mixare dal basso verso l'alto.

Facile essere duri

Con il mixaggio dall'alto verso il basso può essere facile esagerare con la compressione del mix bus. Supponendo di iniziare con un compressore sul mix bus, qualsiasi compressione aggiuntiva aggiunta alle singole tracce o ai bus si alimenterà a questo, creando un pendio scivoloso fino all'eccesso di elaborazione.

Non tutti i generi sono creati uguali

Il mixaggio top-down non funziona con tutti gli stili di produzione musicale. I brani che presentano ampie gamme dinamiche o cambi di stile divergenti potrebbero non beneficiare di questo approccio.

Attenzione agli steli

Se avete intenzione di creare degli stem o degli alt mix per il vostro brano, sappiate che il mixaggio top-down comporterà probabilmente un lavoro maggiore per garantire che gli stem siano all'altezza del mix completo originale.

Conoscere l'attrezzatura

Poiché la tecnica di missaggio top-down si basa molto sul feeling con il mix, è importante conoscere a fondo gli strumenti che si utilizzano. Quando scegliete un plugin da usare, dovete avere la sicurezza di sapere perché lo state usando e cosa farà al mix.

Miscelazione dall'alto verso il basso: una guida passo dopo passo

Esaminiamo passo dopo passo una tipica sessione di miscelazione dall'alto verso il basso, in modo da capire come viene realizzata la salsiccia.

Fase 1: organizzare e instradare le tracce

La prima cosa da fare per qualsiasi mix è preparare. Organizzare le singole tracce per gruppo di strumenti e indirizzarle in sub-mix per l'elaborazione del bus in un secondo momento.

In questo esempio, ho creato tre gruppi: un bus per la batteria, uno per gli strumenti di basso e un bus per i sintetizzatori. A seconda della traccia su cui state lavorando, potreste voler andare oltre e organizzare i gruppi per funzione (melodici, bassi, elementi di sound design, ecc.).

L'organizzazione dei mix è la chiave per un flusso di lavoro efficiente
L'organizzazione dei mix è la chiave per un flusso di lavoro efficiente

Mi piace codificare le tracce in base al loro gruppo per facilitare il riferimento visivo. Qui la batteria è tutta rossa, il basso giallo e i canali bus di un viola intenso. È una cosa molto personale, ma una volta che l'avrete fatto abbastanza volte svilupperete il vostro sistema di raggruppamento e ordinamento.

Se lavorate sul vostro materiale, vi consiglio di creare un modello da cui partire per evitare di creare sempre gli stessi gruppi aux.

Fase 2: creare un mix statico

Quindi, creare un mix statico utilizzando i fader delle tracce e i pan pot. Un mix statico è essenzialmente una bozza senza alcuna elaborazione del bus.

Bilanciate gli strumenti e posizionateli nel campo stereo come meglio credete. Fate attenzione al clipping e assicuratevi di lasciare un ampio margine di headroom sul mix bus per consentire l'elaborazione successiva. Se necessario, utilizzate un plugin per la riduzione del guadagno sulle tracce, in modo da mantenere i fader più vicini all'unità.

Un mix statico in Logic Pro
Un mix statico in Logic Pro

Ecco come si presenta la situazione ora:

Fase 3: cercare le aree problematiche

Partendo dal presupposto che tutte le tracce sono state registrate bene, il passo successivo è la ricerca di eventuali aree problematiche specifiche nelle singole parti.

Questo può includere l'applicazione di un de-esser per ridurre le sibilanti o l'uso di un equalizzatore dinamico per domare le frequenze risonanti.

Se ci sono momenti di registrazione discutibili, è il momento di correggerli usando gli strumenti di restauro audio.

È importante affrontare queste aree problematiche prima di iniziare il missaggio, per evitare che le piccole imperfezioni vengano accentuate dall'elaborazione del mix bus.

Questo è anche un buon momento per separare le tracce combinate (se possibile). In questo esempio, il rullante faceva parte di un loop, quindi ho tagliato tutte le istanze e le ho inserite in una traccia rullante separata. La traccia continua a confluire nel bus della batteria, ma posso applicare l'elaborazione solo al rullante, se lo desidero.

Mr. Snare è felice sulla sua pista ora.
Mr. Snare è felice sulla sua pista ora.

Fase 4: Applicazione dell'elaborazione del bus master

Ora arriviamo alla parte più interessante: l'elaborazione del mix bus!

Compressione

Iniziate con una leggera compressione per incollare il tutto. I compressori di tipo VCA sono una buona scelta in quanto forniscono un collante per i diversi suoni all'interno del mix, fornendo una compressione trasparente senza uccidere i transienti.

Andateci piano; iniziate con un rapporto di 2:1 e non siate troppo duri con l'attacco, altrimenti risucchierete tutta la vita dal mix. Il tempo di rilascio dipenderà dal brano, ma se il vostro compressore ha un'impostazione "automatica", provate a partire da quella.

Puntate a una piccola riduzione del guadagno, tra -2 e -4dB durante le parti più forti del vostro mix.

I compressori di serie di Logic sono in grado di gestire la compressione del mix bus
I compressori di serie di Logic sono in grado di gestire la compressione del mix bus

EQ

Quindi, verificate se il vostro mix ha bisogno di un'equalizzazione per migliorare le cose. Utilizzate sempre l 'equalizzatore in modo intenzionale, non limitatevi a metterlo solo per il gusto di farlo.

Come minimo, probabilmente dovrete applicare un filtro passa-alto per rimuovere qualsiasi cosa al di sotto dei 30Hz. Provate anche ad aggiungere dei ripiani alti e bassi alle estremità superiori e inferiori per aggiungere un po' di lucentezza, e magari una leggera immersione intorno ai 150-250Hz per rimuovere il fango.

Usate sempre l'orecchio e usate mosse ampie piuttosto che chirurgiche.

Il modulo Linear Phase EQ di Logic è un'ottima scelta da utilizzare su un mix bus
Il modulo Linear Phase EQ di Logic è un'ottima scelta da utilizzare su un mix bus

Inoltre, è possibile utilizzare una sottile saturazione delle valvole o del nastro per dare un tocco di colore finale al suono.

La manopola di saturazione di Softube (gratuita!) dà colore al mix nel suo complesso
La manopola di saturazione di Softube (gratuita!) dà colore al mix nel suo complesso

Fase 5: Applicare l'elaborazione del mix di gruppi

Quindi, passate ai gruppi/sub-mix. È buona norma iniziare con la batteria, poi passare alle altre parti ritmiche, prima di trattare i contenuti armonici e melodici.

In questa traccia di esempio, ho aggiunto sia la compressione seriale che quella parallela al bus della batteria per ottenere una maggiore incisività. In questo caso ho scelto di utilizzare un aux aggiuntivo per la compressione parallela, ma l'effetto può essere ottenuto anche inserendo un compressore sul bus della batteria e regolando la manopola del mix a piacere.

Sul bus dei synth ho aggiunto un filtro passa-basso per fare spazio ai bassi profondi della traccia.

Infine, sul bus del basso ho aggiunto un po' di compressione in side-chain alla batteria.

Il mix sta prendendo forma!
Il mix sta prendendo forma!

Quando lavorate con i gruppi (o con le singole tracce) mixate sempre nel contesto. Se avete bisogno di sentire più chiaramente il gruppo su cui state lavorando, abbassate il volume delle altre parti in modo da poter sentire ciò che sta accadendo al mix nel suo complesso.

Fase 6: Lavorare sulle singole tracce

Le cose stanno prendendo forma, ma voglio apportare un paio di modifiche per favorire l'intero processo.

La batteria ha un click dal kick che comincia a darmi sui nervi, quindi lo domerò con un po' di equalizzazione. Aggiungerò anche un riverbero gated al rullante (perché chi non ama gli anni '80?).

Gli altri ritocchi includono un po' di automazione del panning su una delle tracce di synth e un po' di riverbero sulla parte dei tom e degli hi hat.

Aggiunta di tocchi di rifinitura
Aggiunta di tocchi di rifinitura

Passo 7: Limitazione del bus del mix

Infine, torniamo al bus di missaggio e aggiungiamo un limiter per un'ultima rifinitura. L'obiettivo è quello di dare un'impressione di come suonerà il brano quando sarà completamente masterizzato e spinto più in alto. Questo processo non è un vero e proprio mastering, ma se state facendo una consegna per un cliente o volete semplicemente avere un'idea veloce e sporca di come suonerà il risultato finale, è una buona mossa.

Qui ho aggiunto il limiter Pro-L di FabFilter al bus stereo e ho scelto di ridurre il guadagno di circa -4dB.

Il limitatore è un processore comunemente utilizzato sul bus stereo.
Il limitatore è un processore comunemente utilizzato sul bus stereo.

Quando siete soddisfatti delle impostazioni, è bene fare un mix con il limiter e uno senza. In questo modo, se dovete inviare la traccia a un tecnico di mastering, saprà a cosa state puntando.

Suggerimenti e trucchi per il missaggio top-down

Usare le orecchie

L'idea del mixaggio top-down è quella di lavorare rapidamente, quindi non preoccupatevi di quali siano le impostazioni "corrette" per un particolare plugin. Scegliete invece quello che vi sembra più adatto.

Lavorare in modo più intelligente, non più difficile

Se avete molte tracce con molti toni diversi, potreste scoprire che è meglio mixare nel bus stereo giocando con l'elaborazione di gruppo. D'altra parte, se il brano su cui state lavorando è semplice, provate a mixare all'interno del bus stereo stesso.

Fare grandi mosse

Non abbiate paura di essere aggressivi con le impostazioni. Dal momento che si sta giocando all'inizio del mix bus, ci si può permettere di essere più avventurosi con l'elaborazione rispetto a quando si lavora a livello di traccia.

Tenere a mente la messa in scena del guadagno

Assicuratevi che le singole tracce non siano troppo calde (o troppo silenziose). È necessario mantenere un headroom compreso tra -4 e -6dB sul mix finale per consentire il processo di masterizzazione e, poiché l'elaborazione del bus di mix aumenterà il livello complessivo, è bene che lo stadio di guadagno sia adeguato prima di iniziare il mix top-down.

Conclusione

Come produttore musicale, vale sempre la pena di sperimentare nuove tecniche e trucchi per vedere come possono influire sul vostro lavoro. Vi invito a provare il processo di missaggio top-down un paio di volte; non si sa mai cosa si può imparare!

Ora andate avanti e mescolate la musica!

Date vita alle vostre canzoni con un mastering di qualità professionale, in pochi secondi!